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Test di valutazione delle competenze area bio-medica

A sa. B o a ssociazione s cuole a utonome della provincia di B o logna. Anno scolastico 2006-2007. Test di valutazione delle competenze area bio-medica. Test di valutazione delle competenze area bio-medica.

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Test di valutazione delle competenze area bio-medica

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Presentation Transcript


  1. Asa.Bo associazione scuole autonome della provincia di Bologna Anno scolastico 2006-2007 Test di valutazione delle competenze area bio-medica

  2. Test di valutazione delle competenze area bio-medica Il test ha visto la partecipazione di 221 studenti provenienti da 10 scuole di Bologna e provincia.

  3. Scuole di Bologna • Liceo Copernico • Liceo Fermi • Liceo Minghetti • ITG Pacinotti • Liceo Righi • Liceo Sabin

  4. Scuole della provincia • ISI Archimede – San Giovanni Persiceto • Liceo Bruno – Budrio • ISI Caduti della Direttissima – Castiglione dei Pepoli • Liceo Leonardo da Vinci – Casalecchio

  5. Obiettivi del test Il test si proponeva di verificare le competenze degli studenti in vista di una iscrizione ad una facoltà bio-medica. Era composto da una sezione di tipo trasversale, Comprensione del testo e tre sezioni specifiche, Chimica, Biologia e Matematica e Fisica.

  6. Analisi delle risposte L’analisi dei risultati ha evidenziato una preparazione discreta per quanto riguarda le prove di Comprensione del testo e Biologia

  7. Analisi delle risposte Il punteggio medio di Comprensione del testo è 3,67 su 5 Il punteggio medio di Biologia è 2,25 su 5 201 studenti su 221 (circa il 91%) hanno ottenuto un punteggio > 2,5 in Comprensione del testo.

  8. Analisi delle risposte Diversa è la situazione in Chimica e in Matematica e Fisica …

  9. Analisi delle risposte Il punteggio medio in Chimica è 3,47 su 10 Il punteggio medio in Matematica e Fisica è 3,76 su 10

  10. Analisi delle risposte Soltanto 32 studenti, pari a circa il 15% del totale, hanno superato i 5 punti in Chimica. 52 studenti, pari a circa il 24% del totale, hanno superato i 5 punti in Matematica e Fisica.

  11. Distribuzione delle risposte suddivise per sezione

  12. Distribuzione totale delle risposte

  13. Analisi delle distribuzioni Dall’ultima distribuzione si può osservare che c’è una buona separazione, in corrispondenza dei 15 punti, fra gli studenti più preparati (60, pari al 27%) e quelli meno preparati.

  14. Comprensione del testo - 1 Verso la fine degli anni Ottanta del Novecento, i progressi tecnologici nello studio del DNA hanno permesso agli scienziati di affrontare la decifrazione della sequenza del nostro genoma. Nel 1991 ha preso il via ufficialmente il Progetto Genoma Umano (PGU), finanziato da un consorzio internazionale di enti di ricerca pubblici e privati. Una prima stesura dell'intera sequenza fu ultimata nel 2001. Ricostruire però la sequenza dei nucleotidi è solo il primo passo verso la conoscenza dell'intero genoma dell'uomo. Occorre poi distinguere le regioni del DNA che contengono il codice per un polipeptide (i geni) dalle regioni non codificanti. Infine, devono essere stabilite le funzioni dei polipeptidi ottenuti.

  15. Comprensione del testo - 1 Dalla lettura del brano si può dedurre che • prima del 2001 non si sapeva quale fosse la funzione del DNA nella nostra specie • la conoscenza dei geni ci ha portato a scoprire l'importanza di tutte le proteine da essi codificate • è inutile dedicare risorse allo studio del DNA non codificante • il Progetto Genoma Umano ha permesso di conoscere la sequenza dei nucleotidi che costituiscono il nostro patrimonio genetico • non sarà mai possibile capire il ruolo svolto dai polipeptidi nelle nostre cellule

  16. Le Risposte

  17. Comprensione del testo - 2 Charles Darwin fu affascinato dalle forme di vita delle Galapagos, un arcipelago vulcanico a circa 900 kilometri dalle coste occidentali del Sudamerica. In queste isole egli notò l'esistenza di molti organismi particolari e osservò che la maggior parte delle specie insulari era simile, ma non uguale, alle piante e agli animali della terraferma più vicina. Inoltre, le singole isole dell'arcipelago ospitavano alcune specie di animali e di piante diverse da quelle di altre isole. Darwin pensò che, nel colonizzare le isole, le specie della terraferma dovevano essersi "trasformate" adattandosi ai nuovi ambienti.

