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Ambiente e Salute in Basilicata: un approccio multidisciplinare. Prof. ALBINA COLELLA, Ordinario di Geologia, Università della Basilicata, Presidente EHPA. Convegno “ AMA IL PROSSIMO TUO: Salute, Ambiente e Protezione Primaria” Potenza, 14 Gennaio 2012
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Ambiente e Salute in Basilicata: un approccio multidisciplinare Prof. ALBINA COLELLA, Ordinario di Geologia, Università della Basilicata, Presidente EHPA Convegno “AMA IL PROSSIMO TUO: Salute, Ambiente e Protezione Primaria” Potenza, 14 Gennaio 2012 Organizzato dalla Prof. A. Colella (EHPA) con la collaborazione del Comitato Aria Pulita e dell’Associazione Borgo Antico Porta Salza, e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Potenza e di Matera.
La questione ambientale della Basilicata non è una delle tante questioni MA E’…. LA QUESTIONE ! la questione che attiene al futuro di questa terra Dott. E. Mazzeo Cicchetti
AMBIENTE = RISORSE PETROLIO = ORO NERO ACQUA = ORO BLU
AMBIENTE = INQUINAMENTO DANNI ALLA SALUTE
Patologie di origine ambientale L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) individua 86 malattie:
AUMENTO DELL’INCREMENTO DEI TUMORI dal 1970 al 2010 Dati di: Istituto Superiore di Sanità Istituto Tumori di Milano Registri regionali dei tumori Istat
INCREMENTO ANNUO DEL 2% DI TUMORI INFANTILI IN ITALIA In Italia c’è il doppio dei tumori infantili rispetto all’Europa. I tumori infantili vengono generati per lo più da cause ambientali, perché i BAMBINI hanno difese immunitarie piu’ deboli.
Aumento dei tumori al polmone e ai bronchi per inquinamento atmosferico AUMENTO DI TUMORI AL POLMONE E AI BRONCHI NELLE DONNE
PREVENZIONE PRIMARIA Si propone di prevenire l'insorgenza e la diffusione delle malattie. E’ centrata sulle delle malattie CAUSE
CAUSE AMBIENTALI Elementi inquinanti Strutture inquinanti L’identificazione delle cause implica un approccio multidisciplinare
INCIDENZA DEGLI INQUINANTI Metalli pesanti Idrocarburi Amianto IPA Fertilizzanti e pesticidi Solventi
METALLI PESANTI DIOSSINE BIOACCUMULO I metalli hanno un effetto negativo sull’orga-nismo DOPO I 50 ANNI DI ETÀ e un accumulo nel corpo umano diventa una potenziale tossina che danneggia le cellule (ChemicalResearch in Toxicology della American Chemical Society)
METALLI PESANTI • Tossici a basse concentrazioni • Danni ai reni, al sistema nervoso, • al sistema immunitario, alle ossa, e • in certi casi con effetti cancerogeni
ALLUMINIO Si deposita in particolare nel cervello. Danni al sistema nervoso centrale, demenza, perdita di memoria, riduzione massa ossea, coliti, disfunzioni renali, disfunzioni al fegato, mal di testa. Aggraverebbe il morbo di Alzheimer.
BARIO Aumento della pressione arteriosa, paralisi, problemi al fegato, allo stomaco,ai reni ed in altri organi. Danni alle vie respiratorie, al cervello e ai nervi, morbo di Parkinson, disordini allo scheletro, impotenza,embolie polmonari, bronchiti MANGANESE
FERRO • Emocromatosi, che causa danni al fegato, al pancreas e al cuore • Arteriosclerosi
Globuli rossi con particelle di FERRO (S. Montanari, 2006)
Epatocita con particelle nel nucleo (S. Montanari, 2006)
Adenocarcinoma con microparticelle di ZIRCONIO (S. Montanari, 2006)
IDROCARBURI • Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) causano danni a livello ematico, una immunosopressione e vari danni al sistema polmonare. • L’effetto principale sulla salute è il CANCRO
INVASO DEL PERTUSILLOFornisce acqua ad uso umano alla Puglia e alla Basilicata
I giacimenti di petrolio nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano
METALLI E IDROCARBURI OLTRE I LIMITI DI LEGGE NELLE ACQUE DEL PERTUSILLO
METALLI E IDROCARBURI OLTRE I LIMITI DI LEGGE NEI SEDIMENTI DEL PERTUSILLO
INQUINAMENTO MICROBIOLOGICO DA DEPURATORI NON FUNZIONANTI (SPINOSO)
GLI IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE IN USO ELIMINANO QUASI DEL TUTTO L’INQUINAMENTO MICROBIOLOGICO, MA NON IMETALLI PESANTI E GLI IDROCARBURI !
RAFFINAZIONE DEL PETROLIO L’IDROGENO SOLFORATO (H2S) Azoto Minerali Sali Desolforazione Distillazione Conversione
Totale e correttosmaltimento dell’H2S IMPOSSIBILE ! Dallefiammelle: altri60 inquinantibenzene, formaldehyde, polycyclic aromatic hydrocarbons (PAHs, including naphthalene), acetaldehyde, acrolein, propylene, toluene, xylenes, ethyl benzene e hexane.
