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Andrea Guala SOC Pediatria Ospedale di Borgosesia ASL 11 – REGIONE PIEMONTE

Andrea Guala SOC Pediatria Ospedale di Borgosesia ASL 11 – REGIONE PIEMONTE. ASL 11 VERCELLI 180.000 abitanti, di cui 24.400 tra 0-18 anni in Valsesia 10.800 tra 0-18 anni. Conoscere per prevenire Progetto finalizzato dal Ministero della salute.

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Andrea Guala SOC Pediatria Ospedale di Borgosesia ASL 11 – REGIONE PIEMONTE

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Presentation Transcript


  1. Andrea GualaSOC PediatriaOspedale di BorgosesiaASL 11 – REGIONE PIEMONTE

  2. ASL 11 VERCELLI 180.000 abitanti, di cui 24.400 tra 0-18 anni in Valsesia 10.800 tra 0-18 anni

  3. Conoscere per prevenireProgetto finalizzato dal Ministero della salute

  4. 6 + 1semplici azioni per proteggere la salute del vostro bambino

  5. * acido folico periconcezionale* fumo di tabacco in gravidanza e dopo la nascita* allattamento al seno* prevenzione SIDS* trasporto in automobile* vaccinazioni* lettura ad alta voce

  6. Promozione dell’allattamento al seno* Il latte materno è superiore rispetto a quello artificiale; numerose evidenze scientifiche confermano questo assunto.* I benefici riguardano il bambino, la donna, la società nel suo insieme.* I benefici sono maggiori se l’allattamento al seno esclusivo viene protratto per 6 mesi.* Gli operatori sanitari svolgono un ruolo cruciale nel promuovere, incoraggiare e supportare l’allattamento al seno.

  7. Agli operatori sanitari*Promuovere con il maggior impegno possibile l’allattamento al seno esclusivo. * Assicurare alla donna la migliore informazione possibile, già in epoca prenatale, in modo che possa decidere in maniera consapevole riguardo all’alimentazione del lattante.* Dare appoggio e consigli pratici alle donne che allattano e attivarsi per acquisire le necessarie conoscenze e competenze.* Fare in modo che i servizi in cui lavorano, ospedale compreso, siano organizzati per favorire l’allattamento al seno e vi vengano evitate pratiche che lo scoraggiano.* Conoscere e utilizzare eventuali gruppi di supporto esistenti a livello locale.* Promuovere l’allattamento al seno come una parte normale della vita di tutti i giorni, incoraggiandone anche un supporto sociale e familiare.

  8. Posizione nel sonno e prevenzione della morte improvvisa del lattante* La SIDS è la principale causa di mortalità nel primo anno di vita dopo il periodo neonatale.* E’ possibile prevenirla con interventi semplici e di dimostrata efficacia: - posizione supina (a pancia in su) durante il sonno; - adeguatezza dell’“ambiente” in cui il bambino dorme; - astensione dal fumo di sigaretta da parte dei genitori.

  9. Raccomandazioni ai genitori* Il bambino dovrebbe essere messo a dormire in posizione supina.* Il bambino dovrebbe dormire in culla o nel lettino. * Il bambino dovrebbe essere sistemato con i piedi che toccano il fondo.* Il materasso dovrebbe essere della misura esatta della culla/lettino.* L’ambiente dove dorme il bambino non dovrebbe mai essere eccessivamente caldo.* La donna in gravidanza dovrebbe astenersi dal fumo di sigaretta.

  10. Posizione nel sonno dei neonatinei Nidi di Piemonte e Val d’Aosta Mauro Zaffaroni Clinica Pediatrica ASO “Maggiore” di Novara

  11. Posizione nel sonno del neonato. • La sindrome della morte improvvisa (SIDS) rimane • una delle principali cause di morte nei bambini di età compresa tra un mese e un anno. • Sono stati identificati molti fattori di rischio tra cui: • fumo materno durante la gravidanza, • temperature elevate dell’ambiente in cui dorme il • bambino, • uso di superfici troppo soffici su cui far dormire il • bambino, • condivisione del letto con i genitori, • posizione durante il sonno.

  12. Studi condotti agli inizi degli anni ‘90 hanno mostrato che la posizione prona durante il sonno è associata ad una aumentata incidenza di SIDS. Fleming PJ e coll. BMJ 1990; 301: 85-89. Mitchell EA e coll N Z Med J 1991; 104: 71-76. Dwyer T e coll.Lancet 1991; 837:1244-1247. Studi successivi hanno evidenziato che l’abbandono della posizione prona si associa ad una drastica diminuzione dell’incidenza di SIDS nei paesi sviluppati. Hauck FR e coll. Curr Prol Pediatr 2000; 30: 239-261 Scragg RKR e coll. Ann Med 1998; 30: 345-349. Willinger M e coll. JAMA 1998; 280: 329-335. Altri studi hanno dimostrato che la posizione sul fianco è instabile e costituisce un fattore di rischio per SIDS. Scragg RKR, e coll. Ann Med. 1998; 30: 345-349. Markestad T e coll. Paediatr. 1995; 1995; 84: 375-379. MitchellEA e coll. Early Hum Dev. 1994; 38: 151-157.

  13. Scopo dello studio È stato quello di valutare quale sia la posizione raccomandata durante il sonno dei neonati al nido e quali siano le ragioni che sottengono tale indicazione. L’indagine ha coinvolto tutti i punti nascita del Piemonte e della Valle d’Aosta nell’anno 2000 con un aggiornamento al 31-12-2003.

  14. Soggetti e metodi A tutte le caposala dei punti nascita del Piemonte e Valle d’Aosta è stato sottoposto un questionario con domande riguardanti il numero totale dei neonati negli anni 2000 e 2003, la posizione del neonato fisiologico durante il sonno, le ragioni di tale indicazione e l’attuazione del rooming-in.

