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FORMAZIONE IN RETE

SICSI – FIM a.a. 2003-2004 Corso integrato Tecnologie Didattiche -Laboratorio TD. FORMAZIONE IN RETE. Prof. Aldo Pappalepore. OBIETTIVI: 1) distinguere la formazione con la rete (TIC) dalla formazione in rete ed insieme coglierne l’importante possibile intreccio pedagogico;

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Presentation Transcript


  1. SICSI – FIM a.a. 2003-2004 Corso integrato Tecnologie Didattiche -Laboratorio TD FORMAZIONE IN RETE Prof. Aldo Pappalepore

  2. OBIETTIVI: 1) distinguere la formazione con la rete (TIC) dalla formazione in rete ed insieme coglierne l’importante possibile intreccio pedagogico; 2) conoscere in breve la storia e le caratteristiche della formazione in rete e sapere che intendiamo oggi per e-Learning; SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  3. 3) indagare l’e-Learning tra modelli, standard ed applicazioni pratiche; 4) conoscere alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning; 5) accennare alle possibili modalità e tipologie di un uso scolastico dell’e-Learning che conduca la Comunità di pratica di “@poi” ad approfondire il tema fino a determinare un’ipotesi di lavoro da sperimentare nelle classi. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  4. Il dominio dell’e-Learning: FORMAZIONE FORMALE Primo Percorso Soggetto erogatore Ambiente di apprendimento Soggetto fruitore SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  5. Secondo Percorso Informazione Comunicazione Ricezione della informazione Contenuti Media Le 4 aree della comunicazione Organizzazione Luogo fisico Apprendimento Libro - Cdrom Rappresentazione Canale Multimed. Rete SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  6. Come è fatta una piattaforma e-Learning: Esaminiamo ora una piattaforma e-Learning leader del mercato, sviluppata in ambito universitario, compatibile con gli attauali standard e che offre strumenti sia per l’amministrazione degli utenti che per la gestione dei contenuti: la Blackboard Learning System. http://blackout.blackboard.com/bin/index.pl SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  7. Storia e definizione dell’e-Learning: L’e-Learning viene anche indicato come la For-mazione a Distanza (FaD) di terza generazione. La didattica a distanza è passata da una FaD di prima generazione (anni 50-60) basata sui servizi postali e sul telefono ad una di seconda generazione (anni 60-80) che presenta un uso integrato di materiale a stampa, trasmissioni televisive, registrazioni sonore e software informatico. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  8. Storia e definizione dell’e-Learning: Con l’avvento delle reti e di Internet nasce la FaD di terza generazione (anni 90) in cui agli strumenti precedenti si aggiunge anche la re-te. L’e-Learning nasce dall’integrazione tra la for-mazione a distanza ed il Computer Based Trai-ning (CBT). SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  9. Storia e definizione dell’e-Learning: Il termine e-Learning è usato per indicare solu-zioni didattiche e tecnologiche assai diverse tra loro: si passa dall’e_Learning come uso delle TIC all’e_Learning come on-line learning. L’e_Learning può essere definito come l’ero-gazione di attività, processi ed eventi formativi formali ed informali, tramite l’uso di tutti i me-dia elettronici come Internet, intranet, reti, Cd-rom, DVD, TV, telefonia cellulare e fissa, computer palmari ecc. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  10. Storia e definizione dell’e-Learning: Da questa definizione capiamo per esempio che l’e-Learning è un termine più ampio dell’on-line learning che utilizza come media elettronici so-lo Internet e reti e che l’on-line learning a sua volta è un termine più ampio del web learning che usa solo il Web di Internet. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  11. Le caratteristiche dell’e-Learning: Caratteristica fondamentale della comunica-zione a distanza e quindi dell’e-Learning è che in genere non è soggetta a dipendenza rispetto al luogo e al tempo di erogazione: lo studente può scegliere il luogo e il momento utili per de-dicarsi alla comunicazione a scopo didattico. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  12. Le caratteristiche dell’e-Learning: La comunicazione può essere distinta in: La comunicazione asincrona è quella maggiormente sfruttata nella didattica on line. Essa personalizza il ritmo di apprendimento, e grazie alle possibilità interattive della rete, valorizza la riflessione, l’aspetto cooperativo e la condivisione delle problematiche. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  13. Le caratteristiche dell’e-Learning: La comunicazione può essere distinta in: La comunicazione sincrona consente lo svolgimento a distanza di attività che tradizionalmente richiedono la presenza. