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La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: la sperimentazione del metodo di lavoro e il caso Puglia. La valutazione dei progetti di Cooperazione Territoriale Europea: metodi di lavoro e riflessioni Bologna, 20 giugno 2013. Brigida Salomone
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La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: la sperimentazione del metodo di lavoro e il caso Puglia La valutazione dei progetti di Cooperazione Territoriale Europea: metodi di lavoro e riflessioni Bologna, 20 giugno 2013 Brigida Salomone Task Force - Area Politiche per la Promozione dei Territori dei Saperi e dei Talenti REGIONE PUGLIA
L’applicazione del metodo Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013 Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria. REGIONE PUGLIA
L’applicazione del metodo Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013 Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria. Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei Progetti REGIONE PUGLIA
L’applicazione del metodo Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013 Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria. Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei Progetti Interviste effettuate direttamente dal Servizio REGIONE PUGLIA
L’applicazione del metodo Obiettivo Operativo del Piano delle Performance 2013 Sviluppo delle politiche regionali settoriali nel contesto internazionale e raccordo delle strategie con la programmazione comunitaria. Coinvolgimento del Nucleo di Valutazione e Valorizzazione dei Progetti Interviste effettuate direttamente dal Servizio Adattamento della guida: intervista semi strutturata REGIONE PUGLIA
Il campioned’indagine REGIONE PUGLIA
I criteri REGIONE PUGLIA
I criteri REGIONE PUGLIA
I criteri REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze per lo sviluppo della conoscenza del settoriale di riferimento per il miglioramento della competitività delle imprese del settore (MET 3 – BIOLMED – NOVAGRIMED) REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative sui processi di produzione sui processi di commercializzazione sui processi di gestione per migliorare il rapporto PPAA e operatore di settore REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi valorizzazione di esperienze pregresse consolidamento delle pratiche sviluppate REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi • Rafforzamento del networking REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi • Rafforzamento del networking trasnazionale(individuazioni di soluzioni comuni ) locale e nazionale (miglioramento dei marchi) REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi • Rafforzamento del networking • sviluppo di collaborazioni funzionali tra gli attori locali REGIONE PUGLIA
I risultati • acquisizione di conoscenze/competenze • sviluppo di metodologie innovative • capitalizzazione degli interventi • Rafforzamento del networking • sviluppo di collaborazioni funzionali tra gli attori locali interesse allo sviluppo del contesto settoriale di riferimento coinvolgimento degli stakeholders per il radicamento dei risultati sul territorio REGIONE PUGLIA
Le indicazioni Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità) Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità) Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale) REGIONE PUGLIA
Le indicazioni Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità) Semplificazione procedure certificazione bio Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità) Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale) REGIONE PUGLIA
Le indicazioni Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità) Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità OSSERVATORIO BIOLOGICO Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità) Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale) REGIONE PUGLIA
Le indicazioni Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità) Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità) Bonifica di APPW – valorizzazione territoriale dei prodotti (bio itinerari – itinerari paessaggistici) - “Exploitation Plan” per ILO Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale) REGIONE PUGLIA
Le indicazioni Integrazione/Mainstreaming e Governance come principali fattori di successo in termini di rispondenza alle esigenze locali (utilità) Networking, Integrazione (top down & bottom up) e Governance come garanzia di sostenibilità Networking e Governance in grado di migliorare l’effetto spill-over (replicabilità) Innovazione e investimenti diretti e indotti (anche tramite azioni pilota) e Governance capaci di garantire la persistenza dell’intervento anche dopo la sua conclusione (beneficio a livello locale) Stazione di raccolta APPW – Osservatorio Biologico - Bio Itinerario “LA VIA TRAIANA” REGIONE PUGLIA
