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DSA e lingue straniere

DSA e lingue straniere. Riferimento alle linee guida Esemplificazione di tecniche e strategie Esame di materiali. Le linee guida raccomandano: .

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DSA e lingue straniere

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Presentation Transcript


  1. DSA e lingue straniere

  2. Riferimento alle linee guida • Esemplificazione di tecniche e strategie • Esame di materiali

  3. Le linee guida raccomandano: i docenti di lingue straniere terranno conto, nelle prestazioni attese e nelle modalità di insegnamento, del principio secondo il quale le lingue meno trasparenti sono più difficili da apprendere per alunni con DSA Quali sono le difficoltà di un dsa con le lingue straniere?

  4. QUALI PRESTAZIONI possiamo attenderci • Che cosa un dislessico nonpotrà fare: • usare agevolmente il dizionario • memorizzare • lessico • irregolarità grammaticali • regole da enunciare • - leggere in maniera fluida, …

  5. StressTimore Perdita di Autostima Isolamento

  6. CHE COSA POTRÀ FARE • apprendere ciò che non conosce attraverso ciò che conosce • usare schemi di supporto e mappe • ascoltare e comprendere attraverso la lettura fatta da altri • usare mediatori e strategie suggerite dal docente o personali • mettere in atto processi individualmente costruiti

  7. QUALI MODALITÀ DI INSEGNAMENTO In classe: - uso della L2 - routine: chiarire le procedure e ripeterle • - frequenti e cicliche ripetizioni in itinere (chain work) • uso sistematico della stessa terminologia • introduzione di un elemento nuovo alla volta • - accessibilità dei testi di studio

  8. Attenersi al testo e predisporre verifiche con il lessico proposto Cercare di far apprendere le phrases non solo il singolo vocabolo Non pretendere l’esposizione ragionata delle regole grammaticali Simulare preventivamente la verifica, strutturata sulla base degli esercizi svolti in classe Utilizzare il cooperative learning, il pair-work e il group-work

  9. Compiti a casa comunicare gli obiettivi monitorare costantemente il percorso di apprendimento concordare strategie comuni far migliorare il metodo

  10. Assegnare maggiore importanza allo sviluppo delle abilità orali rispetto a quelle scritte

  11. Difficoltà del dislessico: percepire, produrre ed usare i suoni imparati (orale) • esercizi di discriminazione (riconoscimento) • imitazione dei suoni (acquisire abitudini articolatorie) • riconoscere la distribuzione dei suoni nella catena parlata (importanza della memoria)

  12. acquisire e riprodurre l’esattezza ortografica e la scrittura convenzionale.

  13. interferenza della grafia sulla produzione fonica Tipologie di interferenza fonica nelle LS: Ipodifferenziazione Iperdifferenziazione Reinterpretazioni Sostituzioni

  14. Conseguenze dei deficit fonologici Il riconoscimento e la lettura delle parole sono meno automatici la lettura è lenta e scarsamente fluente comprensione superficiale scritta e orale articolazione di alcuni suoni riflessione metalinguistica: analisi fonologica (d. fonologica) e analisi visiva (d. superficiale)

  15. Impiega molto tempo a decodificare il testo scritto

  16. Sopperire a tempi di lettura dell’alunno DSA più lunghi consegnando il testo scritto qualche giorno prima della lezione: l’alunno può concentrarsi a casa sulla decodifica superficiale, poi lavorare in classe sulla comprensione dei contenuti

  17. Uso dei realia, Uso delle flash cards Uso di mediatori: mappe,

  18. STRUMENTI COMPENSATIVI

  19. le TIC i testi reperibili in rete in classe: lim videoproiettore registratore o mp3 dizionario elettronico

  20. lettura ad alta voce fatta da docente o da compagni, schemi, riassunti, mappe tavole delle regole grammaticali, tabelle dei verbi.

