1 / 28

Ambulatorio infermieristico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche

Ambulatorio infermieristico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche. Simonetta Cesa. Dirigente Direzione delle Professioni Sanitarie, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo. Emilia Lo Palo Infermiere Master in Wound Care

winthrop
Télécharger la présentation

Ambulatorio infermieristico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ambulatorio infermieristico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche Simonetta Cesa Dirigente Direzione delle Professioni Sanitarie, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo

  2. Emilia Lo Palo Infermiere Master in Wound Care Rossana Rinaldi Infermiere Master in Wound Care e Stomaterapia Domitilla Rota Infermiere esperto sui presidi per la prevenzione delle lesioni da compressione Angela Vavassori Coordinatore Infermieristico Ambulatorio Infermieristico Laura Tomasoni Coordinatore Infermieristico Responsabile del Dipartimento di Chirurgia Monica Casati Dirigente, Responsabile Ricerca Formazione e Sviluppo Direzione Professioni Sanitarie

  3. Griffths P, Jones S, maben J, Murrells T. State of the art metrics for nursing: a rapid appraisal (2008) National Nursing Research Unit, King’s College, University of London

  4. Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  5. Innesco basato su problemi Innesco basato su letteratura No Valutare la priorità Si Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 1 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  6. Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  7. E’ prioritario? Si Formazione di un team Ricerca bibliografica Analisi critica della letteratura e sintesi Si Esistono indicazioni sufficienti No Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 2 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  8. Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  9. C’é una base di ricerca sufficiente? SI SI NO NO Pilotare il cambiamento nella pratica 1) Risultati selezionati da raggiungere 2) Raccogliere i dati di base 3) Progettare una Linea Guida EBP 4) Implementare EBP in una Unità Pilota 5) Valutare il processo e i risultati 6) Modificare il protocollo • Pratica basata su altri tipi di evidenze • Case report • Opinione degli esperti Condurre una ricerca • Principi scientifici • Teorie Continua valutazione della qualità delle cure e delle nuove conoscenze Il cambiamento è appropriato per l’adozione nella pratica? Istituire il cambiamento nella pratica Monitorizza ed analizza i dati di risultato, processo e struttura Diffusione dei risultati Trasformare le cure sanitarie attraverso l’uso dell’Evidence-Based Practice - 3 Nursing Excellence, The Online Newsletter for Children's Nurses, e-Edition, Volume 1, Issue 1 Transforming Health Care Through the Use of Evidence-Based Practice Carole Cooper, MHA, BSN, RN, CPN, NE-BC, http://www.childrenscentralcal.org/PRESSROOM/PUBLICATIONS/NX1/Pages/NX-V1-I1-A2.aspx

  10. Griffths P, Jones S, Maben J, Murrells T. State of the art metrics for nursing: a rapid appraisal (2008) National Nursing Research Unit, King’s College, University of London

  11. Prevalenza internazionale 8-22%(European Pressure Ulcer Advisory Panel, 2002) Prevalenza italiana 10.97% (European Pressure Ulcer Advisory Panel, 2004) 13.2% (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee, 1995) Pazienti ospedalizzati affetti da lesioni cutanee

  12. L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo ha istituito nel dicembre 2007 un Ambulatorio Infermieristico per la prevenzione e il trattamento di lesioni cutanee acute e croniche di diversa natura, spesso influenzate dalla cronicità delle condizioni cliniche e favorite dalla patologia diabetica, oncologica, cardiovascolare e dalla situazione di fragilità e di anzianità che caratterizzano i pazienti assistiti.

  13. La cronicità di tali lesioni richiede l’attuazione di cure ottimali in modo da favorire la guarigione delle lesioni o il miglioramento delle condizioni locali attraverso il controllo dell’infezione, del dolore, delle secrezioni e di tutti quegli aspetti che influenzano la qualità di vita relazionale del paziente, inoltre, in alcuni casi, garantiscono la preparazione di interventi chirurgici specifici.

  14. Finalità principali dell’ambulatorio appropriatezza assistenziale pratica assistenziale basata sulle migliori evidenze scientifiche garantire personalizzazione e continuità assistenziale favorire l’approccio multidisciplinare documentazione assistenziale informatizzata

  15. Dimensioni del ruolo infermieristico in ambito ambulatoriale Funzione clinico-assistenziale, competenze specialistiche Funzione di ricerca, miglioramento della qualità, educazione continua Swan, Beth Ann; Conway-Phillips, Regina; and Griffin, Karen F., "Demonstrating the value of the RN in ambulatory care" (2006). School of Nursing Faculty Papers & Presentations. Paper 13. http://jdc.jefferson.edu/nursfp/13

  16. L’ambulatorio afferente alla Direzione Professioni Sanitarie è a completa gestione infermieristica reso strutturalmente autonomo con l’istituzione di un centro di costo e la presenza di un’agenda di prenotazione dedicata la gestione economica dell’anno 2011 presenta un bilancio positivo.

  17. Le principali attività sono rappresentate dalle prestazioni ambulatoriali e dalle consulenze infermieristiche aziendali per la gestione degli utenti con lesioni cutanee complesse

  18. Prestazioni ambulatoriali

  19. Prestazioni ambulatoriali

  20. Delle 440 persone assistite 333 sono state dimesse dalla presa in carico ambulatoriale

  21. Volume di consulenze

  22. Totale questionari restituiti n.1406 su 1418 distribuiti (98,15%), con una percentuale di mancate risposte pari al 2,11% • Il 39,56% (n. 536) degli infermieri svolge consulenza; di questi il 59,4% (n. 317) riferisce di effettuarla con capacità buone/ottime

  23. Gennaio 2012 Indagine sulle caratteristiche della consulenza infermieristica (Cesa Simonetta, Casati Monica, Rossi Veruska, dati preliminari) Analisi del grado di diffusione, delle modalità di attivazione, registrazione e coordinamento della consulenza infermieristica sia in fase di richiesta che di erogazione. L'indagine è stata condotta somministrando un questionario ai coordinatori infermieristici di tutte le Unità dell'Azienda pari a 66 persone; la restituzione dei questionari è stata pari al 86,4% (n.57).

  24. Il 51% delle Unità intervistate richiedono consulenza infermieristica, in particolare le aree di degenza e le terapie intensive Gli ambiti che maggiormente erogano consulenza infermieristica sono: Ambulatorio Infermieristico Chirurgico Ambulatorio Enterostomizzati Ambulatorio Infermieristico Nutrizione Artificiale Ambulatorio di Diabetologia Centrale Dimissioni Protette

  25. Dall’indagine emerge: • Richiesta ed erogazione della consulenza sono fenomeni in crescita (evoluzione quantitativa nel tempo) • Equilibrio tra richieste urgenti e ordinarie (50% circa) • Generalmente la consulenza viene erogata nelle prime 24 ore dalla richiesta • Registrazione e archiviazione sono differenti tra i diversi richiedenti e i diversi eroganti; permane un certo numero di richieste e prestazioni non tracciate nella documentazione clinica • Necessità di una regolamentazione aziendale, nel medesimo sistema di regole degli altri professionisti sanitari

  26. Conclusioni 1 Lo sviluppo futuro delle attività svolte è costituito dal potenziamento del servizio interno e dalla apertura all’utenza esterna, attività attualmente ancora occasionale.

  27. Conclusioni 2 Questa esperienza consolida l’approccio organizzativo ed assistenziale per lo sviluppo similare di ulteriori ambulatori infermieristici che attualmente svolgono attività e consulenza su ambiti assistenziali con sviluppo di competenze avanzate.

More Related