1 / 22

L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria

L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria. Istituzioni di Economia Politica II. L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria.

toki
Télécharger la présentation

L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria Istituzioni di Economia Politica II

  2. L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria • Finora abbiamo assunto che l’offerta di moneta fosse controllata completamente dalla Banca Centrale e fosse l’unico strumento di politica monetaria • In che misura la Banca Centrale controlla l’offerta di moneta? • Quale è il ruolo delle banche nella determinazione dell’offerta di moneta?

  3. L’offerta di moneta e gli strumenti di politica monetaria • Ruolo delle banche nella creazione di moneta • Riesame dell’equilibrio dei mercati finanziari

  4. Banche e creazione di moneta • Finora abbiamo assunto che l’offerta di moneta fosse controllata completamente dalla Banca Centrale • In realtà nei sistemi economici esistono diversi intermediari finanziari (fra cui le banche) che: • Ricevono fondi da individui e imprese (deposito di contanti) • Concedono prestiti e acquistano e vendono titoli • L’attività delle banche influenza l’offerta di moneta

  5. Banche e creazione di moneta • Esaminiamo i rapporti che intercorrono fra famiglie e imprese e le banche a)Assumiamo che famiglie e imprese possiedano una certa quantità di contanti K K suddiviso in due parti Quota detenuta Quota depositata presso di sé in banca  Circolante Depositi

  6. Banche e creazione di moneta b)Le banche ricevono le somme depositate • Tali somme possono essere utilizzate in qualunque momento dai loro proprietari (prelevamenti, assegni, ecc.)  Le banche dovrebbero detenere in cassa una quantità di contanti pari ai depositi ricevuti • In realtà solo una parte dei depositi viene prelevata  Le banche detengono in cassa contanti < depositi

  7. Banche e creazione di moneta • Tale quota di contanti è detta  Riserve bancarie (es 10% dei depositi). • La Banca Centrale fissa la percentuale minima di riserve (Riserve obbligatorie) Le banche possono detenere una percentuale più elevata (Riserve volontarie) • Riserve bancarie = Riserve obbligatorie + Riserve volontarie

  8. Banche e creazione di moneta c) Determinate le riserve cosa accade alla parte restante dei depositi? • Due forme di utilizzo: • Concessione di prestiti (mutui,anticipazioni su c/c,ecc.) • Acquisto di titoli sul mercato Depositi Riserve Prestiti+Titoli • Concessione di prestiti e acquisto di titoli hanno effetti analoghi  per semplicità assumiamo solamente acquisto di titoli

  9. Banche e creazione di moneta d) Acquisto di titoli sul mercato • Le banche acquistano titoli da famiglie e imprese I soggetti che cedono i titoli ricevono in cambio contanti • Come vengono suddivisi tali contanti? Contanti ricevuti Circolante Depositi e) Da ciò si riavvia il meccanismo precedente

  10. Banche e creazione di moneta • In conclusione abbiamo: Contanti k Circolante Depositi Riserve Titoli Contanti Circolante Depositi e così via…

  11. Banche e creazione di moneta • Ad ogni “passaggio” una quota sempre minore di contanti viene reimmessa nel sistema • I contanti reimmessi possono essere utilizzati per effettuare transazioni  Ciascuna reimmissione di contanti “crea” nuova moneta  L’interazione fra banche, imprese e famiglie “crea” nuova moneta

  12. Equilibrio dei mercati finanziari • Dato questo meccanismo, rivediamo ora la determinazione dell’equilibrio dei mercati finanziari • Elementi per la determinazione dell’equilibrio: a) Domanda di moneta MD=€YL(i) (capitolo 4)

  13. Equilibrio dei mercati finanziari b) Comportamento di famiglie e imprese Domanda di moneta MD Domanda di circolante Domanda di depositi CUD = cMD DD = (1-c)MD con 0 < c < 1 c) Comportamento delle banche Domanda di riserve  quota dei Depositi RD= DD 0< <1

  14. Equilibrio dei mercati finanziari • Introduciamo una nuova grandezza: Moneta emessa dalla Banca Centrale (monete e banconote)  Base Monetaria (H) • La base monetaria non è l’offerta complessiva di moneta (c’è anche la moneta “creata” dalle banche) • La base monetaria è pari al contante detenuto nell’economia • Come viene detenuto il contante? Famiglie e imprese  Circolante Banche  Riserve

  15. Equilibrio dei mercati finanziari • H = Circolante + Riserve = CUD + RD • Sostituendo le equazioni precedenti otteniamo H = CUD + RD = cMD+DD = cMD+(1-c)MD = [c+(1-c)] MD = [c+(1-c)] €YL(i)

  16. Equilibrio dei mercati finanziari • Dai calcoli precedenti sappiamo che H = [c+(1-c)] €YL(i) • La condizione di equilibrio dei mercati finanziari è MS = €YL(i) • Sostituendo la seconda equazione nella prima si ha H = [c+(1-c)] MS da cui

  17. Equilibrio dei mercati finanziari • Esaminiamo l'offerta di moneta • H  controllato dalla Banca Centrale •  • dipende da c  comportamento degli individui • dipende da  comportamento delle banche • La Banca Centrale controlla solo in parte l'Offerta di moneta

  18. Equilibrio dei mercati finanziari • Inoltre è possibile mostrare che • Perciò: • offerta di moneta > base monetaria •  Moltiplicatore della moneta

  19. Equilibrio dei mercati finanziari • Cosa accade se la Banca Centrale vuole MS? 1) La Banca Centrale agisce sull’Offerta di moneta aumentando la Base monetaria (H) 2) L’effetto di H è amplificato dall’azione delle banche 3) L’effetto complessivo è controllato solo in parte dalla Banca centrale (Se le banche o le famiglie e le imprese modificano il loro comportamento il moltiplicatore cambia) 4) L’effetto della manovra può essere previsto dalla Banca Centrale solo in modo “approssimato”

  20. Equilibrio dei mercati finanziari • Da ora in avanti assumeremo che c e q siano costanti nel tempo • Controllare H  controllare MS • Nelle prossime lezioni assumeremo nuovamente che la Banca Centrale controlli pienamente MS

  21. Equilibrio dei mercati finanziari • Finora abbiamo esaminato: • equilibrio del mercato dei beni • equilibrio dei mercati finanziari • L’esame ha considerato i due mercati separatamente

  22. Equilibrio dei mercati finanziari • Dalla prossima lezione  Esame mercato dei beni e mercati finanziari congiuntamente  • Modello IS-LM (Capitolo 6 Blanchard) • Modello IS-MP (Menegatti) • Politica fiscale e monetaria (Menegatti)

More Related