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Teaching communication skills

Teaching communication skills. Prof. Antonello Bellomo. Struttura del colloquio. Ogni colloquio è caratterizzato da un suo ciclo costituito da una successione di fasi Lo scopo è che ognuno trovi il proprio modo di esprimersi creativamente all’interno dei limiti conosciuti e stabiliti

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Presentation Transcript


  1. Teaching communication skills Prof. Antonello Bellomo Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  2. Struttura del colloquio • Ogni colloquio è caratterizzato da un suo ciclo costituito da una successione di fasi • Lo scopo è che ognuno trovi il proprio modo di esprimersi creativamente all’interno dei limiti conosciuti e stabiliti • Accogliere • Stabilire un buon rapporto • Esplorare e centrare il problema • Formulare l’obiettivo del cambiamento Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  3. Struttura del colloquio • Affinchè una consulenza possa avere successo è necessario stabilire un buon rapporto e una buona accoglienza • Uno degli ERRORI che si commette più di frequente e che compromette l’esito della relazione terapeutica è: AFFRONTARE DIRETTAMENTE QUELLO CHE SECONDO NOI E’ L’ARGOMENTO DELLA CONSULENZA e quindi FOCALIZZARSI PREMATURAMENTE SUL CAMBIAMENTO Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  4. Struttura del colloquio • Anche se l’obiettivo di un colloquio è riuscire a portare alla luce il nocciolo del problema, molte volte il paziente arriverà alla nostra attenzione con delle ASPETTATIVE precise sul modo in cui vorrebbe essere trattato, altrettante volte arriverà carico di PREOCCUPAZIONI e problemi di cui avrà urgenza di parlare prima di affrontare il reale motivo della consulenza Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  5. Struttura del colloquio • Gli strumenti cardine per superare questa difficoltà sono l’ASCOLTO e l’OSSERVAZIONE, strumenti interconnessi tra loro • Queste abilità sono importantissime poiché verranno usate durante tutto il colloquio per permetterci di scegliere quali strategie usare Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  6. L’ascolto • E’ un’abilità essenziale per creare e conservare rapporti interpersonali, se siamo buoni ascoltatori sappiamo cosa vogliono gli altri, cosa li ferisce e cosa li irrita • D’altro canto, non ascoltando si perdono informazioni importanti e per ovviare si cerca di leggere nel pensiero o si prova a indovinare cosa i nostri pazienti provano Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  7. L’ascolto • Ascoltare una persona significa sapersi mettere nei suoi panni con un atteggiamento neutrale per penetrare nel suo universo e comprendere ciò che prova • Ascoltare una persona significa mettere da parte giudizi, ansie e interessi personali per il tempo necessario a vedere le cose dal punto di vista dell’altro:”CIO’ CHE TI SUCCEDE MI INTERESSA, LA TUA VITA E’ IMPORTANTE” Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  8. L’ascolto • Il vero ascolto, però, non è stare zitti mentre l’altro parla, l’ascolto attivo implica una continua attenzione per capire il significato sottostante alle parole del paziente • Esso nasce dall’INTENZIONE di: • COMPRENDERE QUALCUNO • IMPARARE QUALCOSA • FORNIRE AIUTO Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  9. L’ascolto • Anche se le modalità di ascolto e di risposta dipendono dallo stile personale di ognuno di noi, la domanda che dovremmo sempre porci durante la relazione è: “COME POSSO COMUNICARE A QUESTA PERSONA CHE LA STO’ ASCOLTANDO E CAPENDO, IN MODO CHE POSSA APRIRSI?” Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  10. Barriere della comunicazione • La risposta che interpreta • La risposta di sostegno o consolatoria • La risposta che mette in dubbio o indaga • La risposta che valuta positivamente o negativamente • La risposta che consiglia e risolve Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  11. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro) • Si può invitare il paziente ad esaminare i pro e i contro del comportamento non salutare • In modo più informale attraverso il colloquio (per es. “Le piacerebbe usare un po’ di minuti per parlare del suo stile alimentare esaminando ciò che non le piace?” Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  12. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro) • In modo più strutturato attraverso uno schema (per es. “Ecco uno schema che ci può essere di aiuto. Come può vedere, per tutte le persone ci sono dei pro e dei contro nel non cambiare comportamento alimentare, e poi, dall’altra parte ci sono anche dei pro e dei contro nel cambiarlo. Ha mai pensato a questo? Le piacerebbe usare qualche minuto per parlarne?”) Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  13. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro) • In questo lavoro è molto importante l’uso che si fa delle parole: è meglio non usare espressioni come costi e benefici, oppure vantaggi e svantaggi e non andrebbero mai usati i termini preoccupazione o problema è sempre meglio servirsi di termini neutri quali pro e contro, o meglio ancora ciò che mi piace e ciò che non mi piace Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  14. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro) • Iniziate ad esaminare insieme gli aspetti positivi del suo attuale comportamento, ciò vi consentirà di costruire un rapporto di fiducia • Fate domande tipo:” Quali sono le cose buone di questo comportamento?” approfondite la comprensione con domande aperte come “Perché è così, in che modo, Come influisce su di lei? Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  15. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro) • Passate a domande come: “Quali sono le cose meno buone di questo comportamento?” approfondite la comprensione con domande aperte come “Che cosa non le piace di…., oppure Come influisce su di lei?” • Decidete se concentrarvi sul comportamento attuale e quindi riassumete entrambi gli aspetti del non cambiamento nel modo più breve possibile con le stesse parole usate paziente; oppure sul cambiamento usando le stesse parole del paziente Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  16. La Bilancia Decisionale (o strategia dei pro e dei contro • Lo scopo di questa strategia è aiutare il paziente a prendere in considerazione seriamente l’IDEA DI CAMBIARE • In questo modo la resistenza sarà ridotta dal fatto che il vostro SCOPO è semplicemente ESAMINARE L’IMPORTANZA DEL CAMBIAMENTO E NON DI PROPORLO Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  17. Il disagio dell’operatore • Forma di disagio psichico che si manifesta con esaurimento psichico, fisico, mentale e relazionale • Stato determinato dal permanere di un eccesso di frustrazione intesa come tensione prodotta dall’insuccesso nel dominare uno o più problemi connessi con il lavoro Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  18. Il disagio dell’operatore • Segni e sintomi • Resistenza ad andare al lavoro • Sensazione di fallimento • Rabbia e risentimento • Senso di colpa e scoraggiamento • Negativismo • Isolamento e ritiro • Stanchezza ed esaurimento Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

  19. Il disagio dell’operatore • Segni e sintomi • Perdita del sentimento positivo verso gli utenti • Incapacità di concentrarsi sull’utente • Cinismo • Rigidità di pensiero • Insonnia • Frequenti raffreddori ed influenza • Approvazione di risorse di “controllo” come tranquillizzanti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia

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