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Vita e valori dell’uomo nella continua dualità tra bene e male

Vita e valori dell’uomo nella continua dualità tra bene e male. CACCIA VIRGINIA MAGALLANES CRISTHIN TUDORI ELISABETTA . L’uomo e il mistero della vita. Nell’uomo:. È sempre forte il bisogno di ricerca e di senso.

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Vita e valori dell’uomo nella continua dualità tra bene e male

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Presentation Transcript


  1. Vita e valori dell’uomo nella continua dualità tra bene e male CACCIA VIRGINIA MAGALLANES CRISTHIN TUDORI ELISABETTA

  2. L’uomo e il mistero della vita Nell’uomo: • È sempre forte il bisogno di ricerca e di senso • È forte il bisogno di interrogarsi ulteriormente e di comprendere il senso della vita Perché si nasce, Perché si vive, Perché si muore. Il filosofo Frank, che era stato nei campi di concentramento, diceva: “ Ogni giorno pensavo alla morte. Tanto più pensavo alla morte la vita acquistava più senso. ”

  3. Cosa significa essere? • Prendere coscienza della propria realtà, rendersi conto del chi e del dove sta andando • Impadronirsi della propria vita, con responsabilità senza cedere a tentazioni di fuga • Prendere in considerazione la realtà della vita, con le sue contraddizioni, le sue gioie e le sue sofferenze Molti uomini sembrano incapaci di comprendere e accettare la realtà interamente, fuggendo dai problemi. Spesso l’uomo trascura la dimensione spirituale, vivendo come se Dio non esistesse, seguendo una visione materialistica. Occorre perciò risvegliare nell’uomo la sua autentica vocazione: essere immagine di Dio.

  4. Cosa significa essere persona? Ognuno di noi è un uomo e siamo tutti uguali: nel corso del proprio viaggio, della propria vita, ciascuno mostra la propria personalità, carattere, difetti e pregi, attitudini, diventando così persona, unica e irripetibile.

  5. La realtà costitutiva dell’uomo CORPO (relazione orizzontale con gli altri) Il corpo rappresenta la realtà visibile dell’uomo CORPO = FRAGILITA’=BELLEZZA PERSONA SPIRITO (relazione verticale con Dio ) PRINCIPIO VITALE = INTERIORITA’ L’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio ANIMA ( relazione con se stesso)

  6. VALORI DELLA PERSONA LA VITA UMANA E LA SUA DIGNITA’ La dignità dell’uomo si manifesta nel suo essere capace di apertura e di accoglienza dell’altro. Essere aperti ed accogliere l’altro significa dargli la possibilità di esprimersi come persona e, così facendo, ne rispettiamo anche la sua stessa dignità. • Insieme delle qualità intellettuali e morali di una persona o il suo grado di capacità professionale. • Principio di vita intellettuale o morale. • VALORI INDIVIDUALISTICI • Potere • Successo • Apparenza • VALORI ALTRUISTICI • Condivisione • Servizio • Lealtà • VALORI CRISTIANI/RELIGIOSI • Fede • Preghiera • Carità-agàpe • VALORI MORALI • Libertà, diritto dell’uomo di libertà di pensiero, religione, azione INDISPENSABILE PER LA VITA • Responsabilità,rispondere delle proprie azioni INDISPENSABILE PER VIVERE CON GLI ALTRI • Onestà,amore e rispetto della vertià INDISPENSABILE PER LE RELAZIONI UMANE • Originalità, nessuno può pretendere un’uniformità nel modo di essere, di pensare, vestire etc…FONDAMENTALE PER LA PERSONA • Solidarietà, vocazione dell’uomo nell’aiutare il prossimo IMPORTANTE PER LA VITA SOCIALE

  7. I valori nella costituzione russa Nella costituzione Russa sono presenti solamente i valori di: • Libertà • Pace civile e concordia • Uguaglianza dei diritti dell’autodeterminazione dei popoli • Amore e rispetto per la patria • Fiducia nel bene e nella giustizia

  8. I valori della persona nella Costituzione Russa "Noi, multinazionale popolo della Federazione Russa, uniti da un destino comune sulla nostra terra, affermando i diritti e le libertà dell'uomo, la pace civile e la concordia, conservando l'unità statale stabilita storicamente, basandoci sui principi comunemente riconosciuti dell’uguaglianza dei diritti e dell'autodeterminazione dei popoli, onorando la memoria degli avi che ci hanno trasmesso l'amore e il rispetto per la patria, la fiducia nel bene e nella giustizia, facendo rinascere l'ordinamento statale sovrano della Russia e affermando la solidità del suo fondamento democratico, cercando di garantire il benessere e la prosperità della Russia, basandoci sulla responsabilità verso la nostra patria di fronte alle generazioni presenti e future, riconoscendoci parte della comunità internazionale, approviamo la COSTITUZIONE DELLA FEDERAZIONE RUSSA.“ diritti e libertà dell’uomo e del cittadino sono sanciti dal punto 2. della prima sezione della Costituzione Russa.

  9. Storia della costituzione russa L'attuale Costituzione della Federazione Russa venne adottata con un referendum nazionale il 12 dicembre del 1993, rimpiazzando la precedente costituzione di stampo sovietico del 12 aprile 1978 a seguito della crisi costituzionale russa nel 1993.

