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Ministero della Giustizia Corte d’Appello di Roma Scuola di Formazione

Ministero della Giustizia Corte d’Appello di Roma Scuola di Formazione. Corso di formazione in materia di competenze della figura professionale “ Assistente giudiziario”. A cura di : Maria Maddalena e Renata Pennucci - Dirigenti Ispettori. flussi di spesa. Flussi di spesa.

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Ministero della Giustizia Corte d’Appello di Roma Scuola di Formazione

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Presentation Transcript


  1. Ministero della GiustiziaCorte d’Appello di RomaScuola di Formazione Corso di formazione in materia di competenze della figura professionale “Assistente giudiziario” A cura di : Maria Maddalena e Renata Pennucci - Dirigenti Ispettori

  2. flussi di spesa

  3. Flussi di spesa i flussi di spesa •  testo unico stà a significare: • condivisione dei concetti guida; • percezione dei “flussi di spesa”; • ipotizzare ed attuare soluzioni tecnico-organizzative. Per raggiungere l’obiettivo è necessario: rappresentarsi il tema oggetto della progettazione e dell’apprendimento; rammentarsi il percorso progettuale da seguire; condividere; percepire; ipotizzare

  4. segue: i flussi di spesa rappresentarsi i risultati del lavoro svolto in ciascuna fase lavorativa; abituarsi a rappresentare il risultato del proprio lavoro; rendere fruibile ai vari interlocutori che si incontrano il risultato e l’obiettivo del lavoro personale; condividere rappresentare

  5. segue: i flussi di spesa rappresentarsi i risultati del lavoro svolto in ciascuna fase lavorativa; abituarsi a rappresentare il risultato del proprio lavoro; rendere fruibile ai vari interlocutori che si incontrano il risultato e l’obiettivo del lavoro personale; condividere rappresentare

  6. segue: i flussi di spesa rappresentazione e condivisione per rappresentare e condividere è necessario:  avere un Tema (approccio; leve; sistemi; attori);  ed ipotizzare uno Scenario (sollecitazioni; opportunità; criticità e vincoli); In particolare le sollecitazioni nel nostro caso derivano da:  leggi  comunicazione interna

  7. le sollecitazioni • In particolare nel nostro caso derivano da: •  norme in vigore •  comunicazione interna

  8. segue: le sollecitazioni Leggi  Testo Unico spese di giustizia Circolari e note Comunicazione interna dialogo con clienti interni ed esterni(funzionario delegato Procura generale\Corte d’Appello e\o Tribunale\Procura della Repubblica; Agenzia delle Entrate, colleghi; referenti in rete ecc.). Circolazione informazione interna: diffusione interrelazioni e quesiti.

  9. segue: le sollecitazioni • tecnologia  • innovazioni tecnologiche; tecnologia come implementazione dei servizi periferici; informatizzazione dei servizi personale   richiesta di crescita professionale.

  10. opportunità  Comunicazione  migliorare il dialogo; condividere le informazioni all’interno dell’ufficio e tra gli uffici del distretto; Rafforzamento dell’identità professionale. Professionalizzazione   accrescimento delle capacità gestionali dei funzionari; Potenziamento delle competenze professionali.

  11. segue: opportunità • Qualità del lavoro  • miglioramento dei tempi di lavoro; • miglioramento delle condizioni di lavoro; • semplificazionedelle procedure.

  12. segue: opportunità • Organizzazione  • innovare l’organizzazione attraverso nuove metodologie di lavoro;  partecipazione all’organizzazione dei capi area e settore; • valorizzazione delle risorse umane; •  razionalizzazione delle risorse umane in relazione alle potenzialità professionali ; incentivazione del personale sotto il profilo motivazionale. Capi area Innovare; Valorizzare; Incentivare

  13. segue: criticità Cultura  non adeguata preparazione di dirigenti e funzionari ad affrontare il mutamento alla luce delle nuove tecnologie;  resistenza degli operatori del settore ad inserirsi nel nuovo contesto tecnologico che viene a sconvolgere le consolidate certezze dei processi lavorativi; orientamento all’adempimento e non al risultato;  assenza di indirizzo nell’interpretazione delle norme del T.U.

