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Piero De Sabbata – piero.desabbata@bologna.enea.it - ENEA , UDA-PMI, XML-LAB

Standard di scambio dati nel tessile abbigliamento a che punto siamo? da Moda-ML e TexSpin a TexWeave. Piero De Sabbata – piero.desabbata@bologna.enea.it - ENEA , UDA-PMI, XML-LAB (coordinatore di Moda-ML e chairman di CEN/ISSS TexSpin) e TexWeave. Presentazione per Fashion.Net ed ITE

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Presentation Transcript


  1. Standard di scambio dati nel tessile abbigliamento a che punto siamo? da Moda-ML e TexSpin a TexWeave Piero De Sabbata– piero.desabbata@bologna.enea.it - ENEA, UDA-PMI, XML-LAB (coordinatore di Moda-ML e chairman di CEN/ISSS TexSpin) e TexWeave Presentazione per Fashion.Net ed ITE Prato 16/3/2005

  2. Sommario • Il problema: integrazione aziendale e scambio dati • Servono standard? • Moda-ML • L’iniziativa di standardizzazione TexSpin • Adozione risultati e aspetti critici • La iniziativa di standardizzazione TexWeave • Riferimenti

  3. La ‘storia’ in sintesi • All’inizio c’era EDITEX (anni 90, tecnologia EDIFACT)... • Moda-ML, progetto europeo (IST Take up Action) guidato dall’industria, 2001-2002), in parallelo eTexML in Francia; tecnologia XML • TexSpin, un workshop CEN/ISSS (comitato europeo di standardizzazione, 2002-2003), raccoglie Moda-ML ed eTexML • Moda-ML cresce e diviene gruppo permanente di iniziativa (2004) • Contributo e adozione in progetti locali ed EU (TQR, Cross, Trame, Leapfrog IP, 2003-…) • TexWeave, nuova iniziativa CEN/ISSS (2005-2006)

  4. Il problema: integrazione aziendale e scambio dati

  5. Controllo pezze Logistica Confezione Tessuti FIlati M.P: Trade Accessories Networks distribution Terzisti Terzisti Tessuti confezione Il problema: la filiera T/A Forte presenza di MI upstream downstream Grande presenza di PI Grande presenza di PMI 1 - la competitività dipende dalle performance dell’intera filiera 2 - la filiera T/A è molto lunga, frammentata ed eterogenea, in evoluzione continua 3 - la flessibilità e tempestività della filiera sono decisive; più lotti di minore dimensione; 4 – PMI sono necessarie: aggiungono alta specializzazione e flessibilità produttiva 5 – il flusso dei dati è limitato dalle barriere tra i diversi sistemi aziendali

  6. Vantaggi attesi da automazione flussi • Dati degli ordini e disposizioni non richiedono ripetute operazioni di input manuale con conseguenti rischi di errore • Tessitore riceve opzioni di produzione dai Confezionisti e può migliorare la propria pianificazione • Confezionista traccia l’avanzamento del proprio ordine di tessuti presso il Tessitore e riceve mappa difetti • Propagazione dati sell-out verso monte della catena • Quindi • Riduzione dei costi ed errori per transazione • Migliori servizi ai clienti • Più informazioni disponibili per pianificazione

  7. Ruolo delle PMI nel T/A • Caratteristiche delle relazioni di filiera riguardanti le PMI: • Modello a rete (non hub-spoke:molti clienti, molti fornitori) • Produttori di tessuti e terzisti (spesso) hanno più know how specifico rispetto a committenti • terzismo • competizionee delocalizzazione delle attività (extra EU) • Il tradizionale raggruppamento per aree geografiche (distretti)tende a diventare virtuale • (Quasi) Assenzadi oligopolio (nessuno può imporre una soluzione) • In media skill tecnologici bassi, innovazione ICT direttadai consulenti o fornitori IT (a loro volta PMI)  rischiodi esclusione! (PMI: Piccole e Medie Imprese)

  8. Requisiti iniziali • Interoperabilità richiede Linguaggi ed interfacce condivisi, pubblici e gratuiti (standard) • PMI richiedono Moduli facili da usare (gratuiti) per migliorare i loro sistemi informativi legacy(XML, relativi standard e tool) • Relazioni Inter-aziendali sono Relazioni molti-a-molti e non sono governabili da una sola azienda (consenso è necessario) • Sicurezza e confidenzialità richiedono Architetture che non affidino dati strategici e riservati ad archivi e sistemi di terze parti

  9. 2. Servono iniziative di standardizzazione?

