1 / 55

IL TRAUMA TORACICO

IL TRAUMA TORACICO. Inf. Ciro Balzano Specialista in Emergenza e Rianimazione. EPIDEMIOLOGIA. Il 25% delle morti per patologia traumatica sono riconducibili a lesioni del torace. I tipi di lesioni riscontrate sono: Il 78% interesano le strutture ossee Il 41% interessano il cavo pleurico

onan
Télécharger la présentation

IL TRAUMA TORACICO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IL TRAUMA TORACICO Inf. Ciro Balzano Specialista in Emergenza e Rianimazione

  2. EPIDEMIOLOGIA • Il 25% delle morti per patologia traumatica sono riconducibili a lesioni del torace. I tipi di lesioni riscontrate sono: • Il 78% interesano le strutture ossee • Il 41% interessano il cavo pleurico • Il 43% contusione polmonare

  3. EPIDEMIOLOGIA • Il 16% contusione cardiaca • Il 4% lesione del diaframma • Il 2,3% rottura della trachea • Il 0,5% lesioni dell’esofago

  4. Come funziona la meccanica respiratoria • Fase inspiratoria • Fase espiratoria

  5. Ventilazione polmonare • Fase inspiratoria: i muscoli inspiratori della parete toracica garantiscono un aumento del volume dei polmoni che determinano una diminuzione della pressione all’interno degli alveoli. Proprio a causa della differenza tra pressione atmosferica e pressione alveolare l’aria entra dalle vie aeree.

  6. Ventilazione polmonare • Fase espiratoria: i polmoni diminuiscono di volume, la pressione all’interno degli alveoli aumenta (superando quella atmosferica), ed i gas contenuti in essi escono verso le vie aeree.

  7. Concetto di flusso • Per flusso si intende la quantità di fluido (liquido o gas) che scorre in un condotto nell’unità di tempo. • Per avere un flusso lungo un tubo è necessario che ci sia una differenza di pressione alle due estremità.

  8. Volume Minutovolume corrente X frequenza respiratoria • Una persona normale, a riposo, inspira ed espira, ritmicamente, circa 500 ml di aria (volume corrente) 12- 15 volte al minuto (frequenza respiratoria) per una ventilazione polmonare complessiva di circa 6-8 litri al minuto (volume minuto).

  9. La ventilazione ha la funzione di mantenere costanti i valori di PaCO2, PH e PaO2nel sangue

  10. TIPOLOGIA DELLE LESIONI • Lesioni della parete toracica • Lesioni degli organi contenuti nel torace • Trauma toracici aperti • Trauma toracici chiusi

  11. Lesioni della parete toracica • Coste • Sterno • Clavicole • Scapole • Tessuti molli

  12. Lesioni degli organi contenuti nel torace • Polmoni • Pleure • Diaframma • Cuore e grossi vasi • Trachea • Bronchi • esofago

  13. Trauma toracici aperti Il cavo pleurico comunica con l’esterno

  14. Trauma toracici chiusi Il cavo pleurico non comunica con l’esterno

  15. Le lesioni della gabbia toracica non comportano necessariamente lesioni viscerali; possono esistere lesioni importanti degli organi e delle strutture endotoraciche anche in assenza di evidenti lesioni della parete

  16. E importante valutare con attenzione il meccanismo di lesione allo scopo di rilevare dettagli che permettano di elaborare un indice di sospetto

  17. Le lesioni toraciche che determinano l’immediato pericolo di vita del paziente • Pneumotorace aperto • Pneumotorace iperteso • Emotorace massivo • Volet costale • Tamponamento cardiaco

  18. Pneumotorace aperto E la conseguenza di una soluzione di continuo della parete toracica dovuta a lesioni penetranti con danno alla pleura parietale e conseguente ingresso di aria nella cavità pleurica

  19. Sintomatologia • Aumento della frequenza respiratoria • Ferita soffiante a livello della gabbia toracica • Dolore in sede della lesione • Possibile enfisema sottocutaneo

  20. Trattamento • Schema ABCD • Chiudere la ferita sul torace applicando una medicazione su tre lati • Somministrare ossigeno • Assistere, se necessario, la ventilazione • Controllare le condizioni cliniche per identificare un eventuale PNX iperteso

  21. Medicazione su tre lati

  22. Pneumotorace Iperteso La pleura ha una lesione con meccanismo a valvola che permette l’entrata di aria nel cavo pleurico durante l’inspirazione, ma non la sua successiva uscita.

