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Cesena, 24 ottobre 2011

Cesena, 24 ottobre 2011. Semplificazione e riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP). Normativa di riferimento. D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, regolamento per la disciplina dello Sportello Unico Attività Produttive

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Cesena, 24 ottobre 2011

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  1. Cesena, 24 ottobre 2011 Semplificazione e riordino della disciplina sulloSportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)

  2. Normativa di riferimento • D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, regolamento per la disciplina dello Sportello Unico Attività Produttive • art. 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazione dall’art.1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n.133: detta i principi e i criteri per la semplificazione e il riordino della disciplina del SUAP • D.P.R. 7 settembre 2010,n. 160, pubblicato in GU n. 229 del 30/9/2010: adotta il Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sul SUAP

  3. La tendenza generale • entrata in vigore della Segnalazione Certificata di Inizio Attività(L. 122/2010 – art. 19 L. 241/90) • sono introdotte le “AGENZIE PER LE IMPRESE”: soggetti privati accreditati che accertano e attestano la sussistenza dei requisiti e dei presupposti previsti dalla normativa per l'esercizio di attività d'impresa; in caso di istruttoria positiva, rilasciano dichiarazioni di conformità che costituiscono TITOLO AUTORIZZATORIO per l'esercizio dell'attività; • il portale web “IMPRESAINUNGIORNO”: sito di riferimento per imprese/sogg. delegati; consente di ottenere informazioni e di interoperare telematicamente con gli enti coinvolti nelle diverse fasi relative ad attività produttive / di prestazione di servizi • Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. n. 235/2010, a modifica del D. Lgs. 7/3/2005, n. 82),

  4. Tempi di adeguamento al dpr 160/2010 entro il 30/9/2011

  5. Principi informatori Dpr 160/2010 • Unicità e obbligatorietà del Suap (art. 38, comma 2, lett. a) • Collegamento telematico con Registro Imprese della CCIAA (art. 38, comma 2, lett. a-bis) • Telematicità del Suap (art. 2, comma e allegato tecnico dpr 160/2010) • Radicale modifica della disciplina del procedimento unico: ulteriore semplificazione (es. procedimento con SCIA, procedimento ordinario, ….)

  6. Unicità e obbligatorietà Il SUAP diventa OBBLIGATORIO ene viene ribadita l'unicità: è l'UNICO PUNTO DI ACCESSO (presentazione) e RISPOSTA (rilascio autorizzazioni e simili) per i procedimenti in materia di attività produttive di beni e servizi: - art. 2, comma 1 “... è individuato il SUAP quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, compresi quelli di cui alla direttiva 2006/123/CE, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività”

  7. Unicità e obbligatorietà art. 4, comma 1 e 2: il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica e tempestivain luogo degli altri Uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento, comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. Le amministrazioni pubbliche e gli altri Uffici comunali interessati al procedimento non possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, comunque denominati, anche a contenuto negativo, e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tutte le denunce, le domande, gli atti e la documentazione ad esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente; le comunicazioni al richiedente sono esclusivamente trasmesse dal SUAP.

  8. IL SUAP E’ TELEMATICO Art. 2, commi 2 e 3 Le domande, comunque denominate, concernenti le attività produttive ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalità telematica, al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto, secondo le modalità previste nell’Allegato Tecnico al DPR. Il SUAP provvede all’inoltro telematico della documentazione alle altre Amministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche di ricevimento e di trasmissione.

  9. IL SUAP E’ TELEMATICO Il collegamento telematico deve essere il normale modo di interazione tra Suap e altre amministrazioni: “Tutti gli atti istruttori e i pareri tecnici richiesti sono comunicati in modalità telematica dagli organismi competenti al responsabile del SUAP (art. 7/4) e viceversa.

  10. STRUMENTI REGIONALI • La Regione Emilia-Romagna ha voluto fornire agli enti locali un quadro normativo e strumenti di supporto per l'attuazione dell'art. 38 “impresa in un giorno”, al fine di evitare che i Comuni si trovassero senza strumenti (evitare la delega di funzioni a CCIAA) • L.R. 4/2010 fissa i principi in materia di Suap e promuove: • lo Sportello Unico Telematico nell’ambito della Community Network dell’E-R, • una piattaforma telematica nell’ambito dell’apposito portale regionale per le imprese (SuapER) • Il coordinamento regionale della RETE DEI SUAP

  11. Deliberazione Giunta Regionale n. 431/2010: • approva la banca dati dei procedimenti amministrativi dei Suap (contenuti, modalità di implementazione, aggiornamento, monitoraggio) • mette a disposizione la PIATTAFORMA INFORMATICA SUAPER, per la gestione informatica dello Sportello Unico (solo FRONT-END), attraverso il PORTALE REGIONALE http://suaper.lepida.it/people

  12. Deliberazione Giunta Regionale n. 431/2010: • Istituisce il TAVOLO DI COORDINAMENTO REGIONALE DELLA RETE DEI SUAP, il quale: • mantiene e aggiorna la banca dati procedimenti • diffonde buone pratiche • assicura la cooperazione interistituzionale tra le PA coinvolte nel procedimento unico • ha compiti di semplificazione e monitoraggio