  14. segue: criticità •  Area d’intervento  • insufficienza delle risorse umane; • insorgenza di bisogni formativi legati a particolari necessità ; • inadeguata distribuzione del personale sul territorio; •  decremento delle risorse umane.  normativa   limiti derivanti dalle regole di contabilità di Stato; assenza di regime premiale

  15. i vincoli £ £ £ budget £ £ £ vincolato a norme e procedure che non consentono margini di gestione autonoma della spesa (divieto di storno fra capitoli); incertezza, ad inizio anno, del budget disponibile; limite di spesa.  tempo  tempo disponibile; limite di tempo.

  16. segue: i vincoli regole  esigenze di servizio; norme e regolamenti; obbligo all’utilizzo di un applicativo(es. protocollo informatico); rispetto regole interne (organizzazione); rispetto regole normative (circolari); limiti fattivi e strutturali (accesso internet); Vista la Circolare protocollo

  17. progettazione  progettare  esaminare vincoli, criticità ma anche le opportunità ecc. al fine progettare/negoziare con il committente l’obiettivo da raggiungere; obiettivo ¶ ¶l’obiettivo deve essere negoziato tenendo presente: ※※le risorse a disposizione ; ↘↘l’idea che ci si è fatti del problema da affrontare;  le possibilità per attuarlo. Entro il … devo ottenere la tale cosa

  18. analisi •  analisi  • è necessaria per: • formalizzare la situazione di partenza; • approfondire la conoscenza del tema al fine di evidenziare le aree su cui orientare la progettazione del miglioramento. •  metodologia  • specificare lo/gli strumenti usati; raccogliere documenti, interviste, questionari ecc. La situazione può essere così riassunta devo procedere …..

  19. segue: analisi domande  cosa abbiamo allo stato attuale? quale organizzazione?  quale il contesto sul quale intervenire?  quali sono gli strumenti tecnici in nostro possesso?  che tipo di comunicazione interna?  quali risorse umane?  che grado di preparazione?

  20. segue: analisi monitorare  rilevare le esperienze di successo maturate presso realtà similari ;  rilevare le esperienze di successo diverse dalla nostra realtà per raccogliere stimoli creativi ; utilizzare gli stimoli raccolti per la progettualità da esprimere successivamente scopo  progettare la soluzione ottimale al problema.

  21. segue: una ipotesi concreta nella 1^fasel’assetto organizzativo ipotizzato prevede una serie di collegamentiper gruppi di posta elettronica: tra tutti i responsabili del servizio “spese di giustizia” nei tribunali o nelle procure del distretto e l’ufficio del funzionario delegato; consultivo on-line con la rete dei funzionari delegati sul territorio nazionale e con i funzionari dell’agenzia delle entrate; verticale tra l’ufficio del funzionario delegato e il referente ministeriale; stò meditando

  22. segue: una ipotesi concreta  quesiti  Ogni quesito o dubbio operativo del singolo tribunale o della singola procura verrà inoltrato (via e-mail) ad uno degli indirizzi dell’ufficio del funzionario delegato e contemporaneamente, (per conoscenza), a tutti gli incaricati dei tribunali o delle procure del distretto;

  23. segue: una ipotesi concreta •  risposta  • ogni risposta sarà diffusa, a cura del funzionario delegato, via e-mail non solo all’ufficio che ha sollevato il problema o il dubbio ma a tutti gli uffici del distretto. •  vantaggi  • univocità ed uniformità nelle informazioni; •  comunicazioni pressoché in tempo reale; • notevole risparmio in termini economici. Vista la richiesta della procura di….; L’analisi della documentazione consiglia la seguente soluzione

  24. segue: una ipotesi concreta • Nessun’altra procura o tribunale, inoltre, avanzerà un quesito sullo stesso argomento; •  precauzioni  • richiedere sempre “conferma di lettura” della risposta trasmessa dal funzionario delegato e domanda inviata al funzionario delegato. Si trasmetta a cura della segreteria a tutti gli Uffici del distretto il funzionario delegato

  25. segue: una ipotesi concreta  collegamenti con “referenti”  il collegamento con i referenti dell’agenzia delle entrate e con la rete dei funzionari delegati consentirà l’individuazione delle soluzioni migliori ai problemi più complessi di natura fiscale e normativa che potranno verificarsi qualora il funzionario delegato non abbia “ex se” la soluzione immediata. Si trasmetta a cura della segreteria a tutti gli Uffici del distretto il funzionario delegato