  23. Pneumotorace Iperteso Con l’incremento della pressione nell’emitorace vengono spostate le strutture mediastiniche controlaterali provocando la compressioni delle strutture vascolari, riducendo il precarico e provocando in breve tempo l’arresto cardiaco

  24. Sintomatologia • dispnea, tachipnea • Estrema ansietà • Grave ipossia • Stato di shock • Deviazione tracheale verso il lato opposto della lesione • ipotensione

  25. Trattamento • Schema ABCD • Somministrare ossigeno ad alti flussi • Eseguire una puntura decompressiva del cavo pleurico • Garantire un’adeguata assistenza ventilatoria • Se necessario intubare

  26. Puntura decompressiva Il trattamento deve essere immediato: si punge il cavo pleurico al 2° spazio intercostale al margine superiore della costa inferiore, sulla linea emiclaveare anteriore. La manovra si esegue con un ago cannula di grosso calibro ( 14 g) collegato ad una siringa ( 10 cc) riempita con 3/4 cc di fisiologica.

  27. Valvola di HAEMLICH

  28. Il posizionamento dell’ago solitamente non riporta a parete il polmone; serve, soprattutto, a decomprimere il PNX e trasformarlo da iperteso a semplice. Successivamente dovrà, comunque, essere posizionato un drenaggio toracico definitivo.

  29. Emotorace • E la raccolta di sangue nella cavità pleurica • Se la quantità raccolta nello spazio pleurico supera i 1500cc si parla di emotorace massivo

  30. Sintomatologia • Segni di shock • Ipotensione • Tachicardia • Dispnea,tachipnea,brachipnea • Agitazione psicomotoria • Vasocostrizione periferica

  31. TrattamentoGeneralmente chirurgico • Schema ABCD • Somministrare ossigeno ad alti flussi • Assistere la ventilazione, se necessario intubare • Incannulare due vene con aghi di grosso calibro ( 14-16 G) • Somministrare liquidi per mantenere la PA sui 90-100 mmHg

  32. Volet costale • E la conseguenza della doppia frattura di almeno tre coste contigue. Si viene a creare una porzione di cassa toracica non più solidale con il resto della struttura che prende il nome di “lembo toracico fluttuante” e “ volet costale”

  33. Sintomatologia • Diminuzione della espansione e movimento paradosso della gabbia toracica durante gli atti respiratori con conseguente ipossia ed ipercapnia • Tachipnea, dispnea • Dolore localizzato in sede di lesione esacerbato dagli atti respiratori,dovuto al monconi ossei fratturati

  34. Trattamento • Schema ABCD • Assistere la ventilazione con ossigeno ad alti flussi • Immobilizzare il volet con l’applicazione di una compressione manuale o con un telino per limitare l’escursione del lembo • Incannulare 2 grosse vene • Somministrare analgesici

  35. INSPIRAZIONE

  36. ESPIRAZIONE

  37. Tamponamento cardiaco • E generalmente provocato dal un trama diretto sullo sterno • L’impatto del miocardio contro lo sterno provoca una contusione cardiaca e in alcuni casi la rottura della parete del miocardio o delle valvole

  38. Sintomatologia • Stato di shock • Turgore delle giugulari • Tachicardia • Possibile cianosi • Ipotensione arteriosa

  39. Trattamento • Schema ABCD • Infondere liquidi per sostenere il precarico • Pericardiocentesi

More Related