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IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO 6/8 GIUGNO 2008 Uliveto Terme/Pisa TAVOLA ROTOND

IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO 6/8 GIUGNO 2008 Uliveto Terme/Pisa TAVOLA ROTONDA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE DEL MEDICO Angelo Fiori L’EVOLUZIONE DELLE GIURISPRUDENZA CIVILE NELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA:SCACCO MATTO PER I MEDICI ?.

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IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO 6/8 GIUGNO 2008 Uliveto Terme/Pisa TAVOLA ROTOND

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Presentation Transcript

  1. IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO 6/8 GIUGNO 2008Uliveto Terme/Pisa TAVOLA ROTONDA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE DEL MEDICO Angelo Fiori L’EVOLUZIONE DELLE GIURISPRUDENZA CIVILE NELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA:SCACCO MATTO PER I MEDICI ?

  2. EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZAIN SEDE CIVILE L’ ABBASSAMENTO PROGRESSIVO DELLA SOGLIA DI STRUMENTI DEFENSIONALI DEL MEDICO

  3. LA EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA CIVILE, NELLA RESPONSABILITA’ MEDICA, IMMUTATO RESTANDO L’ORDINAMENTO, AVVICINA IL DIRITTO VIVENTE AI MECCANISMO DEI PAESI DI COMMON LAW • NE CONSEGUE PER I MEDICI • - L’INCERTEZZA DEL DIRITTO CON REGOLE DETTATE A POSTERIORI • LA MEDICINA DIFENSIVA • LA MEDICINA DELL’OBBEDIENZA GIURISPRUDENZIALE CHE NE E’ UNA DELLE ESPRESSIONI

  4. SCACCO MATTO PER I MEDICI ? _________________________________ La responsabilità civile medica si e’ trasformata in una sorta di PREVIDENZA SOCIALE ? (M. Di Marzio 2007)

  5. LA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE PER TUTTI I MEDICI E TUTTE LE STRUTTURE E LE SUE CONSEGUENZE: • RIPARTIZIONE DELL’ONERE PROBATORIO TRA CREDITORE (IL PAZIENTE) E DEBITORE (IL MEDICO) • IL PAZIENTE deve dimostrare il danno o maggior danno ed il nesso di causalità materiale • IL MEDICO deve dimostrare la correttezza della propria condotta, l’assenza di ‘speciale difficoltà’ della prestazione, e l’intervento di cause estranee alla sua opera

  6. INOLTRE • PUO’ UTILIZZARSI UN CRITERIO DI CAUSALITA DEBOLE(IL CRITERIO DEL PIU’ PROBABILE CHE NON )A DIFFERENZA DELLA CAUSALITA’ FORTE IN SEDE PENALE • UTILIZZO DI PRESUNZIONI DI INADEMPIMENTO E DI NESSO CAUSALE SECONDO IL PRINCIPIO DEL DANNO EVIDENZIALE O DELLA MAGGIORE VICINANZA ALLA FONTE DI PROVA • LA RESPONSABILITÀ PARAOGGETTIVA (Cass,9471/2004) • SI STA AFFERMANDO LA SCOMPARSA DELLA DISTINZIONE TRA OBBLIGAZIONE DI MEZZI E DI RISULTATO (CASS. N.8826/2007) (MA GLI AVVOCATI ?)

  7. NEL FRATTEMPO • LE VOCI DI DANNO RISARCIBILE NELLA RESPONSABILITA’ CIVILE GENERALE SI SONO ACCRESCIUTE PROGRESSIVAMENTE: • IL DANNO NON PATRIMONIALE COMPRENDE OLTRE AL DANNO MORALE,IL DANNO BIOLOGICO SIA STATICO CHE DINAMICO RELAZIONALE, MA ANCHE IL DANNO ESISTENZIALE • E’ POSSIBILE RISARCIRE IL DANNO BIOLOGICO RIFLESSO (SUI PARENTI) • IL DANNO PATRIMONIALE DA ‘LUCRO CESSANTE’ PUO’ COMPRENDERE TANTO IL DANNO FUTURO DA PERDITA DELLA POTENZIALE CAPACITA’ GENERICA, QUANTO IL DANNO DA PERDITA O RIDUZIONE DELLA CAPACITA’ SPECIFICA E SEMISPECIFICA

  8. GLI ALTRI FATTORI CAUSALI DEL CONTENZIOSO GIUDIZIARIO PATOLOGICO: - DIFFICOLTA’ MEDICO-LEGALE DELLA PERIZIA IN TEMA DI RESPONSABILITA’ MEDICA - FREQUENTI ERRORI MEDICI E MEDICO-LEGALI DEI PERITI - LORO INFLUENZA NELLA GIURISPRUDENZA -EFFETTO DI RITORNO SULLA PRATICA MEDICA DI REGOLE SPESSO NON MEDICHE FISSATE –SPESSO MOLTI ANNI DOPO IL FATTO – DALLE SENTENZE ( LA MEDICINA DELL’OBBEDIENZA GIURISPRUDENZIALE)

  9. CHE FARE ? Lenin ( Vladimir Ilyich Ulyanov) 1901-1902

  10. MOLTE COSE • TRA LE TANTE • ATTIVARE SU SCALA NAZIONALE UN SISTEMA DI INDENNIZZO NO FAULT CON CAMERE DI CONCILIAZIONE ED ARBITRATI • ATTIVARE LA CULTURA DEL LIMITEDA DIFFONDERE NELL’OPINIONE PUBBLICA AL FINE DI OTTENERE UN REALECONSENSO INFORMATO SOCIALE