L’IDROGENO SOLFORATO Tossicita’ paragonabile al cianuro Respirazione:Tosse, Raffreddore, Bronchite, Danni aipolmoni e alle vie circolatorie, Mancanzadifiato, Paralisidell’olfatto, Tremori, Nausea, Vomito, Convulsioni, Rigurgitidisangue, Dolori al petto, Edema polmonare Epidermide: Vesciche, Congelamento, Morteepidermide (al tatto) Pruriti, Irritazioni, Rallentamento del naturale risanamentodelleferite Vista:Irritazione, Lacrimazione, Congiuntivite, Bruciori, Sensibilita’ eccesivaallaluce, Mancanzadimessa a fuoco, Pupilledilatate SistemaNervoso: Lentezzaneiriflessi, Mancanzadicoordimanento, Difficolta’ nelriconoscereicolori, nelmantenerel’equilibrio, Perditadimemoria, Stordimento, Depressione, Confusione, Perditadiappetito, Mal ditesta, Svenimenti, Tensione, Ansia, Affaticamento, Vertigini, Problemidiapprendimento e concentrazione
IL GRANDE AFFARE DEGLI INCENERITORI INQUINAMENTO ACQUA, ARIA, SUOLO
L’inquinamento atmosferico è il più grave perche’ gli inquinanti raggiungono grandi distanze grazie al vento
Ceneri sottili su un segnale stradale a distanza di 50 km dall’inceneritore
Emissioni tossiche nell’atmosfera CO2 + H2O GAS ACIDI: HCI, HF, SO2 NOx metalli tossici : Pb, Cd, Hg, etc NANO PARTICELLE diossine • e furani 2.5 nm Nm = nanometro = 1 milionesimo di millimetro Da Prof. P. Connett
Le nanoparticelle NON sono catturate in modo efficiente dai filtri di depura- zione dell’inceneritore Viaggiano su lunghe distanze Vengono respirate e non eliminate perchè non sono biodegradabili
MALATTIE RESPIRATORIE… • Disturbi cardiocircolatori • Malattie allergiche • Asma bronchiale • Bronchiti acute e croniche • Enfisema polmonare • Tumori polmonari e dell’apparato respiratorio • Malformazioni fetali • Malattie neurologiche • e mentali PM 10 PM 2,5 Da Prof. P. CONNETT
Le nanoparticelle attraversano le membrane dei polmoni, arrivano nel sangue e poi raggiungono i vari organi SANGUE Da Prof. P. CONNETT
Nanopatologie Una volta che le nanoparticelle sono nel sangue possono attraversare le membrane di ogni tessuto e la barriera sanguigna del cervello
Aggregati di metalli nel cervello ! Piombo, Bario, Cromo, Ferro e Silicio www.stefanomontanari.net
Provate a digitare sul computer NANOPATOLOGIE….
DIOSSINEle molecole più pericolose ! Penetrano nelle cellule, scatenano alterazioni dei geni che poi portano tumori, malformazioni neonatali
FONTI DI DIOSSINA • Inceneritori per rifiuti urbani (26%), comeFenice • Fonderie (18%) come SiderPotenza… • Inceneritori rifiuti ospedalieri (14%) • Attività metallurgiche diverse dal ferro (4%) Il restante 38% è attribuito a: • Impianti riscaldamento domestico a legna (legna trattata) • incendi • Traffico
DOVE POSSIAMO TROVARE LE DIOSSINE ? Essendo prodotte dagli inceneritori, le troviamo OVUNQUE nella CATENA ALIMENTARE ! INCENERITORE TERRENO ERBA UOMO ERBIVORI
COSA ACCADE IN BASILICATA ? Inceneritore Fenice di Melfi
20 settembre 2011: Provincia di Potenza Verbale di Conferenza di Servizi convocata dalla Provincia di Potenza in merito alla eventuale sospensione dell’attività di Fenice-EDF: “Il Dirigente A.S.P. dichiara di non avere elementi epidemiologici per mettere in evidenza eventuali danni sulla salute della popolazione.”
27 settembre 2011: Gazzetta di Basilicata, dichiarazioni del dirigente ASP di Venosa: “Posso affermare che allo stato attuale l'inquinamento del sito Fenice non ha avuto alcun riflesso sulla salute delle popolazioni" ..."all'ufficio competente non è pervenuta alcuna denuncia di malattie riconducibili al sito Fenice" ..."la consapevolezza che l'inquinamento del termovalorizzatore non ha causato problemi alla salute di nessuno e la prova del nove viene dal fatto che non ci sono state denunce di alcun tipo".
03 novembre 2011: Decreto TAR Basilicataper l'annullamento previa sospensione dell'efficacia della determinazione dirigenziale assunta dalla Provincia di Potenza: “…in quanto situazioni epidemiologiche di pericolo per la salute pubblica non vengono affermate dalla competente Autorità Sanitaria (ASP Potenza)”.