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A.I.S.E. Gruppo di Lavoro “Laundry Detergent Testing”

A.I.S.E. Gruppo di Lavoro “Laundry Detergent Testing”. Protocollo minimo per test comparativi di efficacia in detergenza. v.5. – Novembre 2013. A.I.S.E. Gruppo di Lavoro „Detergent Testing“. Protocollo del test Basato sui principi

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A.I.S.E. Gruppo di Lavoro “Laundry Detergent Testing”

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Presentation Transcript


  1. A.I.S.E. Gruppo di Lavoro “Laundry Detergent Testing” Protocollo minimo per test comparativi di efficacia in detergenza v.5. – Novembre 2013

  2. A.I.S.E. Gruppo di Lavoro „Detergent Testing“ • Protocollo del test • Basato sui principi • Definisce requisiti minimi – è possibile eccederli ma non ridurli • Adattabile a: diversi paesi/regioni, differenze nelle abitudini di lavaggio, temperature di lavaggio, dosaggi raccomandati, etc. • Campo d’applicazione • Logistica: comunicazione, selezione, raccolta, campionamento • Esecuzione del test • Risultati: calcoli, valutazione, comunicazione • Categories • HDD, LDD, Additivi per il bucato • Paesi • Dovrebbe applicarsi a tutti i paesi membri A.I.S.E. • Benefici • Paragone piu‘ realistico e affidabile riguardo le qualità di prodotto a beneficio dei consumatori • Miglioramento nella qualità del test • Approccio comune

  3. A.I.S.E. Gruppo di Lavoro „Detergent Testing“ Elementi principali del protocollo • Informazione riguardo l’ inizio del test • Quality Assurance nel laboratorio che realizza il test • Lavatrice, ciclo , temperatura • Numero di replicati • Dosaggio • Sporco standard • Set di macchie • Coloranti per test di inibizione del trasferimento di colore* • Coloranti per test di mantenimento del colore • Esecuzione del test • Valutazione statistica • Comunicazione dei risultati prima della pubblicazione • Miglioramenti futuri del protocollo • * ulteriori sviluppi in corso

  4. Informazione/Comunicazione prima del test • ISO/IEC GUIDE 46-1985 “Every reasonable effort should be made to reflect what is available on the market …” This could include consulting manufacturers or checking current literature and catalogues. It is in the interest of consumers and manufacturers that such information should be made available. (citazione da ISO/IEC GUIDE 46-1985 section 2.1) • AIM proposal “Code of Conduct for the Comparative Testing of Consumer Products” • “Comparative Testing will be carried out as specified in a Test Programme” • “The Test Programme will be sent to the Supplier for comment before the test begins. The Supplier is expected to answer within 21 days” • “The Institute can deviate from the 21 day period when the study is urgent. The Institute will justify the urgency in a covering letter sent with the Test Programme” • “The Institute will ensure that comments from the Supplier about the Test Programme are considered before the testing or analysis begins. The Institute will provide reasons to the Supplier when the Supplier’s comments are not acted upon with an oral or (if requested) a written response” (citazione da AIM proposal V.7 section ‘Proposed Test Phase’)

  5. Processo di elaborazione del protocollo Rivisitazione dei protocolli esistenti in Europea Occidentale e.g. • Que Choisir, StiWa, Which? Consumentenbond, Test Achat, AFISE • Terpstra soil workshop Rivisitazione e condivisione di dati e informazioni interne: • sulle abitudini dei consumatori (macchie/sporchi, temperature di lavaggio) • mercato del tessile e dei coloranti e loro trends • esperienza interna e con laboratori esterni nell’ esecuzione di test Raggiangure una proposta basata sul consenso delle parti interessate

  6. Principi e apprendimentifondamental • Solo un set rappresentativo di macchie puo’ dare informazioni rilevanti per i consumatori riguardo le prestazioni di un prodotto – da questo ne risulta uno sforzo teso all’ uso di macchie che rappresentino reali problemi dei consumatori nella maniera piu’ realistica possibile. • Le macchie dovrebbe essere commercialmente disponibili. • Include una fonte di sporco (corporeo) dal momento che testare SENZA sporco puo’ portare a risultati seriamente fuorvianti. Lo sporco (corporeo) ha un impatto significativo sul livello assoluto di prestazioni e puo’ anche avere un impatto sulle prestazioni relative ed il ranking finale dei prodotti (ref. Soil Workshop Wageningen).

