1 / 10

I nsegnare S cienze S perimentali

I nsegnare S cienze S perimentali. Presidio di Teramo - Liceo Scientifico “A. Einstein” Dirigente Scolastico: prof.ssa Marilena Cannella Tutor: prof.ssa Nadia Di Gaspare. QUALI MOTIVAZIONI ?. Risultati scadenti nelle prove OCSE – PISA

marcos
Télécharger la présentation

I nsegnare S cienze S perimentali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. InsegnareScienzeSperimentali Presidio di Teramo - Liceo Scientifico “A. Einstein” Dirigente Scolastico: prof.ssa Marilena Cannella Tutor: prof.ssa Nadia Di Gaspare

  2. QUALI MOTIVAZIONI ? • Risultati scadenti nelle prove OCSE – PISA • Disaffezione crescente verso le materie scientifiche

  3. I bambini hanno già idee spontanee non scientifiche su come il mondo funziona Fisica e Chimica sono per i ragazzi discipline noiose e astruse, prive di legami con la propria vita, delle quali si può fare a meno I saperi vengono accumulati in modo meccanico, e presto dimenticati per tornare alle proprie concezioni non scientifiche

  4. L’apprendimento scolastico avviene solo se, interagendo con la rete concettuale spontanea degli alunni, il sistema preesistente viene modificato

  5. Il piano ISS nasce dall’impulso delle tre associazioni disciplinari che rappresentano le discipline fondamentali delle Scienze Sperimentali: • AIF – Associazione per l’insegnamento della Fisica • ANISN – Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali • DD-SCI: Divisione di Didattica Chimica – Società di Chimica Italiana

  6. QUALI NECESSITA’ ? • INNOVARE LA DIDATTICA • INIZIARE PRESTO….. • RIPROGETTARE I CURRICOLI IN VERTICALE • POTENZIARE LA PRATICA LABORATORIALE

  7. E’ IN LABORATORIO CHE • il fare si intreccia con il pensare • il docente funge da mediatore attivo tra conoscenze spontanee degli alunni e saperi strutturati • sparisce la gerarchia tra materie • l’alunno impara ad imparare, a costruire modelli esplicativi dei fenomeni studiati via via più approfonditi e formalizzati

  8. Il Piano ISS è organizzato e gestito dal Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Affari internazionali dellIstruzione Scolastica – Uff. V • Il Piano ISS è organizzato e gestito dal Ministero della Pubblica Istruzione • Dipartimento per l’Istruzione • Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica Uff. V

  9. Il piano ISS è inserito nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo” 2000-2006 n. 1999 IT05 1 PO 013 Misura 1.4N

  10. OBIETTIVI del Piano ISS • Innovare la didattica delle Scienze Sperimentali attraverso il potenziamento della pratica laboratoriale • Migliorare le competenze professionali dei docenti • Promuovere ambienti di apprendimento stabili e riconoscibili (Presidi) • Riprogettare i curricoli a partire dalla Scuola Primaria fino al Biennio delle Superiori • Produrre documenti didattici

More Related