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INTRODUZIONE AL CORSO “ verso un progetto ri-congiungente" funzione

Progetto Nazionale d’Innovazione – DM 61/03 Corso Regionale Formazione Tutor Alfabetizzazione Informatica Febbraio 2004 – Collegio San Carlo, Milano. INTRODUZIONE AL CORSO “ verso un progetto ri-congiungente" funzione contesto

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INTRODUZIONE AL CORSO “ verso un progetto ri-congiungente" funzione

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Presentation Transcript


  1. Progetto Nazionale d’Innovazione – DM 61/03Corso Regionale Formazione Tutor Alfabetizzazione Informatica Febbraio 2004 – Collegio San Carlo, Milano INTRODUZIONE AL CORSO “verso un progetto ri-congiungente" funzione contesto risorse struttura Augusto Tarantini Responsabile Area Progettuale “ICT nelle scuole” - USR per la Lombardia

  2. OBIETTIVI per strutturare consapevolmente, i corsi provinciali occorre rendersi conto • della necessitàdiprogetti congiunti casa-scuola • della relazione della “Mente Bambina” con i linguaggi • del cambiamento dei contesti culturali in cui si muove il bambino • della mutevolezza dell’immagine dell’area ICT • del contesto della Riforma in una prospettiva europea • delle risorse disponibili (nazionali, regionali) • delle funzioni del tutor (in presenza, a distanza) La formazione territoriale per l’alfabetizzazione informatica del D.M. 61/03 NON è un … “ForTIC bis”, ma è l’impostazione di un’azione specifica per le elementari nell’ottica di un progetto ri-congiungente attenzione: non (im)piegati Rb0 – A. Tarantini

  3. QUANDO 40h = 20 h (presenza, magari 18+2) + 20 h (distanza) - - - [± periodico] Partecipanti eterogenei rispetto: riforme; -ICT; visibilità risorse Naz./Reg. CHI Ambienti/Laboratori eterogenei ----- infrastrutture; ICT; LAN; DOVE Metterli in grado di: PER tutto qui? UNA ROTTA VERSO…al termine di M(1) La funzione di questo percorso regionale ( MetamodelloModello/i ) Per un corso di formazione DM61 - -ICT per un territorio provinciale • muoversi nel PC[eventuali 2/6 h rudimenti PC/Rete (CD ForTIC/A)] • centrare il bersaglio dell’incontro con la “Mente-Bambina” • interpretare costruttivamente i riferimenti - dellariforma:i fondamentali - dell’-ICT: gli specifici e i trasversali • familiarizzare con le risorse (nazionali; regionali) ecco ora un primo “schema-vuoto” da riempire sabato costruiamo insieme un nuovo diario di bordo NO Rb0 – A. Tarantini

  4. αβ-ICT e primarie RIFERIMENTI NORMATIVI SOGGETTI E LINEE GUIDA AZIONI E PRODOTTI FASE 1 (ottobre-dicembre) FASE 2 (gennaio- maggio) FASE 3 (giugno-agosto) il primo diario di bordo 2002/03 • la presentazione • una panoramica • una bussola d’orientamento portale Direzione/Politecnico-Cefriel www.scuoladigitale.lombardia.it Conferenze di Servizio nei CSA – Settembre 2003 Rb0 – A. Tarantini

  5. Competenze C.M. 55/02 C.M. 116/02 D.M.61/03 Infrastrutture C.M. 152/01 C.M. 114/02 scuola Non farlo… per farlo, ma per ottenere 3 questionari “soft” casa-scuola VALORIZZARE “CASA-SCUOLA”una ri-congiunzione essenziale INTERNO ESTERNO casa condizione necessaria (I) e sufficiente(C) Società Cognitiva valutare come usarli, all’inizio dei corsi provinciali, per riprenderne gli esiti in itinere Rb0 – A. Tarantini

  6. Qual è la NATURA delle risorse (naz. - reg.) • Quali sono I LORO LINGUAGGI veicolari Oggetti - GIOCHI CARTOON AAVV MM C A B LINGUAGGI (…QUALI)1- Mettiamo più a fuoco OK !! A t t e n z i o n e p e r ò • Loro li “vedono “ con …mente bambina • Noi li “vediamo” con …mente adulta N o n è la s t e s s a c o s a !! risorse naz. / reg. Non è facile …rim-BAMBINire (bene), Occorrepensarci… E poi c’è pregresso/casa altrimenti…C INCONGRUENTE Rb0 – A. Tarantini

