1 / 32

Documento di indirizzo per la redazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania. Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive.

winona
Télécharger la présentation

Documento di indirizzo per la redazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Documento di indirizzo per la redazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti nei porti di competenza della Regione Campania Approvato con D.G.R. n. 335 del 10/07/2012

  2. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania La Campania, oltre ai tre golfi principali di Napoli, di Salerno e di Policastro, detiene un numero elevatissimo di approdi e ridossi naturali e quindi di numerosi porti non sedi di Autorità Portuale. Da qualche anno il sistema economico campano ha significativamente investito in un programma di realizzazione e integrazione di infrastrutture portuali turistiche che si articola in porti, approdi e nuovi marine. L’incremento della portualità ha generato, da un lato, impatti positivi al settore produttivo ed al settore turismo, con evidenti riflessi positivi sulle condizioni socio-economico dei territori costieri, dall’altro lato, potenziali impatti negativi alla risorsa mare (qualità delle acque marino costiere ed agli habitat ad esse associati) che derivano dall’incremento della produzione di rifiuti dovuti alle stesse attività portuali e dalle imbarcazioni. È pertanto essenziale la stima della produzione dei rifiuti portuali al fine di determinare il relativo fabbisogno di impianti di raccolta dei rifiuti stessi all’interno dei porti quali “luoghi di produzione”, prima del recupero e/o smaltimento, perseguendo, in tal modo, una gestione rispettosa della qualità dell’ambiente e della conservazione della risorsa mare e da qui la necessità della D.G.R. n. 335 del 10/07/2012.

  3. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania La D.G.R. N.335 del 10/07/2012 si integra coerentemente all’interno della pianificazione regionale per la gestione integrata dei rifiuti in ottemperanza con quanto stabilito dall’art. 232 D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” Tale articolo del Testo Unico Ambientale rinvia alla disciplina specifica in materia di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico dettata dal Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 182 recante “Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico”

  4. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Il D. Lgs. n. 182/2003 si prefigge l’obiettivo di ridurre gli scarichi in mare, in particolare quelli illeciti, dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che utilizzano porti situati nel territorio dello Stato, nonché di migliorare la disponibilità e l'utilizzo degli impianti portuali di raccolta per i suddetti rifiuti e residui. Esso si applica a tutte le navi, compresi i pescherecci e le imbarcazioni da diporto (a prescindere dalla loro bandiera) che fanno scalo o operano in un porto dello Stato ed ai porti dello Stato ove fanno scalo le suddette navi.

  5. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania FINALITÀ DELLA DGR L'approvazione del presente Documento d’indirizzo potrà consentire il perseguimento dell’obiettivo di uniformare e standardizzare le modalità istruttorio/procedimentali finalizzate alla redazione e/o revisione dei piani di raccolta e di gestione dei rifiuti portuali, in modo da avere strumenti di pianificazione, a livello di singola realtà portuale, in grado di assolvere con efficacia alle precipue finalità di legge.

  6. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania FINALITÀ DELLA DGR Tali finalità si sostanziano nella realizzazione di un sistema gestionale unitario ed integrato, del complesso dei rifiuti prodotti dalle strutture portuali campane di livello regionale, secondo criteri volti ad assicurare elevati standard di protezione dell’ambiente e di sicurezza della salute, in coerenza ed integrazione con i vigenti strumenti di pianificazione regionale in materia di rifiuti ed in aderenza ai principi definiti dall’UE per la gestione integrata delle zone costiere (ICZM).

  7. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania FINALITÀ DELLA DGR Creare un sistema dei Porti Campani moderno che possa garantire moderni servizi integrati all’accosto volto anche ai diportisti (servizi igienici, impianti di raccolta rifiuti direttamente sul molo o all’occorrenza con imbarcazioni dedicate ecc.) e salvaguardare la qualità delle acque marine non ponendo alcuna attenuante allo scarico dei rifiuti in mare (carenza di impianti dedicati). Si stima infatti che nel periodo del Picco Estivo su imbarcazioni da diporto si sposta sui mari della nostra Regione una popolazione superiore a quella residente nell’intera città di Benevento

  8. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania MOTIVAZIONI DELLA DGR L'approvazione Documento d’indirizzo per la redazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti nei porti di competenza della Regione Campania è funzionale al conseguimento dell’obiettivo di garantire omogeneità nell’applicazione del dettato normativo in materia di raccolta e gestione sostenibile dei rifiuti portuali e definire in modo puntuale i reali fabbisogni impiantistici di cui necessitano i singoli porti della Campania non sede di Autorità portuale definendo così anche quale sia il “carico” di rifiuti portuali sul sistema di raccolta/smaltimento sia Comunale che Provinciale e Regionale.