  10. Capacità di dire opinioni (valutazioni) su comportamenti e pensieri propri e altrui sulla base dell’idea che si ha del bene e del male. E’ buono ciò che sviluppa e promuove la persona umana perché conforme alla sua dignità Il motivo considerato “buono“ che ispira l’azione umana GIUDIZIO MORALE VALORI MORALI COSCIENZA Azione morale Punto di vista morale: Consapevolezza della propria intenzione di agire secondo l’idea di bene e dei valori o contro questa idea. Punto di vista psicologico: Consapevolezza di se. Autopercezione: io esisto.

  11. Sir. Thomas More Nasce il 7 febbraio 1478 a Chelsea. Nel 1529 il re Enrico VIII lo nomina suo cancelliere. Quando la Chiesa Anglicana si distacca dalla Chiesa di Roma ( Scisma Anglicano) Thomas More non vuole rinnegare i suoi valori di fede, onestà, libertà, giustizia. Rifiuta fermamente di rinnegare la propria fede, perciò viene imprigionato e il 6 luglio 1535 viene decapitato. Papa Leone XIII lo beatifica nel 1886, fatto Santo da Pio XI nel 1935. e proclamato protettore dei politici nel 2000 da Giovanni Paolo II. Ammiriamo molto la figura di Thomas More, perché è riuscito a difendere i propri valori, a seguire la propria vocazione a costo della vita. Nonostante Enrico VIII era sicuro che l’accusa di alto tradimento avrebbe preoccupato Thomas More, quest’ ultimo tradì le pretese del re ma non la propria coscienza.

  12. Martin Luther King Nasce il 15 gennaio 1929, ad Atlanta. Diviene pastore della Chiesa Battista ma si dimostra subito intenzionato a schierarsi contro le leggi razziali. Combatte la sua battaglia per i diritti civili e dopo il famoso episodio di Rosa Parks, convince tutti i neri a fare una sorta di sciopero. “I have a dream, che un giorno gli uomini si alzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati creati per vivere insieme come fratelli” Viene assasinato a Memphis il 4 Aprile del 1968. Martin Luther King viene ammirato perché lottò per la promozione dei diritti civili e per la fratellanza tra bianchi e neri.

  13. Il bene e il male • Concetto di bene e male • Ideologie del male • Dittature (XX secolo) • Rispondere al male con il bene è possibile

  14. BENE MALE UOMO desidera fa Essenza, anima, origine (Gen 1) è bene Peccato delle origini disobbedienza a Dio

  15. Secolo con più martiri in tutta la storia del’uomo XX Secolo Teatro di indicibili orrori Più grandi dittature “Ideologie del male” fonti ispiratrici Insieme di idee espresso da un gruppo di persone/società Processo di separazione tra fede e ragione Supremazia ragione Superuomo “dio” Eliminazione DIO Elimina anche l’uomo

  16. Il regime dei giovani turchi Per gli armeni, il 24 aprile è stata la giornata della Memoria del ‘genocidio’ dei loro antenati avvenuto in Turchia quasi un secolo fa Si tratta di un’immagine che richiama ”l’orrore del Metz Yeghern (il Grande Male)’, ”il regime di terrore che condusse al genocidio”, altro che innovazione radicale politica nel disfacimento dell’Impero ottomano. Nella notte di 98 anni fa, la polizia del governo guidato dal Movimento dei ‘giovani turchi’ imprigionò ed uccise l’intellighentsia armena, giornalisti, scrittori, avvocati, preti, dando il via – tra il 1915 e il 1918 – al massacro di un milione e mezzo di armeni. L’angoscia del ricordo di quel genocidio, che segna l’anima degli armeni con altrettanta profondità di quanto la memoria dell’Olocausto incide sull’identità ebraica, è resa più straziante dal fatto che i turchi, a differenza dei tedeschi dopo la seconda guerra mondiale, non si sono mai assunti la responsabilità dello sterminio del popolo armeno e non ne hanno fatto ammenda dinanzi alla storia. Il genocidio armeno resta in qualche misura nel limbo della storia, la sua memoria rischia di attenuarsi e di scomparire.

  17. RIFLESSIONI PERSONALI • È stato molto bello analizzare in particolare la dualità tra bene e male che sono sempre presenti nell’uomo e la linea di separazione è molto sottile. Lasciarsi guidare dalla propria coscienza, che agisce secondo valori morali ma è anche guidata dagli stessi, non è comunque facile, perché come diceva San Paolo «non riesco nemmeno a capire quel che faccio: non faccio quel che voglio, ma quel che odio. In me c'è il desiderio del bene, ma non c'è la capacità di compierlo. 19Infatti io non compio il bene che voglio, ma faccio il male che non voglio.» (Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani). Nell’uomo è infatti presente il desiderio di fare del bene e l’origine dell’uomo è bene, ma a causa del peccato originale si è creata questa situazione di disobbedienza a Dio, il volersi sostituire a lui e questa situazione è appunto il male. Fare il male non significa solamente instaurare dittature, che non rispettano i diritti umani, anzi privano ogni forma di libertà, ma anche in alcuni piccoli gesti quotidiani è presente il male.

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