  10. T Trade Trade Trade Trade ASP ASP T Como T C T T C T Trade Trade Prato Trade ? T T ASP T C ASP T Che cosa stava succedendo?

  11. Trade Trade Trade ISP Nuovo interesse sugli standard B2B Dopo EDIFACT, Internet ed XML hanno promosso una nuova generazione di applicazioni (ISP, Integration Service Provider), ma relazioni complesse non possono essere gestite creando ISOLE! Molti modelli e comunità, ma alla fine, tutti debbono interoperare! Ecco perchè si torna a ragionare in termini di reti P2P che includono anche servizi ISP.

  12. Trade ASP Costo dell’assenza di standard condivisi • Costo dello sviluppo di interfacce ad hoc per ogni partner (più la relativa manutenzione) • Mancata condivisione di strumenti e formati comuni (meno errori) • Difficoltà nell’inserire nuovi partner oppure… ?

  13. Approccio XML/EDI: Collaborazione interaziendale basata su scambi di messaggi scritti in XML (EDI). Un template di messaggio differente per ciascuna differente transazione. Produttore tessuti Produttore abbigliamento Fabric trade fair Azienda B Azienda A ORDIONE ACQUISTO RISPOSTA ORDINE RICHIESTA SPEDIZIONE AVVISO SPEDIZIONE Legenda: ERP: sistema gestionale MAP: import/esport messaggi MSH: trasporto messaggi ERP A MAP MSH MSH MAP ERP B

  14. Qualità dell’integrazione B2B Non tutti i tipi di relazioni inter-aziendali sono affrontabili efficacemente con standard B2B tipo EDI E-business (B2B) Distributed ERP applications 1 : pochi Livello di integrazione tra partner Processi di integrazione complessi Web-based EDI services 1 : molti Visibilità sui dati dei partner Peer-to-peer XML/EDI molti : molti Scambio basico documenti TEXSPIN AREA (OGGI) Numero di Partner

  15. 3. Il progetto Moda-ML

  16. Requisiti tecnici per un settore con presenza di PMI predominante • Usabilità (document readability, documentazione, ecc) • Molti template di documento focalizzati su molti (low level) processi di business (una transazione/un template) • Identificazione di ruoli basati sulle fasi realizzate nei processi produttivi (produttore tessuti, tintore, produttore abbigliamento, …) • Forte data typing e validazione XML Schema molto vincolante • Business Information Entities riusabili (enfasi sui dizionari) • Adozione incrementale • Controllo sulle potenziali estensioni • Relazione con ebXML • Ruolo delle associazioni industriali e dei fornitori di tecnologia

  17. Moda-ML risultati • 0 – Architettura peer-to-peer, non c’è una funzione operativa centrale • 1 - Analisi e modellazione processi collaborativi di produzione e fornitura • 2 - Un set di schemi di documenti XML PUBBLICI (grazie a strumenti di ‘Document Factory’) di agevole manutenzione (XML Schema, Guide utente, e Dizionario – circa 400 termini) • 3 - Un Software dimostrativo pubblico basato su specifiche di trasporto di ebXML per spedire, ricevere, monitorare e validare lo scambio dati • 4 – Un web site (www.moda-ml.org) per disseminare i risultati, pubblicare specifiche e per download SW demo

  18. Risultati: modello del processo e messaggi per la Fornitura Tessuti Scelta tessuto Catalogo tessuto Fornitore di Tessuto Confezionista Scheda tecnica Anticipo collezione Opzioni di produzione Acquisto tessuto Ordine tessuto Fornitore di Tessuto Confezionista Risposta ordine Modifica ordine Avanzamento ordine Spedizione tessuto Avviso (pronto per) spedizione Fornitore di Tessuto Confezionista Richiesta spedizione Avviso spedizione Mappa difetti

