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TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE

TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE. Trieste, 10 marzo 2011 Carlo La Rotonda Area Affari Legislativi - Confindustria. INDICE. QUADRO NORMATIVO E INTERPRETATIVO ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE AMBITO DI APPLICAZIONE CONTO DEDICATO E COMUNICAZIONI

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TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE

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  1. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE Trieste, 10 marzo 2011 Carlo La Rotonda Area Affari Legislativi - Confindustria

  2. INDICE • QUADRO NORMATIVO E INTERPRETATIVO • ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE • AMBITO DI APPLICAZIONE • CONTO DEDICATO E COMUNICAZIONI • STRUMENTI DI PAGAMENTO, CIG/CUP • ENTRATA IN VIGORE - PERIODO TRANSITORIO E RELATIVI ADEGUAMENTI

  3. ORIGINE E RATIO DELLA NORMA Origine Protocolli di legalità e normative speciali in occasione di eventi eccezionali (Decreto Abruzzo, EXPO 2015, Piano carceri, ecc.) Obiettivo principale tracciare tutti i flussi finanziari pubblici diretti ad operatori economici privati aggiudicatari di appalti di lavori, servizi e forniture per prevenire infiltrazioni mafiose nelle attività economiche e consentire un controllo ex post dei flussi Ulteriori finalità antiriciclaggio, lotta al lavoro nero e all’evasione Estensione generalizzata sistema di contrattazione ad evidenza pubblica (emersa enorme frammentazione del mercato dei contratti pubblici in Italia)

  4. QUADRO NORMATIVO E INTERPRETATIVO • Legge n. 136 del 13 agosto 2010, artt. 3 e 6 • Circolare Min. Interno del 9 settembre 2010 • DL n. 187 del 12 novembre 2010 e Legge di conversione n. 217 del 17 dicembre 2010 • Determinazioni Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici • n. 8 del 18 novembre 2010 • n. 10 del 22 dicembre 2010 • possibile ulteriore Determinazione ? • Iniziative e interventi di Confindustria

  5. ADEMPIMENTI DELLE IMPRESE • Adempimenti dell’appaltatore/subappaltatore • Utilizzo di conti correnti dedicati (co. 1) • Impiego di strumenti di pagamento idonei a garantire la tracciabilità (co. 1, 2, 3) • Indicazione di CIG/CUP in strumenti di pagamento (co. 5) • Inserimento di clausole di tracciabilità nei contratti stipulati tra i soggetti obbligati (co. 8 e 9) • Comunicazione alla stazione appaltante di informazioni relative ai conti correnti dedicati (co. 7) • Invio alla stazione appaltante di copia dei contratti stipulati nell’ambito della filiera dell’appalto

  6. ADEMPIMENTI DELLE IMPRESE (segue) • Adempimenti del subappaltatore/subcontraente che “chiude” la filiera rilevante (senza concludere ulteriori contratti rilevanti con soggetti terzi) • Comunicazione alla stazione appaltante delle informazioni relative ai conti correnti dedicati • Verifica dell’inserimento di clausola di tracciabilità nel contratto con l’appaltatore • Invio alla stazione appaltante di copia del contratto stipulato con l’appaltatore

  7. Stazioni appaltanti • le amministrazioni aggiudicatrici (amministrazioni dello Stato, enti pubblici territoriali, altri enti pubblici non economici, organismi di diritto pubblico, associazioni, unioni, consorzi costituiti da tali soggetti) • gli altri soggetti aggiudicatori di cui all’art. 32 del Codice appalti (soggetti privati tenuti al rispetto del Codice) • Enti aggiudicatori • Amministrazioni aggiudicatrici, soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi concessi dall’autorità competente e imprese pubbliche(imprese su cui la PA esercita influenza dominante, operanti in settori speciali exdirettiva 2004/17/CE e parte III Codice appalti) AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTIVO

  8. AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTIVO(segue) • Operatori economici privati • Appaltatori • Concessionari di lavori/servizi pubblici (limiti) • Destinatari di finanziamenti pubblici (condizioni) • Persone fisiche • Raggruppamenti temporanei di impresa • Cessionari di crediti • Altri

  9. AMBITO DI APPLICAZIONE OGGETTIVO • Fattispecie contrattuali • Appalti di lavori, servizi e forniture stipulati tra committente pubblico e operatore privato, indipendentemente dalla procedura di affidamento e senza deroghe per appalti di modico valore • Concessioni di lavori pubblici e servizi pubblici ex art. 30 del Codice (stesse caratteristiche di un appalto pubblico ad eccezione del fatto che il corrispettivo consiste unicamente nel diritto di gestire l'opera/servizio, con o senza un prezzo) • Contratti di partenariato pubblico – privato, inclusa la locazione finanziaria • Contratti di subappalto e subfornitura rilevanti • Contratti in economia, se con cottimo fiduciario

