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DIREZIONE DIDATTICA 2° “CIRCOLO DE AMICIS” FOGGIA P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Classi prime

Sviluppare l'attenzione. Saper analizzare. Saper conoscere il territorio per meglio valorizzarlo e tutelarlo. Saper esprimere. Saper valutare e auto valutare. DIREZIONE DIDATTICA 2° “CIRCOLO DE AMICIS” FOGGIA P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Classi prime .

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DIREZIONE DIDATTICA 2° “CIRCOLO DE AMICIS” FOGGIA P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Classi prime

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Presentation Transcript


  1. Sviluppare l'attenzione Saper analizzare • Saper conoscere il territorio per meglio valorizzarlo e tutelarlo Saper esprimere • Saper valutare e auto valutare DIREZIONE DIDATTICA 2° “CIRCOLO DE AMICIS” FOGGIA P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Classi prime • Sapersi orientare esaminando le caratteristiche del compito Saper organizzare le conoscenze e operare le sintesi Sviluppare la capacità di pianificare

  2. IL CURRICOLO OBBLIGATORIO (27 ore settimanali) • TUTTE LE CLASSI • Area linguistico - espressiva (Lingua Italiana; Lingua Inglese) • Area dei linguaggi non verbali (Musica, Arte e Immagine; Corpo, movimento,sport); • Area storico-geografica (Storia e Geografia); • Area matematica,scientifica e tecnologica (Matematica, Scienze Naturali, Tecnologia); • Religione Cattolica. • IL CURRICOLO OPZIONALE (3 ore settimanali)

  3. CURRICOLO OBBLIGATORIO - FINALITA’:

  4. Unità di Apprendimento n ° 8 SCIENZE E TECNOLOGIA Unità di Apprendimento n ° 1 ITALIANO Unità di Apprendimento n ° 2 MUSICA P.S.P. Piano di Studi Personalizzato Classi 1^ a.s. 2009/10 Unità di Apprendimento n ° 7 MATEMATICA Unità di Apprendimento n ° 3 SCIENZE MOTORIE Il Piano di Studi 2009/10 per le classi prime contiene otto Unità diApprendimento strutturate in Aree e Obiettivi Formativi Specifici di Apprendimento effettivamente adatti ai singoli allievi, contestualizzati all’interno della scuola e della classe. Le U. di A. sono da intendersi come il mezzo per la realizzazione del processo di apprendimento/insegnamento e pienamente rispondenti ai bisogni cognitivi ed emotivi di ogni fanciullo. All’interno, inoltre, sono presenti le attività di inizio anno “Per cominciare “ , la strutturazione e l’organizzazione dei laboratori opzionali Unità di Apprendimento n ° 6 GEOGRAFIA Unità di Apprendimento n ° 4 ARTE IMMAGINE Le insegnanti Unità di Apprendimento n ° 5 STORIA

  5. A C C E R T A M E N T O D E I P R E R E Q U I S I T I • I primi giorni di scuola saranno finalizzati a creare, in ogni singolo alunno, condizioni, motivi, stimoli per stare bene con se stesso e con gli altri e favorire, sia sul piano emotivo che cognitivo, il desiderio di iniziare il personale cammino di crescita insieme con il gruppo. • Lo sfondo tematico sarà: “Per cominciare...”. In esso saranno proposte attività libere o strutturate, esperienze ludiche o • creative per incentivare il pieno coinvolgimento, la partecipazione individuale e collettiva e accertare il possesso dei • prerequisiti attraverso: • prove per l’attenzione e la discriminazione percettiva (giochi - schede); • attività ludiche per l’individuazione della dominanza laterale: • prove di verifica sulla memoria visiva e uditivo - verbale; • schede e giochi per verificare la capacità di utilizzare gli organizzatori spaziali e temporali; • prove di coordinamento visuo-motorio; • prove di logica; • esercizi-gioco per comunicare ed esprimersi attraverso il codice verbale e non verbale

  6. Si precisa che le attività laboratoriali opzionali rientrano nel curricolo obbligatorio mentre, le ore eccedenti sono quelle che vengono svolte in contemporaneità. Tali ore, come deliberato nel collegio dei docenti di giugno 2009, vengono utilizzate prioritariamente per le supplenze dei colleghi assenti e secondariamente per attività di recupero o altro. Tali attività devono essere comunque programmate.

  7. LABORATORIO ALIMENTARE (3 ore di attività opzionali obbligatorie perché facenti parte del curricolo) TITOLO:SAPER MANGIARE MOTIVAZIONE: La società odierna ci pone scelte complesse dettate dai tempi sempre più frenetici. Il tutto si riflette sulla nostra vita e sulle nostre scelte , anche e soprattutto quelle alimentari. Diventa necessario acquisire una prima conoscenza degli alimenti sani da preferire ad eventuali abitudini sbagliate. PRESENTAZIONE: Saranno proposte ai bambini attività diverse da realizzare con l’uso di schede e di materiali strutturato, affinchè possano conoscere le norme alimentari fondamentali ed un corretto uso degli alimenti ed imparino a differenziarli tra semplici , complessi e ad identificare i luoghi di provenienza o di fabbricazione TEMPI : anno scolastico in corso – secondo quadrimestre ORGANIZZAZIONE: I Laboratori saranno realizzati con gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele, riuniti secondo criteri diversi: • - per livello di apprendimento; • - per eseguire un preciso compito/progetto VERIFICA Alla fine del percorso gli alunni devono avere acquisito le norme alimentari fondamentali per un corretto uso degli alimenti

  8. ATTIVITA’ PROGETTUALI TITOLOGIA: MOTIVAZIONE: PRESENTAZIONE (definire il tipo di attività da proporre): DESTINATARI (definire se sono 1 o più alunni di uno o più classi): NUMERO ORE ECCEDENTI (definire il numero delle ore interessate, il o i giorni interessati: ORGANIZZAZIONE (definire come le attività devono essere organizzate , per classe o più classi o per interclasse): VERIFICA (definire le competenze da acquisire alla fine del percorso ):

  9. ATTIVITA’ PROGETTUALI alternative alla Religione Cattolica TITOLOGIA: PRESENTAZIONE (definire il tipo di attività da proporre): DESTINATARI (definire se ci si riferisce ad una o più classi o ad 1 o più alunni, il loro nome e la loro religione): NUMERO ORE (definire il numero delle ore interessate, il o i giorni interessati): ORGANIZZAZIONE (definire come le attività devono essere organizzate , per classe o più classi o per interclasse): VERIFICA (definire le competenze da acquisire alla fine del percorso ):

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