  7. Il bambino interagisce sempre, con diverse accentuazioni, dentro/mente-fuori/corpo con le RAPPRESENTazioni con le rappresentAZIONI LINGUAGGI2 - Pensiamo ad un bambino in gioco Modelli (…fantastici) Ludico Dott. Bit Realtà “DivertiPC…” • È un terreno favorente… preconcezioni/misconcezioni • percettivi (meccanici/idraulici) • invisibili (elettronici / informatici) Convegno IBTS – In Fiera Milano, 29.11.2003 Rb0 – A. Tarantini

  8. mente mente mente mente mente LINGUAGGI, PENSIEROparole …in gioco visiva immediata MENTE flessibil ardita creativa attenzione: (im)pegnati a maturare una lente interpretativaspecificaper le elementarie ad impostare (sabato) coerentemente i corsiprovinciali IRRSAE Lombardia Corso CNR/ITIA su Realtà virtuale e apprendimento -1996 Rb0 – A. Tarantini

  9. VERBALITÀ Grammatica / sintassi = presunta spontaneità (come lettori) Possesso molto più forte LINGUAGGI (…QUALI)3 - Muoversi verso percorsi didattici strutturati N O N T A N T O (…solo) recuperando i “classici padri” (psicologia) Q U A N T O MM / TV / Videogiochi NB - LINGUAGGI MM per tali “padri”…assenti(epoche sottese alla verbalità) I N O L T R E noi non interagiamo con lo stesso grado di consapevolezza AA.VV / MM ma fino a che punto oggi siamo solo lettori ? Rb0 – A. Tarantini

  10. le nozze gli amanti LINGUAGGI… nel tempo 1-cambiamenti, contraddizioni Nell’800, nella cultura occidentale, un sasso nello stagno • SCUOLA / LIBRO: • SOCIETÀ / CINEMA: con un approccio spontaneistico quasi come codici“naturalmente” posseduti CILEA – Convegno NIR - 1999 Rb0 – A. Tarantini

  11. LINGUAGGI… nel tempo 2 - si radica una concezioneculturale che vive ancora oggi PAROLA segno, mente, economia, maturità, destino CONCEZIONEFINALISTICA FIGURA impronta, mano, costo, fanciullezza, passaggio CONCEZIONE PLEONASTICA Ma l’immagine non aiuta l’immaginazione ...ad immaginare? IRRSAE Lombardia Corso CNR/ITIA su Realtà virtuale e apprendimento -1996 Rb0 – A. Tarantini

  12. LINGUAGGI …in conflitto due rischi linguistica della letterarietà arti visive, linguaggi iconici PAROLA FIGURA figura parola -ICT: un ponte attivo tra Verbalità e Arte Immagine IRRSAE Lombardia Corso CNR/ITIA su Realtà virtuale e apprendimento -1996 Rb0 – A. Tarantini

  13. UNA INTEGRAZIONE BILANCIATA UNA COOPERAZIONE ARMONICA LINGUAGGI …intrecciaticome F i g u r a P a r o l a DISEGNAMO INSIEME QUANTO, INVECE, NELLE SCUOLE OCCIDENTALI…. però, nel nostri vissuti i contro-esempi ci sono: IRRSAE Lombardia Corso CNR/ITIA su Realtà virtuale e apprendimento -1996 Rb0 – A. Tarantini

  14. Bambini Corsisti V/s Corsisti Voi (tutor) Voi (tutor) Noi (Modulo1) ! Attenzione LINGUAGGI (…quali)una proporzione guida La nostra cultura ci espone ad un D O P P I O R I S C H I O P a r z i a l i t à I n c o m p r e n s i o n e : : = : = Il senso della Riforma è Europeo è di antropologia culturale Rb0 – A. Tarantini

  15. CULTURAL (mente)magari non ci accorgiamo non solo ma anche L E T T O R E P R O D U T T O R E N.B. Il cellulare… un Lab d’informatica ?? ….. infatti… è un computer videogiochi giochi PC TV cellulare La sfida Curricolo Continuo Europeo Educazione alle Multimedialità un integratoretra due espressività: verbalità e figura Rb0 – A. Tarantini

