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Le trombe dell’ “In Paradisum” del Requiem di Fauré, evocano l’incontro finale con Dio

DOMENICA. Solennità di Cristo Re. Le trombe dell’ “In Paradisum” del Requiem di Fauré, evocano l’incontro finale con Dio. Regina. Nella Valle del Cedron, tomba detta di Assalonne I sec. aC, che Gesù vide diverse volte. Valle del Cedron, luogo tradizionale del giudizio.

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Le trombe dell’ “In Paradisum” del Requiem di Fauré, evocano l’incontro finale con Dio

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Presentation Transcript


  1. DOMENICA Solennità di Cristo Re Le trombe dell’ “In Paradisum” del Requiem di Fauré, evocano l’incontro finale con Dio Regina

  2. Nella Valle del Cedron, tomba detta di Assalonne I sec. aC, che Gesù vide diverse volte Valle del Cedron, luogo tradizionale del giudizio

  3. Valle della Gehenna, a sinistra della città, dove, secondo il vangelo odierno, andranno gli ingiusti Valle del Cedron o di Giosafat, a destra della città, dove, andranno i giusti Due valli delimitavano l’antica Gerusalemme I fatti d’oggi, preparano il domani eterno

  4. Mt 25,31-46 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.

  5. IL RE PASTORE Siamo pecore o capre?

  6. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.

  7. Veronica mostra il volto di Gesù e le mani raccolgono il sangue versato Lo abbiamo visto nel volto sofferente di ogni fratello? Affamato, nudo, malato, in carcere...

  8. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”.

  9. Essere pecora è: fare del bene a TUTTI Anche se quando lo facciamo, non ce ne rendiamo conto

  10. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.

  11. Sono pecore coloro che lavorano per un mondo NUOVO, sia per i vicini che per i lontani Guarda questo vídeo: Un compito di TUTTI http://youtu.be/9ibOl3UYcl0

  12. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.

  13. Essere capre è non dare nulla agli altri, pensando solo a sè stesso I propri problemi sono la peggiore schiavitù

  14. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.

  15. Non pensare agli altri è perdere miseramente il tempo Sono vite di finzione, con tutte le opportunità perse

  16. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

  17. Scala della vita (Giovanni Climaco VII sec.) La morte o la Vita sono nelle nostre mani Ti rendi conto che, per salire, prima devi servire, abbassandoti?

  18. Signore Gesù, Re dell’universo, aiutaci a seguirti, entrando nel Regno del SERVIZIO

  19. Monache di S. Benedetto di Montserrat stbenet@benedictinescat.comwww.benedictinescat.com/montserrat

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