  18. Comprensione del testo - 2 Dalla lettura del brano si può dedurre che • l'evoluzione può agire solo in ambienti insulari • in alcune isole le specie si sono adattate alle condizioni esistenti meglio che in altre • la "trasformazione" delle piante e degli animali è un processo casuale • nel passato alcuni individui sono riusciti a migrare dalla terraferma alle isole Galapagos • le mutazioni sono state il motore dell'adattamento

  19. Le Risposte

  20. Comprensione del testo - 3 …… si chiamano microRNA e sono minuscole stringhe di acido nucleico, lunghe 19 – 22 basi, che non contengono alcuna istruzione utile per produrre una proteina. Come agiscono ? Queste piccole molecole hanno la capacità di inibire la traduzione dell’RNA messaggero in proteina. In sostanza, sono regolatori endogeni dell’espressione genica, che si attivano nella cellula quando un enzima li “stacca” da una molecola di RNA più lunga, tagliandola in punti strategici. Una volta liberi, individuano e distruggono il bersaglio: l’RNA messaggero che sta per essere tradotto. L’interesse per queste molecole è aumentato da quando si è scoperto che, nei topi, basta il malfunzionamento di un solo microRNA per indurre lo sviluppo di specifici tumori.

  21. Comprensione del testo - 3 Dalla lettura del brano si può dedurre che i microRNA • sono enzimi con la funzione di demolire qualsiasi molecola di RNA • favoriscono la sintesi di particolari proteine • sono stati scoperti nei topi • sono parte di molecole più lunghe di RNA dalle quali vengono tagliati con apposite “forbici” • distruggono gli acidi nucleici, quindi anche il DNA in punti specifici

  22. Le Risposte

  23. Comprensione del testo - 4 I carboidrati in quanto tali non sono essenziali nell’alimentazione umana, ma, poiché i cibi ricchi di carboidrati sono abbondanti e poco costosi in confronto ai grassi e alle proteine, essi rappresentano una componente molto importante nella dieta della maggior parte della popolazione mondiale, che, per i quattro quinti circa, si nutre principalmente di alimenti vegetali. Per questa ampia parte dell’umanità, i carboidrati forniscono dal 70 al 90 per cento dell'apporto totale di calorie.

  24. Comprensione del testo - 4 Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente? • E’ indispensabile assumere, nell’alimentazione, almeno il 70% di zuccheri • I cibi a base di proteine sono più costosi di quelli a base di carboidrati • Un quinto della popolazione mondiale non si nutre essenzialmente di cibi vegetali. • Per circa un quinto della popolazione mondiale, l’apporto calorico dovuto all’ingestione di carboidrati è in genere inferiore al 70% • Per circa quattro quinti della popolazione mondiale, l’apporto calorico dovuto ai grassi e alle proteine è in genere inferiore al 30%

  25. Le Risposte

  26. Comprensione del testo - 5 Consideriamo un organismo immaginario a forma di cubo, di lato pari a 1 cm; il volume e l'area superficiali sono quindi, rispettivamente, di 1 cm3 e di 6 cm2. Quest'area rappresenta la superficie attraverso la quale l'organismo può assorbire i nutrienti ed eliminare le scorie. Pensiamo ora a un secondo organismo, anch'esso cubico, che sia però di lunghezza doppia rispetto al primo, con un volume 8 volte quello della specie più piccola e una superficie 4 volte maggiore. All'aumentare della lunghezza, quindi, la superficie aumenta meno del volume. Di conseguenza, nel secondo organismo, il rapporto fra la superficie e il volume diminuisce, a scapito della velocità degli scambi con l'ambiente.