  9. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania MODALITA’ DI SVILUPPO DEL LAVORO Volendo sin da subito costruire un documento che oltre a rispondere alle vigenti normative avesse la capacità di esser immediatamente applicabile nella varia realtà della portualità Campana, l’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e la Direzione Marittima della Campania, hanno dato vita alla costituzione di un apposito gruppo interistituzionale che coinvolgesse per i diversi aspetti i principali soggetti istituzionali competenti in materia, ovvero: l’Autorità Marittima Campana l’ Assessorato Ecologia - Tutela dell’ambiente e disinquinamento -Ciclo Integrato delle Acque - Programmazione e gestione dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive - Settore Demanio e Porti l’A.R.P.A.C.

  10. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania VALORI SPECIFICI PRESI IN CONSIDERAZIONE Si è inoltre tenuto conto, sulla scorta di un’attenta analisi di ogni realtà locale, delle peculiarità di ogni e/o criticità di singolo porto, proponendo quindi un modello di gestione dei rifiuti portuali che tenesse in debito conto le specificità Campane quali ad esempio: delle realtà isolane; dei porti e approdi siti in aree dotate di ridotti spazi per le istallazioni degli impianti/attrezzature di raccolta e/o smaltimento (ad es. i Porti della Costiera Amalfitana e Sorrentina); dei Porti in corso di Completamento ma non ancora in esercizio; dei Campi Boe.

  11. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Sotto il profilo dei contenuti il documento di indirizzo si compone di tre capitoli e dieci Allegati Contenuti del Documento di indirizzo

  12. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Il Capitolo 1 - Inquadramento dei porti campani non sede di Autorità Portuale - reca un’analisi degli aspetti di sensibilità ambientale della costa campana suddivisa in dieci ambiti costieri, nonché una disamina dei singoli porti campani non sede di Autorità Portuale. Contenuti del Documento di indirizzo

  13. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Capitolo 2 - Quadro normativo e classificazioni - effettua un’analisi delle norme settoriali di riferimento nonché una classificazione dei rifiuti prodotti in ambito portuale in base al sistema CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti). Contenuti del Documento di indirizzo Il

  14. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Il Capitolo 3 - Il piano di raccolta e di gestione dei rifiuti portuali - riporta indirizzi puntuali sulle modalità di elaborazione del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti portuali. Tale capitolo, adattato e aggiornato alle specifiche peculiarità della portualità Campana, è stato modulato sulla scorta delle indicazioni contenute nelle “Linee guida sulla regolamentazione della gestione sostenibile dei rifiuti e l’applicazione della responsabilità etico-sociale nei porti”, realizzate nel 2006, attraverso il progetto promosso dalla Regione Marche denominato “WAP - Waste Management in the Adriatic Ports”, all’interno della programmazione comunitaria Interreg III. Contenuti del Documento di indirizzo

  15. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Detto Allegato è stato sviluppato sulla scorta della normativa vigente, dei documenti presenti in bibliografia in merito ad esperienze analoghe, nonché alle preziose esperienze degli Ufficiali della Capitaneria di Porto e dell’ARPAC. Consentendo così di elaborare un elenco quanto mai esaustivo di pratico ed immediato uso che consente di tradurre semplicemente il termine di uso comune e/o marinaresco del rifiuto in un codice C.E.R. ALLEGATO 1 – Elenco dei possibili rifiuti prodotti dalle navi

  16. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo L’inoltro formale della notifica non è obbligatoria per le imbarcazioni da diporto e per i Pescherecci così come previsto dalla vigente normativa ALLEGATO 2 – Fac-simile del modulo di notifica