La correlazione con la programmazioneregionale Varie modalità di contribuire alla programmazione regionale I risultati dei progetti sono costituiti da cambiamenti nella policy o nella governance di una policy regionale (NOVAGRIMED, AGROENVIRONMED) I progetti inducono indirettamente un aumento di conoscenze da parte della struttura regionale responsabile di una policy (BIOLMED) I risultati dei progetti si inseriscono nelle politiche ordinarie o aggiuntive (AGROCHEPACK) Gli obiettivi dei progetti sono coerenti con gli obiettivi di una policy regionale (Biolmed, Agrochepack, Met 3, Agroenvironmed) REGIONE PUGLIA
La correlazione con la programmazioneregionale • Varie modalità di contribuire alla programmazione regionale • I risultati possono corrispondere agli obiettivi della programmazione regionale • …. Usando strumenti analoghi (ma con un contributo da forme di cooperazione con soggetti fuori del territorio - MET 3) • oppure • …. Usando strumenti complementari (BIOLMED, AGROCHEPACK) • La correlazione non avviene spontaneamente REGIONE PUGLIA
La correlazione con la programmazioneregionale • Anche nei progetti assistiti da strutture programmatiche forti è difficile riscontrare coerenza tra risultati e obiettivi • La struttura programmatica nel programma MED è "debole“ • In Puglia abbiamo riscontrato maggiore coerenza nella correlazione tra progetti e programmazione regionale grazie a REGIONE PUGLIA
La correlazione con la programmazioneregionale • Anche nei progetti assistiti da strutture programmatiche forti è difficile riscontrare coerenza tra risultati e obiettivi • La struttura programmatica nel programma MED è "debole“ • In Puglia abbiamo riscontrato maggiore coerenza nella correlazione tra progetti e programmazione regionale grazie a • un’azione specifica di animazione territoriale: I CANTIERI DI PROGETTAZIONE • (coinvolgimento degli attori locali) • La governance dei processi di partecipazione di tutte le componenti regionali ai Programmi di Cooperazione Territoriale 2007 – 2013 è mantenuta dal Servizio Mediterraneo • (coinvolgimento delle strutture regionali) REGIONE PUGLIA
I risultati generale compatibilità con il POR FESR e PSR partecipazione regionale funzionale alla correlazione e al miglioramento di Regolamenti e strumenti di pianificazione correlazione (e quindi integrazione) con gli strumenti di programmazione locale vincolata al livello di conoscenza degli stessi REGIONE PUGLIA
Le indicazioni miglioramento dei processi di programmazione partecipata, anche al fine di migliorare l’integrazione e il mainstreaming rafforzamento di percorsi di programmazione multiprogramma e multifondo maggiore coordinamento tra i diversi settori coinvolti nella programmazione aumento dell’integrazione tra la politica CTE con la politica regionale - sinergie tra i diversi programmi e fondi – identificando alcune priorità progettuali e tematiche anche in base alle esperienze di successo pregresse maggiore attenzione alla continuità di gestione dei progetti di CTE, in un’ottica di coerenza operativa REGIONE PUGLIA
Le indicazioni miglioramento dei processi di programmazione partecipata, anche al fine di migliorare l’integrazione e il mainstreaming rafforzamento di percorsi di programmazione multiprogramma e multifondo maggiore coordinamento tra i diversi settori coinvolti nella programmazione aumento dell’integrazione tra la politica CTE con la politica regionale - sinergie tra i diversi programmi e fondi – identificando alcune priorità progettuali e tematiche anche in base alle esperienze di successo pregresse maggiore attenzione alla continuità di gestione dei progetti di CTE, in un’ottica di coerenza operativa Previsione di strutture istituzionali (collegamento con il Nucleo, inserimento nella programmazione regionale – PSR, POR, piani di settore) Svolgimento di attività specifiche: animazione territoriale , sostegno alla progettazione, Inserimento nel monitoraggio unico, Valutazione dei progetti e (forse) del programma REGIONE PUGLIA
Elementi di approfondimento Aspetti tecnici e procedurali (metodo e coinvolgimento interlocutori progettuali) Monitoraggio outcome a lungo termine (quali gli impegni assunti per garantire la misurabilità degli outcome a lungo termine?) Significatività e comprensione dei risultati (approfondimento sul concetto di misurabilità dei risultati) Individuazione delle correlazioni con la programmazione regionale (modalità e target) Trasferibilità e veicolazione dei risultati dell’analisi Interpretazione dei risultati dell’analisi in riferimento al futuro dei Programmi Consolidamento del lavoro con i Nuclei di Valutazione regionali REGIONE PUGLIA