  26. segue: una ipotesi concreta la soluzione trovata, con l’ausilio del referente dell’agenzia delle entrate o dei colleghi funzionari delegati sarà diffusa a tutti i tribunali o a tutte le procure del distretto.  risposta non conforme  se la risposta del funzionario dell’agenzia delle entrate risultasse “non conforme” al T.U. o alle circolari ministeriali, allora no risposta agli uffici ma quesito al ministero; ritenuta la questione di interesse generale dispone trasmettere al ministero

  27. segue: una ipotesi concreta  risposta non conforme  se nessuno dei funzionari delegati sul territorio dispone di un “precedente” o di una soluzione idonea, “il problema” sarà rimesso al Ministero in forma di quesito. 2^ fase di progettazione nella 2^fasel’assetto organizzativo ipotizzato prevede una serie di collegamentiesterni che coinvolgono il ministero: Progettare risolvere

  28. segue: una ipotesi concreta obiettivi del progetto riduzione del numero dei quesiti in materia di spese di giustizia trasmessi al ministero dagli uffici di tribunale o di procura, rectius, dalle corti di appello o dalle procure generali (sino al 50% ); riduzione dei tempi di “problem solving”(sino al 50% - da calcolare un tempo medio precedente); risultati attesi ed indicatori di misura  percentuale di soluzioni ai quesiti entro tre mesi (occorre il dato precedente);

  29. Flussi di spesa e foglio delle notizie L’importanza del monitoraggiodella spesa e dell’osmosi progettuale è evidente nella gestione del foglio delle notizie dove per la prima volta si è voluto “imporre” regole e modalità di gestione univoche il foglio delle notizie rappresenta quindi l’attuazione concreta dei principi in tema di flussi di spesa

  30. Il testo unico: principi generali T.U. Spese

  31. Le Finalita’ del Testo Unico: • Riordino normativo • Armonizzazione della materia • Semplificazione delle procedure ed organizzativa • Semplificazione del linguaggio • Informatizzazione

  32. Disposizioni normative • T.U. sulle spese di giustizia; •  D.m. 28.05.2003 istitutivo dei registri ex art. 161 T.u. spese di giustizia; • Circolare ministeriale n. 9 del 26.06.2003 relativa alla tenuta dei registri obbligatori istituiti ex art.161; • Circolare 15 marzo 2006 c.d. circ. “Iannini” in tema di razionalizzazione della spesa

  33. Innovazioni del Testo Unico • Organizzazione del lavoro, avendo presente la rappresentazione del processo di accertamento e di recupero delle spese di giustizia; • Unificazione della spesa , in quanto pur prevedendo distinti registri (spese anticipate dall’erario e spese prenotate a debito) sul foglio notizie vengono iscritte entrambe le tipologie di spesa;  • Coerenza economico - organizzativaper una amministrazione chiamata a disporre, gestire e controllare la spesa;

  34. Segue:Innovazioni del Testo Unico Controllabilità della spesa, infatti, l’idea che la spesa di giustizia sia incontrollabile e legata esclusivamente ad eventi causali viene soppiantata dall’idea che, come tutto ciò che ha un costo, anche le spese di giustizia debbono rispondere a criteri di economicità , efficacia ed efficienza; Il primo passo verso l’economicità è la semplificazione ed uniformità del processo del lavoro del personale delle cancellerie in materia di annotazione delle spese ripetibili e non.

  35. I registri Sistemi Informativi Amministrazione

  36. Dec. Interministeriale 28.5.2003:Registri di cui all’art. 161 T.U. – in vigore dal 1° luglio 2003  L’istituzione dei registri è l’esempio della semplificazione delle Procedure “imposta” dal T.U.: tre soli registri per tutte le attività relative alla gestione della spesa ;  I registri sono individuati sulla base delle funzioni da annotare; Tassativamente individuati gli Uffici presso cui devono essere tenuti i registri (art. 162 T.U.); Annotazioni del Registro (Secondo le Avvertenze e le Istruzioni) @ Informatizzazione delle procedure

  37. Segue:i registri • Attuali: • Pagamento da parte dell’erario –Mod. 1A/SG (registro delle spese pagate) • Prenotazione a debito - Mod. 2A/SG (registro delle spese prenotate) • Riscossione - Mod. 3SG (registro dei crediti e delle successive vicende • Precedenti: • Spese anticipate (mod. 12) • Campione civile (mod. 20) • Campione fallimentare (mod. 20) • Campione penale (mod. 29) • Tavola alfabetica (mod. 18) •  Registro dei ruoli (mod. 42) • Eventuali registri di comodo

