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Direttrice: Dott.sa Piera Campagnoli Via Cantoni, 6 - Gorgonzola MI Tel. 02.95302231

Direttrice: Dott.sa Piera Campagnoli Via Cantoni, 6 - Gorgonzola MI Tel. 02.95302231 Cell. 347.0768215 info@centropsicologia.it www.centropsicologia.it. Terapie. Attivo a Gorgonzola da 20 anni Specializzato nell’accoglienza del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, della coppia e

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Direttrice: Dott.sa Piera Campagnoli Via Cantoni, 6 - Gorgonzola MI Tel. 02.95302231

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Presentation Transcript


  1. Direttrice: Dott.sa Piera Campagnoli Via Cantoni, 6 - Gorgonzola MI Tel. 02.95302231 Cell. 347.0768215 info@centropsicologia.it www.centropsicologia.it

  2. Terapie Attivo a Gorgonzola da 20 anni Specializzato nell’accoglienza del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, della coppia e della famiglia in difficoltà Équipe multidisciplinare Intervento integrato personalizzato Piera Campagnoli – Sonja Riva

  3. Psicoterapia Counseling Diagnosi psicologica con utilizzo di test Mediazione familiare Logopedia Rieducazione della scrittura Metodo Feuerstein Piera Campagnoli – Sonja Riva

  4. Formazione • Attiva a Gorgonzola dal 2004 • Forma Counselor professionisti • Accreditata AssoCounseling • Formazione permanente dei professionisti della relazione d’aiuto Piera Campagnoli – Sonja Riva

  5. Adolescenti: da scomodi ribelli a preziosi alleati nella costruzione dei cambiamenti. Piera Campagnoli 20 febbraio 2014 Piera Campagnoli

  6. Adolescente come scomodo ribelle: PERCHE’? Piera Campagnoli

  7. Stanley Hall agli inizi del 900 descrive l’adolescenza come periodo di agitazioni e tempeste, cambiamenti di umore, trasformazioni improvvise. Piera Campagnoli

  8. Gli studi di Stanley Hall avranno un’influenza notevole sugli studi successivi in tema di adolescenza. Piera Campagnoli

  9. Freud si è occupato poco di adolescenza: era convinto che la strutturazione della personalità avvenisse nei primi cinque anni di vita, e che l’adolescenza non fosse altro che la ricapitolazione delle esperienze infantili (Freud S. Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905). Piera Campagnoli

  10. STUDI SULL’ADOLESCENZA: sono prevalentemente: di carattere SOCIOLOGICO di orientamento PSICANALITICO. In tutti i casi l’adolescenza viene descritta come ETA’ DI CRISI Piera Campagnoli

  11. Colemann: L’adolescenza è una fase complessa e contraddittoria dello sviluppo… una fase problematica dello sviluppo umano. Colemann, la natura dell’adolescenza Piera Campagnoli

  12. Il conformismo può andare di pari passo con l’atteggiamento ribelle, mentre l’aperta spontaneità si alterna a un imbronciato riserbo. John Colemann Piera Campagnoli

  13. Nell’arco di pochi minuti uno spirito di fiera indipendenza può cedere il posto ad una forma di dipendenza infantile. John Colemann Piera Campagnoli

  14. Il concetto di crisi lo troviamo anche in Umberto Galimberti. I giovani stanno male Le famiglie si allarmano La scuola non sa più cosa fare U. Galimberti, L’ospite inquietante. Piera Campagnoli

  15. Un po’ di musica sparata nelle orecchie per cancellare tutte le parole, un po’ di droga per anestetizzare il dolore o per provare qualche emozione, tanta solitudine tipica di quell’individualismo esasperato, sconosciuto alle generazioni precedenti. Umberto Galimberti Piera Campagnoli

  16. Questa sofferenza è la conseguenza di un’ implosione culturale di cui i giovani parcheggiati nelle scuole, nelle università, nei master, nel precariato, sono le prime vittime. U. Galimberti Piera Campagnoli

  17. Adolescenza età di crisi nella descrizione di Michele Serra Piera Campagnoli

  18. In bagno asciugamani zuppi giacciono sul pavimento. Appendere un asciugamano all’appendiasciugamani è un’attività che deve risultarti incomprensibile, come tutte quelle azioni che comportano la chiusura del cerchio. Come richiudere un cassetto, o l’anta di un armadio, dopo averli aperti. Michele Serra, Gli sdraiati. Piera Campagnoli

  19. Qualche apparecchio elettronico lasciato sempre acceso, sempre. Sulle pareti della casa buia, bagliori soffusi di spie, led, video ronzanti, come le braci morenti del camino nelle case di campagna….Oppure è il computer che sta scaricando musica o sobbolle abbandonato sul letto. Tutto rimane acceso,niente spento. Tutto aperto, niente chiuso. Tutto iniziato, niente concluso. Michele Serra, Gli sdraiati Piera Campagnoli

