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La pluralità dei sentimenti e il dolore dell’amore

La pluralità dei sentimenti e il dolore dell’amore. Sentimenti da vivere, emozioni da riconoscere, da accogliere, da rispettare, da placare. Sentimenti che nella loro universalità toccano la vita di tutti. Scheda. Prima lezione. “L’amore è cieco” “Sono folle d’amore per te”

sarah
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La pluralità dei sentimenti e il dolore dell’amore

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Presentation Transcript


  1. La pluralità dei sentimenti e il dolore dell’amore Sentimenti da vivere, emozioni da riconoscere, da accogliere, da rispettare, da placare. Sentimenti che nella loro universalità toccano la vita di tutti .

  2. Scheda

  3. Prima lezione “L’amore è cieco” “Sono folle d’amore per te” “ Ti amo alla follia” Ti sei mai chiesto perché l’amore fosse cieco e sempre in compagnia della follia?

  4. L’invito della Follia La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?".       "Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità."Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia."1,2,3. - la Follia cominciò a contare.La Frettasi nascose per prima, dove le capitò.La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino.La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove. "CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare. La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse.Ancora oggi, quando si cerca l‘ Amore non lo si trova, e solo i folli si ostinano a cercarlo nonostante tutto ma soprattutto  Oggi Amore è cieco e la Follia lo accompagna per sempre.

  5. Dividi i sentimenti e le emozioni presenti nel racconto in positivi e negativi (10 min.). Positivi Negativi

  6. Confronto liste in gruppo

  7. È arrivato un bastimento carico di … rime! In coppia scegliete una parola o più parole tra quelle evidenziate nel racconto e trascrivete con frasi i sentimenti che provocano dentro di voi, creando delle rime. Usare rime baciate: secondo lo schema AABB Usare rime alternate: secondo lo schema ABAB Usare rime incrociate: secondo lo schema ABBA Ricordate che più rime possono anche formare una poesia.

  8. Lettura delle rime da parte degli studenti e elezione della più bella secondo gli alunni.

  9. Seconda lezione Il bacio è un segreto sussurrato a una bocca anziché a un orecchio. (E. Rostand)

  10. Quale sentimento è rappresentato nel quadro? • Cosa vuole dire Rostand con quella frase? • Secondo voi perché nel quadro i volti delle due persone non sono definiti? • L’amore ha bussato alle porte del vostro cuore?

  11. Che cos’è per te l’amore?... Dopo le risposte degli alunni, consegno ad ognuno di loro un fogliettino su cui dovranno definire la parola “Amore”. (5 min.).

  12. Lettura delle definizioni appuntando alla lavagna i punti in comune degli allievi e ascoltando i loro commenti (20min.).

  13. Definición de Amor Es hielo abrasador, es fuego helado,es herida que duele y no se siente,es un soñado bien, un mal presente,es un breve descanso muy cansado.Es un descuido que nos da cuidado,un cobarde con nombre de valiente,un andar solitario entre la gente,un amar solamente ser amado.Es una libertad encarcelada,que dura hasta el postrero paroxismo;enfermedad que crece si es curada.Éste es el niño Amor, éste es su abismo.¡Mirad cuál amistad tendrá con nadael que en todo es contrario de sí mismo!

  14. Confronto della definizione poetico-letteraria con quella “popolare”

  15. Questionario : domande sul testo letterario • Che significa il verso “un andar solitario entre la gente”? • Che visione ha l’autore dell’amore? • Sei d’accordo sulla definizione che Quevedo dà dell’amore? Sì, no, perché? • Credi che un individuo con questa visione dell’amore possa innamorarsi? • Sottolinea tutte le coppie di sostantivo-aggettivo che ritieni più adeguate per definire l’amore. Commento collettivo delle risposte (10 min.).

  16. Terza lezione A volte l’amore fa davvero male e il cuore patisce le pene dell’inferno. Quando? (5 min.).

  17. Ascolto di una canzone con relativi esercizi

  18. LA HUNGARA Enamorada estoy Enamorada estoy de su cabello negro enamorada estoy de su piel morena enamorada estoy de su cuerpo bonito enamorada estoy de la noche en que pasamos quisiera ser como el ave vuela para poder estar siempre a su lado poder besarlo y al mismo tiempo acariciarlo porque yo vivo enamorada tengo tengo tengo una pena en el alma tengo una pena de amor al saber que el no me quiere como lo quiero yo con que vino este amor? dimelo si tu lo sabes en que frauda lo fundiste en que yunque lo forjaste? me pongan cercas de espinas me pongan cercas de alambre el querer que yo te tengo no me lo quita a mi nadie murallas y mas murallas cristales y mas cristales entre tu boca y mi boca entre el cristal de mis carnes agua si fueras estanque arena si fueras tierra viento si tu fueras aire no me importaria quemarme estribillo ..y enamorada estoy de ti..