  16. Ma le macchine non bastano…!!!attenzione ai falsi slogan !!!!!! Verso il PERSONAL COMPUTER: un percorso di avvicinamento graduale • la TV e il cambiacanali (menù a tendina) • lo scacciapensieri (elettronico; monogioco; 10 €) • i giochi elettronici (impegnano competenze “non banali” /Tesi) • il cellulare (come macchina programmabile) Insomma: il bazar elettronicoattorno al bambino è un continuum esplorabile, “…didatticizzabile” …macchine in famiglia, famiglie di macchine !!!!! Conferenze di Servizio nei CSA – Settembre 2003 Rb0 – A. Tarantini

  17. CULTURAL (mente) • MUTAZIONE • DAI MANOSCRITTI …. AI LIBRI • CONTRO MUTAZIONE • DAI MASS-MEDIA … ALLE MULTIMEDIALITÀ … ma intanto la scuola? Cilea – NIR - 2000 Rb0 – A. Tarantini

  18. - + … tanto da rischiare deterioramento: mondo situazionale digitale …sottrae il tempo Nella N/s cultura la dinamicità è insita… che va r i s o l t a CULTURAL (mente) F O R M A R E Non riferirsi ad una visione “statica” (non c’è un presente immobilizzato per sempre) con unac o n t r a d d i t t o r i e t à Rb0 – A. Tarantini

  19. SCUOLA INTELLIGENTEe il tempo? E nella scuola ci accorgiamo che c’è dell’altro: lo spazio-tempo l’elettronica elettrizza, ...velocizza, taglia il tempo, ne cambia la percezione, i mass-media già nella casa (PC inclusi, non... “visibili”) creano il mondo dell’immediatamente mente… immediato (intollerante allo spazio del tempo) occorre contribuire a ricreare... lo spazio del tempo, a “spaziare” il tempo (domotica, SMAU, ….) Politecnico MI - Corso di aggiornamento “Progettazione e gestione delle strutture per la scuola superiore e l’Università” Novembre 2002 Rb0 – A. Tarantini

  20. ICT – IMMAGINIUn’area di tecnologie • Attenzione: per assumere nuove idee occorre liberarsi delle vecchie • Non ha finito ditrasformarsi (giovane, immatura, si ri-apre) • L’uso induce nuovi contesti d’uso • Non coinvolge nel lavoro (e basta) … entra nella vita • Rete: i processi-tipo • Uno-ad-uno • Pochi-a-molti (es.aule virtuali) • Molti-a-molti (es. community) • Propone ambienti / aule virtuali con un mixdi: • IM (IperMedia) • RV (Realtà Virtuale) Rb0 – A. Tarantini

  21. AICA Certificazioni ICT europee Professional EUCIP ECDL Advanced Specialist Level Program Specialist ECDL Advanced Application Level Program Advanced User ECDL Core Level Program Common User Rb0 – A. Tarantini

  22. AICA Rb0 – A. Tarantini

  23. AICA Heavy users 2.525.000 Utenti (9,225 mil.) 6.700.000 Generic users No users 11.332.000 Totale forza lavoro attiva 21.932.000 La forza lavoro in Italia dal punto di vista dell’ICT (2002) Fornitori di prodotti e servizi ICT 580.000 Funzioni ICT nelle aziende utenti 389.000 Specialisti (1,375 mil.) Net workers 406.000 Rb0 – A. Tarantini

  24. AICA Certificazioni e Forza Lavoro ICT Professional EUCIP 580.000 Specialisti (1,375 mil.) ECDL IT Admin. 389.000 Specialist 406.000 Advanced User ECDL Advanced Application Heavy users 2.525.000 Utenti (9,225 mil.) Common User ECDL Core Level Generic users 6.700.000 No users Totale forza lavoro attiva 21.932.000 11.332.000 Rb0 – A. Tarantini

  25. AICA 2..335 € 15,6 miliardi di € Generic users: il costo dell’ignoranza Fornitori di prodotti e servizi ICT Funzioni ICT nelle aziende utenti Net workers Heavy users Generic users 6.700.000 No users Rb0 – A. Tarantini

