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Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°2

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°2. Esercitazioni. Venerdì ore 08.30 Economia e direzione d'impresa Marketing Venerdì ore 11.00 Amministrazione aziendale e libera professione Banche mercati e finanza d'impresa Management delle risorse umane

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Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°2

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Presentation Transcript


  1. Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e ManagementLezione n°2

  2. Esercitazioni Venerdì ore 08.30Economia e direzione d'impresa MarketingVenerdì ore 11.00Amministrazione aziendale e libera professione Banche mercati e finanza d'impresa Management delle risorse umane  In biblioteca è disponibile il software SAS da installare sui vostri computer, in alternativa è possibile usufruire in autonomia dei laboratori di informatica

  3. Orario di ricevimento

  4. Riferimenti bibliografici (1/2) • Si suggerisce di completare la preparazione consultando i libri di testo consigliati: • Luigi Fabbris, Statistica multivariata: analisi esplorativa dei dati, Milano, McGraw-Hill • Analisi univariata  Cap. 1 • Analisi bivariata  Cap. 2.1 - 2.2 - 2.3 • Analisi fattoriale  Cap. 5 • Regressione lineare  Cap. 3 • J.D. Jobson, Applied Multivariate Data Analysis, New York, Springer • Analisi univariata  Cap. 1 - 2 • Analisi bivariata  Cap. 1 - 3 • Test statistici  Cap. 1 • Analisi fattoriale  Cap. 9 • Regressione lineare  Cap. 3 - 4 • L. Molteni, G. Trolio, Ricerche di marketing, Milano, Mc Graw Hill

  5. Riferimenti bibliografici (2/2) • Luigi Fabbris, “Statistica multivariata: analisi esplorativa dei dati “, Milano, McGraw-Hill • Capitoli 1, 2.1, 2.2, 2.3, 3, 5 • in alternativa: • Paul Newbold, William L. Carlson, Betty Thorne, “Statistics for Business and Economics”, Pearson, ed. 2010 • Capitoli 1,2, Analisi Univariata • Capitolo 6, par. 6.1, Capitolo 17, Campionamento • Capitolo 15, par. 15.1, 15.2, Analisi della Varianza • Capitoli 11, 12, 13 Modello di Regressione • Naresh K. Malhotra, “Marketing Research – An Applied Orientation”, Pearson – Prentice Hall, ed. 2010 • Capitolo 15, Analisi Bivariata & Test d’Ipotesi • Capitolo 19, Analisi Fattoriale

  6. Titoli per Lavoro di Gruppo • Fonti di energia rinnovabili • Fashion & Made in Italy • Quale futuro per i magazine su carta vs on-line • Paid Information vs Free Information • Acquisti on line • Il futuro delle PAY TV • La crisi economica quali gli impatti   • Il mercato del lavoro per i laureati • Il pendolarismo • Internet come fonte di informazione contrapposta ai canali tradizionali • Consumo dei prodotti Hi-tech • Wellness Centre e SPA

  7. Titoli per Lavoro di Gruppo • X-Factor edizione 2010 • Videogiochi per Playstation • Win for life – superenalotto – gratta e vinci • Temporary Shop • Car sharing • Alta velocità • Male Magazine, Female Fashion Magazine, Home/Decor Magazine, … • Online insurance companies vs traditional ones • Fashion & clothing on line sales: Vente-Privee and competitors

  8. Titoli per Lavoro di Gruppo • Tv led-lcd-3d • Navigatori Satellitari • Coca Cola Zero • Cereali • Cucina mediterranea • Smart box • Prodotti Alixir Barilla • Prodotti Green • Prodotti biologici • Lenti a contatto

  9. Le ricerche di mercato Ricerche Qualitative L’obiettivo è approfondire la conoscenza di un fenomeno di mercato, mediante la raccolta e l’analisi di dati qualitativi destrutturati. Ricerche Quantitative L’obiettivo è fornire un’accurata misurazione del fenomeno oggetto di ricerca, mediante la raccolta e l’analisi di dati quantitativi e/o dati qualitativi strutturati.

  10. Le ricerche di mercato L’esecuzione di una ricerca di mercato può essere schematizzata in quattro fasi: a)-fieldwork:la raccolta dei dati elementari; b)-trattamento elementare dei dati raccolti; c)-analisi daidati; d)-presentazione dei risultati.

  11. Le ricerche di mercatofieldwork Sondaggio È assimilabile ad un’intervista individuale, veicolata su un sottoinsieme (campione) di una “popolazione” di riferimento. L’intervista presenta delle peculiarità: • Ha forma strutturata • Limitato numero di domande aperte/ molte domande a risposta chiusa • Modalità di contatto usate: - telefonica - personali - postali - web- based

  12. Le ricerche di mercatofieldwork Questionario E’ il format con cui vengono raccolti dati qualitativi strutturati e/o dati quantitativi La costruzione del questionario avviene attraverso: • Disegno del suo schema concettuale • Redazione • Verifica Modalità omogenee di rilevazione dei dati: le domande devono essere uguali per tutti gli intervistati e non devono lasciare spazio ad interpretazione soggettiva

  13. Le ricerche di mercatofieldwork 10 regole empiriche per la costruzione di un questionario • Definire chiaramente gli obiettivi informativi • Collegare ogni domanda a uno degli obiettivi informativi • Controllare l’ordine delle domande in modo che le risposte alle precedenti non influenzino quelle delle successive • Controllare che non vi siano palesi ripetizioni, sovrapposizioni e incoerenze • Attribuire ad ogni domanda un valore in termini di informazione ottenibile .

