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SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI. Roma 24 novembre 2010 C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 6 crediti (+3 crediti Laboratorio Prof. Di Nicola) E-mail: piera.rella@uniroma1.it Stanza 111 (ex B4) Via Salaria113, tel.: 06 49918375- ricevimento Mercoledì 15-17. Testi di esame.

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SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

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Presentation Transcript


  1. SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI • Roma 24 novembre 2010 • C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 6 crediti (+3 crediti Laboratorio Prof. Di Nicola) • E-mail: piera.rella@uniroma1.it • Stanza 111 (ex B4) Via Salaria113, tel.: 06 49918375- ricevimento Mercoledì 15-17

  2. Testi di esame • - H. Mintzberg, La progettazione dell’organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino, 1996. • - F. Butera, Il cambiamento organizzativo, Roma - Bari, Laterza, 2009.

  3. Altri possibili testi in alternativa a Butera • Castells M, La nascita della società in rete, Egea, 2002 (in particolare i cap.1 sulla tecnologia, 3 sull’impresa a rete e 4 sul lavoro) • Castells M, Volgere di millennio, Egea, 2003 (in particolare i cap. 4 sull’Asia orientale e 5 sull’Europa o 3 sulla connessione perversa) • Gherardi S. Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del maschile e femminile nella vita organizzativa,R.Cortina 1998

  4. La nuova società (post-fordista) • Per Castells (2004) è un cambiamento epocale: nasce la società in rete, che altri chiamano società della conoscenza ( o capitalismo cognitivo) • NB. I lucidi che seguono servono a presentare i testi alternativi a Butera in modo molto sintetico

  5. Castells La nascita della società in rete

  6. La rivoluzione della tecnologia dell’informazione (anni ’80 e ’90) • Tecnologie per agire sull’informazione • Diffusione pervasiva sia nei settori sociali che individuali • Logica a rete: strutturando ciò che appare destrutturato, ma mantenendo la flessibilità • Processi reversibili, che permettono fluidità organizzativa • Crescente convergenza in un sistema integrato della microelettronica, optoelettronica,telecomunicazioni e computer→ iscrizione di programmi software nell’hardware dei chip→ con internet trasmissione dati in forma di comunicazione universale • Non si va verso la chiusura del sistema, ma verso l’apertura → I legge di Kranzberg→la tecnologia non è né buona né cattiva,nemmeno neutrale

  7. Informazionalismo, globalizzazione networking-tratti distintivi della nuova economia • È una rete perché concorrenza e produttività hanno luogo in una ragnatela globale, tra reti aziendali→ attiva un circolo virtuoso di maggiore produttività ed efficienza • L’economia informazionale non contrasta quella industriale, ma la sussume incorporando conoscenze ed informazioni in tutti i processi produttivi • Globalizzazione contro regionalizzazione? Lavoro molto specializzato globalizzato, mentre quello povero eterogeneo

  8. Impresa a rete: cultura e organizzazione • Transizione dall’industrialismmo all’informazionalismo • Uso delle nuove tecnologie • le reti d’impresa nell’Asia orientale • Aziende multinazionali, transnazionali, reti internazionali di clienti, produttori, fornitori • Collante culturale: cultura dell’effimero e della distruzione creatrice con conseguenze potenzialmente distruttive

  9. Cap 4 La trasformazione del lavoro e dell’occupazione • Lavoratori in rete flessibili disoccupati all’interno e intorno all’impresa Da completare con • La teoria classica del post-industrialismo • Il superamento della distinzione in 3 settori (agricoltura, industria, altre attività) che la tecnologia informazionale avvicina • Esiste una forza lavoro globale? • Verso una società senza lavoro?

  10. Castells Volgere di millennioArticolato x aree geografiche → problemi↓ ↓ Europa centro orientale → Crollo dell'URSS→crisi dello statalismo industriale Africa + ghetti americani → 4° mondo o buchi neri del capitalismo America Latina e Russia → meccanismi di accumulazione e dipendenza dalla criminalità globale Asia →4 tigri, sol Calante e Cina →stato e globalizzazione U. E→ stato a rete, identità

  11. come la società industriale  presenza dell'industria   Società informazionale  società dell'informazione  Sviluppo e trasmissione delle informazioni sono fonti basilari di produttività e potere In genere è organizzata secondo la logica a rete L'informazione è determinante in tutte le società: Ad es. l'Europa medievale unificata dalla scolastica Nella società industriale  l'industria è centrale nei settori dominanti: economico e militare, come negli oggetti della vita quotidiana

  12. Il taylorismo era una spinta a uniformare l‘ organizzazione produttiva ( ma non ci riusciva) ↓ Economie capitaliste e stataliste Le caratteristiche storiche, istituzionali e culturali di ciascuna società non spariscono: l'unicità giapponese, la diversità della Spagna, la peculiarità del Brasile e della Cina non confluiranno in un global melting pot ↓ Solo economie e società Capitaliste Differenze tra società :industriale ↓e società informazionale↓

  13. Nella società industriale Facendo riferimento a strutture sociali Lotta di classe secondo Touraine Nella soc.informazionale Sulla base di un attributo culturale Difesa del soggetto nella sua personalità, nella sua cultura, contro la logica degli apparati e dei mercati L'identitàè un processo attraverso il quale il soggetto riconosce se stesso 

  14. Cap 4. Sviluppo e crisi in Asia orientale: la globalizzazione e lo stato

  15. Sol Levante: stato per lo sviluppo contro società dell'informazione

  16. 3 fattori, tra loro intrecciati, determinanti per la crisi degli anni '90

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