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SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01 14 ottobre 2011

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01 14 ottobre 2011. L’estensione del D. Lgs. 231 ai reati ambientali è un incentivo all’adozione dei sistemi di gestione ambientale ….

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SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01 14 ottobre 2011

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  1. SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01 14 ottobre 2011

  2. L’estensione del D. Lgs. 231 ai reati ambientali è un incentivo all’adozione dei sistemi di gestione ambientale ….. • Un’Organizzazione che abbia come riferimento uno schema di gestione ambientale secondo la ISO 14001 e/o EMAS risulta avvantaggiata in quanto tiene monitorate e controllate con continuità e sistematicità le proprie prestazioni ambientali, impegnandosi a migliorarle, diminuendo quindi la possibilità di incorrere in reati collegati, oltre a sottoporsi alla valutazione di un soggetto certificatore esterno, che ne verifica periodicamente il rispetto delle norme ambientali. • Modello 231 basato sugli standard dei Sistemi di Gestione Ambientale, personalizzato alle esigenze dell’azienda.

  3. Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001 • Modello 231 basato sugli standard dei Sistemi di Gestione Ambientale, personalizzato alle esigenze dell’azienda.

  4. I benefici dell’adozione di Modelli Organizzativi e Sistemi di Gestione Ambientale coerenti ed efficaci • Dotare l’impresa di un modello organizzativo e di gestione atto a prevenire i reati, costituisce una scelta strategica per l’impresa, per i soci e per gli amministratori, poiché consente all’impresa di: • essereesente da specifiche sanzioni o di contenerne la loro entità; • evitare l’applicazione di misure cautelari; • perfezionare la propria organizzazione interna, ottimizzando la suddivisione di competenze e responsabilità; • assicurare il rispetto degli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo ogni qualvolta ciò venga richiesto nell’ambito dei rapporti contrattuali; • evitare sanzioni o pendenze giudiziarie nei certificati pubblici che potranno essere richiesti nell’ambito di rapporti commerciali e di pratiche amministrative. • Efficienza dei processi aziendali

  5. Il rispetto legislativo implicito nei SGA, utile anche ai fini del rispetto della 231, si esplica attraverso: • Analisi e valutazione degli aspetti ambientali • Analisi e valutazione della conformità normativa e periodico monitoraggio • Formalizzazione dei ruoli e delle competenze, nonché delle relative responsabilità gestionali • Pianificazione delle risorse e degli investimenti aziendali finalizzata al miglioramento continuo • ….. continua

  6. …. segue • Enfasi sul coinvolgimento e sulla partecipazione del personale, inclusa la responsabilizzazione dei livelli dirigenziali • Estensione del “controllo operativo” alle persone che “operano per conto” dell’organizzazione • Diversi livelli di rendicontazione delle prestazioni in grado di far pervenire “feedback” alla Alta Direzione • Registrazioni di sistema, tese a garantire la tracciabilità e “documentabilità” delle responsabilità e delle operazioni effettuate e delle azioni compiute • Audit interno quale strumento di feedback alla Direzione

  7. Elementi qualificanti dei SGA ai fini del D. Lgs. 231/01 • Integrare l’Analisi ambientale iniziale con una specifica “identificazione degli ambiti aziendali” di interesse rispetto ai reati ambientali e identificare chiaramente i rischi potenziali correlati • Curare ed evidenziare maggiormente, nell’ambito dell’assetto organizzativo e delle responsabilità del SGA, la “separazione dei compiti e delle funzioni” per le attività a rischio, evitando l’eccessiva sovrapposizione su una sola persona • Arricchire le procedure e gli strumenti di gestione ambientale e di controllo e monitoraggio con misure dedicate specificamente alla prevenzione dei reati • Focalizzare le attività di auditing dedicate alla verifica della conformità normativa specificamente sui reati ambientali e utilizzare i risultati degli audit come elemento informativo delle attività dell’OdV

  8. ….. segue • Inserire nel set di indicatori previsti dal sistema alcune “misure” del livello di attuazione e di conformità del modello organizzativo • Rafforzare la formazione e il coinvolgimento dei ruoli e delle funzioni “sensibili” rispetto ai rischi potenziali di reato • Potenziare i sistemi di incentivazione e prevedere però anche sistemi “disciplinari” per le violazioni delle procedure previste • Porre maggiore attenzione alla gestione delle “risorse finanziarie” nell’ambito del SGA

  9. La gap analysisquale strumento di verifica dei sistemi in essere, dei processi aziendali sensibili alla commissione di reati ambientali, e verificarne la rispondenza ai requisiti del Modello. • individuazione delle attività e processi critici legati alla possibile commissione dei reati; • individuazione delle responsabilità di conduzione di tali processi; • determinazione dei gap (o carenze) all’interno del sistema di gestione ambientale rispetto ai requisiti del D. Lgs. 231/01.

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