  13. Strumenti operativi regionali • Banca Dati Procedimenti Amministrativi del SUAP, che popola • piattaforma software SuapER PER L'ATTUAZIONE DELLO SPORTELLO TELEMATICO ON LINE (gestita da LEPIDA SPA) • Tali strumenti, realizzati a livello regionale, necessitano di adeguamento al livello locale • Trattandosi di strumenti riguardanti la parte FRONT-END, necessitano di integrazione con il software di back-office (SIGEPRO/VBG per l’istruttoria della pratica e altri software comunali quali protocollo, anagrafe,… e anche con software Enti Terzi)

  14. Situazione Provincia Forlì-Cesena • TUTTI I COMUNI HANNO ADERITO AL PROGETTO REGIONALE (FEDERA, LEPIDA, INTESA), SU PIATTAFORMA “LEPIDA” • SI SONO CONSOLIDATI 2 POLI TERRITORIALI: IL POLO FORLIVESE E IL POLO CESENATE • TUTTI I COMUNI SONO STATI ACCREDITATI DAL MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO • DAL 29.03.2011, DAL SITO DEI SINGOLI SUAP COMUNALI E’ POSSIBILE PRESENTARE ON-LINE CIRCA 50 PROCEDIMENTI (IN MAGGIORANZA SCIA RELATIVE ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE), MEDIANTE LA PIATTAFORMA REGIONALE • SI STA LAVORANDO PER RENDERE POSSIBILE LA PRESENTAZIONE ON LINE DI TUTTI I 150 PROCEDIMENTI AMPLIANDO ANCHE A PROCEDIMENTI EDILIZI • TUTTI I COMUNI HANNO ATTIVATO LA PROCEDURA DI BOLLO VIRTUALE

  15. Situazione comprensorio Cesenate 1/2 • E’ in approvazione la convenzione che individua il Comune di Cesena come Ente capofila per il comprensorio cesenate nell’organizzazione e gestione telematica delle pratiche. Da gennaio 2011 si sono svolti incontri mensili con gli enti del comprensorio per uniformare la presentazione telematica delle pratiche e la relativa modulistica. • Ogni Comune ha pubblicato nel proprio sito internet istituzionale una area dedicata al Suap con collegamenti al SuapER e indicazioni per l’utilizzo del sistema • Il Comune di Cesena ha rivisto la modulistica edilizia e ha riorganizzato il sito Internet. Tale modulistica è sempre aggiornata in base alle modifiche normative.

  16. Situazione comprensorio Cesenate 2/2 • Sono stati fatti tra marzo e settembre 2011 diversi incontri con le Associazioni di categoria di Forlì-Cesena per la presentazione telematica delle pratiche di attività economiche. Inoltre gli enti capofila hanno partecipato a tavoli regionali con i rappresentanti delle diverse Associazioni di categoria. • Si è svolto un primo incontro con gli Enti terzi per presentare il progetto. • Si stanno avviando gli incontri con gli Ordini professionali.

  17. Requisiti minimi per la presentazione telematica PEC : con cui effettuare comunicazioni ufficiali Registrazione Federa: creazione identità digitale Firma digitale: tutti gli allegati inviati tramite PEC dovranno essere firmati digitalmente affinché abbiano validità Carta di credito o Home banking: per il pagamento telematico

  18. Cosa significa presentare un’istanza digitale 1/2 • Il richiedente deve avere i seguenti requisiti: registrazione a Federa (sistema federato regionale di autenticazione digitale), PEC (non obbligatoria) firma digitale. • Il richiedente si collega al sito regionale http://suaper.lepida.it/people e, guidato da un albero di navigazione, compila le schermate in base alle proprie esigenze. • In base alle scelte effettuate, gli comparirà un modulo dinamico da compilare. Tale modulo può essere salvato in bianco in formato PDF. • Una volta compilato il modulo, completandolo con i dati richiesti, il procedimento può essere inviato telematicamente: il sistema genera un file PDF e un file XML e richiede la firma digitale sul file PDF. Gli eventuali allegati sono firmati fuori dal sistema.

  19. Cosa significa presentare un’istanza digitale 2/2 • Il file PDF firmato, il file XML e gli eventuali allegati sono inviati dalla PEC del SuapER alla PEC comunale, che restituisce la ricevuta di ricezione. • Questa ricevuta viene inviata dalla PEC del SuapER alla mail del richiedente registrata in Federa (consigliato indicare la PEC in FedERa). Solo alla ricezione di questa ricevuta il cittadino è certo che la pratica è stata correttamente recepita dal sistema SuapER. • Il cittadino o l’intermediario possono sempre verificare l'inoltro e la ricezione delle pratiche on-line dal portale SuapER. • Se l’istanza prevede pagamenti, allora questi devono essere effettuati in maniera telematica tramite il sistema PayER – carta di credito o home banking presso le banche affiliate all’istituto di credito vincitore di gara regionale

  20. Procura Speciale • Per la presentazione delle pratiche edilizie è necessario utilizzare la PROCURA SPECIALE, perché la domanda telematica è firmata da un solo soggetto, mentre i procedimenti edilizi prevedono quasi sempre la doppia firma per asseverazione del tecnico e dichiarazione dei richiedenti • La procura speciale è legata alla singola domanda e dà la delega alla sola presentazione telematica della stessa. • Tutti i Comuni della Regione si stanno avvalendo di questo strumento.

  21. Esempio pratico http://suaper.lepida.it/people o ambiente di prova Compilazione e invio di una CIA Firma digitale Procura speciale Il pagamento è in fase di test

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