  17. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Per le diverse macro categorie di rifiuti vengono descritte le Modalità di Differenziazione, di Conferimento, di Stoccaggio e la Destinazione Finale a cui dovranno essere avviati ALLEGATO 3 – Modalità di raccolta e di gestione dei rifiuti portuali

  18. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo E’ un modello di semplice ed immediato il cui uso garantirà sempre la piena rintracciabilità del rifiuto Portuale ALLEGATO 4 – Schema tipo di un “Buono di prestazione”

  19. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Volendo dare una concreta indicazione ai Progettisti in merito ad alcune tipologie di impianti di Stoccaggio dei Principali Rifiuti Portuali, nel presente allegato è nel dettaglio, con disegni e schemi funzionali, definita l’Isola del Porto” tipo. ALLEGATO 5 – Caratteristiche tecniche dell’Isola nel porto

  20. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Per Favorire la partecipazione ed il controllo e la partecipazione dei cittadini – utenti sul corretto funzionamento dei servizi portuali dedicati alla raccolta dei Rifiuti Portuali è stata predisposta un’opportuna scheda in cui segnalare le eventuali “anomalie” e/o “disservizi” o aspetti meritevoli ai competenti Organi di Controllo ALLEGATO 6 – Scheda di segnalazione inadeguatezze per impianti e servizi per il conferimento dei rifiuti

  21. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo L’Allegato 7 ha lo scopo di consentire al Proponente del Piano di Raccolta di poter effettuare, simultaneamente alla redazione del piano, lo Screening in merito all’incidenza dello stesso qualora ci si trovi in Aree protette come SIC o ZPS al fine di poter tenere sin da subito in conto le eventuali interazioni negative dello stesso sugli Habitat protetti, nonché standardizzare, migliorare i connessi aspetti procedurali . ALLEGATO 7 – Schema sintetico recante informazioni per la verifica preliminare di incidenza del Piano di raccolta e di gestione sostenibile dei rifiuti portuali

  22. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo • In funzione della diversa tipologia di rifiuti portuali che si stima dover essere raccolti e dei relativi C.E.R., in un dato porto, l’Allegato 8, consente immediatamente al proponente di individuare quale/i tipologie di autorizzazione/i andrà/nno chiesta/e per l’istallazione ed esercizio dell’impianto/i di raccolta/ stoccaggio/ trattamento necessario/i, ovvero se occorre una autorizzazione di tipo: • A – Ordinaria; • B – per Centri di Raccolta; • C – Semplificata. ALLEGATO 8: Stoccaggio dei rifiuti nelle aree dei porti e relative autorizzazioni

  23. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Tabella 1: Numero di Accosti e Posti Barca per i 49 Porti di Rilevanza Regionale ed Interregionale (dati Regione Campania – Settore Demanio Marittimo e Autorità Marittima). Fornisce il dato di Partenza per le stime ed i dimensionamenti ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di raccolta/stoccaggio

  24. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo • Tabella 2: • Indicatori per la valutazione della produzione annua delle Principali Tipologie di Rifiuti Portuali e del fabbisogno minimo impiantistico: • Ia - Produzione annua di rifiuti per 1000 accosti per tipologia di rifiuto; • Ic - Capacità di stoccaggio minima per 1000 accosti per tipologia di rifiuto ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di raccolta/stoccaggio

  25. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo ESEMPIO: Un Porto con 18.500 accosti si stima la produzione di 37 (2 x 18.500)/1000 mc/anno di acqua di sentina. La capacità minima di stoccaggio che andrà prevista in detto porto per le acque di sentina è di 12,95 mc (0,7 x 18.500)/1000. Sia per stimare la quantità complessiva di una certa categoria di rifiuti prodotti in un porto che per determinare la capacità di stoccaggio da installare, in assenza del numero di accosti, occorre tener conto del numero di posti barca e/o boa autorizzati dalle autorità competenti. Esempio: in un porto con 172 posti barca/boa, si stima una produzione complessiva di acqua di sentina pari a 34,4 (2x 172 x 100)/1000 mc/anno di acqua di sentina ed una capacità di stoccaggio minima di 12,04 (0,7x 172 x 100)/1000 mc. Nel caso di presenza di campi boa occorre tener presente anche il contributo di rifiuti prodotti in essi come sommatoria agli accosti o al numero di posti barca. ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di raccolta/stoccaggio

