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RISCHIO BIOLOGICO

RISCHIO BIOLOGICO. ASL PESCARA U. O. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Direttore Dr. Enrico SCASSA. RISCHIO BIOLOGICO . GESTIONE AZIENDALE DI CASO DI INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 PERCORSO DI BIOSICUREZZA D.Lgs 81/08 Titolo X. STRATEGIE DI CONTROLLO DELL’INFEZIONE. Misure amministrative

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RISCHIO BIOLOGICO

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Presentation Transcript


  1. RISCHIO BIOLOGICO ASL PESCARA U. O. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Direttore Dr. Enrico SCASSA

  2. RISCHIO BIOLOGICO GESTIONE AZIENDALE DI CASODI INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 PERCORSO DI BIOSICUREZZA D.Lgs 81/08 Titolo X

  3. STRATEGIE DI CONTROLLO DELL’INFEZIONE Misure amministrative • Comunicazione • Formazione • Redazione di protocolli Misure ambientali • Controllo dei sistemi di ventilazione

  4. STRATEGIE DI CONTROLLO DELL’INFEZIONE Misure personali • Maschere • Guanti e camici • Occhiali • Lavaggio delle mani • Misure ambientali • Pulizia e disinfezione • Smaltimento dei rifiuti,lavanderia

  5. BIOSICUREZZA IN AMBITO SANITARIO LE VIE TRASMISSIONE CDC ATLANTA • SANGUE O ALTRI LIQUIDI BIOLOGICI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE • TRAMITE L’ARIA PARTICELLE SOSPESE E RISOSPESE NELL’ARIA • DA PERSONA INFETTA(BOCCA O NASO)DIRETTAMENTE TRAMITE GOCCIOLINE RESPIRATORIE • TRAMITE LE MANI (DELL’OPERATORE): • TOCCANO LA CUTE DELLA PERSONA INFETTA • CONTAMINATE DA SECREZIONI INFETTE • MANEGGIANO OGGETTI INFETTI

  6. Misure preventive di carattere generale • Divieto di mangiare,fumare,uso di cosmetici,ecc. nelle aree di lavoro • Uso di DPI idonei : • Indossati prima di accedere alle aree a rischio • Rimossi all’uscita di queste aree • Deposti in contenitori idonei per il successivo smaltimento

  7. Precauzioni da trasmissione droplets(goccioline) • In assenza di altre manovre di protezione, applicare la Mascherina Chirurgica al Paziente • Se possibile collocare il paziente in una stanza singola (o assieme ad altri pazienti affetti dalla stessa patologia se non controindicazioni) • Mantenere una separazione spaziale tra il paziente infetto e altri pazienti od Operatori Sanitari non protetti

  8. Precauzioni da trasmissione droplets • Il Personale di Assistenza,se svolge assistenza a meno di un metro di distanza dal paziente infetto,deve indossare DPI FFP2 e deve lavarsi le mani prima e dopo l’utilizzo dei Dispositivi • Limitare il trasporto del paziente ai soli motivi essenziali • Se il paziente deve uscire dalla stanza deve indossare la Mascherina Chirurgica • Segnalare agli altri Operatori il rischio di Trasmissione ed il tipo di Precauzione

  9. Misure per limitare la diffusione • Isolamento di caso sospetto,probabile confermato (domiciliare/ospedaliero) • Triage In caso di triage telefonico: Scoraggiare gli accessi ambulatoriali non necessari e concordare eventuali accessi da ridurre al minimo il contatto con altri pazienti; Istruire i pazienti sintomatici ad adottare le precauzioni per limitare il rischio di trasmissione sia in ambito domestico che in ambito ospedaliero

  10. Misure per limitare la diffusione Informazione per i pazienti e o i loro accompagnatori Apporre fuori dall’ambulatorio la segnaletica informativa affinché vi sia : • La comunicazione tra gli operatori; • L’adozione di misure di igiene durante l’attesa quali: • Coprire naso e bocca e utilizzare fazzoletti durante i colpi di tosse o starnuti • Eliminare i fazzoletti monouso utilizzati nel cestino dei rifiuti possibilmente con coperchio azionabile a pedale • Lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone • Mantenere pulite le superfici (maniglie, interruttori ecc. …)

  11. Misure per limitare la diffusione Norme per gli operatori sanitari a stretto contatto con casi sospetti • Durante l’assistenza sanitaria in caso di sospetto influenza applicare le precauzioni standard e i DPI • Al paziente far indossare la maschera chirurgica • Lavarsi le mani con acqua e sapone e gel alcolico • Indossare sovracamice monouso • Indossare la maschera filtrante FFP2 • Indossare occhiali con protezione laterale/schermi protettivi • Indossare i guanti • I DPI usati devono essere rimossi correttamente e smaltiti come rifiuti potenzialmente infetti

  12. Misure per limitare la diffusione Misure ambientali • Nell’ambulatorio devono essere presenti solo le attrezzature necessari e facilmente disinfettabili • Disinfettare frequentemente le superfici contaminabili(scrivania) • Nei locali e nella sala d’attesa procedere a frequenti ricambi d’aria • A fine attività lavorativa smaltire i rifiuti prodotti,disinfettare le superfici dell’ambulatorio ,sala d’attesa e bagno

  13. Dispositivi di Protezione Individuale: Tipologie in ambito sanitario Classificazione • I° cat.:D.P.I. di progettazione semplice per la protezione da danni di lieve entità • II° cat.:D.P.I. non compresi nelle altre due • III° cat.:D.P.I. di progettazione complessa destinati a proteggere da rischi di morte,lesioni gravi e a carattere permanente

  14. Biosicurezza in ambito sanitario Dispositivi di Protezione Individuale : Tipologie in ambito sanitario - Dispositivi di Barriera (guanti-sovracamici) - Dispositivi di Protezione Oculare(occhiale a tenuta laterale) - Dispositivi di Protezione Respiratoria(FFP2)

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