  10. FILIERA DELLE IMPRESE • Ai sensi del DL n. 187/2010 si intende riferita a • subappalti come definiti dall’art. 118, co. 11 del Codice degli appalti: qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. • subcontratti stipulati per l’esecuzione, anche non esclusiva, del contratto

  11. FILIERA DELLE IMPRESE (segue) • Si tratta quindi di subappalti/subcontratti funzionalmente collegati al contratto di appalto in quanto stipulati per dare esecuzione alla prestazione oggetto del contratto principale, da individuare tenendo conto di: • Ciclo di esecuzione di opera/servizio/fornitura, per selezionare ex ante le attività necessarie a realizzarlo • e • Rapporto di dipendenza funzionale/esecutiva della prestazione rispetto a quella principale

  12. FILIERA DELLE IMPRESE (segue) • Appalti di lavori • Norme (DPR n. 150/2010) e prassi applicativa di settore includono nella filiera tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di realizzazione dell’opera, a qualunque titolo e per qualunque importo del contratto • Esemplificazione Determina AVCP n. 8/2010 (noli a caldo e a freddo, forniture di ferro, calcestruzzo, cemento, inerti, scavo e movimento terra, guardiania, progettazione, pulizia di cantiere) • Appalti di servizi e forniture • Criterio di stretta dipendenza funzionale delle forniture di beni e servizi rispetto all’esecuzione della prestazione principale (es. servizio di mensa)

  13. CONTO DEDICATO E COMUNICAZIONI • Possibile utilizzo di un conto corrente già esistente • Modalità per “dedicare”un conto corrente (co. 7): • comunicazione dati a stazione appaltante entro 7 gg da accensione o prima utilizzazione, se conto esistente • se persona giuridica, comunicazione sottoscritta da legale rappresentante o procuratore speciale • Comunicazione unica in ipotesi di molteplici rapporti contrattuali con S.A. • Impiego di un c/c dedicato per più commesse • Impiego di più c/c dedicati per una sola commessa • Possibile transito su c/c dedicato di flussi estranei alle commesse pubbliche • Reintegrazione c/c dedicato con strumenti di pagamento pienamente tracciabili (co. 4)

  14. STRUMENTI DI PAGAMENTO • In linea generale, • BONIFICO BANCARIO O POSTALE • ALTRI STRUMENTI IDONEI A CONSENTIRE LA PIENA TRACCIABILITÀ DELLE OPERAZIONI Ri.Ba. Elettronica • Ulteriori specifici strumenti per i pagamenti di cui all’art. 3, co. 2 e 3 (segue)

  15. DISCIPLINA SPECIALE PER I PAGAMENTI EX ART. 3, CO. 2 E 3 • Disciplina speciale basata su estraneità alla filiera: • di determinate categorie di soggetti destinatari dei pagamenti (es. dipendenti, consulenti, fornitori, enti previdenziali e assicurativi) • di particolari tipologie di spese (spese generali, tributi, prestazioni per pubblici servizi) • NB I destinatari di tali pagamenti, in quanto estranei alla filiera, non sono soggetti a obblighi di tracciabilità (es. c/c dedicato)

  16. Stipendi di dirigenti, impiegati, operai • Spese generali (es. cancelleria, abbonamenti, canoni per utenze/affitto, manutenzione impianti e macchinari) • Provvista di immobilizzazioni tecniche, ossia di fattori produttivi destinati a essere utilizzati per più esercizi (fabbricati, terreni, impianti, macchinari, ecc.) • Consulenze legali, amministrative, tributarie e tecniche • Docenti di corsi di formazione • Ulteriori strumenti di pagamento ammessi • Assegno bancario o postale non trasferibile, tratto su c/c dedicato, a condizione che il destinatario non disponga di c/c o di conto di pagamento PAGAMENTI EX COMMA 2

  17. PAGAMENTI EX COMMA 3 • contributi previdenziali e assicurativi (INPS, INAIL, Cassa Edile ecc.) • assicurazioni e fideiussioni stipulate per la commessa • utenze per forniture di servizi pubblici (telefono, energia, gas ecc.) • imposte e tasse • Ulteriori strumenti di pagamento ammessi • carte di pagamento (bancomat, carte di credito), purché emesse a valere su conto dedicato • RID NB Obbligo di documentazione delle spese

  18. SPESE GIORNALIERE • Spese di modesta entità (acquisti urgenti, marche da bollo, carburante, spese di trasferta, ecc.) • Divieto di impiego del contante • Possibile ricorso a strumenti di pagamento diversi dal bonifico bancario o postale • Obbligo di documentazione della spesa • Possibile costituzione di un fondo cassa (segue)

  19. Costituzione del fondo in favore di più uno o più dipendenti • Costituzione attraverso strumenti di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (es. trasferimento di fondi mediante bonifico su c/c o su carte di pagamento utilizzati con funzione di fondo cassa, comprese le prepagate) • Obbligo di rendicontazione della spesa • Possibilità di prelievo dal fondo con strumenti di pagamento non tracciabili (?) FONDO CASSA

