1 / 41

Prove INVALSI Primaria 2010-2011

Prove INVALSI Primaria 2010-2011. 1^ PARTE: RESTITUZIONE DATI Scuola Primaria. Premessa.

raven-good
Télécharger la présentation

Prove INVALSI Primaria 2010-2011

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Prove INVALSI Primaria 2010-2011

  2. 1^ PARTE: RESTITUZIONE DATI Scuola Primaria

  3. Premessa Le prove INVALSI hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali: la comprensione della lettura e la matematica. Mediante le prove del Servizio nazionale di valutazione (SNV) si vuole giungere a una misura dei livelli di apprendimento nei suddetti ambiti, comunemente ritenuticondizione necessaria per un accesso consapevole alla cittadinanza attiva. Da ciò segue immediatamente che gli ambiti oggetto di misurazione delle prove INVALSI non esauriscono i saperi e le competenze prodotte dalla scuola. Le prove INVALSI si pongono come obiettivo di fornire alla scuola nel suo complesso misure solide e robuste e, soprattutto, utilizzabili in un’ottica comparativa.

  4. Complessivamente sono state coinvolte 14.400 scuole, 112.500 classi e 2.250.000 studenti. Come per le rilevazioni precedenti è stato individuato un campione di scuole su base regionale, statisticamente rappresentativo, i cui risultati costituiscono la base del Rapporto nazionale. Le classi coinvolte sono state: - per la Primaria: la seconda e la quinta - per la Secondaria di 1° grado: la prima e la terza (PROVA NAZIONALE) - per la Secondaria di 2° Grado: la seconda

  5. Prospetto riassuntivo delle prove di italiano per la scuola primaria

  6. Aspetti della competenza di lettura presi in considerazione nella formulazione dei quesiti N.B.: Per un maggiore approfondimento rispetto agli ambiti d’indagine si rimanda alla lettura del Quadro di riferimento di italiano .

  7. Ambiti grammaticali presi in considerazione

  8. Prospetto riassuntivo delle prove di matematica per la scuola primaria

  9. Ambiti e processi presi in considerazione nella formulazione dei quesiti N.B.: Per un maggiore approfondimento rispetto agli ambiti d’indagine si rimanda alla lettura del Quadro di riferimento di matematica.

  10. Confronto tra il risultato di scuola e il risultato regionale e nazionale nelle diverse rilevazioni Prova di Matematica

  11. Incidenza della variabilità TRA le classi e DENTRO le classi 2^ primaria – ITALIANO/MATEMATICA

  12. Incidenza della variabilità TRA le classi e DENTRO le classi 5^ primaria – ITALIANO/MATEMATICA

  13. Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 2^ primaria - ITALIANO

  14. Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 2^ primaria - MATEMATICA

  15. Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 5^ primaria - ITALIANO

  16. Risultato della prova rispetto alla cittadinanza 5^ primaria - MATEMATICA

  17. PROVE DI ITALIANO

  18. Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di italiano - 2^ primaria

  19. Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di italiano - 5^ primaria

  20. PROVE DI MATEMATICA

  21. Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di matematica - 2^ primaria

  22. Confronto item per item tra il risultato di scuola e il risultato nazionale Prova di matematica - 5^ primaria

  23. ANALISI DELLE PROVE: Difficoltà riscontrate ed elementi di criticità

  24. La Sotto-commissione Valutazione Primaria ha proceduto all’analisi dei dati restituiti dall’INVALSI nel modo seguente: ANALISI DEI DATI GENERALI D’ISTITUTO ANALISI DEI GRAFICI RELATIVI ALLE SINGOLE CLASSI LETTURA DELLE PROVE ANALISI DEGLI ITEM CON ESITI PARTICOLARMENTE NEGATIVI (almeno 5 punti percentuali di differenza rispetto al campione nazionale) SINTESI DELLE DIFFICOLTÀ E DEGLI ELEMENTI DI CRITICITÀ RISCONTRATI

  25. ATTENZIONE: • L’analisi dei dati 2011 conferma quanto già riscontrato nelle prove del 2010! • La maggior parte degli elementi di difficoltà e criticità accomunano la Scuola Primaria e la Secondaria.

  26. COMPRENSIONE DEL LESSICO • Gli alunni hanno dimostrato particolari difficoltà legate al lessico, soprattutto quando è stato richiesto loro di: • Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni. • Ricavare informazioni implicite dal testo. • Riflettere sull’organizzazione logica entro e oltre la frase. • Ricostruire il significato di parti di testo o, del testo nella sua globalità, integrando informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. • Nelle prove di matematica le medesime difficoltà si sono tradotte: • Nella decodifica del testo. • Nella comprensione del linguaggio specifico della disciplina, anche quando viene applicato a situazioni quotidiane.

