1 / 20

LA LEGGE È GARANZIA DI LIBERTÀ, GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA

LA LEGGE È GARANZIA DI LIBERTÀ, GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA. SOCRATES COMENIUS SCHOOL DEVELOPMENT PROJECT 2005 – 2008 “Joint Heritage – the dialogue of different cultures“ Didactic materials for teaching culture Italian version PROJECT SPONSORED BY EUROPEAN UNION

teryl
Télécharger la présentation

LA LEGGE È GARANZIA DI LIBERTÀ, GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA LEGGE È GARANZIA DI LIBERTÀ, GIUSTIZIA E UGUAGLIANZA SOCRATES COMENIUS SCHOOL DEVELOPMENT PROJECT 2005 – 2008 “Joint Heritage – the dialogue of different cultures“ Didactic materials for teaching culture Italian version PROJECT SPONSORED BY EUROPEAN UNION Istituto comprensivo Paolo Di Tarso Bacoli (Na) Italia Educazione ai diritti umani e legalità classe 3°G

  2. Codice di Hammurabi: le prime leggi scritte • Il codice Hammurabi è la prima raccolta di leggi risalenti al re di Babilonia Hammurabi. Impresso su una stele di basalto risalente al 1780 a.C. Alta più di due metri, fu scoperta a Susa in Iraq( Antico regno dell’Elam) nel 1902. La pietra su cui sono scritti elenchi di deroghe al diritto comune in vigore presso i babilonesi su colonne orizzontali in cuneiforme, era per i Babilonesi un simbolo di giustizia.

  3. Atene è una Democrazia Nel 508 a.C. le nuove istituzioni mostrano che la città di Atene è indirizzata verso una forma politica nella quale tutti i cittadini hanno uguali diritti e i capi della polis sono eletti dal popolo. La democrazia ateniese era diversa dalle altre democrazie. Ad Atene, i cittadini erano pochi e si riunivano facilmente per prendere decisioni.

  4. Parificazione tra Patrizi e Plebei • Nel 450 a.C., i plebei ottennero la pubblicazione di leggiscritte. Esse, elaborate da 10 magistrati, i decemviri, furono incise su 12 tavole di bronzo ed esposte nel foro: la parificazione tra patrizi e plebei, era stata raggiunta.

  5. Editto di Costantino: riconosce la libertà di culto Nel 313 d.C. l’imperatore Costantino, con un editto emanato a Milano riconobbe la libertà di professare lapropria religione. Costantino era uscito vincitore dalle lotte contro i Cesari e gli Augusti, ed attribuì il suo successo al Dio dei Cristiani. L’ editto sancisce la libertà di culto.

  6. Il Comune: un esempio di democrazia • Tra il XI e il XIV secolo sorsero i comuni in molte regioni d’Europa occidentale. • Alla base della vita comunale c’era l’assemblea cittadina costituita dall’intera popolazione maschile, la quale poteva prestare servizio militare. Essa eleggeva i capi del comune chiamati consoli in numero variabile da 4 a 20. • I consoli venivano assistiti da assemblee cittadine dette consigli.

  7. Magna Carta Libertatum: sono limitati i poteri del sovrano • In Inghilterra nel 1225, dopo la battaglia di Bouvines, il sovrano EnricoII fu costretto a sottoscrivere la Magna ChartaLibertatum, cioè la grande carta delle libertà. Con essa egli si impegnava a non imporre tasse senza il consenso dei nobili. I diritti riconosciuti dalla Magna Charta non riguardavano la popolazione, ma soltanto i nobili. Tuttavia il documento ebbe un’importanza straordinaria per la storia futura. Poichè limitava i poteri del re e fissava alcuni diritti dei sudditi, esso sta alla base di tutte le costituzioni.

  8. Dichiarazione dei diritti : il sovrano è sottomesso alla costituzione In Inghilterra, nel 1689, dopo anni di sottomissione ad una monarchia assoluta, viene proclamata la dichiarazione dei diritti con la quale il potere del sovrano è limitato da una costituzione . In Inghilterra nasce la prima monarchia costituzionale e parlamentare.

  9. Dichiarazione d’indipendenza • La dichiarazione di indipendenza fu scritta da Thomas Jefferson e fu approvata in un secondo Congresso il 4 Luglio 1776. I tre punti fondamentali della dichiarazione d’ indipendenza erano: 1) tutti gli uomini sono creati uguali e hanno diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità 2) i governi sono stati istituiti per garantire questi diritti 3) quando un governo opera in contrasto con questi fini, è diritto del popolo abolirlo e istituire uno nuovo.