  26. DIDATTICHE/TECNOLOGIE nel pensiero organizzativo il rapporto organizzazione/tecnologie padrona/ancelle in generale è “quasi” di simbiosi (manon del tutto condizionante) non c’è unicità dei modelli organizzativi compatibili con una data tecnologia ad es.: quante didattichestanno attorno ...al libro, al quaderno, alla comunicazione orale ?? …ad una data multimedialità (off-on line) [ N.B.QualICT dice…] MA LA DIDATTICA LABORATORIALE è anche una questione di cultura dell’organizzazione Mini-Questionario sull’organizzazione, di plesso, 2003/04 Cilea – NIR - 1999 Rb0 – A. Tarantini

  27. Adattamento Flessibilità Creatività Non deve cederead altre discipline Spazio della Riflessibilità Implica crescita delle capacità di: Organizzare Strutturare (poli)VALENZE FORMATIVEalcuni contributi Rb0 – A. Tarantini

  28.  - ICT / elementariUn progetto ri-congiungente Accompagnamento DM/61 cultura territorio I tratti del Tutor casa Le Risorse • Nazionali • INDIRE • RAI EDUCATIONAL • Regionali • Schede-esperienze GRS/ICT • Università in classe: • riflettere, rilanciarsi Autonomia • Riforma • Ifondamentali • Gli specifici Rb0 – A. Tarantini

  29. INDIRE /Puntoedu nella didattica: ri-congiungere le risorse a cavallo delle discipline aree inglese informatica ambienti …buffet TV rete Sperimentazione D.M. 100/02 - Corso S. Carlo – Gennaio 2003 Rb0 – A. Tarantini

  30. RAI Educational - ilDivertiPC nella didattica: ri-congiungere le risorse all’interno delle aree disciplinari... aree inglese informatica ambienti Porzioni settimanali ridistribuite via TV tante volte (10 ) TV rete Sperimentazione D.M. 100/02 - Corso S. Carlo – Gennaio 2003 Rb0 – A. Tarantini

  31. PER INIZIARE DAL PUNTO GIUSTO…le elementari nella didattica: ri-congiungere le risorse a cavallo e all’interno delle aree inglese informatica ambienti …buffet Porzioni settimanali ridistribuite tante volte ( 10 ) TV rete Sperimentazione D.M. 100/02 - Corso S. Carlo – Gennaio 2003 Rb0 – A. Tarantini

  32. Mente Rb4 Rb1 bambina riforma Insegnanti didattica laboratoriale Rb2 tutor (p/d) Rb5-Rb6 LabP1-PL2 Rb7- 3 questionari ICT e scuola: ritorno al futuro Rb3  - ICT / elementariin definitiva, quali attenzioni Perché non è …ForTIC ! risorse Oggetti/processi culturali casa/territorio Rb0 – A. Tarantini

  33. IL MODULO 1PROGRAMMA Per uno schema… “meno visivo” G I O V E D i • Rb 0 • Rb 1 • Rb 2 • Rb 3 L A B. I N D I R E (pomeriggio) V E N E R D i • Rb 4 • Rb 5 • Rb 6 • Rb 7 L A B. R A I Educational (pomeriggio) S A B A T O • MIX IN GRUPPO • TAVOLA ROTONDA M O D E L L A R E … icorsi provinciali Non per …clonare ForTIC Rb0 – A. Tarantini

  34. volere sapere potere dovere RINGRAZIAMENTI • GRS / ICT nelle Scuole • Noi vi “vediamo”… figure più alte (…del solito) capaci di operare con un atteggiamento istituzionale, professionale una fortuna? certo una “avventura” ricca, aperta • E oltre?Prospettive interessanti …CRT Europee 4 verbi riflettere sui 4 verbi Rb0 – A. Tarantini

  35. Per accompagnare l’innovazione con il supporto del GRS/ICT nelle scuole e con la consapevolezza dei fondamentali e delle specificità che, per l’ICT e scuola, coinvolgono il bambino nelle elementari verso gruppi territoriali di buone pratiche occorre attivare cantieri ! …non bastano idee Rb0 – A. Tarantini