  7. Principi e apprendimentifondamentali • Selezionare per i test di Mantenimento e di Trasferimento del colore i coloranti piu’ rilevanti per il mercato e per i consumatori. • Selezionare le temperature di lavaggio piu’ rilevanti per la categoria di prodotti in test • Per gli additivi, selezionare come “base” il detersivo rappresentativo delle abitudine degli utilizzatori di additivi.

  8. Quality Assurance • Macchina lavatrice affidabile, rappresentativa del mercato locale • Fuzzy logic disconnessa per assicurare stessa lunghezza di programma/cicli di risciacquo per tutti i prodotti in test (per evitare interferenze delle schiume con la lunghezza del ciclo di lavaggio) • Calibrazione delle lavatrici e validazione annuale • Acquisto di macchie e di altro materiale per il test dallo stesso lotto di produzione • Rispetto delle date di scadenza e delle condizioni raccomandate di stoccaggio • Evitare l’ asciugatura dei tessuti in asciugatrice e assicurare condizioni costanti di esposizione alla luce

  9. Temperature di lavaggio • Selezionare la temperatura piu’ rilevante per il paese • Temperature diverse possono essere utilizzate se giustificate dalla categoria di prodotto • Nella maggior parte dei paesi, la temperatura è 40°C per i detersivi di uso generale

  10. Dosaggio/Uso • Il dosaggio dovrebbe basarsi sulle raccomandazioni dei produttori: • Detersivi di suo generale: sporco normale/durezza dell’ acqua media. • Additivi: dosaggio (armonizzato tra i diversi prodotti, quando non già definito dalle istruzioni d’ uso), l’ azione meccanica (e.g., strofinamento dove richiesto) ed il tempo di esposizione dovrebbero essere selezionati secondo gli obiettivi del test • Nel caso in cui le differenze di dosaggio indicate dai diversi produttori portassero a importanti differenze tra i prodotti, questo dovrebbe venire sottolineato nel rapporto di prova. • Il dosaggio delle polveri si basa sui grammi dichiarati in etichetta. Per i liquidi è in ml.

  11. Sporco • Aggiunta di 4 fogli di SBL 2004, che introducono circa 32 g di sporco della zavorra • SBL 2004 è una versione migliorata della versione SBL (con un aumento di sebo/olio e l’ aggiunta di un agente consumante gli agenti sbiancanti per ossidazione). E’ attualmente la miglior opzione per simulare una carico di bucato normalmente sporco (in assenza di carichi realistici ottenuti dai consumatori o di test “wash & wear”)

  12. Set di macchie – Principi • Un set rappresentativo di macchie dovrebbe comprendere almeno 15 macchie. Le dimensioni delle macchie dovrebbero permettere letture accurate (diametro minimo circa 50 mm) • La quantità totale di sporco fornito dalla zavorra e dalle macchie dovrebbe essere coerente con le abitudini dei consumatori. • Le macchie dovrebbero coprire tulle le categorie di macchie rilevanti per i consumatori e per la tipologia di prodotti in test. • Le macchie dovrebbero essere prodotte secondo una qualità riproducibile. • Selezionare le macchie adatte dai fornitori disponibile sul mercato (Warwick Equest, WFK, EMPA, CFT) – usare un mix di macchie“fatte a mano” e di macchie “standard”. • Rimuovere macchie con artefatti, come per esempio invecchiamenti ad alte temperature, presenza di pigmenti estranei/nerofumo, fuliggine, etc. che possono alterare il comportamento chimico della macchia • Bassa variabilità (prima e dopo il lavaggio) • Alto potere discriminante

  13. Set di macchie AISE – Novembre 2013

  14. Coloranti (1) Mantenimento del colore • Adottare il set di 14 coloranti AISE come il set comune di coloranti e come il piu’ rilevante per il mercato • Quando necessario/desiderato, aggiungere coloranti rilevanti per il consumatore o il mercato locale e diverse o con diverse gradazioni (pastello, senza effetti di sbianca ottica, etc.)