  10. RIVOLUZIONE FRANCESE • Nel 1789 la Francia approvò la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, in cui si proclamava che tutti gli uomini sono uguali davanti alle leggi e hanno diritto alla proprietà privata, alla sicurezza, alla libertà di stampa, di parola, di opinione e di religione …

  11. Codice Napoleonico • Napoleone Bonaparte emanò nel 1804 “IL CODICE NAPOLEONICO” Esso comprendeva i principi cui si sono ispirate, poi, le moderne democrazie: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, la abolizione del feudalesimo, la libertà di parola, di stampa, di religione, e il voto su base censitaria. Nel corpo delle leggi napoleoniche rientrava anche la riforma scolastica che riorganizzò l’istruzione superiore con la creazione dei licei, di nuove facoltà universitarie, di scuole militari

  12. Trade Unions: il primo sindacato • In seguito alla Rivoluzione Industriale e all’affermazione del Capitalismo, le condizioni di lavoro degli operai peggiorarono portandoli ad opporsi all’utilizzo delle macchine con scioperi. • In Inghilterra non fu diverso perché gli industriali considerarono gli scioperi come un delitto contro la proprietà e quindi passarono al licenziamento. • Così gli operai decisero di unirsi in associazioni chiamate “Trade Unions” , nel 1825 queste associazioni vennero riconosciute come organizzazioni sindacali, formate da operai che difendono i propri diritti sul lavoro.

  13. Statuto Albertino • Lo Statuto Albertino è stato il primo documento costituzionale promulgato in Italia che limitava il potere della monarchia . Fu proclamato nel 4 Marzo 1848 e sopravvisse anche alla proclamazione del Regno di Italia nel 1861 . Lo Statuto Albertino seguiva le orme della rivoluzione Americana e Francese , riconoscendo alcuni diritti civili molto importanti : la libertà di stampa , di riunione e l’ uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge

  14. La costituzione italiana • Il popolo italiano il 2 giugno del 1946, con un referendum scelse la repubblica come forma di governo. Alla stesura del dettato costituzionale parteciparono i partiti che avevano combattuto e vinto il regime fascista. La nostra costituzione entrò in vigore l’ 1 gennaio 1948 e capo provvisorio dello stato fu il liberale Enrico De Nicola. Per la prima volta votano anche le donne.

  15. ONU • Organismo sovranazionale , nato nel 1945, in sostituzione della più debole Società delle Nazioni, con lo scopo di evitare conflitti e garantirepace e sicurezza mondiale. I principali organi dell’ ONU sono: Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza e il Segretario Generale

  16. RIFORMA DEL DIRITTO DEI FIGLI ILLEGITTIMI • Nel 1975 è stato riformato il codice civile in armonia con i principi della costituzione,stabilendo la parità di diritti e doveri fra marito e moglie, sia tra di loro che rispetto ai figli, nonché l’ eguaglianza di diritti tra figli legittimi e naturali. I figli legittimi e i figli naturali riconosciuti hanno, verso i genitori, parità di diritti e di doveri. Tra i reati contro la assistenza familiare sono: l’abbandono del domicilio domestico, l’ abuso dei mezzi di correzione, e i maltrattamenti.

  17. STATUTO DEI LAVORATORI ITALIANI • La costituzione garantisce a tutti i lavoratori il diritto di associazione, e ai sindacati la libertà di iniziativa nei confronti dello stato. La più importante attuazione di questi principi è lo statuto dei lavoratori. Lo statuto afferma i diritti fondamentali per la libertà dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Il datore di lavoro deve consentire al lavoratore di manifestare liberamente il proprio pensiero politico, sindacale e religioso. I lavoratori hanno diritto a 10 ore di assemblea all’anno durante l’orario di lavoro e chi vi partecipa è retribuito regolarmente.

  18. GANDHI • In difesa dei diritti indiani Gandhi attua con successo una tattica di resistenza passiva, un metodo di lotta politica non violento che consiste nel rifiutare l’obbedienza alle leggi ritenute ingiuste e contemporaneamente nell’accettare, senza ribellarsi, le pene che queste leggi stabilivano. Il 15 agosto 1947 furono proclamati due stati indipendenti: l’ Unione Indiana, con popolazione in maggioranza induista e il Pakistan con popolazione in maggioranza musulmana. La separazione è stata voluta soprattutto dai seguaci della Lega Musulmana e anche Gandhi, benché profondamente amareggiato, dovette accetarla.

  19. LA DECOLONIZZAZIONE DELL’ AFRICA • Il processo di decolonizzazione interessò prima la fascia settentrionale dl continente: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia. Nell’Africa sub-sahariana il maggior numero di stati raggiunse l’indipendenza fra il 1958 e il 1965. Il 1960 è stato chiamato l’anno dell’Africa perché in un solo anno divennero indipendenti ben 17 paesi.

  20. MANDELA • Artefice della lotta politica in Sudafrica fu l'African National Congress e il suo leader ,Nelson Mandela. Il presidente sudafricano F. De Klerk spinto dalle pressioni della comunità internazionale nel 1993 proclamò il suffragio universale con l’ammissione al voto della maggioranza nera. Nel 1992 Mandela fu eletto Presidente dello stato e insieme a De Klerk ricevette il premio Nobel per la pace.

More Related