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  14. Le caratteristiche dell’e-Learning: La comunicazione può essere distinta in: Le due tipologie comunicative sono in genere integrate nelle piattaforme e-Learning anche se prevale nettamente quella asincrona mentre la sincrona è riservata esclusivamente alle poche sessioni live presenti in un corso. tempo differito o asincrona tempo reale o sincrona SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  15. Le caratteristiche dell’e-Learning: L’e-Learning può seguire diversi modelli e stra-tegie, tra cui si evidenzia: individualizzazione a distanza: produzione di unità didattiche da inviare on-line ed assistenza di un tutor; cooperazione on-line: condivisione di materiale didattico con una comunicazione educativa continua fra studenti, docenti, esperti; modello integrato: integra l’individualizzazione a distanza con la cooperazione in rete. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  16. Le teorie cognitive e l’e-Learning: L’e-learning risente del fatto di nascere dopo l’evoluzione dell’educazione a distanza verso modelli didattici di tipo open e dopo la progres-siva affermazione dei modelli teorici ed episte-mologici che vanno dall’andragogia, al costrut-tivismo, alle teorie sull’apprendimento attivo e coinvolto (active learning, engaged learning). SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  17. Le teorie cognitive e l’e-Learning: Da qui deriva che l’elemento chiave nello svilup-po concettuale dell’e-Learning è la sua dimen-sione sociale prodotta dalla creazione di conte-sti simbolici comuni. La comunità virtuale rende possibile l’apprendi-mento individuale o cooperativo e permette, grazie all’interazione con i tutor, i docenti e gli altri discenti, di correggere le proprie lacune. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  18. Le teorie cognitive e l’e-Learning: I discenti, all’interno della classe virtuale, pos-sono essere coinvolti nella progettazione e ge-stione dei contenuti e delle metodologie, hanno la possibilità di approfondire gli argomenti che più interessano e di trasformarsi da discenti a docenti di altri membri della classe. Si rinforza cioè il concetto di discente attivo in quanto egli risulta essere più responsabilizzato ed è lasciato libero di decidere il proprio percor-so di apprendimento. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  19. Gli Standard dell’e-Learning: Come per ogni nuova tecnologia anche per l’e-Learning si è posto un problema di standardiz-zazione dei contenuti e delle tecnologie al fine di rendere omogenei tutti gli approcci al proble-ma. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  20. Gli Standard dell’e-Learning: Per le Software House e per le Agenzie di For-mazione gli standard sono utili in quanto con-sentono di seguire una traccia senza partire o-gni volta da zero nella progettazione con il ri-schio di buttare in futuro il lavoro già svolto. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  21. Gli Standard dell’e-Learning: Per i discenti ed i docenti la standardizzazione comporta la possibilità di muoversi liberamente tra vari fornitori di piattaforme tecnologiche e di conoscenze, attingendo dall’uno e dall’altro senza dover ogni volta modificare il proprio processo formativo e formarsi sugli strumenti che ciascuna piattaforma offre. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  22. Gli Standard dell’e-Learning: Learning Object (LO) Il LO è un elemento che ha un contenuto e degli strumenti di valutazione basati su specifici obiettivi educativi, e che possiede dei metadati come descrittori (IDC 2001). SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  23. Gli Standard dell’e-Learning: Il LO è in pratica un modulo contenente una piccola unità di apprendimento su un argomento specifico. Questa unità, in base alla definizione fornitaci dall’IDC, dovrebbe contene-re anche un sistema di valutazione basato su esercizi e test. I LO vengono dunque visti come elementi modulari utilizzabili separatamente gli uni dagli altri, immagazzinabili in Repository appositi e utilizzabili in corsi differenti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  24. Gli Standard dell’e-Learning: Learning Management System (LMS) Learning Content Management System (LCMS) I Learning Object hanno bisogno di essere inglobati e gestiti mediante piattaforme software: i sistemi LMS ed LCMS SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  25. Gli Standard dell’e-Learning: LMS Un LMS è un applicativo software creato per sviluppare, gestire e tracciare l’interazione tra studenti e contenuti e tra studenti e docenti. In particolare: registra gli studenti; tiene traccia dei progressi del processo di apprendimento e degli esercizi svolti; permette ai docenti di rendersi conto del livello di apprendimento finale dei propri discenti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  26. Gli Standard dell’e-Learning: LCMS La sigla LCMS proviene dalla fusione di LMS e CMS (Content Management System). Un CMS è un applicativo sw che gestisce i contenuti per un vasto numero di siti web per la didattica. I CMS forniscono servizi