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MALATTIE NEURO-MUSCOLARI. IN ETA’ PEDIATRICA. DEFINIZIONE. Le malattie neuromuscolari includono una serie di quadri clinici caratterizzati da disturbi della postura e del movimento legato a patologie dell’unità motoria Unità motoria motoneurone spinale-assone-fibre muscolari
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MALATTIE NEURO-MUSCOLARI IN ETA’ PEDIATRICA Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DEFINIZIONE • Le malattie neuromuscolari includono una serie di quadri clinici caratterizzati da disturbi della postura e del movimento legato a patologie dell’unità motoria • Unità motoria • motoneurone spinale-assone-fibre muscolari • La lesione può localizzarsi a diversi livelli • Motoneurone spinale • Nervo periferico: neuropatie • Fibra muscolare: miopatie Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Ne risulta un gruppo di affezioni molto eterogeneo per il quadro anatomo-patologico, per la prognosi e l’eziopatogenesi MA presentano alcuni elementi clinici fondamentali Disturbi del tono muscolare ipotonia Disturbi del trofismo muscolare Ipotrofia - atrofia Disturbi della forza muscolare Ipostenia - paralisi Disturbi dei riflessi profondi Iporeflessia - areflessia Movimenti muscolari intrinseci Fibrillazioni - facisolazioni Disturbi della sensibilità Oggettiva - soggettiva Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DISTURBI DEL TONO MUSCOLARE IPOTONIA • Il tono muscolare è costantemente ridotto • Ipotonia è legata al mancato apporto di impulsi tonici che vengono normalmente scaricati dal motoneurone spinale di conseguenza il sistema di controllo del tono muscolare viene ad essere profondamente alterato Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DISTURBI DEL TROFISMO MUSCOLARE IPOTROFIA - ATROFIA • Trofismo muscolare ridotto o deficitario • Pato motoneurone o neuropatie • Carenza delle influenze trofiche esercitate dall’innervazione motoria del muscolo • Miopatie • Fenomeni degenerativi intrinseci al processo morboso Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DISTURBI DEL TROFISMO MUSCOLARE IPERTROFIA • Trofismo muscolare aumentato • Miotonie: fibra muscolare ipereccitabile che causa uno stato di contrazione frequente e continuativo PSEUDOIPERTROFIA: il tessuto muscolare atrofico è sostituito da tessuto adiposo e connettivo conferendo un aspetto apparentemente ipertrofico • Distrofia muscolare di Duchenne Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DISTURBI DELLA FORZA MUSCOLARE IPOSTENIA-PARALISI • Ridotta o assente • Riduzione per il mancato arrivo alla fibra muscolare degli impulsi motori necessari alla contrazione • Disfunzione del sistema contrattile incapace di tradurre l’impulso motorio Dott.ssa Elisabetta Muccioli
DISTURBI DEI RIFLESSI PROFONDI IPOREFLESSIA-AREFLESSIA • Riflessi profondi difficilmente evocabili o assenti • Alterazione dell’arco riflesso per un’interruzione in uno dei suoi punti critici: Recettore-fibra afferente-centro riflesso-fibra efferente-effettore Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MOVIMENTI MUSCOLARI INTRINSECI Fibrillazioni-fascicolazioni • Contrazioni rapide, spontanee, limmitate a parte della massa muscolare • Si verificano in denervazione del muscolo • FIBRILLAZIONI • Singole fibre muscolari: non visibili a occhio nudo, ma ben rilevabili a EMG • FASCIOLAZIONI • Estese ad un’unità motoria o a piccoli gruppi di unità motorie: visibili a occhio nudo, o dopo leggere percussioni del muscolo Dott.ssa Elisabetta Muccioli
PARESTESIE Sensibilità soggettiva Senza uno stimolo specifico Dolore-formicolii-bruciori-pesantezza-punture di spillo IPER-IPO-A Sensibilità oggettiva Alterazioni quantitative delle varie sensibilità Aumento:iperestesie Ridozione: ipoestesie Assenza: anestesia DISTURBI DELLA SENSIBILITA’ CLASSIFICAZIONE ---ESTESIE Dott.ssa Elisabetta Muccioli
CLASSIFICAZIONE • In rapporto alla sede interessata dalla patologia • Tre gruppi principali • Patologie del motoneurone spinale • Patologie del nervo periferico • Patologie della fibra muscolare • All’interno di ciascun gruppo vengono classificati in diversi sottogruppi in rapporto all’eziologia • Genetica • Acquisita • Primaria-secondaria Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MOTONEURONE SPINALE-GENETICHE- • Atrofie muscolari spinali tipo I, II, III in base al decorso clinico • Degeneraione progressiva dei motoneuroni spinali di natura genetica con trasmissione Autosomico Recessivo cromosoma 5 • Clinica • Ipotonia e ipotrofia muscolare a sede prevalentemente prossimale • Compromissione della motilità • Ipo-areflessia tendinea Dott.ssa Elisabetta Muccioli
NERVO PERIFERICO-GENETICHE- • Neuropatie motorie sensitive eredo-degenerative • Quadri clinici differenti in base al tipo di lesione dell’assone e/o mielina, ai reperti neurofisiopatologici di velocità di conduzione e EMG, caratteristiche genetiche. • Neuropatie sensitive ereditarie • Patologie eterogenee molto rare • Disautonomia Famigliare • La più conosciuta • Trasmissione cromosoma 9 – congenito – solo 20% raggiunge età adulta – terapia sintomatica • Degenerazione diffusa di fibre mielinizzate e amielinizzate • Ipotonia-ipostenia-iporeflessia • Compromissione SN autonomo: iperidrosi, iperlacrimazione, disturbi della regolazione pressoria, insensibilità al dolore, discinesie esofago-gastro-intestinali Dott.ssa Elisabetta Muccioli