  19. Dibattito Amare senza essere amati (10 min.).

  20. Quando l’amore fa davvero male: visione del video ROSA LÓPEZ MáS ALLá Llueven los cristales, son puñales en mi piel Me abrazas ya sin aire buscando comprenderHoy hay luces blancas en este atardecer Y me voy marchando sin querer Dejare de mi, mi amor para ti Nos quedará algún sueño por cumplir, Coro:Más allá despertare Y sin este cuerpo seré la ventana de tu amanecerMás allá te abrazareSin que lo sepas haré que me sientas de nuevo otra vezMás alláY lloras con la rabia de quien pierde su mitad Y sigues con tu vida sin dejar de recordarBuscas en el cielo la respuesta un día másLanzarñe una estrella, será mi señalDejaras de ti, tu amorPara míNos quedara algún sueño por cumplir. [Coro]Pinta un mundo de color, hazlo pronto y por los dosSiempre viviré en tu corazón [Coro]

  21. Esercizio Dopo la visione del video propongo di fare una sintesi dell’argomento trattato e di avanzare delle ipotesi sul perché dell’allontanamento e sulla possibile reazione dell’innamorato. (5 min.).

  22. Cosa sintetizza quest’immagine? Cosa vuole dire? • Risp. “Un cuore ricucito, il cuore rotto dal dolore che cerca di rigenerarsi”, ecc…

  23. Si propone agli studenti di dare dei consigli all’innamorato affinché possa, se non superare, almeno metabolizzare l’accaduto (10 min.).

  24. Quarta lezione Propongo agli studenti la lettura della parte finale de “La Celestina” in cui Melibea, venuta a conoscenza della morte dell’amato, decide di raggiungerlo.

  25. MELIBEA. ¡Ay, dolor! PLEBERIO. ¿Qué dolor puede ser, que yguale con ver yo el tuyo? Tu madre está sin seso en oír tu mal; no pudo venir a verte de turbada. Esfuerça tu fuerça, abiva tu coraçón, aréziate de manera que puedas tú conmigo yr a visitar a ella. Dime, ánima mía, la causa de tu sentimiento. MELIBEA. Peresció mi remedio. PLEBERIO. Hija, mi bien amada y querida del viejo padre; por Dios no te ponga desesperación [...] MELIBEA. Una mortal llaga en medio del coraçón que no me consiente hablar; no es ygual a los otros males; menester es sacarle para ser curada, que está en lo más secreto dél. PLEBERIO. Temprano cobraste los sentimientos de la vejez. La moçedad toda suele ser plazer y alegría, enemiga de enojo. [...] MELIBEA. Muchos días son passados, padre mío, que penava por mi amor un cavallero que se llamava Calisto, el qual tú bien conosciste. Conosciste assimismo sus padres y claro linaje; sus virtudes y bondad a todos eran manifiestas. Era tanta su pena de amor y tan poco el lugar para hablarme, que descubrió su passión a una astuta y sagaz mujer que lamavan Celestina. La qual, de su parte venida a mí, sacó mi secreto amor de mi pecho; descobría a ella lo que a mi querida madre encobría.[...] Vencida de su amor, dile entrada en tu casa. [...]a la buelta de su venida […]como las paredes eran altas, la noche scura, la scala delgada, los sirvientes que traía no diestros en aquel género de servicio [...]no vido bien los passos, puso el pie en vazío y cayó, y de la triste caída sus más escondidos sesos quedaron repartidos por las piedras y paredes. [...]Su muerte conbida a la mía. […]O mi amor y señor, Calisto, espérame; ya voy. Auto XXI “La Celestina”

  26. Si procede alla traduzione e all’inizio di un’ unità didattica di letteratura, in cui si inizierà a contestualizzare l’opera e l’autore, si sceglieranno le scene più importanti e si concorderà con gli studenti quali di queste scene dovranno drammatizzare come prova finale (60 min.). • Inoltre, come attività conclusiva, si potrebbe proporre agli studenti di vedere la messa in scena de La Celestina da parte di attori professionisti.

  27. Bibliografia e Sitografia • Petter G., “Psicologia e scuola dell’ adolescente”, Giunti, Firenze. (1999). • Per l’immagine in copertina: quadro di Caspar David Friedrich: http://www.virgilioweb.it/blog/romantik.htm • Per “L’invito della Follia”: http://dolceamara.altervista.org/Tales/Fool.htm • Per Il Bacio di E. Munch: http://dunkel87.wordpress.com/2006/12/12/munch/ • Per la frase di E. Rostand: www.baciperugina.it • Per la poesia “Definición de amor”: http://www.poemas-del-alma.com/definicion-del-amor.htm • Per il testo della canzone “Enamorada estoy” di La Húngara: http://www.planetadeletras.com/index.php?m=s&lid=74478 • Per il testo della canzone “Más allá” di Rosa López: http://www.quedeletras.com/letra-cancion-mas-alla-bajar-57952/disco-me-siento-viva/rosa-lopez-mas-alla.html • Per le canzoni e il video: scaricate con Emule • Per il testo de “La Celestina” : http://www.analitica.com/bitblio/frojas/celestina.asp(testo completo) • Traduzione de “La Celestina” a cura di Viviana Brichetti, opera pubblicata in italiano della Garzanti. • Traduzione degli altri testi a cura di Sergio Villacaro • Per le varie immagini: clipArt del pc.

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