come la gestione degli aggiornamenti delle versioni, il processo di creazione e la pubblicazione dei contenuti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  27. Gli Standard dell’e-Learning: Lo scopo principale di un sistema LMS è quello di gestire ed amministrare gli utenti, mentre un LCMS, pur essendo focalizzato sul sistema di gestione dei contenuti, offre anche gli strumenti base per la gestione degli utenti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  28. Gli Standard dell’e-Learning: • La definizione di standard comuni consente di garantire le cinque caratteristiche essenziali per un buon sistema di e-Learning: • Interoperabilità: tra i vari sistemi; • Riuso: di ogni LO su altre piattaforme; • Gestione: tracciare le informazioni riguardanti discenti e contenuti; • Accessibilità: facile al corso senza vincoli tecnologici; • Durata: la tecnologia deve potersi evolvere con gli standard. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  29. Gli Standard dell’e-Learning: SCORM (Sharable Content Object Reference Model) Attualmente lo SCORM è un insieme di specifiche e standard per i contenuti, le tecnologie e i servizi per l’e-Learning. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  30. Alcuni esempi di piattaforme e-Learning: http://www.progettotrio.it http://e-learning.html.it/demo/home.htm http://www.didatticaonline.unitn.it/didattica.asp http://corsi.peano.it/Lezioni/Pedagogia/Fle/index_html SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  31. L’e-Learning in ambito scolastico: L’e-Learning riguarda attività di formazione svolta essenzialmente online. Si tratta di una didattica che normalmente si rivolge a soggetti adulti, capaci di studio au-tonomo. E’ importante sottolineare come sia abbastanza rischioso proporre una didattica completamente in rete a soggetti ancora in età evolutiva, in cui vicinanza fisica e necessario controllo diretto da parte dello educatore sul loro operato rimangono importanti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  32. L’e-Learning in ambito scolastico: La didattica in rete richiede sempre e comunque soggetti dotati di forte motivazione, autonomia, senso di responsabilità. L’e-learning rimane una soluzione che tipicamente risponde a esigenze di formazione aziendale, educazione permanente e formazione continua. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  33. L’e-Learning in ambito scolastico: Credo che l’e-learning a scuola sia applicabile solo per i deficit e le eccellenze (debiti e crediti formativi ?) o come materiale didattico laddove cioè si accompagna ad una attività didattica prevalentemente in presenza. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  34. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Ambiente di apprendimento La progettazione di ambienti di apprendimento costruttivista si pone oggi l'obiettivo di integra-re le diverse posizioni metaforiche circa la natura della mente. Negli ultimi trent'anni infatti è stato messo in luce come il soggetto che apprende sia, di volta in volta, un progettista, un ricercatore, un pensatore riflessivo, uno dei membri di una comunità di apprendimento. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  35. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Il punto di vista razionalista e il punto di vista storico-sociale, infatti, così come il punto di vista biologico, condividono l'idea che la relazione individuo-ambiente sia una relazione che non esclude la significatività di alcuno dei due elementi. La conoscenza, in altre parole, è sempre sociale e, nello stesso tempo, è sempre individuale, e così dovrebbe essere anche per quanto riguarda la formazione. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  36. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Se si accostano le posizioni costruttiviste di tendenza razionalista e di tendenza storico-sociale, e se entrambe queste posizioni vengono messe in relazione con la relatività biologica dell'individuo, ne viene fuori un quadro interpretativo complesso che potrebbe articolarsi come segue: SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  37. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: • il soggetto che apprende è un progettista, riflessivo, che impara nel fare e nello scoprire; • il soggetto che apprende è un ricercatore, in una comunità di apprendimento, che impara in modo cooperativo e attraverso i contesti; • il soggetto che apprende ha un potenziale biologico differenziato, mai del tutto modificabile, e gestisce una pluralità di modalità elaborative individualmente diversificate. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  38. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Un discorso attento sulla formazione deve integrare queste modalità di approccio e rinforzarle in un discorso complesso e unitario. Pertanto, queste problematiche vanno affrontate da una molteplicità di punti di vista, che includono i concetti di elaborazione individuale della conoscenza (codifica elabo-rativa), di gestione parallela della conoscenza (multitasking), di fruizione collaborativa della conoscenza (tutoraggio). SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  39. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: • Le parole chiave per la motivazione • L'apprendimento è anche un'esperienza emo-tiva e prevede la capacità di creare forti motivazioni negli studenti. Alcune parole chiave per l'e-learning, tutte fondamentali come elementi motivazionali dell'esperienza formativa online, potrebbero essere: • applicabilità • esperienza • gioco • interazione SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  40. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: L'applicabilitàè un punto molto importante. Si dovrebbe sempre enfatizzare l’aspetto pratico della lezione: la sua utilità può riguardare ambiti lavorativi (come l'acquisizione di una competenza manageriale) o altre attività (un corso di cucito?), ma deve sempre essere sottolineata. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  41. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: L’esperienza: svolgere un'attività alla base di una conoscenza, in un contesto che si avvicina alla situazione reale, è il modo migliore per acquisire quella conoscenza. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  42. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Il gioco è uno degli strumenti più adatti a favorire l'apprendimento attraverso le emozio-ni, tramite un coinvolgimento emotivo accom-pagnato dal piacere e dalla leggerezza. Un gioco prevede in genere un design innovativo e soprattutto una forte spinta psicologica a progredire a un livello successivo mentre si acquisisce una nuova competenza. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  43. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: L'interazionestimola e consente un ruolo attivo del discente nell’apprendimento. Uno dei motivi inoltre per cui molti studenti si ritirano dai corsi online è la sensazione di abbandono: sembra che nessuno si occupi di loro. Di qui la necessità di creare momenti interattivi tesi al confronto ed alla discussione tra i pari del gruppo, i tutor ed i docenti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  44. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Interfacce uomo-macchina Lo scopo di queste ricerche è la valutazione e l’applicazione nell’e-learning di interfacce uomo-macchina costituite da sistemi di sintesi bimodale audiovisiva, cioè Facce Parlanti. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  45. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Tipologia delle interfacce uomo-macchina • Attualmente implementate: • Testi scritti (interfaccia unimodale visiva) • Parlato sintetico (interfaccia unimodale acustico-uditiva) • In corso di implementazione: • Facce parlanti (interfacce bimodali uditivo-visive, anche con espressioni) • Agenti virtuali (interfacce bimodali uditivo-visive, con gesti e corpo) SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  46. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: • Il messaggio scritto manca di: • prosodia (a parte l’uso degli accenti, ordine delle parole ecc.); • intonazione (se non quella trasmessa dai simboli ortogra-fici); • atteggiamenti ed emozioni (a parte l’uso di emoticons e altri). SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  47. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: • Il testo prodotto dalla sintesi vocale può presentare limitazioni dovute alla qualità della sintesi, in particolare per quanto riguarda la prosodia e l’intonazione linguistica e paralinguistica (emozioni e atteggiamenti). • La sintesi bimodale da testo è considerata più naturale, robusta e amichevole perché riproduce le caratteristiche della interazione faccia a faccia ma può presentare delle limitazioni dovute alla qualità della tecnologia. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  48. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: Caratteristiche della sintesi bimodale con Faccia Parlante • Sono interfacce uomo-macchina: • più naturali; • più amichevoli; • più robuste; SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  49. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: • PIU’ NATURALI • Perché riproducono le condizioni di trasmissione di informazione multimodale (extra-linguistica, paralinguistica e linguistica) e multicanale (acustico-uditiva e ottico-visiva) che caratterizzano l’atto di comunicazione orale faccia-a-faccia. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

  50. Alcune direzioni di ricerca sull’e-Learning: PIU’ AMICHEVOLI Perché la trasmissione di emozioni e di atteggiamenti interpersonali tramite le espressioni facciali, oltre a quella dell’informazione linguistica, rende più soddisfacente, piacevole, stimolante l’interazione con la macchina e sembra determinare nell’utente una maggiore attenzione e motivazione. SICSI-FIM TD-LTD a.a.2003/04 FORMAZIONE IN RETE

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