  11. DISCIPLINA NORMATIVA AD HOC • MODIFICHE DELL’INFORMAZIONE AI FINI DEL CONSENSO SOCIALE • INFORMAZIONE AI MEDICI FIN DAL CORSO DI LAUREA • INFORMAZIONE AI GIURISTI • PREPARAZIONE DEI CONSULENTI

  12. EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA PENALE NELLA RESPONSABILITA' MEDICA ·     LA PRIMA FASE : della "comprensione". ·     La SECONDA FASE : della colpa grave. · La TERZA FASE: interpretazione restrittiva dell'art. 2236 c.c. ·La QUARTA FASE : contestualità di orientamenti diversi·   Imputazioni e condanne per difetto di consenso informato : il caso Massimo ed altri successivi. L'omessa informazione e l'art. 328 c.p. ·     Il criterio probabilisticonell'accertamento delrapporto causale (CAUSALITA’ ‘FORTE’). ·    Obblighi differenziati delle varie categorie di medici e la responsabilità medica nei trattamenti in équipe.

  13. IL DISSENSO • del paziente e del medico • Violazione del consenso: • OMICIDIO PRETERINTENZIONALE, • LESIONI VOLONTARIE • VIOLENZA PRIVATA ART. 610 c.p.

  14. IL PROBLEMA DELLA POSIZIONE DI GARANZIA DEL MEDICO E DELLA SUA AUTONOMIA PROFESSIONALE • IL TESTAMENTO DI VITA • L’EUTANASIA • LE EMERGENZE CON RISCHIO DELLA VITA E DELLA SALUTE

  15. EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZAIN SEDE CIVILE L’ ABBASSAMENTO PROGRESSIVO DELLA SOGLIA DI STRUMENTI DEFENSIONALI DEL MEDICO

  16. SCACCO MATTO PER I MEDICI ? _________________________________ La responsabilità civile medica si e’ trasformata in una sorta di PREVIDENZA SOCIALE ? (M. Di Marzio 2007)

  17. LA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE PER TUTTI I MEDICI E TUTTE LE STRUTTURE E LE SUE CONSEGUENZE: • RIPARTIZIONE DELL’ONERE PROBATORIO TRA CREDITORE (IL PAZIENTE) E DEBITORE (IL MEDICO) • IL PAZIENTE deve dimostrare il danno o maggior danno ed il nesso di causalità materiale • IL MEDICO deve dimostrare la correttezza della propria condotta, l’assenza di ‘speciale difficoltà’ della prestazione, e l’intervento di cause estranee alla sua opera

  18. INOLTRE • PUO’ UTILIZZARSI UN CRITERIO DI CAUSALITA DEBOLE(IL CRITERIO DEL PIU’ PROBABILE CHE NON )A DIFFERENZA DELLA CAUSALITA’ FORTE IN SEDE PENALE • UTILIZZO DI PRESUNZIONI DI INADEMPIMENTO E DI NESSO CAUSALE SECONDO IL PRINCIPIO DEL DANNO EVIDENZIALE O DELLA MAGGIORE VICINANZA ALLA FONTE DI PROVA • LA RESPONSABILITÀ PARAOGGETTIVA (Cass,9471/2004) • SI STA AFFERMANDO LA SCOMPARSA DELLA DISTINZIONE TRA OBBLIGAZIONE DI MEZZI E DI RISULTATO (CASS. N.8826/2007) (MA GLI AVVOCATI ?)

  19. NEL FRATTEMPO LE VOCI DI DANNO RISARCIBILE NELLA RESPONSABILITA’ CIVILE GENERALE SI SONO ACCRESCIUTE PROGRESSIVAMENTE: IL DANNO NON PATRIMONIALE COMPRENDE OLTRE AL DANNO MORALE IL DANNO BIOLOGICO SIA STATICO CHE DINAMICO RELAZIONALE, MA ANCHE IL DANNO ESISTENZIALE E’ POSSIBILE RISARCIRE IL DANNO BIOLOGICO RIFLESSO (SUI PARENTI) IL DANNO PATRIMONIALE DA ‘LUCRO CESSANTE’ PUO’ COMPRENDERE TANTO IL DANNO FUTURO DA PERDITA DELLA POTENZIALE CAPACITA’ GENERICA, SIA IL DANNO LA PERDITA O RIDUZIONE DELLA CAPACITA’ SPECIFICA E SEMISPECIFICA

  20. GLI ALTRI FATTORI CAUSALI DEL CONTENZIOSO GIUDIZIARIO PATOLOGICO: - DIFFICOLTA’ MEDICO-LEGALE DELLA PERIZIA IN TEMA DI RESPONSABILITA’ MEDICA - FREQUENTI ERRORI MEDICI E MEDICO-LEGALI DEI PERITI - LORO INFLUENZA NELLA GIURISPRUDENZA -EFFETTO DI RITORNO SULLA PRATICA MEDICA DI REGOLE SPESSO NON MEDICHE FISSATE –SPESSO MOLTI ANNI DOPO IL FATTO – DALLE SENTENZE ( LA MEDICINA DELL’OBBEDIENZA GIURISPRUDENZIALE)

  21. TUTTI I PERITI MEDICI SONO MEDICI NON TUTTI I MEDICI SONO PERITI (E.MADIA1909)

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