1 / 40

Progetto:

II CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA PRIMARIA “ N. GUERRIZIO ” CAMPOBASSO. Progetto:. ANNO SCOLASTICO: 2011/12 DESTINATARI: ALUNNI DELLE CLASSI V A e B PERIODO DI SVILUPPO DEL PROGETTO: INTERO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA – INGLESE

page
Télécharger la présentation

Progetto:

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. II CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA PRIMARIA “N. GUERRIZIO ” CAMPOBASSO Progetto: ANNO SCOLASTICO: 2011/12 DESTINATARI: ALUNNI DELLE CLASSI V A e B PERIODO DI SVILUPPO DEL PROGETTO: INTERO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA – INGLESE INSEGNANTI: ANNA PERRELLA e SARA PRETE

  2. Presentazione Noi ragazzi delle classi quinte, con le insegnanti di storia e inglese, abbiamo lavorato, durante il corrente anno scolastico, al progetto “Roman Britain”. Una prima parte del lavoro si è basata sullo studio degli avvenimenti storici che hanno portato alla conquista della Britannia da parte dei Romani e alla fondazione di Londra e di altre importanti città. Successivamente abbiamo voluto trattare gli argomenti studiati da un punto di vista ironico. Ci siamo, così, cimentati nel disegno per rappresentare in fumetti, con caricature e battute simpatiche, in lingua inglese, il susseguirsi delle varie vicende storiche. E’ venuto fuori un lavoro che ci ha permesso di conoscere una parte della storia di Roma e allo stesso tempo di approfondire le nostre conoscenze sulla lingua straniera, in maniera divertente. Nella speranza che il lavoro svolto sia di vostro gradimento,via auguriamo buona visione. I ragazzi delle classi: 5a A e B

  3. La Britannia prima di Roma Prima di questa data non vi erano abitazioni fisse nell’attuale sito dove si trova oggi Londra. Il Tamigi scorreva attraverso un terreno paludoso con piccole isole di ghiaia e di sabbia. Before the roman conquest, Britain was occupied by Celtic tribes. Prima della conquista romana (55 a.C.), la Britannia era popolata da varie tribù Celtiche. Gli inizi di Londra, infatti, possono essere datati con una certa esattezza con l’invasione dei Romani avvenuta nel 43 a.C.

  4. Mappa

  5. Cesare invade la Britannia Nell’estate del 55 a.C. Cesare decide di invadere la ricca Britannia . Salpò con 80 navi e 2 legioni e sbarcò nei pressi di Dover. Dopo un duro combattimento, i Britanni furono sconfitti e decisero di sottomettersi a Cesare, ma tornarono subito alla ribellione quando seppero che parte della flotta romana era stata danneggiata da una tempesta che impediva l’arrivo dei rinforzi. Risultarono però di nuovo sconfitti. Questa prima spedizione fu soprattutto una ricognizione più che una vera e propria invasione. Sul piano politico ebbe effetti positivi. Il senato, infatti, dichiarò venti giorni di feste a Roma per celebrare questo evento. It’s 55B.C. when Julius Caesar invades Great Britain.

  6. Cesare sbarca in Britannia Marcello Passarella

  7. Spiaggia di Dover Spiaggia nei pressi di Dover dove si pensa sbarcò Cesare con il suo Esercito.

  8. WHAT …? WHO …? WHEN …? ROMANS WHY …? WHERE …?

  9. WHO: Julius Caesar. WHEN:in the 55 B.C. WHERE:in Great Britain. WHAT:heinvades Great Britain. WHY:hewantstofound a big empire.

  10. La seconda invasione di Cesare Nel 54 a.C. Cesare affrontò una seconda spedizione con forze militari più ampie (cinque legioni, 2000 cavalieri e 800 navi), cercando di sottomettere le tribù Britanniche. I Celti erano considerati dai Romani come barbari ubriaconi sempre impegnati a combattere nelle varie battaglie. The Romans considered the Celtic tribes as drunken and always getting info fights.