NERVO PERIFERICO-ACQUISITE- • Eziologia • Varia: trauma, infezione, tox, immunità • Influisce su • Sede e entità: mononevriti, polinevriti • Decorso: acuta, subacuta, cronica • Associaizone di altri sintomi legati all’eziologia • Clinica variabile in base all’nteressamento prevalente o esclusivo di fibre motorie, sensitive o vegetative • Deficit motori di entità variabile: ipostenia, paralisi flaccida • Alterazioni della sensibilità: dolori, parestesie,… • Disturbi vegetativi Dott.ssa Elisabetta Muccioli
NERVO PERIFERICO-ACQUISITE- • Con carattere diffuso • Polinevrite post-infettiva • Sd Guillan-Barré: vedi schema neuro! • Con carattere localizzato • Paralisi brachiale ostetrica • Paralisi del facciale Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- • Miastenie • Distrofie muscolari • Miotonie • Miopatie congenite • Miopatie metaboliche Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- MIASTENIE - • Forme cliniche in cui si verifica un disturbo della trasmissione dello stimolo a livello della giunzione neuro-muscolare • Miastenia: deficit della forza muscolare che diventa progressivamente più evidente con il ripetersi delle contrazioni • NB muscolo liscio e miocardio NON sono interessati • Le forme più imp in pediatria: • Miastenia gravis • Miastenia neonatale transitoria • Miastenia congenita Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MIASTENIA GRAVIS • Patogenesi autoimmune • Insorgenza 10% dei casi in età evolutiva • Subdola – acuta in corso di febbre • F • Alterazione dell’impulso a livello della sinapsi neuromuscolare per la presenza di anticorpi contro i recettori acetilcolinici della membrana post-sinaptica • Clinica – frequenza di manifestazione clinica da maggiore a minore - • Ptosi palpebrale • Diplopia • Ipostenia dei muscoli facciali • Disfonia • Ipostenia arti • Difficoltà masticatorie • Oftalmoplegia esterna Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MIASTENIA GRAVIS • Decorso variabile • Rapida progressione con interessamento muscolatura respiratoria ed exitus • Periodico con fasi stazionarie • Solo muscoli oculari estrinseci • Diagnosi • Farmacologico: Tensilon • Strumentale: EMG vede blocco della trasmissione neuro-muscolare • Lab: autoanticorpi antirecettore acetilcolina: possibile falso – • Terapia diversi approcci: anticolinesterasici, corticosteroidi, citostatici, timectomia, plasmaferesi Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MIASTENIA NEONATALE TRANSITORIA • Nati da madre miastenica • Passaggio transplacentare di anticorpi diretti contro i recettori dell’acetilcolna dalla madre al feto • Clinica: • Prima giornata di vita • Muscolatura bulbare pianto flebile, difficoltà alla suzione e deglutizione • Ipotonia generalizzata • Se interessa muscolatura respiratoria: exsanguinotrasfusione • Transitoria: scomparsa in 4-5 settimane • Terapia neostigmina Dott.ssa Elisabetta Muccioli
MIASTENIA CONGENITA • Esordio sovrapponibile a forma neonatale transitoria • MA i sintomi sono inizialmente poco accentuati e si arricchiscono progressivamente di altri sintomi patognomonici quali: • Oftalmoplegia • Ptosi Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- DISTROFIE MUSCOLARI - • Degenerazione progressiva della fibra muscolare • Classificazione in base a diversa localizzazione del processo e alle modalità di trasmissione • La più frequente è la distrofia muscolare progressiva – malattia di Duchenne Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- SINDROMI MIOTONICHE - • Clinica comune: miotonia • alterazione della decontrazione muscolare • dopo una contrazione volontaria, si verifica il rilassamento ritardato del muscolo • il fenomeno si attenua con il ripetersi dell’azione • In alcuni casi effetto opposto: si accentua il fenomeno miotonica: miotonia paradossa • Può essere messa in evidenza da percussione del muscolo: miotonia meccanica o da percussione • EMG: tracciato caratteristico • Classificazione: • Miotonia congenita • Distrofia miotonica – malattia di Steinert – • Paramiotonia congenita Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- MIOPATIE CONGENITE - • Patologie accomunate da clinica: • Ipotonia generalizzata presente alla nascita o nei primi mesi di vita • Ipotrofia muscolare • Assenza o riduzione riflessi osteotendinei • Ipostenia con prevalente interessamento prossimale • Enzimi sierici muscolari CPK, LDH nella norma • Alterazioni ultrastrutturali della fibra muscolare • Anomalie: dismorfismi cranio-facciali o alterazioni osteoarticolari (lussazione anca, piede piatto, faccia allungata…) • Diagnosi istologico e immunoenzimatica • Terapia : intervento neuromotorio FKT o farmacoterapia o chirurgia funzionale Dott.ssa Elisabetta Muccioli
FIBRA MUSCOLARE-GENETICHE- MIOPATIE METABOLICHE - • …in costruzione … Dott.ssa Elisabetta Muccioli