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Gli insegnanti visti dal cinema: stereotipie, pregiudizi, verità

Gli insegnanti visti dal cinema: stereotipie, pregiudizi, verità. Rosy Prudente Lodi, 6 marzo 2009. Un problema serio …. … sono orfana di moviola, pertanto non mi è possibile offrire adeguata documentazione filmica (peraltro non ce ne sarebbe il tempo). Obiettivo dell’intervento.

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Gli insegnanti visti dal cinema: stereotipie, pregiudizi, verità

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  1. Gli insegnanti visti dal cinema: stereotipie, pregiudizi, verità Rosy Prudente Lodi, 6 marzo 2009

  2. Un problema serio … • … sono orfana di moviola, pertanto non mi è possibile offrire adeguata documentazione filmica (peraltro non ce ne sarebbe il tempo)

  3. Obiettivo dell’intervento • … verificare quale immagine dei docenti viene veicolata dal cinema perché essa condiziona l’immaginario collettivo (e contemporaneamente se ne fa condizionare) riguardo alla considerazione di tale categoria professionale.

  4. Scelte di campo • Esame della produzione cinematografica italiana degli ultimi quarant’anni (dal 1968 al 2008), attualizzazione saggio del 2002. • Omissione di film riconducibili al filone “porno - scolastico”(le supplenti e i Pierini). • Non considerazione di film prodotti nel periodo, ma di diversa ambientazione storica (es. Una gita scolastica di P.Avati). • Disponibilità di “testi” filmici per consultazione personale.

  5. Un panorama variegato: A -Ritratti “esemplari”/1 • ► Chiedo asilo (Marco Ferreri), 1975, dopo la disposizione di legge che consentì ai maschi di accedere all’insegnamento nella scuola dell’infanzia. Roberto (Benigni) è tuttavia un maestro atipico, perché non pretende di insegnare qualcosa a qualcuno. Rinuncia a consultare i testi “sacri” della pedagogia e si avvicina al mondo della prima infanzia in modo spontaneo, avvalendosi dell’improvvisazione e dell’intuizione.

  6. “Ritratti esemplari”/2 • ► Diario di un maestro (Vittorio De Seta), 1972, Io speriamo che me la cavo (Lina Wertmuller), 1992. Due pellicole diverse, ma caratterizzate dalla comune battaglia dei due insegnanti per il recupero di ragazzi altrimenti destinati all’emarginazione.

  7. “Ritratti esemplari”/3 • ► Ovosodo (Paolo Virzì) 1997. Ritratto di Giovanna Fornari, una professoressa di scuola media dalle ottime credenziali nell’ambito della professione,ma con fragilità personali che la rendono inadeguata rispetto all’esistenza (si suiciderà).

  8. “Ritratti esemplari”/4 • Il portaborse (Daniele Luchetti), 1991, con il docente Luciano Sandulli, primo dei professori interpretati da Silvio Orlando caratterizzati da sensibilità, timidezza, idealismo, impegno e cultura. • La Scuola (Daniele Luchetti), 1995, altra prova d’attore per Silvio Orlando/prof. Vivaldi. • Auguri professore (Riccardo Milani), 1997, ancora Orlando nei panni del prof. Lipari.

  9. B - Negativo … ma non troppo • Notte prima degli esami (2005), Fausto Brizzi. Il prof. Martinelli tra capacità di comprensione (ex sessantottino con sensibilità musicale compressa) e comportamenti da carogna (cfr. sequenza iniziale del film proposta in apertura d’intervento).

  10. C – Senza attenuanti/1 • Il cinico e dolente prof. Daniele Dominici de Laprima notte di quiete (Valerio Zurlini), 1972. • L’anziana prof. di liceo in Ovosodo, cit. • Il prof. di matematica in Dove siete?Io sono qui (Liliana Cavani), 1993. • Il vice preside Sperone de La scuola, cit., nel rapporto con gli studenti.

  11. Senza attenuanti/2 • I docenti pretenziosi rispetto alla definizione dei quadri orari ne La scuola (cfr. sequenza iniziale proposta in visione). • Nel medesimo film, le meschinità dei professori durante lo scrutinio finale (pure nel film di Milani Auguri professore). • La caricaturale professoressa di Ti Stramo - Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima ditre baci sopra il cielo (Pino Insegno, Gianluca Sodaro), 2008, parodia di Tre metrisopra il cielo (Luca Lucini), 2004, dal libro di Moccia.

  12. Senza attenuanti/3 • I professori e il presidente di commissione d’esame de Il diavolo in corpo (Marco Bellocchio), 1986. • La sfilata di insegnanti, dall’epoca fascista ai nostri giorni, che apre Notte prima degli esami. Oggi (Fausto Brizzi), 2007, proposta in visione.

  13. Senza attenuanti/4 • Giancarlo Iacovoni professore di ragioneria in Caterina va in città (Paolo Virzì), 2003. Cfr. scena iniziale proposta. • I soggetti non realizzati, secondo la testimonianza di Gian Piero Brunetta.

  14. Un breve bilancio in due fasi • Le conclusioni al saggio del 2002 (pubblicato nel 2003): “(…) lo spaccato cinematografico sul ‘pianeta docenti’ si sforza di riprodurre, con sufficiente adesione al reale, i diversi livelli di coinvolgimento e impegno messi in scena quotidianamente dagli insegnanti italiani. (…) il panorama risulta essere composito e variegato, ricco di sfumature e di zone d’ombra. Non emergono figure ‘solari’ o positive a tutto tondo, ma a tratti si incontrano persone che riescono a svolgere (o almeno si sforzano di farlo) con impegno e convinzione il difficile ruolo educativo che la società postmoderna sembra voler quasi totalmente delegare loro”.

  15. 2^ fase • I film più recenti (2003/2008) non rendono un gran servizio alla scuola, almeno a livello di produzione nazionale (l’interessante La classe, 2008, è francese). Gli studenti, quasi tutti in situazione di pre-maturità, testimoniano un disinteresse verso lo studio e un astio radicato nei confronti dei professori, incapaci di entrare realmente in contatto con loro e portatori di frustrazioni personali. • Gli anni Novanta battono in qualità il primo decennio degli anni 2000.

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