  11. Celti Ubriaconi Ilaria Galesi

  12. Cesare era alto. Aveva una carnagione chiara e gli occhi neri. “Soffriva”di calvizie. Spesso era soggetto a svenimenti e ad incubi notturni. Portava sempre una corona di alloro. Usava un laticlavio frangiato fino alle mani e si cingeva sempre con una cintura. Ritratto di Cesare Caesar was high. His skin was fair and his eyes were black. He was bald.

  13. Caricatura di Cesare Diego Parente Melany Vignone

  14. Cesare a cavallo Sara Passarelli

  15. L’imperatore Claudio invade la Britannia La conquista vera e propria della Britannia ci fu nel 43 d.C. ad opera dell’imperatore Claudio. Egli riuscì a vincere la resistenza delle tribù ivi stanziate ed entrò in trionfo a Colchester, dove fece costruire un tempio contenente una sua enorme statua di bronzo. Dopo circa 16 giorni di permanenza tornò a Roma dove organizzò spettacoli per festeggiare la nuova conquista. Il primo governatore della Britannia fu Aulo Plauzio: tutta la zona fu dichiarata provincia romana. Per conquistare il resto dell’isola furono però necessari altri 30 anni. It’s 43 A.D. when the emperatorClaudiusinvadesand conqueres England and Wales. In Rome, thisevent,was celebrate withgreatfestivies.

  16. Claudio invade la Britannia Who: emperor Claudius When: 43 a.D. Where: in Great Britain What: invades and conqueres Great Britain Why: he wants to found a big empire

  17. Claudio invade la Britannia Marcello Passarella

  18. Claudio e i Celti ai suoi piedi Micaela Mignogna

  19. Ritratto di Claudio Claudio nacque il 1 Agosto nel 10 a.C. Morì avvelenato nel 54 a.C. Era nato con difetti fisici: il suo sbavare, la sua balbuzie e il suo essere costantemente ammalato erano ritenuti sintomi di debolezza mentale. Claudius was born on the 1st of August 10 B.C. and he died poisoned in 54 A.D. He was always ill and he was stuttening.

  20. Caricatura di Claudio Giuseppe d’Aquila

  21. I primi anni di dominazione romana I Romani fondarono molte colonie: Camolodunium, Londinium e Verulanium. Le tribù britanniche continuarono ad opporsi ai Romani, il cui dominio, per i primi 20 anni, fu oppressivo e brutale. Le continue rivolte costrinsero i governatori romani a suddividere la Britannia in quattro province, ognuna con una capitale. The Romans foundedmanycolonies in Great Britain. Theydivided the island in fourparts.

  22. I primi anni di dominazione romana Giorgia Monaci

  23. Il vallo di Adriano Nel 117 d.C. durante il principato di Adriano scoppiò una nuova rivolta e l’imperatore durante il suo famoso viaggio attraverso le province nel 122, dispose la costruzione di un vallum, conosciuto come il VALLO DI ADRIANO. Il muro era alto 3 metri e mezzo e accompagnato da un fossato. Era lungo 118 metri, aveva torri di guardia ogni 500 metri, porte ogni 1600 metri e forti ogni 10 chilometri. Esso costituiva il confine tra la zona controllata dai Romani e la Caledonia, l’odierna Scozia. Nel 181 il muro subì pesanti attacchi da parte dei Pitti, ma nel 184, il governatore romano riuscì a battere le tribù ribelli della Scozia e ad ottenerre la pace. Roman arescared of the Scottish clans,so the emperor Hadrian builds a very long wall the protect England from invasions.