  27. Comprensione del testo - 5 Dalla lettura del brano si può dedurre che • gli organismi di grandi dimensioni possono procurarsi grandi quantità di cibo • i valori del rapporto superficie/volume hanno per i viventi essenziale importanza • la superficie, negli organismi più piccoli, è insufficiente ad assicurare gli scambi con l'ambiente • al raddoppiare della lunghezza di un organismo, la superficie e il volume raddoppiano • al diminuire del rapporto superficie/volume sono favorite le attività vitali

  28. Le Risposte

  29. Chimica – Quesito 1 162 grammi di Na2CrO4 (P.M. = 162 u) contengono una quantità di ossigeno corrispondente a • 12,04 x 1023 atomi • 3,01 x 1023 atomi • 2 moli di molecole • 4 moli di atomi • Nessuna delle precedenti è corretta

  30. Le Risposte

  31. Chimica – Quesito 2 Considerando gli elementi del secondo periodo da sinistra verso destra, si può prevedere un aumento • del carattere metallico • dell'energia di affinità elettronica • dell'attitudine a reagire chimicamente con atomi uguali o diversi • del raggio atomico • del numero di livelli energetici "occupati" dagli elettroni

  32. Le Risposte

  33. Chimica – Quesito 3 L'emissione di energia luminosa da parte di un atomo avviene quando esso passa • da un orbitale ad un altro di forma diversa • da un livello energetico ad un altro • da un'orbita ad un orbitale • dallo stato aeriforme a quello solido • da uno stato energetico meno stabile a uno più stabile

  34. Le Risposte

  35. Chimica – Quesito 4 Un legame covalente doppio • si forma solo fra atomi con diversa elettronegatività • è presente nel gruppo funzionale degli acidi grassi • si realizza per condivisione di 2 elettroni • fa sì che la catena idrocarburica, in cui è presente, contenga 4 atomi di idrogeno in meno rispetto alla corrispondente catena satura • si forma tra due atomi di idrogeno e uno di ossigeno nella molecola dell'acqua

  36. Le Risposte

  37. Chimica – Quesito 5 I legami a idrogeno • si formano tra le molecole di ammoniaca ( NH3 ) ma non tra le molecole di metano • hanno una forza paragonabile a quella dei legami ionici, essendo entrambi di natura elettrostatica • sono presenti nell’acqua e sono la causa della sua elevata temperatura di ebollizione • si formano tra due atomi di idrogeno, purché appartenenti a molecole diverse • tengono unite le molecole degli idrocarburi allo stato solido

  38. Le Risposte

  39. Chimica – Quesito 6 La formula del monoidrogenofosfato di calcio è CaHPO4; quella del cloruro di cerio (III) è CeCl3. La formula del monoidrogenofosfato di cerio (III) è quindi • CeHPO4 • Ce2HPO4 • Ce2(HPO4)3 • Ce(HPO4)2 • CePO4

  40. Le Risposte

  41. Chimica – Quesito 7 Secondo la teoria di Bronsted – Lowry, nelle reazioni acido – base viene trasferito un protone da un acido a una base, con formazione di un nuovo acido e di una nuova base, che vengono chiamati rispettivamente “acido coniugato” della base di partenza e “base coniugata” dell’acido di partenza; la reazione è reversibile e l’equilibrio è favorevole alla formazione dell’acido e della base più deboli. Pertanto: • nella reazione fra HCl e acqua si formano ioni idruro e ioni cloruro • nella reazione fra NH3 e acqua si formano ioni idronio e ioni ammonio • la base coniugata di H3O+ è H2O • l’acido coniugato di PO43- è H3PO4 • la base coniugata di H2SO4 è SO42-

  42. Le Risposte

  43. Chimica – Quesito 8 Il pH di una soluzione acquosa di un acido debole dipende • dalla sua concentrazione e dal valore della costante di dissociazione acida Ka • dal numero dei protoni dissociabili • solo dal valore della costante di dissociazione acida Ka • dalla pressione atmosferica • dalla forza dell’acido

  44. Le Risposte

  45. Chimica – Quesito 9 Quando si riscalda all’ebollizione un estere, in ambiente basico, si ottengono • sali degli acidi carbossilici e alcoli, e il processo si chiama saponificazione • acidi carbossilici e alcoli, e il processo si chiama esterificazione • sali degli acidi carbossilici e alcoli, e il processo si chiama dismutazione • acidi carbossilici e alcolati, e il processo si chiama saponificazione • acidi carbossilici e aldeidi, e il processo si chiama esterificazione

  46. Le Risposte

  47. Chimica – Quesito 10 La struttura secondaria di una proteina è dovuta • a ponti disolfuro • a legami covalenti omopolari • a ponti a idrogeno • a legami ionici • a legami peptidici

  48. Le Risposte

  49. Biologia – Quesito 1 Il parassita Plasmodium falciparum, agente della malaria, è • un insetto del genere Anopheles • un virus • un protozoo • un batterio • un fungo unicellulare

  50. Le Risposte

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