  15. In particolare alle caposala veniva chiesto di scegliere tra le seguenti motivazioni all’utilizzo di una particolare posizione durante il sonno: a) per prevenire la SIDS b) per prevenire l’aspirazione se il neonato rigurgita c) il neonato dorme meglio d) abitudine e) raccomandazioni ufficiali del nido f) non so g) altro

  16. Posizione nel sonno dei neonati raccomandata nei Punti Nascita di Piemonte e Val d’Aostaanno 2000

  17. Motivazioni - anno 2000

  18. Azione - Consensus • Convegno regionale di Pediatria e Neonatologia Savigliano 2001 • Articolo “Back to sleep” su Rivista Italiana di Pediatria (I.J.P. 2002; 28: 301-303) a nome di tutti i primari dei Punti Nascita di Piemonte e Valle d’Aosta. • Agenda della salute: pagina illustrata dedicata • “nanna sicura e prevenzione SIDS”

  19. Risultati Risposta al questionario: 100 % delle nursery anno 2000 anno 2003 posizione abituale: supina 21/36 32/35 PN supina o sul fianco 12/36 2/35 PN sul fianco 3/36 1/35 PN prona -- --

  20. Posizione adottata nel sonno dei neonati nel 2000 e nel 2003 n° neonati per PN

  21. Conclusioni • Nel 2000, 21 nursery su 36 (58,3 %) adottavano correttamente la posizione supina, 12 nursery (33,3 %) sia la posizione supina che quella sul fianco. • Nel 2003, la posizione supina veniva indicata in 32 su 35 nursery (91,4 %), la posizione supina e sul fianco in 2 nursery (5,7 %).

  22. Conclusioni • Una corretta posizione nel sonno del neonato al nido può essere un utile consiglio per la prevenzione della SIDS a casa; • tale condotta costituisce inoltre un messaggio non verbale importante, in particolare per le famiglie di immigrati con difficoltà di comunicazione linguistica.

  23. Roberta GuarinoSOC PediatriaOspedale di BorgosesiaASL 11 – REGIONE PIEMONTE

  24. SCHEDA CONOSCITIVA ALIMENTAZIONE E POSIZIONE NEL SONNOASL 11 – Regione Piemonte Cognome e nome (iniziali): Nazionalità: Luogo di nascita: Età in mesi: Sede vaccinale: Data della vaccinazione: Che cosa mangia attualmente? LM LA MISTO LV Ha già introdotto altri alimenti oltre al latte? SI NO In quale posizione dorme? SULLA SCHIENA FIANCO SULLA PANCIA

  25. Dati 2002 pre-intervento3 mesi di vita 5 mesi di vita lattanti 183 173 supino 114 (62,3%) 95 (55%)fianco 56 (30,6%) 58 (33%)prono 13 (7,1%) 21 (12%)

  26. Interventi attivi1) sensibilizzazione del personale infermieristico del Nido• consiglio a tutte le mamme• manifesto fuori dal nido• “Nanna sicura” in prima pagina nell’Agenda della Salute 2) assistenti sanitari • due incontri per metterli a conoscenza del perché dormire supino tramite distribuzione degli articoli scientifici.3) medici di base • un incontro a Gattinara con Dr. Donzelli ASL Milano4) mass-media• in occasione della morte di un lattante di 3 mesi per SIDS che dormiva “prono” avvenuta nel 2002 sono stati coinvolti i giornalisti e le tv locali.

  27. Posizione nel sonno nell’ASL 11Efficacia di una campagna preventiva3 mesi di vita

  28. Posizione nel sonno rilevazione al 3° mese

  29. Posizione nel sonno nell’ASL 11Efficacia di una campagna preventiva5 mesi di vita

  30. Posizione nel sonno rilevazione al 5° mese

  31. Daniela CampraSOC PediatriaOspedale di BorgosesiaASL 11 – REGIONE PIEMONTE

  32. SCHEDA CONOSCITIVA ALIMENTAZIONE E POSIZIONE NEL SONNOASL 11 – Regione Piemonte Cognome e nome (iniziali): Nazionalità: Luogo di nascita: Età in mesi: Sede vaccinale: Data della vaccinazione: Che cosa mangia attualmente? LM LA MISTO LV Ha già introdotto altri alimenti oltre al latte? SI NO In quale posizione dorme? SULLA SCHIENA FIANCO SULLA PANCIA

  33. Allattamento materno esclusivo: latte materno, gocce o sciroppi medicinali e niente altroAllattamento materno predominante: come sopra ma ammessi liquidi non nutritivi (es. acqua, tisane, camomilla)Allattamento materno complementare: come sopra ma con aggiunta di alimenti nutritivi liquidi (anche latte), semiliquidi o solidiAllattamento artificiale: allattamento senza latte materno

  34. Dati 2002 pre-intervento

  35. Dati 2002 pre-intervento

  36. INTERVENTI • ROOMING-IN • INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE INFERMIERE NIDO (articoli da leggere, corsi Regione Piemonte, corsi interni, etc) • AMBULATORIO INFERMIERISTICO (libero accesso, giornaliero, gratuito) • GRUPPI DI AUTO-AIUTO coordinati da un infermiere pediatrico • CORSI DI MASSAGGIO INFANTILE

  37. Prevalenza dell’allattamento al seno nell’A.S.L. 11 Vercelli Dr. Guido Pastore S.O.C. Pediatria P.O. S.Andrea, A.S.L. 11

  38. Alimentazione dei neonati

  39. Alimentazione dei neonati

  40. Alimentazione a 3 mesi di vita

  41. Alimentazione a 3 mesi di vita

  42. Alimentazione a 5 mesi di vita

  43. Alimentazione a 5 mesi di vita

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