Il Commercio Equo e Solidale

1. Il Commercio Equo e Solidale

2. Cos’è? È una forma di commercio internazionale nella quale si cerca far crescere aziende economicamente sane e di garantire ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo un trattamento economico e sociale equo e rispettoso

3. Perché serve? Per evitare: • che i prezzi vengano stabiliti da soggetti forti; • il ritardo dei pagamenti, che provoca l'indebitamento di soggetti economicamente deboli e un circolo vizioso; • che i produttori non conoscano i mercati nei quali vengono venduti i loro prodotti e dunque non riescano ad adeguarsi e tanto meno a prevedere mutamenti nei consumi; • lo sfruttamento minorile; • che le persone con scarsa produttività non abbiano possibilità di sopravvivere sul mercato;

4. Quali regole ci sono? • divieto del lavoro minorile • impiego di materie prime rinnovabili • spese per la formazione/scuola • cooperazione tra produttori • sostegno alla propria comunità • creazione, laddove possibile, di un mercato interno dei beni prodotti

5. Che impegni si assumono gli acquirenti? • prezzi minimi garantiti • quantitativi minimi garantiti • contratti di lunga durata (pluriennali) • consulenza rispetto ai prodotti e le tecniche di produzione • prefinanziamento

6. Quali sono i prodotti che si possono trovare sul mercato? I più venduti sono il caffé, il tè, lo zucchero di canna, il cacao e prodotti artigianali, ma ce ne sono anche altri, come il miele, la quinoa, l‘orzo, la frutta secca (anacardi, uvetta, mango …), infusi (karkadè, camomilla, menta, ...), spezie (pepe, cannella, chiodi di garofano,noce moscata...), banane tanti e altri.

7. Ecco alcune foto