  36. collaboriamo documentare, accumulare, socializzare, facilitare il ri-posizionamento di altri Convegno Regionale C.M. 152, Azione B – 16.5.2002 Rb0 – A. Tarantini

  37. Nota ed Appendice Le indicazioni in calce ad alcune slides indicano gli eventi in cui sono state usate per la prima volta e le relative date Le slides che seguono sono state usate nell’ambito delle presentazioni effettuate nel primo turno (5-6-7 febbraio) ovvero nel secondo turno (12-13-14 febbraio) e vengono reinserite qui, in appendice, per assicurare continuità alla documentazione Rb0 – A. Tarantini

  38. operatori scolastici segmentati in due fasce protagonisti attendisti A VOLTE CIO’ CI SFUGGE(com)presi dall’interno-scuola L’Istituzione Scuola è in un periodo di passaggi che esce da una fase di sole micro-innovazioni • contenutistiche (ammodernamento programmi; anni ‘80) • progetti trasversali ( primi anni ‘90) • continuità • accoglienza • potenziamento successo formativo • orientamento • scheda di valutazione • ma nell’insieme non “massa critica” Cilea – NIR - 2000 Rb0 – A. Tarantini

  39. operatori scolastici segmentati in tre fasce protagonisti coinvolti attendisti ANDIAMO VERSO UNA SCUOLA • che, stimolata anche da bisogni di allineamento Europeo, percorre la strada non facile delle macro-innovazioni: • che ha appena incontrato con fatica quelle “intermedie” • PS/TD, eSc (esami Stato conclusivi/ex-maturità ) • rete scolastica; nuovi D.S. e DSGA; F. S, • Lingue 2000, SeT, • autonomia scolastica, • che già si confronta con quelle “profonde” • prolungamento obbligo, nuovi saperi • riordino cicli, riforma • riforma Università, F.P., • parità, • D.M. 61/03, D.lvo 23.1.2004 Rb0 – A. Tarantini

  40. occupazione formazione continua discontinua discontinua continua In presenza 3 U = tempo, spazio, azione E-Learning rottura 3 Unità appartenenza - individualità UNA “LIEVE” DIFFERENZA ieri oggi e domani occupazione formazione imparare una tantum (giovanile) aggiornamento processo stratificativo additivo, lineare imparare ad imparare long life learning riconversione processi di riconversione moltiplicativi, circolari Rb0 – A. Tarantini

  41. Presenza Distanza UNA RIFLESSIONE Internet è… naturale? Naturale in che senso? Sociologico? Tecnologico? Tecnologie: “artefatti ”, creati ad arte per estendere facoltà dell’uomo Il pensare è lineare? Individuale… ; sociale… C’è più reticolarità nel pensare di quanto non... Un paradosso La formazione a distanza…c’è sempre stata! Anche troppa Ma oggi ne nasce un’altra, diversa… ICT ...e non solo (altrimenti!!) …i tecnologi ne sanno di più di metodologie Rb0 – A. Tarantini

  42. CULTURAL (mente) • Oggetti quotidiani producono / veicolano • Modifica / mutazione mondo rappresentazionale del bambino • Prendono forma in linguaggi intrisi di questi nuovi contesti culturali • Generano significati condivisi sulla base di riferimenti diversi OGGETTI CULTURALI Rb0 – A. Tarantini

  43. DIDATTICA LABORATORIALE ci si accorge subito che la/le cultura/e dell’organizzazione impatta/no non solosulla didattica ma anchesull’assetto gestionaledell’intera struttura di una singola unità scolastica ovvero ... di una rete di scuole (!!) Rb0 – A. Tarantini

  44. L UN SISTEMA PLANETARIO grigio, inerte, anche in rete oppure... riferito al POF pc pensiero didattico v/g I/A s/f Per risvegliare il sole che è nell’allievo e illuminarlo dall’interno illuminato dal sole Convegno di Imperia -2001 Rb0 – A. Tarantini

  45. ...e il punto discriminante? non l'uso delle STIC ma la qualità d'uso !!! riferita ad un pensiero formativo collocata in un ambiente organizzato Rb0 – A. Tarantini Cilea – NIR - 1999

  46. DD OO TT/LL/... ecco lo scenario che ... …ricompone queste riflessioni attorno all’allievo Rb0 – A. Tarantini Cilea – NIR - 2000

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