  27. AUTONOMIA NELLA LETTURA • E COMPRENSIONE DELLE CONSEGNE • Non sempre le domande con esito particolarmente negativo sono state quelle di maggiore complessità, anzi, in alcuni casi si è trattato di domande relativamente semplici. Ciò porta ad ipotizzare: • Una certa mancanza di attenzione di fronte alle richieste. • Un basso livello di autonomia nella lettura e comprensione delle consegne (abitudine alla spiegazione delle consegne da parte dell’insegnante). • Scarsa abitudine ad utilizzare processi logici.

  28. STILI DI PENSIERO • In alcuni casi si è osservato che, domande i cui contenuti sono noti agli alunni, non vengono comprese se la domanda è formulata in modo diverso dal solito. • Ciò denota: • l’abitudine ad una modalità di pensiero piuttosto rigida, tendente a lavorareper schemi ripetitivi ed automatismi, con particolare difficoltà qualora l’item richieda di porre in atto procedimenti inversi; • l'incapacità di trasferire contenuti da un contesto all'altro (tendenza a vivere le discipline in modo settoriale); • la tendenza a memorizzare i contenuti a breve termine.

  29. NOTE Differenze nella restituzione dei dati rispetto alle prove 2009-2010 Restituzione dei dati generali di italiano e matematica e delle singole sezioni delle prove, sotto forma di livelli di prestazione (6 livelli) per le singole classi e l’istituto. Questo tipo di grafico per la prova 2010-2011 non è stato fornito.

  30. I dati delle singole classi sono stati restituiti nel 2010 con l’indicazione del posizionamento (livelli da 1 a 6) per ogni domanda. Per il 2011 manca questo tipo d indicazione.

  31. 2^ PARTE: LAVORO A GRUPPI GRUPPO 1: insegnanti di italiano GRUPPO 2: insegnanti di matematica GRUPPO 3: insegnanti di ricerca ed altre discipline N.B.: Gli insegnanti di sostegno si suddividono sui tre gruppi in modo da avere una rappresentanza in ognuno.

  32. GRUPPI 1 e 2: • OBIETTIVO: provare a formulare delle indicazioni concrete da adottare in preparazione alle prove, non solo per l’anno coinvolto (2^ o 5^), ma per tutte le classi. • Ragionare su: • quali attività proporre; • quali brani utilizzare in alternativa ai libri di testo; • come strutturare le domande nelle prove variando le consegne; • come lavorare sugli aspetti della lettura autonoma e della comprensione (es. percorsi di metacognizione). • Le indicazioni dovranno essere: • - Utilizzate dalla Commissione per la stesura del documento finale; • - Applicate a livello pratico con le varie classi (esclusa la prima) nei prossimi mesi.

  33. GRUPPO 3: OBIETTIVO: provare a pensare e ad abbozzare per tutte le classi (dalla seconda alla quinta) una o due attività sul modello Invalsi, per scienze e ricerca, da proporre nei mesi di marzo e aprile al fine di: - capire meglio come funzionano le prove Invalsi, - sviluppare negli alunni modalità di lavoro diverse e maggiore autonomia nella comprensione delle consegne. Le prove Invalsi, pur essendo di italiano e matematica richiedono spesso competenze che possono venire sviluppate attraverso ricerca (capacità di leggere e rappresentare dati; comprensione di testi informativi di vario genere e contenuto...).

  34. IMPORTANTE: Che tutti ci mettiamo in gioco provando a costruire delle attività per le classi, che non siano lunghissime o particolarmente elaborate, ma che aiutino gli alunni a familiarizzare con modelli di lavoro diversi. I materiali prodotti dai vari insegnanti potrebbero essere raccolti in una sorta di archivio, al fine di essere riutilizzati con le classi successive (far pervenire alla commissione in versione file o cartacea). I docenti di inglese e IRC possono aiutare i colleghi a preparare le attività di cui sopra o pensare a qualcosa di simile anche per le loro discipline.

  35. RESTITUZIONE ALLE SINGOLE CLASSI: Al termine del lavoro di gruppo verranno consegnati alle singole classi coinvolte i dati relativi alle prove 2011. Ogni modulo potrà far pervenire eventuali osservazioni alla Commissione, che le utilizzerà per la stesura del documento conclusivo.

  36. Buon lavoro!!!

More Related