  20. Obbligo di indicazione di CIG/CUP sugli strumenti di pagamento per ciascuna transazione connessa a prestazioni dirette ad eseguire l’appalto principale I codici devono essere inseriti nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione/causale del pagamento INSERIMENTO DI CIG/CUP

  21. CIG/CUP • CIG identifica il singolo affidamento nell’ambito del progetto • Richiesto all’AVCP dal committente pubblico • Indicazione necessaria per ogni contratto pubblico che abbia ad oggetto lavori, servizi o forniture, a prescindere da importo, procedura di affidamento seguita e obbligo contribuzione • Deve essere indicato nel bando di gara o nella lettera di invito a presentare l’offerta o, in mancanza, nell’ordinativo di acquisto

  22. CIG/CUP • CUP identifica il progetto di investimento pubblico • Viene richiesto dal committente pubblico al CIPE • Indicazione obbligatoria, in aggiunta al CIG, solo per in relazione a “Progetto di investimento pubblico” (legge n. 3/2003, art. 11 e delibere CIPE)

  23. CIG/CUP: MODALITÀ DI UTILIZZO • In sintesi: • CIG necessario per ogni contratto pubblico che abbia ad oggetto lavori, servizi e forniture a prescindere da importo e procedura di affidamento • CUP si aggiunge al CIG, se l’esecuzione di lavori o servizi pubblici riguarda un progetto pubblico di investimento (es. la decisione di finanziamento ha ad oggetto la realizzazione di grandi opere o infrastrutture) • NB Se il progetto di investimento pubblico riguarda il finanziamento di attività (ad es. di ricerca e sviluppo) non correlate a un appalto pubblico, permane l’obbligo di richiedere il CUP ai sensi della l. 3/2003, ma il progetto non rileva ai fini della l. n. 136/2010

  24. CIG/CUP: MODALITÀ DI UTILIZZO(segue) • Pagamento di beni/servizi (es. magazzino) potenzialmente utilizzabili per future commesse pubbliche che non sono in corso al momento dell’acquisto NO CIG /CUP • Pagamento di beni/servizi destinati all’esecuzione di più appalti in corso SI CIG relativo al flusso finanziario concretamente movimentato (Determina AVCP n. 10/2010) • se il flusso deriva da uno specifico appalto, pagamento unico con indicazione del relativo CIG, con possibilità di usare bene/servizio anche per altri contratti pubblici • se i flussi derivano da più contratti pubblici, occorre suddividere la fornitura in funzione delle commesse ed effettuare pagamenti distinti, con indicazione dei relativi CIG (allo studio soluzioni alternative su esempio Linee Guida antimafia Abruzzo, ai sensi art. 16, co. 4, DL n. 39/2009)

  25. CASI DI ESONERO CIG/CUP • Pagamenti ex art. 3, co. 2 e 3 esonerati da indicazione di CIG/CUP, in quanto • spese estranee o non riferibili in via esclusiva all’appalto • destinatari dei pagamenti estranei alla filiera e pertanto non soggetti a obblighi tracciabilità • Pagamenti ex art. 3, co. 2, in esecuzione di più commesse pubbliche • pagamento in un’unica soluzione, con strumento tracciabile (senza indicazione di alcun CIG)

  26. ENTRATA IN VIGORE E PERIODO TRANSITORIO • Entrata in vigore • efficacia immediataper contratti sottoscritti dopo il 7 settembre 2010 e subappalti/subcontratti da essi derivanti • efficacia differitaper contratti in corso al 7 settembre 2010, in quanto stipulati prima di tale data, e subappalti/subcontratti da essi derivanti anche se stipulati dopo • Adeguamento • entro il 17 giugno 2010, data di scadenza del periodo transitorio di 180 gg dall’entrata in vigore legge n. 217/2010

  27. CLAUSOLE DI TRACCIABILITÀ (CO. 8 E 9) • Obbligo di inserire, a pena di nullità assoluta, clausole con cui le parti si impegnano al rispetto delle regole di tracciabilità, nei contratti tra: • SA e appaltatore • appaltatore e subappaltatori/subcontraenti della filiera rilevante • subappaltatori/subcontraenti e propri contraenti della filiera rilevante

  28. ADEGUAMENTO CONTRATTI “IN CORSO” • Contratti in corso al 7 settembre 2010 • che esauriscono gli effetti entro la fine del periodo transitorio non sono soggetti alla disciplina della tracciabilità • che continuano a produrre effetti anche dopo la scadenza del periodo transitorio devono essere adeguati alla disciplina della tracciabilità • Per questi contratti il DL 187/2010 ha previsto l’adeguamento automatico con le clausole di tracciabilità (la SA può comunicare l’avvenuta integrazione)

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