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Piano di accoglienza e inclusione

Piano di accoglienza e inclusione. Piano per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni con certificazione di disabilità e con Bisogni educativi speciali.

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Piano di accoglienza e inclusione

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Presentation Transcript


  1. Piano di accoglienza e inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  2. Piano per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni con certificazione di disabilità e con Bisogni educativi speciali “La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire relazioni e situazioni pedagogiche tali da consentire il massimo sviluppo. Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell’istruzione e della socializzazione” (Linee guida per l’integrazione degli alunni disabili, MIUR 2009) IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  3. L’inclusione come paradigma pedagogico IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  4. Dal punto di vista pratico il Piano di Accoglienza ed Inclusione è costituito dalle seguenti fasi: IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  5. Soggetti coinvolti nella varie fasi IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  6. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  7. Queste fasi dal punto di vista pratico sono costituite dalle seguenti procedure: Inserimento nella scuola dell’infanzia IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  8. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  9. Inserimento dopo la scuola dell’infanzia IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  10. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  11. Inserimento dopo la scuola primaria IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  12. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  13. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  14. Inserimento dopo la scuola secondaria di primo grado IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  15. Continuità tra vari ordini di scuola IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  16. Intervento dei docenti quando non c’è certificazione di BES IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  17. Procedure che si adottano in caso di certificazione di BES IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  18. Stesura di PDP in assenza di certificazioni IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  19. Concetti chiave per l’inclusione F1 tratta da “Index per l’inclusione” IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

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  21. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  22. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  23. Un approccio basato sul modello ICF garantisce l’inclusione. Esso: IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  24. Il modello ICF Il modello ICF è utile per una lettura globale dei Bisogni Educativi Speciali in un’ottica di salute e di funzionamento, frutto di relazioni tra vari ambiti interni ed esterni. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  25. Condizioni fisiche (input biologico) Corpo FUNZIONI CORPOREE STRUTTURE CORPOREE Capacità ATTIVITA’ PERSONALI PERFROMANCE Ruoli sociali PARTECIPAZONE SOCIALE Fattori contestuali (input contestuale) Ambientali Personali F2 La situazione globale di una persona: “il suo funzionamento” secondo il modello ICF IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  26. ICF come strumento orientativo • Per una lettura dei Bisogni Educativi Speciali e la progettazione delle risorse per l’inclusione occorre utilizzare uno strumento speciale di classificazione, che faccia da cornice orientativa nella ricerca e individuazione delle diverse situazioni di difficoltà. • L’I.C.F. diviene quindi il modello concettuale a cui ci si rivolge per raggiungere tale scopo.

  27. Valutazionedegli apprendimenti • La valutazione è riferita agli obiettivi previsti nel PEI. • Per alunni con PDP la valutazione tiene conto degli obiettivi, delle modalità e degli strumenti previsti dallo stesso (strumenti compensativi e misure dispensative o eventuali strategie specificate nel piano) • Viene valutato anche il grado di partecipazione, il progressivo livello di maturazione raggiunto, l’impegno, gli apporti ed interventi costruttivi formulati durante il percorso didattico e la crescita personale e globale. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  28. Il Piano per l’inclusione intende: IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  29. Accordo di rete tra vari soggetti IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  30. Compiti dei vari soggetti in merito all’inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  31. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  32. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  33. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  34. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  35. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

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  37. Strumenti per integrazione ed inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  38. Obiettivi per l’inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  39. Obiettivi per l’inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  40. Obiettivi per l’inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  41. Obiettivi per l’inclusione IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  42. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  43. Risorse per una didattica inclusiva IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  44. Risorse per una didattica inclusiva IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  45. Risorse per una didattica inclusiva: gruppo classe resiliente • Migliora se stesso resistendo alle difficoltà che incontra • Favorisce l’instaurarsi di relazioni positive • Favorisce il successo di tutti gli alunni • Favorisce una didattica comune e l’adattamento di obiettivi e metodi IC Don Evasio Ferraris Cigliano (VC)

  46. Risorse per una didattica inclusiva • La didattica per problemi reali, che stimola maggiore motivazione e interesse partendo da situazioni reali • Attivare percorsi laboratoriali di vario genere sulle abilità espressive, di educazione socioaffettiva, di autonomia, di musica, legate al movimento, di animazione,corporea e teatrale, di manipolazione, di orticultura, di orienteering, ecc. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  47. Coinvolgimento delle famiglie • Attivare incontri con i genitori • Le famiglie possono diventare degli efficacissimi mediatori naturali per costruire reti di relazioni di aiuto informale tra gli alunni • Incontri con esperti esterni • Coinvolgere le famiglie nella valorizzazione della costruzione dei saperi • Monitorare il grado di soddisfazione delle famiglie • Diffusione della cultura dell’inclusione (circletime, giochi di ruolo, incontri con esperti) IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  48. Costruzione di una rete tra scuole ed enti locali Alla base di una didattica inclusiva vi è anche la costruzione di una rete di centri di documentazione e di informazione sull’integrazione, di supporto alla didattica inclusiva. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  49. Valutazione del processo di inclusione • Viene effettuata dal consiglio di classe che sintetizza gli aspetti più significativi al docente Funzione Strumentale. • La FS rileva gli elementi di criticità da sottoporre ad analisi da parte dell’Istituto. • La valutazione del livello di inclusività è svolta mediante interviste, questionari, focus group e confronto di casi. IC Don EvasioFerrarisCigliano (VC)

  50. Livelliessenziali di qualità • Struttura stabile delle risorse • Diffusione di una cultura sui vantaggi concreti dell’integrazione/inclusione • Continuità nell’uso delle risorse umane • Formazione continua dei dirigenti/docenti/educatori • Customersatisfaction • Coinvolgimento delle famiglie • Collaborazione con i servizi • Collaborazione con reti di scuole • Percorsi educativi e relazionali individuali e comuni che permettano di superare i comportamenti problema • Raggiungimento di obiettivi di autonomia personale e sociale • Organizzazione generale • Accessibilità degli spazi e architettura dell’istituto IC Don Evasio Ferraris Cigliano (VC)

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