  14. Le ricerche di mercatofieldwork 10 regole empiriche per la costruzione di un questionario • Prevedere il campo delle risposte possibili • Misurare il tempo necessario per la lettura e le risposte • Definire una griglia di interpretazione delle risposte • Effettuare un test di prima approssimazione sulla comprensibilità delle domande, la durata della compilazione e la capacità di risposta dell’intervistato • Definire chiaramente le istruzioni per l’intervistatore o per il compilatore e testare la comprensibilità delle istruzioni .

  15. Customer Table & Data Matrix • Each row represents a questionnaire/consumer • Each column represents a question/answers • Each row represents a statistical unit • Each column represents a variable • The Customer Table is the Data Matrix which represents the input for the analyses

  16. Le ricerche di mercatofieldwork Cati Indagini quantitative Capi/face-to-face Metodi basati su questionario Cawi Postali/fax/autocompilazioni Indagini qualitative Focus group Interviste in profondità

  17. Le analisi quantitativeprotocollo di impostazione Obiettivo d’analisi Universo statistico di riferimento Caratteri oggetto della rilevazione Costruzione liste di riferimento Scelta della precisone attesa Scelta del campione Tecniche di raccolta dei dati Fieldwork Questionario Data Mart Controllo dati raccolti Pre-test questionario Analisi dei dati Presentazione

  18. Il campionamento • Elementi introduttivi • Metodi di campionamento • La dimensione del campione

  19. Il campionamentoElementi introduttivi La ricerca quantitativa si basa: • sulla rilevazione censuaria delle unità della popolazione target; • su un sottoinsieme delle unità (campione) della popolazione target. Il fine principale di un’indagine campionaria è generalizzare i risultati ottenuti sul campione all’intera popolazione di riferimento. Il problema di tale approccio consiste nell’approssimazione con cui è possibile descrivere la popolazione attraverso il campione.

  20. Il campionamentoElementi introduttivi • Oggetto di studio di una indagine campionaria è una popolazione finita Ω={1,2,...,N}, le cui unità presentano tutte un medesimo carattere U • y, y,...,yⁿ indicheranno i valori che la caratteristica U assume rispettivamente nelle unità 1,2,...,N della popolazione. • Si definisce campionedi dimensione n della popolazione Ω un suo qualsiasi sottoinsieme c = {i,i ,...,iⁿ }, contenente n unità • Per ottenere il campione da analizzare, si possono estrarre dalla popolazione n unità secondo due modalità principali: -Estrazione con ripetizione ogni volta viene reintrodotta l’unità già estratta dalla popolazione -Estrazione senza ripetizione tutte le unità già selezionate non possono più essere estratte

  21. Il campionamentoMetodi di campionamento I metodi di campionamento si dividono in : • Probabilisticiogni unità della popolazione ha una probabilità nota e diversa da zero di essere selezionata, e quindi di entrare nel campione. Richiedono un insieme di regole note a priori, utilizzabili matematicamente, per formare il campione (piano di campionamento) • Non probabilistici la selezione delle unità avviene in base a criteri soggettivi ( presenza di particolari esigenze conoscitive), e la probabilità di selezione dei singoli elementi non è nota a priori.

  22. Il campionamentoMetodi di campionamento - Probabilistici Campionamento casuale semplice Stratificato A grappoli A due o più stadi Sistematico • A ogni estrazione ogni elemento della • popolazione ha la stessa probabilità • di essere selezionato, attraverso un • meccanismo che garantisce la • casualità delle estrazioni. La probab. • di estrazione di un elemento è: • Camp. senza ripetizione: • P=1 / N*(N-1)*(N-2)*...*(N-i+1) • Camp. Con ripetizione: • P= 1/ N Se si hanno informazioni suppletive sulla popolazione di riferimento, è possibile dividerla in strati, al cui interno le unità sono omogenee secondo un determinato criterio. Da ogni strato viene estratto, in modo indipendente, un campione casuale. Le unità elementari della popolazione sono raggruppate in sottoinsiemi di unità contigue di osservazione, detti grappoli. Data una popolazione, viene estratto un certo numero di grappoli e tutti gli elem. appartenenti ai gruppi selezionati entrano a far parte del campione.Di solito sono utilizzati come grappoli dei gruppi naturali o amministrativi già esistenti, per contenere i costi. Data una popolazione le cui unità elemen. sono riunite in gruppi, dapprima si selez. un campione casuale di gruppi, e poi si estrae un certo numero di unità elementari dai gruppi selezionati. Vi sono allora due livelli di campionamento: al primo vengono scelti i gruppi o le unità di rpimo stadio, al secondo vengono scelte le unità elementari, chiamate unità secondarie È necessario che le unità siano ordinate secondo un criterio qualsiasi; solo la prima unità verrà estratta in modo casuale dalla popolazione, le altre verranno selezionate in modo automatico secondo un criterio prefissato (es. una ogni 3).

  23. Il campionamentoMetodi di campionamento – Non Probabilistici Per quote A scelta ragionata Per convenienza La popolazione viene suddivisa in gruppi omogenei in base ad alcune variabili strutturali (sesso, età, residenza…). Si individua il numero di osservazioni da raccogliere in ogni gruppo (quote): gli intervistatori scelgono il campione allo interno delle classi, in modo da rispettare le proporzioni prescelte. L’intervistatore ha totale arbitrarietà nella scelta delle unità da intervistare nelle quote assegnate. Le unità campionarie sono selezionate solo in determinate aree di analisi, sulla base di informazioni preliminari circa la popolaz. indagata. È quindi un campionamento basato sulla conoscenza del carattere oggetto di studio, particolarmente adatto per campioni di piccole dimensioni. La selezione degli elementi è basata su criteri di convenienza temporale, economica o di altro genere.

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