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BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI 12 e 13 maggio 2010 3 e 4 giugno 2010 Dott. Mario Celli

BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI 12 e 13 maggio 2010 3 e 4 giugno 2010 Dott. Mario Celli. L'ANALISI DEL RISCHIO SANITARIO NEGLI ALLEVAMENTI E CRITERI DI BIOSICUREZZA APPLICATA. Santa Sofia 3 – 4 - 5 giugno 2008 Dott. Mario Celli. MALATTIA VESCICOLARE DEI SUINI. PESTE SUINA

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BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI 12 e 13 maggio 2010 3 e 4 giugno 2010 Dott. Mario Celli

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Presentation Transcript


  1. BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI 12 e 13 maggio 2010 3 e 4 giugno 2010 Dott. Mario Celli

  2. L'ANALISI DEL RISCHIO SANITARIO NEGLI ALLEVAMENTI E CRITERI DI BIOSICUREZZA APPLICATA Santa Sofia 3 – 4 - 5 giugno 2008 Dott. Mario Celli

  3. MALATTIA VESCICOLARE DEI SUINI

  4. PESTE SUINA CLASSICA

  5. Emorragie a "carta geografica"                          Lesioni vaiolo- like

  6. Emorragie ai linfonodi meseraici ed al rene

  7. Emorragie alla milza ed ai polmoni

  8. Emorragie alla tonsilla e linfonodi sottomandibolari

  9. Disordini riproduttivi      Bottoni pestosi

  10. Cianosi padiglione auricolare                                            Ritardo di crescita

  11. INFLUENZA AVIARE bassa patogenicità

  12. OVAIOLE Follicoli edematosi o con materiale vitellino

  13. OVAIOLE Tracheite catarrale e congestione polmonare

  14. TACCHINO Sindrome respiratoria, congiuntivite, rigonfiamento seni infraorbitali

  15. TACCHINO Essudato siero fibrinoso e stampi di materiale caseoso nei seni infraorbitali

  16. TACCHINO Pancreas congesto con emorragie e foci necrotici

  17. INFLUENZA AVIARE alta patogenicità

  18. OVAIOLE Aumento improvviso della mortalità

  19. OVAIOLE Pallore della cresta e dei bargigli, Perdita dell’appetito, depressione del sensorio, sintomatologia respiratoria, Diarrea giallastra e calo dell’ovodeposizione.

  20. OVAIOLE Emorragie puntiformi nel grasso epicardico e viscerale Ovaio e ovidutto edemattosi ed emorragici

  21. BROILER Lesioni macroscopiche spesso assenti cresta e bargigli congesti ed emorragici emorragie a livello del tarso-metatarso

  22. BROILER Emorragie petecchiali a livello pancreatico

  23. TACCHINO Morte improvvisa preceduta da anoressia, ottundimento del sensorio, Sintomi nervosi (torcicollo, opistotono e incoordinazione dei movimenti)

  24. TACCHINO Congestione generale dei visceri e della carcassa, emorragie viscerali, pancreatite, splenomegalia con necrosi a focolai

  25. TACCHINO

  26. AL DI LÀ DELLE DEFINIZIONI, MI PREME RICORDARE CHE IL RISCHIO NON È QUALCOSA DI IMPALPABILE, MA UN EVENTO MISURABILE

  27. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI • LOCALIZZAZIONE • ZONA AD ELEVATA DENSITA' ( raggio 2 km) •  DIREZIONE PREVALENTE DEL VENTO • VIE DI COMUNICAZIONE • VICINANZE MACELLO • VICINANZE MANGIMIFICIO • VICINANZA ALTRI ALLEVAMENTI (minimo 500 m • tacchini-suini-malrosso) • TIPOLOGIA DI ALLEVAMENTO • (assume un peso diverso a seconda dell’indirizzo produttivo) • INGRASSO CICLO UNICO (nazionali -esteri) • INGRASSO CICLO CONTINUO (nazionali -esteri) • RIPRODUTTORI CICLO APERTO (rimonta interna - esterna) • RIPRODUTTORI CICLO CHIUSO (rimonta interna - esterna) • MULTISEDE • BIOSICUREZZA APPLICATA • INTERNA • ESTERNA • RECETTIVITA' SU TEMI INERENTI LA PREVENZIONE

  28. APPLICANDO UNO SCHEMA DI VALUTAZIONE DEI CCP A PUNTEGGIO, SI INDIVIDUANO LE AZIENDE A MAGGIOR RISCHIO. QUESTE VANNO MONITORATE E CONTROLLATE PIU' FREQUENTEMENTE CON MODALITA' E TEMPI DEFINITI.  SCHEDA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO NEGLI ALLEVAMENTI SUINI

  29. La motivazione delle “risorse umane” Non Serve dire stiamo facendo il nostro meglio … Ma Occorre fare al meglio ciò che è realmente indispensabile Winston Churchill 1874-1965 Statista Inglese unitecsrl

  30. AUJESZKY • MICOPLASMI • APP. • RAT. • COLI • LEPTOSPIROSI • MAL ROSSO • PARVOVIRUS • PRRS PROFILASSI: trattamento preventivo a largo spettro METAFILASSI: trattamento preventivo mirato TERAPIA FARMACO IL DESTINO NON DIPENDE DAL CASO, MA SOPRATTUTTO DALLE NOSTRE SCELTE: NON BASTA VOLERLO, BISOGNA REALIZZARLO LA PIRAMIDE DELLA STABILITÀ SANITARIA POGGIA SULLA BASE DELLA BIOSICUREZZA E SULL’USO RAZIONALE DI FARMACI E VACCINI VACCINO BIOSICUREZZA: (interna – esterna)

