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Incontri con il Partenariato: raccolta dei contributi attraverso un metodo partecipativo. Struttura comunicazione. Tema dell’intervento: i tavoli tematici Obiettivo : illustrare metodo di lavoro. introduzione. 4 tavoli tematici. Quale metodo. introduzione. introduzione.
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Incontri con il Partenariato: raccolta dei contributi attraverso un metodo partecipativo
Struttura comunicazione • Tema dell’intervento: i tavoli tematici • Obiettivo: illustrare metodo di lavoro introduzione 4 tavoli tematici Quale metodo
introduzione • Le 6 Priorità dello sviluppo rurale secondo il Regolamento Comunitario • INNOVAZIONE e FORMAZIONE • Promuovere il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali • COMPETITIVITÀ • Potenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole • FILIERE e RISCHIO • Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione del rischio nel settore agricolo • ECOSISTEMI • Preservare e migliorare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste • LOW CARBON ECONOMY • Incoraggiare l’uso efficiente delle risorse e il paesaggio, transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale • DIVERSIFICAZIONE, OCCUPAZIONE, RURALITÀ • Incentivare l’inclusione sociale, la riduzione della povertà, il potenziale occupazionale e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
4 tavoli tematici • Tavolo Tematico P1 • Innovazione e formazione • Tavolo Tematico P2 e 3 • Competitività e filiere • Tavolo Tematico P4 e 5 • Agroambiente-ecosistemi-foreste-energia • Tavolo Tematico P6 • Sviluppo locale, diversificazione, occupazione, ruralità
Metodo partecipativo Obiettivo = raccogliere gli orientamenti del partenariato in merito alle azioni da attuare in Friuli Venezia Giulia con la programmazione del FEASR 2014-2020. L’approccio partecipativo implica il coinvolgimento attivo dei beneficiari potenziali/portatori di interesse nelle diverse fasi del piano, fin dalla sua ideazione.
Metodo partecipativo Metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop) tutti i partecipanti sono considerati esperti in maniera uguale in quanto tutti membri della stessa comunità e quindi capaci di interpretarla a partire da punti di vista diversi ma non per questo di diverso rilievo.
Metodo partecipativo Il metaplan costituisce la base dell’output del lavoro di dei tavoli, una relazione breve e coincisa che riporta i punti chiave della discussione, le proposte emerse, le integrazioni, le azioni proposte…
Metodo partecipativo Il moderatore conosce gli ambiti tematici di discussione, tuttavia non presenta soluzioni né traccia giudizi di nessun genere Facilita la sintesi della discussione, evidenzia le posizioni comuni e le esigenze manifestate dai partecipanti al laboratorio
Metodo partecipativo • 3 fasi • Primo step: quesito elemento cardine della strategia regionale • Secondo step: individuazione degli elementi cruciali • Terzo step: identificazione della visione e di una proposta concreta di soluzioni, interventi e azioni fondamentali, da prevedere nella strategia e nella programmazione regionale
Metodo partecipativo Il materiale a vostra disposizione Documento strategico regionale Compendio statistico SEZIONE A: Elementi essenziali del contesto generale SEZIONE B: Informazioni relative al Tema specifico SEZIONE C: Scheda per la rilevazione degli orientamenti www.regione.fvg.it
Metodo partecipativo Grazie Federica Cisilino cisilino@inea.it