  19. Risultati: ‘Document factory’ Modellazione ed analisi GUIDE User DIZIONARIO SCHEMA MSH, Parser Structure (syntax) Representation (format) Mark up (semantic) Multilanguage Process (model) Classification XML XML XSL XML XML XML XML Famiglie di documenti XML con componenti condivisi e riusabili Viste categorizzate per manutenzione, confronto e mapping verso altri framework

  20. Guide e dizionario

  21. SMTP envelope SOAP/MIME envelope MIME header MIME payload Risultati: software dimostrativo per trasporto Message Service Handler 1.1.8 CIS Internet XML MSH ebXML envelope • Gestore di generici messaggi ebXML (message independent) via eMail server • Loop automatico/Attivazione manuale; il paradigma del FAX per ricevere/spedire; • Controlla validità con XML Schema (obbligatorio) • Gestisce Acknowledgements ed Errori; usa SOAP e SMTP o solo SMTP (e-mail); • Log dei messaggi (su ODBC data base), viste tramite XSL, supporto firma elettronica • configurazione della trasmissione via ebXML CPA • spedizione a FAX, • connessione con MCM via TCP-IPsocket (MODA-ML document to be exchanged)

  22. Sicurezza: e-signature • Adottato lo standard W3C di XML Signature e XML Cryptograhy. • Algoritmo di firma (RSA) e certificato (X.509) soddisfano le leggi europee sulla firma elettronica • Firma e crittografazione sono applicate al messaggio (lo seguono sempre) e non al canale di trasmissione quindi sono persistenti nel tempo. • Supporto a crittografia e firma implementa diversi livelli di sicurezza a seconda dei diversi bisogni di sicurezza e flessibilità delle aziende. XML Message XML Message XML Message firmato XML Message firmato RSA Certificato Digitale Sender + chiave privata Check validità certificato e integrità documento Documento firmato Certificato sender Certificato sender MSH Company B (receiver) Company A (sender)

  23. Benefici Industriali • Risparmi: • 80% costo per operazione • 40.000 €/anno SW manutenzione (*) • Forte riduzione errori e contestazioni • Facile uso e setup: • Royalty free • Facile installazione • Integrazione legacy: • Nessun vincolo architetturale • 1 giorno per 1 tipo documento (se c’è supporto Workflow ed XML Mapper) • Nuovi servizi: • Avanzamento ordine/Avviso spediz. • Mappa dei difetti (certificato qualità) • Previsioni di collezione (*) calcolato su media azienda di tessuti

  24. 3. L’iniziativa CEN/ISSS TexSpin

  25. TexSpin • TexSpin è un CEN/ISSS Workshop (2002-2003), una iniziativa di standardizzazione volta a definire un framework standard per l’integrazione della filiera Europea del Tessile e Abbigliamento • Promosso da Euratex presso CEN/ISSS • Punto di partenza è stata l’esperienza EDITEX e • eTeXML (in France focalizzato su relazione rapporto manufacturing - retailing) • MODA-ML (in Italy focalizzato su relazione integrazione nel manufacturing) • L’obiettivo tecnologico era stabilire una piattaforma pre-normativa –a basso costo ma scalabile- per gli scambi B2B nel settore basata su XML e Internet • Risultati (formalizzati nel documento CEN/ISSS CWA14948/2003) • Modelli di processi collaborativi (suggeriti) per la fornitura di tessuti e abbigliamento • 19 Formati per scambi di documenti elettronici (XML template: ordine di tessuto o abbigliamento, avviso spedizione, rapporto qualità, stato avanzamentp, …ecc) • Un dizionario comune • 200 aziende sono state contattate direttamente o hanno partecipato agli eventi;

  26. Scenario standardizzazione • Iniziative settoriali T/A: eTeXML, MODA-ML • Framework orizzontali: ebXML, EAN-UCC, ... ebXML EAN-UCC Tex-SPIN eTeXML MODA-ML Clothing Retail organisation Fabrics • DOWNSTREAM priorità: • efficienza dello scambio dati • normalizzazione della descrizione prod. • messaggi compatti e Codifica universale • UPSTREAM priorità; • efficacia e ricchezza dei dati • flessibilità della descrizione prod.

