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La Filiera Corta: Valore e Valori dei G.A.S. Gruppi di Acquisto Solidale ANDREA FANTINI

La Filiera Corta: Valore e Valori dei G.A.S. Gruppi di Acquisto Solidale ANDREA FANTINI Laboratorio di Economia e Marketing Agroalimentare. Contenuti:. Marketing = come collocare il prodotto nel mercato Il valore e i valori della filiera corta Il tipo di domanda espressa dai GAS

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La Filiera Corta: Valore e Valori dei G.A.S. Gruppi di Acquisto Solidale ANDREA FANTINI

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Presentation Transcript


  1. La Filiera Corta: Valore e Valori dei G.A.S. Gruppi di Acquisto Solidale ANDREA FANTINI Laboratorio di Economia e Marketing Agroalimentare

  2. Contenuti: • Marketing = come collocare il prodotto nel mercato • Il valore e i valori della filiera corta • Il tipo di domanda espressa dai GAS • Strategie e strumenti per sviluppi futuri

  3. Quale strategia di marketing?

  4. Le 4 P del marketing- mix: PUBBLICITA’ E COMUNICAZIONE PRODOTTO PREZZO POSTO / SERVIZIO DISTRIBUZIONE (FILIERA LUNGA, FILERA CORTA)

  5. La Filiera agroalimentare • Filiera: insieme degli agenti e delle operazioni che concorrono alla formazione ed al trasferimento di un prodotto allo stadio finale di utilizzazione • Numero di intermediari / Numero di operazioni • Filiera corta: modalità di commercializzazione dei prodotti alimentari che si caratterizzano per: • la riduzione o l’eliminazione degli intermediari tra i produttori agricoli e i consumatori; • per la dimensione locale delle transazioni commerciali

  6. L’evoluzione del consumatore e i valori dei GAS • Dall’Homo Oeconomicus all’Homo Sociologicus • Dal consumatore «egoista razionale» al consumatore responsabile, etico e critico • Argomenti di tipo ambientale e altruistico, la ricerca del rapporto diretto e di fiducia con il produttore, condizionano sempre di più le scelte dei consumatori

  7. COSA SONO I G.A.S. “Gruppi di famiglie che si aggregano e si coordinano per acquistare insieme prodotti, non solo alimentari, direttamente dai produttori, selezionati in accordo con alcuni valori fondamentali condivisi: il rispetto dell’ambiente e delle persone e la solidarietà come componente importante delle relazioni sociali” (www.retegas.org)

  8. Il valore dei GAS • La vendita diretta (26,1 % delle aziende agricole italiane) copre ancora una piccola quota dei consumi alimentari (0,3%), rispetto alla GDO (58%), ma è in rapida crescita; • GAS:7 milioni di consumatori nel 2012 • Vantaggi economici: per i produttori una remunerazione più equa, per i consumatori prodotti (in gran parte biologici) a un migliore rapporto prezzo/qualità;

  9. I VALORI DEI GAS SOLIDARIETA’ • Sentimento morale che vincola agli interessi di un gruppo sociale, di una nazione o dell’umanità • Vincolo reciproco di persone indipendenti • Appoggio alla causa di altri

  10. Funzionamento e valori dei GAS • I GAS si riuniscono periodicamente per valutare le scelte, per proporre e degustare nuovi prodotti, per prendere decisioni condivise; • Una parte dei soci, a titolo volontario e gratuito, è impegnata nell’organizzazione e gestione degli acquisti, delle consegne e delle attività conviviali e culturali; • Obiettivi: benessere equo e solidale, sviluppo sostenibile, relazione diretta

  11. Quale prezzo è giusto ? 1/3 • Il prezzo giusto è quello che massimizza il benessere congiunto di produttori e consumatori (Rees – Marche) • Buono, Pulito e Giusto (Slow Food) • IN BRASILE: un prezzo accessibile per un olio di ottima qualità (obbiettivo strategico del gruppo di acquisto Vapraq.X)

  12. Quale prezzo è giusto ? 2/3Metodi e strategie per stabilire il prezzo: • Pricing: differenti strategie, applicate allo stesso costo di produzione, portano a stabilire prezzi diversi • Pay what you want: vecchie e nuove forme di stabilire il prezzo • Goal congruence, condivisione degli obbiettivi  prezzo “politico” • Condivisione dei rischi, co-produzione • D.A.P. = disponibilità a pagare, fascia di accettabilità, • Differenziazione tra tipi di produttori e di consumatori

  13. Quale prezzo è giusto ? 3/3alcune proposte per la filiera corta • Partire dalla conoscenza effettiva • dei costi di produzione  contabilità analitica • Sviluppare la condivisione degli obbiettivi tra produttore e GAS • Stabilire le strategie di prezzo • Promuovere e garantire la trasparenza dei prezzi

  14. FONTE: UNIVPM

  15. Alcune riflessioni conclusive • Necessità di incontro tra le reti di consumatori e dei produttori per un’effettiva condivisione degli obbiettivi (quali consumi…quali produzioni…quali prezzi… per favorire quali cambiamenti?) • Conciliare nel mercato solidarietà e profitto per fronteggiare la crisi • Promuovere l’Economia Solidale

  16. Grazie per l’attenzione Andrea Fantini Facoltà di AgrariaLaboratorio di Economia e Marketing Agroalimentare Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di TeramoVia Carlo R. Lerici, 164023 MOSCIANO S.ANGELO (TE) ITALIATel. +39 0861.266950 Fax +39 0861.266915 E.mail: fantini@unite.it

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