  38. Registro delle Spese Pagate dall’erario Modelli (1/A/SG e 1/B/SG) Uffici: giudicanti e requirenti tutti, uffici di sorveglianza con esclusione della Corte di Cassazione; Ufficio N.E.P.. I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)

  39. Registro delle Spese Prenotate a Debito Modelli (2/A/SG e 2/B/SG) Uffici: giudicanti e requirenti tutti compresa la Corte di Cassazione; Ufficio N.E.P.. I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)

  40. Registro dei Crediti da Recuperare e delle Vicende Successive del Credito Modelli (3SG)  Uffici: giudicanti tutti con esclusione della Corte di Cassazione; Uffici penitenziari; I registri devono essere “tenuti” nel rispetto delle Avvertenze e le Istruzioni (allegate al registro)

  41. Istruzioni e Avvertenze- tenuta registri Per assicurare la corretta tenuta dei registri imposto l’obbligo del V° mensile che attesta la “regolarità delle iscrizioni”. Nel Mod. 1/A/SG(Registro delle spese anticipate dall’Erario);Mod. 2/A/SG(Registro delle spese prenotate a debito)e Mod. 3/SG(Registro dei crediti da recuperare e delle successive vicende del credito)la chiusura mensile è riservata al dirigente che può delegarla al funzionario con provvedimento formale, purché persona diversa da quella responsabile del servizio. regolare V° tenuta per

  42. Principi generali La circolare n. 9 del 2003

  43. La Circolare Ministeriale n. 9/03 del 26.6.2003- Istituzione dei Registri previsti dall’art. 161 T.U. Finalità:Agevolare l’attivita’ degli Uffici durante la Fase Transitoria in attesa del “nuovo” regime “unico” che sarà attuato con la completa informatizzazione degli uffici (progetto S.I.A.M.M.).

  44. Circolare n. 9\03: principi per la tenuta del Foglio Notizie • Redazione (e Chiusura) in ogni fase e grado del processo ( consigliabile formare apposito sottofascicolo); • Annotazione dell’imposta di registro (se ricorrono i presupposti della prenotazione a debito); • Individuazione (dirigente: deve) di uno o più responsabili della tenuta del foglio (fase dell’annotazione); • Individuazione (dirigente: deve) di uno o più responsabili della chiusura del foglio (fase della sottoscrizione); il dirigente Vista la circolare; Ritenuto che; dispone

  45. Segue:Circolare n. 9\03:principi per la tenuta del Foglio Notizie • Individuazione di uno o più responsabili della tenuta e della chiusura del foglio (fase dell’annotazione e della sottoscrizione) per le spese sostenute dagli uffici N.E.P.(in caso di ammissione al patrocinio o quando è parte una P.A., al momento del deposito dell’atto notificato e per le sole spese ripetibili); • La sottoscrizione costituisce assunzionedi responsabilità (in caso di mancato recupero la responsabilità ricade su colui che aveva l’obbligo di annotare la spesa e non su che ha il compito di recuperare).

  46. Il foglio delle notizie • ☆☆☆principi generali☆☆☆ حثعحLe spese حثعح

  47. Il Foglio delle Notizie(Art. 280 T.U.) In attesa del completamento del processo di Informatizzazione: • Unifica le voci di spesa maturate nel corso del procedimento; • Strumento per il recupero delle spese del procedimento; • Strumento per il controllo della spesa; • Strumento per la presa in carico della spesa nel Registro dei Crediti da recuperare

  48. Spese da Annotare nel Foglio Notizie Quelle iscritte nel registro delle speseprenotate a debito tutte (art. 280 co. 2 T.U.) Quelle iscritte nel registro delle spese pagate dall’erario solo se ripetibili(art. 280 co. 2 T.U.)

  49. Spesa e servizio Spesaè ilcosto per un servizio; Servizio è l’espressione di una funzione di rilevanza pubblica. Spesa e servizio= Costo del procedimento

  50. Spesa e processo penale laregola generale è sancita nell’art. 4: “ le spese del processo penale sono anticipate dall’erario……”  eccezioni: a)le spese relative agli atti chiesti dalle parti private (es. perizia di parte) salvo l’ipotesi in cui la parte è ammessa al patrocinio; b)la pubblicazione della sentenza di condanna, ai sensi dell’art.694 primo comma c.p.p..

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