  31. RIGOROSE PROCEDURE DI BIOSICUREZZA APPLICATA OTTIMIZZANO L’USO DI FARMACI E VACCINI IN TALE CONTESTO LE STRATEGIE DI BIOSICUREZZA SONO LA LOCOMOTIVA PIU' IMMEDIATA E PIU' AFFIDABILE PER DIMINUIRE L'IMPATTO DELLE PATOLOGIE E PER IL CONTROLLO DEI CCP IMPOSTI DA PROGRAMMI DI AUTOCONTROLLO LE PROCEDURE DI BIOSICUREZZA COMPRENDONO TUTTE LE MISURE PREVENTIVE DI NATURA GESTIONALE ED IGIENICO SANITARIE DA ADOTTARE PER PREVENIRE L'INTRODUZIONE E LA CIRCOLAZIONE DI PATOGENI IN ALLEVAMENTO. (riduzione della produttività e perdite economiche) UNO DEI PRINCIPALI PUNTI UTILI PER LA BIOSICUREZZA DI ALLEVAMENTO È COSTITUITO DAL RISCHIO QUOTIDIANO DI INTRODURRE, PROPRIO ATTRAVERSO L'INGRESSO PRINCIPALE, PERICOLOSI AGENTI INFETTANTI. (Afta – PSC – MVS – influenza suina – PRRS – circovirus (PCV2 – Pmvs)) BIOSICUREZZA NON E’ SOLO ……DISINFEZIONE

  32. Biosicurezza: altri benefici documentati • 4% aumento delle dimensioni della nidiata alla nascita • 50% abbattimento della mortalità nel periodo di svezzamento • 700 gr di extra-produzione di carne per suino a 160 kg peso vivo • 82% diminuzione dei costi di medicazione • 44% riduzione della spesa veterinaria totale per kg carne prodotto • Beneficio netto di circaEURO 5,16per suino grasso • Rapporto costo/beneficio1:24 Fonte: V. Sala, C. Gusmara, F. Ostanello, M.A. Beghian, F. Effretti, U. Rubello (2002)

  33. Studio spagnolo su 172 allevamenti da riproduzione: questionario di autovalutazione sulle misure di biosicurezza ritenute più importanti. Manuel – Leon 2000

  34. BIOSICUREZZA INTERNA • NON MENO IMPORTANTE DELLA BIOSICUREZZA ESTERNA • SUDDIVISIONE PER REPARTI (organigramma e mansionario, personale dedicato, flussi) • DISINFEZIONI TRA REPARTI • ATTREZZATURE (microclima: temp/ventil/umidità %), impianto di nebulizzazione per l’estate può essere usato anche per insetticidi e disinfettanti utilizzabili in presenza di animali. Per diminuire l’umidità ambiente: impianto a goccia sul collo dell’animale. • TUTTO PIENO – TUTTO VUOTO (pulizia e disinfezione)

  35. BIOSICUREZZA INTERNA BENESSERE – BUONGOVERNO – EMPATIA Rapporto uomo-animale/valuta la capacità di interagire con l’uomo. Metodi per saggiare la reattività degli animali alla presenza dell’uomo. Le scrofette possono essere classificate come paurose/timorose/fiduciose: prove sperimentali hanno appurato che le scrofe valutate timorose e/o fiduciose svezzano un numero di suinetti maggiore 8,64/9,49/9,01 Il concetto di benessere non deve essere una mera applicazione di misure tecniche (mq, luce, rumori…) ma deve considerare anche il buon governo/empatia (prof. Tarocco) vale a dire le modalità di approccio all’animale, durante tutte le attività lavorative (spostamento degli animali senza stress, ricerca calori con tempi di controllo adeguati in presenza del verro, fecondazione artificiale praticata con

  36. BIOSICUREZZA INTERNA BENESSERE – BUONGOVERNO – EMPATIA stimolazione ed in tempi adeguati, parto possibilmente assistito, manipolazione dei piccoli attenta e precisa durante gli interventi di caudotomia, castrazione, tatuaggio, interventi terapeutici eseguiti con calma ed igiene, operazioni di carico con metodiche poco stressanti) USO MATERIALE A PERDERE (per F.A., iniezioni, castrazione, o comunque disinfezione siringhe, aghi, pinze tatuaggi dopo ogni utilizzo) CONTROLLO RATTI (ditta accreditata) VESTIARIO – CALZATURE PERSONALE SEMPRE PULITI (lavanderia interna) CELLA FRIGORIFERA CARCASSE

  37. BIOSICUREZZA ESTERNA • ENTRATA AZIENDA DELIMITATA • RECINZIONE • CANCELLATA • IMPIANTO DISINFEZIONE (disinfezione in entrata e in uscita) • UFFICI • SPOGLIATOI • DELIMITAZIONE ZONA SPORCA – ZONA PULITA • QUARANTENA PERCHÉ • INTRODUZIONE DI SOGGETTI CON STATUS SANITARIO SIMILE O SUPERIORE AI PROPRI (programmare un numero limitato di introduzioni attraverso l’acquisto di capi di peso ed età diversi) • SALVAGUARDIA EQUILIBRIO IGIENICO-SANITARIO (acclimatamento) • PREVIENE L’INGRESSO DI NUOVE MALATTIE • SFRUTTA LA MASSIMA POTENZIALITÀ DELLA RIMONTA

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