  20. L’adulto che ha a che fare con l’adolescenza fa fatica. Piera Campagnoli

  21. I genitori spesso fanno fatica. Si sentono disorientati e sorpresi. Piera Campagnoli

  22. Dove c’è un adolescente spesso c’è un adulto in crisi. Piera Campagnoli

  23. L’adolescenza può essere vista come fenomeno che mette in crisi il mondo adulto. Piera Campagnoli

  24. Di fronte all’adolescente l’adulto si sente spiazzato, disorientato. Piera Campagnoli

  25. Chi è l’adulto? L’adulto è colui che ha strutturato certezze, l’adolescente mette in crisi le certezze. L’adulto ha idee chiare, l’adolescente le smonta. Piera Campagnoli

  26. ADOLESCENZA: NUOVE IPOTESI, NUOVE LETTURE Piera Campagnoli

  27. Una nuova lettura della realtà adolescenziale viene proposta da Arturo Casoni che sulla base delle ricerche di Baumann ci parla di ADOLESCENZA LIQUIDA Piera Campagnoli

  28. L’adolescenza può essere descritta come mobilità potenzialità, pluralità, liquidità, costruzione di nuove frontiere. Piera Campagnoli

  29. L’adolescente: dotato di potenzialità emergenti, intelligenza in crescita, autonomia in costruzione. Piera Campagnoli

  30. “ L’adolescenza è l’aurora della vita autonoma, l’epoca dell’apertura al mondo, delle possibili libertà mai prima possedute”. Piera Campagnoli

  31. L’ADOLESCENTE COSTRINGE L’ADULTO AD APRIRE LA MENTE Piera Campagnoli

  32. Cos’è lo spirito adolescenziale? E’ quell’energia nascente che si esprime nelle trasformazioni culturali e sociali Piera Campagnoli

  33. E’ possibile pensare l’adolescente come volto al nuovo, alle trasformazioni con l’energia nascente un po’ ingenua ma anche con quella carica di utopia che prelude cambiamenti. Piera Campagnoli

  34. Adolescente come espressione di un momento fertile della vita denso di carica potenziale. Adolescenza è un momento da cogliere perché dopo è troppo tardi. Piera Campagnoli

  35. Chi lavora ed ha a che fare con gli adolescenti deve Imparare da loro abbandonando la diffusa tendenza a considerarli in crisi, e vederli come preziosi portatori di liquidità. Piera Campagnoli

  36. L’adolescenza è caratterizzata dalla conquista di autonomia e indipendenza, dal bisogno di affermazione della propria identità. Piera Campagnoli

  37. L’adolescente estende il suo mondo e questa estensione avviene in modo improvviso: Il suo significato è la rottura di un equilibrio per arrivare a un altro equilibrio. Piera Campagnoli

  38. E’ una trasformazione veloce. L’adolescente estende la propria esperienza con lo scopo di espandere il gruppo sociale, favorire un confronto più ampio sul piano relazionale e culturale: l’adolescenza è dal punto di vista socio-biologico un momento di arricchimento e di espansione. Piera Campagnoli

  39. Perché avvenga il passaggio dalla dipendenza dell’infanzia all’autonomia dell’adulto occorre passare attraverso conflitti ed eccessi. Piera Campagnoli

  40. Gli adolescenti sono i costruttori del mondo di domani dobbiamo aiutarli in questo processo. Piera Campagnoli

  41. L’adulto deve aprire la mente per empatizzare con l’adolescente come soggetto in costruzione Piera Campagnoli

  42. L’adulto deve poter interagire con l’adolescente per aiutarlo nella trasformazione verso la vita adulta. Piera Campagnoli

  43. Deve poter oltrepassare la crisi in cerca di nuove soluzioni Piera Campagnoli

  44. Perché i giovani, anche se mai lo confesseranno, attendono qualcosa o qualcuno che li traghetti perché il mare che attraversano è minaccioso, anche quando il suo aspetto è trasognato. Umberto Galimberti Piera Campagnoli

  45. Il Counseling Familiare e dell’Età Evolutiva è un aiuto al genitore perché è dai genitori che occorre cominciare. Piera Campagnoli

  46. Quando il malessere diventa troppo forte e nessuna soluzione sembra possibile c’è bisogno di aiuto. Il malessere crea malessere in una sorta di contagio emotivo. Piera Campagnoli

  47. Siamo prigionieri del nostro malessere: E’ ciò che Golemann definisce SEQUESTRO EMOZIONALE Piera Campagnoli

  48. Quando la negatività prende il sopravvento le emozioni entrano in corto circuito. Piera Campagnoli

  49. Una relazione di accoglienza può far ritrovare la calma, la chiarezza, il controllo della situazione Piera Campagnoli

  50. Se il genitore ritrova la calma, la possibilità di entrare in contatto col suo problema, allora può anche vedere una nuova possibilità, una nuova soluzione. Piera Campagnoli

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