  15. AISE 14 Dye Set

  16. Coloranti (2) Trasferimento di colore • L’ attuale protocollo StiWa si focalizza sui coloranti elencati successivamente e senza finissaggio: • Direct Black 22 • Direct Orange 39 • Direct Red 83.1 • Acid Blue 113 • La realtà del mercato è che la maggior parte di coloranti diretti hanno qualche forma di finissaggio. Per cui il trasferimento di colore dipende dalla durabilità del finissaggio. • Ulteriori studi sono in corso per ottimizzare questo set di coloranti.

  17. Test Execution

  18. Esecuzione del test – SR e Grado di Bianco No di cicli: minimo 6, idealmente 8 # Replicati dello Stain set : 1 interno Tessuti bianchi standard:Cotone, poliestere/cotone, poliestere e poliammide per misurare il grado di bianco Carico di zavorra: 3 kg di zavorra bianca pulita, normalizzata con 3 lavaggi a 60°C con detersivo ECE (88031 ex WFK) senza sbiancante ottico e ossidante per avere livelli comparabili di sbiancante ottico per TUTTI I prodotti del test Carico di zavorra: 4 fogli SBL 2004 (per HDD) Dosaggio: dose raccomandata per sporco normale/durezza dell’ acqua media per detersivi di uso generale Temperatura: 40C (o la piu’ rilevante localmente) per detersivi di uso generale

  19. Esecuzione del test – SR e Grado di Bianco Valutazione Rimozione delle macchie: • Riflettanza a mezzo di spettrofotometro, usando l’ Y-value dalle coordinate di colore Y, x, y, sorgente di luce D65 con filtro UV a 420 nm inserito. Apertura usata per le macchie 15 mm (minimo 12 mm). Le macchie sono lette senza piegarle, 2 misurazioni per macchia (nel centro dell’ area circolare o nella zona omogenea piu’ vicina) • Le misurazioni sono prese su ogni macchia PRIMA del lavaggio (per verificare la qualità della macchia), a meno che non ci sia attivo un programma di controllo qualità, e DOPO il lavaggio per poter valutare la deviazione standard. • Ordinare I prodotti basandosi su considerazioni statistiche (95% confidence level). Viene suggerita anche una proposta su come affrontare questo aspetto quando si testano un numero elevato di prodotti • Ordinare i prodotti su tutte le macchie e, se desiderato, anche secondo gruppi di classi di macchie rilevanti per il consumatore

  20. Esecuzione del test – SR e Grado di Bianco Valutazione Grado di bianco: • Grado di Bianco di base come Y-value e Grado di Bianco Visuale misurato secondo il valore Ganz-Griesser su 4 tessuti standard (co, p/c, pe and pa) dopo 6 (8) lavaggi cumulativi.

  21. Esecuzione del test – Mantenimento del Colore

  22. Esecuzione del test – Trasferimento di Colore

  23. Esecuzione del test per LDD’s

  24. Comunicazione dei risultati prima della pubblicazione • Secondo ISO/IEC GUIDE 46-1985 “…. inform the manufacturer (agent/representative/importer) of test results on his own product and to invite his comments in sufficient time before publication. The test results submitted to the manufacturer (agent/ representative/importer) should b accompanied by the list of charactersitics tested and the test methods used. If the manufacturer (agent/ representative/importer) disagrees with the test results, it is recommended that he speedily supplies data to demonstrate that the test results are wrong or exceptional, or that the test methods used were unsuitable. In the case of exceptional results, it may be appropriate to take further samples.” (citazione da ISO/IEC GUIDE 46-1985 section 3.2)

  25. Miglioramenti futuri • Verranno valutati quando disponibili miglioramenti futuri per migliorare l’ aderenza del protocollo alle abitudini ed esigenze dei consumatori per quanto riguarda la valutazione della rimozione delle macchie, il carico di zavorra, il mantenimento del grado di bianco, il mantenimento del colore, e il trasferimento di colore. • Questo protocollo verrà rivisto su base annuale.

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