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Travaglio e parto fisiologico 1. le culture del parto, principi di statistica

Travaglio e parto fisiologico 1. le culture del parto, principi di statistica. Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it. Mortalità materna in Italia 1955-1991. Morti/100.000 nati 1955 : 111,5 1991 : 10,5. Morti endouterine, perinatali e infantili in Italia, 1955-91(per 1000 nati).

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Travaglio e parto fisiologico 1. le culture del parto, principi di statistica

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Presentation Transcript


  1. Travaglio e parto fisiologico1. le culture del parto, principi di statistica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it

  2. Mortalità materna in Italia 1955-1991 Morti/100.000 nati 1955: 111,5 1991: 10,5

  3. Morti endouterine, perinatali e infantili in Italia, 1955-91(per 1000 nati) Morti < 1 anno Morti perinatali Nati morti

  4. Le culture del parto • Parto tecnologico • Parto naturale/umanizzato • Compromessi

  5. I contro del parto naturale • Asfissia fetale • Distocia • Emorragia • Infezioni

  6. I contro del parto tecnologico • Disumanizzazione • Il ruolo del protagonista • Incremento di interventi operativi • Taglio cesareo • Forcipe • Ventosa • Episiotomia

  7. Frequenza dei tagli cesarei nel mondo

  8. Rapporto tra frequenza di TC e morti perinatali

  9. Tagli cesarei in Emilia Romagna nel 1991

  10. Tagli cesarei in 14 ospedali dell’Emilia Romagna nel 1991

  11. Indicazioni al TC in alcuni ospedali italiani

  12. L’epidemia dei tagli cesarei • Incremento inarrestabile nei paesi sviluppati e in via di sviluppo • Incertezza del risultato del parto vaginale • Timore del dolore • Gravidanza ‘preziosa’ • Convenienza del ginecologo • Tagli cesarei iterativi • Esiste una soglia ideale (che si applichi a tutti i paesi)?

  13. Rapporto tra frequenza di TC e morti perinatali

  14. Come orientarsi nel complesso scenario del parto nelle civiltà industrializzate • L’efficacia delle cure • Il rapporto con il paziente

  15. Efficacia delle cure • La medicina è un’arte • La medicina è una scienza, ma non è una scienza esatta • La medicina è una scienza che si confronta con fenomeni difficili da misurare

  16. Termini comuni nei lavori scientifici • p • Intervallo di confidenza • Studi controllati • Rischio relativo, Odds ratio • Studi clinici randomizzati, Meta-analisi • Cochrane Perinatal Database

  17. T T T T T C C C C C C Testa o croce? 0,01 T 0,03 0,06 p = probabilità 0,12 0,25 Per convenzione, gli eventi con p < 0.05 (o meglio < 0.01) non sono casuali 0,50

  18. Confidenza nella predizione di una proporzione 100 1

  19. Studiare un effetto terapeutico:studi osservazionali vs studi controllati • L’esito finale di un gruppo di studio dipende da numerose variabili • Lo studio di un singolo gruppo di soggetti trattati spesso non permette conclusioni di tipo definitivo • Per valutare l’efficacia di un provvedimento è spesso necessario disporre di un gruppo di controllo

  20. Studi controllati: confronto tra pazienti trattati e non trattati

  21. Studi controllati: test di significatività

  22. Studi controllati: l’influenza della numerosità del campione

  23. Mettere a confronto due gruppi per valutare l’efficacia di un provvedimento Rischio relativo = morti nei soggetti trattati rispetto ai non trattati 3/12 (25%) / 6/12 (50%) = 0,5 Sulla differenza delle proporzioni può essere calcolato l’intervallo di confidenza per stabilire se la differenza è statisticamente significativa

  24. Calcolo di RR con intervallo di confidenza

  25. Gli odds ratio: un altro modo per confrontare gli esiti di due gruppi Odds ratio (rapporto di probabilità) Odds ratio che esca il numero 6: 1/5 (0,20)

  26. Rischio relativo (RR) e Odds Ratio (OR) • Il rischio relativo richiede uno studio di coorte (studio prospettico di una popolazione di pazienti che sono tutti noti) • Odds ratio vengono usati negli studi caso-controllo, cioè studi nei quali non si conoscono i dati di tutti i pazienti ma si seleziona un piccolo gruppo rappresentativo

  27. Calcolo di rischio relativo e odds ratio

  28. Confrontare RR e OR • RR o OR < 1 indicano una riduzione del rischio di esito • RR o OR > 1 indicano un aumento del rischio di un esito • RR o OR = 1 indicano che il rischio di un esito è lo stesso nei due gruppi considerati

  29. 0 1 2 Il significato degli intervalli di confidenza 1= nessuna differenza Meglio nessun trattamento Meglio trattamento

  30. Il significato degli intervalli di confidenza • Un IC ampio indica una incertezza statistica (limitato campione di casi) • Se IC attraversa 1 la differenza tra due gruppi non è significativa • Se IC cade al di fuori di 1 la differenza tra due gruppi è significativa

  31. Effetti terapeutici di diversi provvedimentiOdds ratio con IC CURA A CURA B CURA C CURA D 0 1 10

  32. Studi clinici controllati • Campione storico • Studio caso-controllo • Studi clinici randomizzati (RCT)

  33. STUDIO OR 95% CI Sydney 0.32 0.06-1.65 Perth 0.98 0.38-2.51 Leeds 1.00 0.20-4.99 Svezia 0.13 0.01-1.28 Chester 0.30 0.05-1.72 Edinburgo 0.79 0.38-1.67 Tygerberg 0.82 0.27-2.50 Dublino 1.30 0.29-5.78 Londra 0.76 0.34-1.70 Maastricht 0.68 0.12-4.03 Oxford 0.53 0.17-1.67 Totale 0.71 0.50-1.01 Impiego del Doppler ombelicale nelle gravidanze ad alto rischio e morti perinatali

  34. The Cochrane Library 2001, Issue 4 The best single source of reliable evidence about the effects of health care

  35. Il rapporto medico-paziente BENEFICIENZA AUTONOMIA

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