  27. Scenari di scambio dati ebXML Transport interface Company Inf. Syst, 1 Off-Line office XML Ogni altra compagnia Solo un Browser XML ebXML Transport interface Messaggi con XML docs XML XML Company Inf. Syst, 2 XML 1) Scambio diretto bilaterale di documenti XML (tramite protocollo trasporto) Servizi di terze parti 3 XML Web, Mobile, email, ... WEB interazione 2) Servizio di terze parti con interfacce verso partner piccoli e non autosufficienti (ad esempio negozianti o terzisti; tramite sito WEB) eMail Trade Trade Trade Piccoli terzisti

  28. Risultati TexSpin (2003) • 19 template di messaggi XML: • Distribuzione – Confezione (5) • Produzione Tessuti – Confezione (12) • Produzione Tessuti – (Tessuti) Terzisti (2) • Sperimentatidue modelli di scambio: • Una applicazione Web Service per inviare/riceveredoc. XML e convertirliin messaggi EDIFACT downstream con eTeXML • Scambio diretto peer-to-peer senza servizi di terze parti, basato su moduli SW gratuiti (MSH) aderenti a specifiche trasporto ebXML upstream con MODA-ML • Nuovi messaggi EDIFACT compatibili EDITEX e EANCOM

  29. 4. Adozione risultati e aspetti critici

  30. Ulteriori sviluppi • Consorzio TQR Biella ha finanziato ulteriori sviluppi (completati nel 2004): • Relazione Produttore Tessuti / Produttore Filati • Relazione Terzisti Filatura/Committente • Relazione Terzisti Produzione Tessuti/Committente • Vendita Tessuti con Groupage • Disposizioni di lavorazione e tintura • Stati avanzamento e Avvisi Spedizione • Acquisto Filati

  31. Adozione Risultati • Risultati tecnici: • Soglia di ingresso bassa, adozione incrementale possibile e facile • Sviluppo rapido di nuovi template di documenti per nuovi processi • Adozione e disseminazione dei risultati: • Euratex (Associazione industrie T/A europee) fortemente attiva • Moda-ML è divenuta un gruppo permanente di initiativa • Più di 150 partecipanti alle sedute plenariedi TexSpin • Oltre 1000 persone iscritte alla mailing list di Moda-ML • Ulteriori progetti ri-usano i resultati (in Biella: TQR, AIR, TRAME; in Europa il Progetto Integrato Leapfrog) • 3 Consorzi, per circa 110 aziende, hanno dichiarato l’interesse ad utilizzarne i risultati • Almeno 3 produttori di SW incorporano i resultati nei loro sistemi • Tre fornitori di servizi ASP di Integrazione saranno coinvolti in TexWeave

  32. Partnership industriale • Leader di TexSpin è Euratex (European T/C industry association); ulteriori associazioni nazionali e locali sono state coinvolte in Moda-ML • Industrie direttamente coinvolte in pilot e iniziative legate a TexSpin:Chantelle (F), Fratelli Corneliani (I), Lanifici Piacenza, Loro Piana, Vitale Barberis Canonico, Successori Reda (I), altre 45 industrie nel focus group in Italia (è ancora aperto…) e molte altre nell’ EDITEX user group in Francia • Capacità di attrazione:I risultati finali sono stati pubblicati in giugno 2003 (pubblici e gratuiti) • In Italia (upstream) : tre consorzi in Biella e Prato (per un totale di circa 110 aziende) stanno analizzando o sperimentando i risultati di TexSpin/Moda-ML assieme ai loro fornitori di tecnologia • Il consorzio TQR (Biella) ha commissionato sviluppi per fornitura filati, tintura e finissaggi. • Maps Engineering (Carpi) sta adottando/sviluppando per il settore maglieria. • In Francia (downstream): Simone Perele, Barbara, Triumph, Aubade, LDB, Rousseau • Link con EANnet.fr (downstream) (hub per la ricerca di prodotti multi marca) • Altre iniziative e contatti in corso (Como con TextileBusiness e TextileItaly, eChain con MSO e TXT-Solution in Germania, T2T con Cetemmsa in Spagna, altri…)