  26. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo • LE PRINCIPALI PRESCRIZIONI • In tutti i porti si dovrà sempre disporre almeno di un impianto per raccolta/trattamento di: • Acque di Sentina; • Oli; • “Acque Nere” ovvero Fanghi delle fosse settiche CER 200304; • Si dovrà avere un gruppo bagni completo ogni porto e se si pone un gruppo bagni ogni 50 posti barca si potrà ridurre del 20% il Volume da destinare allo stoccaggio delle “acque nere”; • Per la raccolta differenziata un cassonetto per tipologia almeno ogni 50posti barca; • Nel caso in cui in un porto è previsto che conferiscano anche unità navali ancorate a campi boa ad esso afferenti per determinare la produzione di rifiuti ed i volumi minimi si dovrà sommare alla produzione di rifiuti del porto anche quella del/i campo/i boe afferenti allo stesso. ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di raccolta/stoccaggio

  27. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Tabella 3: Stima, per porto, della produzione annua delle principali categorie di rifiuti portuali, e della dimensione minima degli stoccaggio da dover installare. Specificità Isole: Dal numero di Accosti si detrae l'aliquota relativa al traffico locale/linea che scala in diverso porto base ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di accolta/stoccaggio

  28. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo • TEMPI CERTI PER L’ ATTUAZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO • 5 anni dall’approvazione del presente documento per i porti già in esercizio; • prima dell’entrata in esercizio, per i porti non ancora collaudati. ALLEGATO 9: Indicatori per stimare la produzione delle principali tipologie di rifiuti ed il fabbisogno delle strutture portuali di accolta/stoccaggio

  29. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Dai Comandi Locali della Capitaneria di Porto, per i porti attivi e per i porti in costruzione o non attivi dal Demanio Marittimo sono state compilate 49 schede dettagliate su ogni porto approdo di interesse Regionale ed interregionale: un’attenta FOTO che costituisce il corposo Allegato 10 ALLEGATO 10 - Schede sintetiche dei porti Campani

  30. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Contenuti del Documento di indirizzo Ogni scheda, per ogni porto, descrive le principali caratteristiche dello stesso con foto e planimetrie, indicando i principali traffici di cui è interessato ovvero si stimano gli accosti divisi per tipologia di traffico (Peschereccio, Commerciale, di Linea e Diportistico) nonché i quantitativi delle principali tipologie di rifiuti Portuali prodotti in un anno. Dette informazioni capillari ed aggiornate sono state essenziali per sviluppare gli indici di cui alla Tabella 2 dell’Allegato 9. E’ inoltre riportato lo stato di attuazione del Vigente Piano di raccolta ed evidenziate le relative criticità. ALLEGATO 10 - Schede sintetiche dei porti Campani

  31. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania ADEMPIMENTI CONSEGUENTI Gli adempimenti conseguenti l’approvazione della D.G.R. consistono nella adozione dei piani di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalla navi e dei residui del carico dei porti non sede Autorità Portuale da parte delle Autorità marittime e nella verifica del loro adeguamento alle indicazioni contenute nel “Documento di indirizzo”, quale condizione necessaria all’espressione dell’intesa da parte dell’Amministrazione regionale.

  32. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Marittima della Campania ARPAC – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania Assessorato all’Ecologia, Tutela dell’ambiente e disinquinamento Area - Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti Assessorato ai Trasporti, Viabilità e Attività Produttive GRAZIE PER L’ATTENZIONE Per eventuali approfondimenti potete contattare: REGIONE CAMPANIA tel 081/7963124 an.catalano@maildip.regione.campania.it m.pinto@regione.campania.it DIREZIONE MARITTIMA DELLA CAMPANIA tel 081/2445453-388 fax 081/2445383 napoli@guardaiacostiera.it rosario.meo@mit.gov.it A.R.P.A.C. – D.T. – U.O.R.U.S. tel 081/2326443-407 fax 081/2326481 c.marro@arpacampania.it r.bardari@arpacampania.it

More Related