  21. Uso di mappe per: aiutare la comprensione fissare concetti e parole chiave guidare nell’esposizione orale e nella produzione scritta

  22. maggior tempo a disposizione porre quesiti dal posto per monitorare gli apprendimenti

  23. Approccio visivo e uditivo: uso di colori e forme in grammatica Accessibilità grafica dei materiali: contrasto, immagini, spaziatura, qualità, font, … Accessibilità semantica Didattica laboratoriale

  24. per la lettura, gli alunni e gli studenti con DSA possono usufruire di audio-libri e di sintesi vocale con i programmi associati. La sintesi vocale può essere utilizzata sia in corso d’anno che in sede di esame di Stato

  25. COMPENSAZIONE PER LE DIFFICOLTÀ NELLA LETTURA sintesi vocale Facilitoffice con voci nelle lingue straniere audio-libri

  26. Strumenti da gestire anche autonomamente Registrazione di una lettura fatta da altri (un tutor, un compagno, l’insegnante Lezione svolta con la lim Testi elettronici da ascoltare con la sintesi vocale: possibilità di reperire libri interi su liberliber Ricerca V. Hugo

  27. Per la scrittura, è possibile l’impiego di strumenti compensativi come il computer con correttore automatico e con dizionario digitale. Anche tali strumenti compensativi possono essere impiegati in corso d’anno e in sede di esame di Stato.

  28. COMPENSAZIONE PER LE DIFFICOLTÀ NELLA SCRITTURA Computer con correttore automatico Dizionario digitale: molti ne esistono in rete Da creare anche con Facilitoffice o con altri programmi che permettono la riproduzione vocale della definizione e della pronuncia dei termini

  29. DIZIONARI

  30. http://www.larousse.com/it/dizionari/italiano-francese

  31. http://oxfordparavia.it http://www.wordreference.com/it

  32. Nella produzione scritta: • iniziare con un orale dialogato in cui l’insegnante trascrive; • fornire un testo di riferimento: un piano, un testo a buchi, una frase tipo • utilizzare un lettore vocale per stimolare il lavoro.

  33. MISURE DISPENSATIVE

  34. I compiti e i tempi di esecuzione http://www.cndp.fr/bienlire/02-atelier/document/ble41.pdf

  35. Che cosa evitare lettura ad alta voce presa di appunti ricopiatura testi / appunti altrui dettati domande di difficile interpretazione (LAVORARE MOLTO SULLE CONSEGNE).

  36. Misure da adottare Testi ridotti per quantità di pagine Fornire un esempio e non il termine grammaticale, spesso recepito non correttamente. Tipologie di esercizi di sicuro insuccesso: traduzione, trasformazione di frasi, applicazione meccanica della semplice struttura grammaticale. Qualcuno suggerisce: evitare tecniche come cloze e abbinamenti, segmentare le attività, apprendimento cooperativo, uso di strumenti di supporto

  37. Tempi aggiuntivi Riduzione del carico di lavoro

  38. Ridurre carico di lavoro evitare di far copiare dalla lavagna evitare la richiesta di memorizzare liste di vocaboli privilegiare la possibilità di attingere a strumenti che l’insegnante può aiutare a costruire, anche digitali

  39. Se si lavora con la lim, fornire il file della lezione esportato in una versione leggibile su qualunque computer non sarà necessario prendere appunti

  40. Il supporto scritto deve essere comunque presente utile all’apprendimento anche orale delle lingue straniere, soprattutto in età adolescenziale.

  41. Le mappe come supporto scritto hanno lo scopo di ridurre – memorizzare – aiutare a studiare possono essere di aiuto nel ripassare (in previsione di test scritti o orali) favoriscono un’esposizione fluente sono in grado di rappresentare una traccia di un testo.

  42. UNA DEFINIZIONE DI MAPPE CONCETTUALI rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica parole-concetti all’interno di una forma geometrica nodi collegati tra loro da linee frecce che esplicitano la relazione attraverso parole- legame

  43. Meta cognizione: riflettere su cosa si sta facendo, come e perché, costruire collaborativamente mappe

  44. Accessibilità e leggibilità

  45. adattare pagine dei testi lavorando sull’accessibilità, sia dal punto di vista dell’editing sia dal punto di vista semantico

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