  24. Il Vallo di Adriano Who: emperor Adrian When: 122 a.D Where: in Great Britain What: builds a very long wall Why: to protect England from invasions

  25. Vallo di Adriano Gaia Mancini

  26. Il Vallo di Adriano Resti del vallo di Adriano presente ancora oggi in Gran Bretagna.

  27. Sentinella sulla torre Davide Palladino

  28. La dominazione romana in Britannia • Durante l’occupazione della Britannia, i Romani fondarono alcuni importanti insediamenti tra cui le odierne città di Bath, Dover, Londra e Manchester. Sfruttarono le miniere d’ oro, stagno, ferro, piombo, argento e marmo, oltre ad altri prodotti di uso quotidiano come pelli di animali, legno, lana e schiavi. • I Romani costruirono anche acquedotti, sistemi fognari e una estesa rete di strade, che esiste ancora oggi nel nord dell’ Inghilterra ed è, in parte, addirittura percorribile. The Romans stay in Britain for many years. They build bridges, roads and towns.

  29. Strade che portano a Roma Alessia Ciaramella

  30. Ferrari su strade Noemi Perrone

  31. La fondazione di Londra • Londra venne fondata dai romani e costruita secondo il progetto delle città romane. Alla metà del secondo secolo d.C., Londra possedeva la più grande basilica Romana, il palazzo del governatore, un tempio, un complesso termale e una grande fortezza. Uno dei migliori reperti Romani ancora esistenti a Londra è il tempio di Mitra. • Intorno al 200, furono erette le mura difensive della città. Esse erano lunghe 3 chilometri,alte 6 metri e spesse 2 metri e mezzo. Durante il suo massimo splendore la popolazione raggiunse il numero di 45.000 individui. The Romansfoundthe capital londinium. Aroundthe towntheybuiltdefensivewalls.

  32. La fondazione di Londra Sara De Felice

  33. La fondazione di Bath L’odierna città di Bath il cui nome originario era Aquae Sulis (per la presenza di acqua calda),è stata fondata dai Romani a seguito della loro invasione della Britannia. Sotto l’imperatore Vespasiano, nel 75 d.c., i Romani edificarono in questa cittadina un importante complesso termale. Le terme erano conosciute in tutto l’ Impero Romano e frequentate da gente di ogni classe sociale. Il complesso comprendeva anche un tempio dedicato alla dea Minerva. Ancora oggi è possibile visitare i bagni termali e apprezzarli anche per la loro conservazione,rimasta nei secoli inalterata. The Romans found Bath, too. In the town, they built the baths and a temple. The roman baths were frequented by many people.

  34. I bagni termali di Bath Manuel Tedeschi

  35. Le terme di Bath I bagni termali a Bath ben conservati ancora oggi.

  36. I passatempi di Bath Raissa Di Giuseppe

  37. Declino e fine dell’Impero Romano Nel IV° secolo, la Britannia era soggetta a sempre maggiori attacchi barbarici. La produzione di vasellame terminò e la scarsità di monete coniate tra il 378 e il 388 testimonia il declino economico della provincia. Dal V° secolo l’Impero Romano subì un rapido declino. A seguito di questo evento la città di Londra andò incontro ad un periodo di decadenza e, prima della fine del secolo, venne abbandonata. Molte città come Bath, Cirencester e Gloucester caddero in mano ai Sassoni. Towards the end of the fifthcentury,Britainwassubject to attacks of the Barbarians. The Roman left Great Britain.

  38. Resti di antiche abitazioni Romane. Edifici Romani

  39. Declino e fine dell’Impero Romano Sara Passarelli

  40. La leggenda di Re Artù • In questo periodo pare si inserisca la figura leggendaria di re Artù. • Una scuola di pensiero ritiene che Artù sia stato un romano-britannico vissuto tra la fine del V° secolo d.C. e gli inizi del VI°, che abbia combattuto contro i Sassoni. • Altri, invece, identificano Artù con un dux romano del II° secolo d.C., ufficiale della sesta legione in Britannia, che conduceva campagne militari a nord del Vallo di Adriano. • Intorno al 600, Artù divenne protagonista di racconti che fecero di lui un grande eroe: allevato da Mago Merlino, divenne re dei Britanni dopo essere riuscito ad estrarre la famosa spada “excalibur” dalla roccia, sconfisse i Sassoni, unificò il proprio Paese e fondò l’ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In this time thereis the figure of King Arthur. Probably, he was a brave romangeneral.

More Related