Pratiche umane sociali e pratiche educative

1. Pratiche umane sociali e pratiche educative Alasdair MACINTYRE (1981), Aftervirtue. A study in moral theory, Nontre Dame: University of Notre Dame Press. Concetti fondamentali: • pratica umana • virtù • vita buona e il suo telos(bene interno) – la felicità

2. Concetto di pratica umana • Pratica umana e le 4 caratteristiche: «Una coerente e complessa forma di (1) attività umana, cooperativa socialmente stabilita, attraverso cui si realizzano (2) i beni immanenti di questa forma di attività durante il processo messo in atto per raggiungere quegli standard delle eccellenze che sono propri dell’attività stessa e la definiscono allo stesso tempo. Il risultato di questa attività è un (3) estensione sistematicadelle (4) facoltà umane di raggiungere l’eccellenza e delle concezioni umane dei fini e dei beni coinvolti». (MacIntyre, Dopo la virtù, 1988, p. 225)

3. Singole azionie la relazione con le Pratiche • dipingere il quadro  • lavoro del muratore  • azione dell’insegnante  • lavoro del medico  • il tuo lavoro futuro  • la pittura • architettura • insegnamento e educazione • medicina • ? Per una riflessione (e lavoro in gruppi): Pensa allo sviluppo della pratica della tua professione svoltasi nel tempo e alle competenze necessarie per essa. Pensa alle attività della tua professione: socialmente stabilite, cooperative, richiedono partecipazione degli altri.

4. .... “valori insiti alla pratica”...Esempi di pratiche e di beni interni ed esterni ad esse: - il gioco a scacchi - la pittura • Conclusioni: • Le ragioni che mi guidano a intraprendere l’azione (interne o esterne all’azione) • Per raggiungere il bene interno alla pratica (qualsiasi) bisogna sviluppare in alto grado adeguate facoltà umane, cioè competenze a livello di eccellenza (bisogna essere competente in maniera eccellente)! • I beni interni alla pratica non possono essere ottenuti in nessun altro modo se non effettuando una determinata attività di cui sono beni immanenti.

5. Pratiche e i loro beni interni Quali sono i beni interni di ciascuna pratica ? • dipingere il quadro  • ballare  • lavoro del muratore  • azione dell’insegnante  • lavoro del medico  • il tuo lavoro futuro  • la pittura • il ballo • architettura • insegnamento e educazione • medicina • ? Per raggiungere ogni tipo di bene interno ci vogliono relative competenze!

6. Passaggio dalle pratiche singolealla vita umana complessiva • Se la vita dell’uomo è composta di varie pratiche, e se queste sono unite in un’unica pratica, e se le azioni appartenenti a queste pratiche sono svolte in modo eccellente, si ottiene una pratica che unisce tutte le pratiche, la pratica unitaria chiamata da MacIntyre la pratica della vita buona(è il fondamento ritrovato per una rifondazione della morale nella cultura odierna). • Le 4 caratteristiche: • la pratica unitaria, la pratica della vita buona, è finalizzata alla realizzazione del bene a essa interno: • la felicità • le competenze necessarie: • le virtù • - l’estensione e lo sviluppo nel tempo: • la cultura • - l’attività umana: • tutte le attività che fanno parte della vita buona

7. Concetto di virtù Perché MacIntyre introduce il concetto della virtù nella sua filosofia? • « Una virtùè una qualità umana acquisita il cui possesso ed esercizio tende a consentirci di raggiungere quei valori che sono interni alle pratiche, e la cui mancanza ci impedisce effettivamente di raggiungere qualsiasi valore del genere.» (MacIntyre, 1988, 228.)

8. Implicazioni per ogni tipo di pratica umana • Le virtù, che sono competenze sul livello etico e morale, sono necessarie, per raggiungere i beni interni alle pratiche!!! • MacIntyre parla della morale, ma questo vale anche per ogni tipo di pratica. • se voglio raggiungere i beni interni alla pratica di gioco agli scacchi, devo possedere certe competenze del gioco agli scacchi • se voglio raggiungere i beni interni alla pratica della pittura, o qualsiasi altra pratica, devo avere adeguate competenze portate al livello di eccellenza di queste pratiche • e quindi: • se voglio raggiungere il bene interno alla pratica di educazione (gli studenti ben educati), di consulenza, di pastorale, devo sviluppare le competenze professionali portate al livello di eccellenza ! • più mi avvicino a questo livello, più è probabile che sarò in grado di realizzare i beni interni alla pratica della mia professione. • se non svilupperò le competenze professionali a questo livello, svolgerò le azioni della mia professione, ma con il pericolo di realizzare i solo beni esterni. • Implicazione: • se voglio realizzare i beni interni della pratica di mio lavoro professionale devo essere competente in questo lavoro in modo eccellente.

9. 1) Quali sono le competenze della pratica della mia professione? • etico sociali • tecnico – pratiche 2) Come posso acquisire queste competenze? • attraverso lo studio (le conoscenze relative alla pratica) • attraverso la pratica (svolgendo personalmente una attività e acquistando l’esperienza) • facendo riferimento ai modelli e ai maestri (apprendistato, competenze tacite – M.Polanyi;l’aspetto dell’arte e prudenziale dell’educazione)