  33. Problemi e futuri sviluppi • Massa critica di adesioni non ancora raggiunta • Difficoltà nell’integrazione con i sistemi aziendali che sono in via di riorganizzazione (mancano le procedure interne, non le interfacce!) • Incertezza sui protocolli di trasporto: • Web Services (sincrono; privo di uno standard per XML/EDI) • ebXML-ISO 15000 (asincrono; poco noto ma completo e ‘leggero’, basato su posta elettronica e dotato di firma e crittografazione) • Dibattito ‘infinito’ su Standard e Personalizzazione • Aspetti formali dei dizionari da migliorare (rappresentazione ontologica da introdurre) • Necessità di definire e trattare automaticamente profili aziendali di collaborazione (sono state proposte estensioni a ebXML CPP/CPA)

  34. 5. Standardisation initiative TexWeave

  35. Texweave, obiettivi • È un workshop CEN/ISSS proposto da Euratex • 20 mesi, 9 esperti+attività disseminazione (292000 € budget) • Obiettivi (dal draft Business Plan) • Miglioramenti Metodologici e ai supporti per la standardizzazione (Dizionario on-line) • Estensione a nuove relazioni di filiera (filati, tintura, finissaggi) • Promozione e monitoraggio di esperienze Pilota e piattaforma Web (per documentazione e diffusione, non operativa) • Analisi su aspetti inter-settoriali (automotivo, arredo, ecc.)e relativi scenari di standardizzazione • Azione di diffusione e raccolta esperienze su standard e interoperabilità • Primo meeting 15/3/2005, seguono altri 7 eventi

  36. Come contribuire • Per essere informati: iscriversi alle mailing list (Moda-ML e TexWeave) e al workshop TexWeave (anche diritto di voto; iscrizione gratuita) • Per contribuire (serve iscrizione): commenti e proposte indirizzate al workshop ed al team di esperti via e-mail; eventuale partecipazione a incontri (pubblici) • Per utilizzare in progetti propri: uso libero (tutto scaricabile da siti), contattare per avere supporto • Per diventare casi pilota: contattare coordinatore del workshop; occorre disponibilità a far diffondere la propria esperienza

  37. 6. Conclusioni

  38. Alcune conclusioni • L’integrazione delle PMI èun fattore CHIAVE nel settore T/A • Formati proprietari limitano la sviluppo del B2B e della cooperazione interaziendale • Standard comuni sono un mezzo per creare unmercato elettronico unico Europeo • Una architettura è stata definita per offrire un riferimento per le collaborazioni intercompany, è semplice ma potente e scalabile • Moda-ML, eTexML,TexSpin e TexWeave sono elementi di una linea di azione di costruzione dello standard europeo per il T/A • La pubblicità delle specifiche consente ad ogni attore (industriale o fornitore soluzioni SW) del settore T/A di implementare le proprie soluzioni compatibili

  39. Il nostro futuro dopo TexWeave? Sorry,

  40. Grazie per l’attenzione! • Riferimenti: • Piero De Sabbata– piero.desabbata@bologna.enea.it - ENEA, UDA-PMI, XML-LAB • Barbara Gatti - Barbara.gatti@cenorm.be - CEN/ISSS Workshop Manager • Deborah Santus Roosen - Deborah.Santus@euratex.org - EURATEX • CEN/ISSS www.cenorm.be • CEN/ISSS TexSpin CWA 14948/2003 • www.cenorm.be/cenorm/businessdomains/businessdomains/isss/cwa/textilecwa.asp • CEN/ISSS TexWeave (kick-off 15 marzo 2005, presto un sito proprio) • www.cenorm.be/cenorm/businessdomains/businessdomains/isss/activity/tex-weave.asp • MODA-ML (www.moda-ml.org ) potete registrarvi per ricevere informazioni! • CEN/ISSS Report on eBusiness standards for eEurope 2005 (www.cenorm.be/sh/eBiz)

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