1 / 16

Contesto produttivo del Veneto e principali indicatori di salute occupazionale

Contesto produttivo del Veneto e principali indicatori di salute occupazionale L. Masiero, G. Marangi. Totale lavoratori regione Veneto. Per complessive Aziende. Dati INAIL 2002 -2004. Dati INAIL 2002 -2004. Aziende. Addetti. L’andamento degli infortuni. Veneto, infortuni denunciati.

starr
Télécharger la présentation

Contesto produttivo del Veneto e principali indicatori di salute occupazionale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript

  1. Contesto produttivo del Veneto e principali indicatori di salute occupazionale L. Masiero, G. Marangi

  2. Totale lavoratori regione Veneto Per complessive Aziende Dati INAIL 2002 -2004

  3. Dati INAIL 2002 -2004

  4. Aziende

  5. Addetti

  6. L’andamento degli infortuni Veneto, infortuni denunciati

  7. L’andamento degli infortuni Italia, infortuni indennizzati, Industria e Servizivalori assoluti

  8. L’andamento degli infortuni Infortuni indennizzati per Regione, Industria e Servizivalori assoluti

  9. Indice di frequenza degli infortuni sul lavoro Confronto Italia-Veneto, Industria e Servizi Infortuni indennizzati x 1000 addetti INAIL, esclusi i casi in itinere

  10. Indice di frequenza degli infortuni sul lavoro Confronto Italia-Veneto, Industria e Servizi Infortuni indennizzati x 1000 addetti INAIL, esclusi i casi in itinere

  11. Indagine pilota conoscitiva: infortuni nel Veneto • La frequenza di infortuni è risultata essere maggiore nei maschi rispetto alle donne e nei lavoratori giovani rispetto a quelli più anziani. • La popolazione lavorativa si è modificata negli anni per un aumento relativo delle donne e dei soggetti con 40 anni e più. • I tassi di infortuni sul lavoro relativi all’INDUSTRIA sono stati standardizzati per età e sesso, in ciascun anno dal 1994 al 2002, per analizzare il fenomeno “eliminando” l’influenza di queste variabili, che modificandosi negli anni hanno variato la composizione della forza lavoro.

  12. Indagine pilota conoscitiva: tasso infortunistico nel Veneto, Industria

  13. Indagine pilota conoscitiva: infortuni nel Veneto I determinanti di questo andamento del tasso infortunistico osservato sono:- sesso;- età;- nazionalità.

  14. Infortuni e lavoratori extracomunitari • Gli immigrati vivono e lavorano prevalentemente (per il 64%, fonte ISTAT) nelle regioni del Nord, in particolare Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, che si confermano al vertice della classifica delle Regioni per numero di denunce di infortuni a extracomunitari. • Nel 2004, nell’Industria e Servizi, nel Veneto sono stati denunciati 21.156 infortuni a extracomunitari, circa il 30% del totale degli infortuni della Regione (escludendo Sanità e Pubblica Amministrazione).

  15. Infortuni e lavoratori extracomunitari Infortuni per area geografica di nascita e annoItalia,Agricoltura, Industria e Servizi Contrariamente ai lavoratori italiani, negli ultimi anni le denunce presentate dai lavoratori extracomunitari sono aumentate, con l’eccezione del 2005. A partire dal 2005 nelle statistiche non vengono più considerati i dati derivanti dai nuovi 10 Paesi entrati nell’UE.

  16. Infortuni e lavoratori extracomunitari Infortuni occorsi a lavoratori extracomunitari per sesso e classe d’età Italia, 2005 - Agricoltura, Industria e Servizi Si evidenzia una marcata dominanza di infortuni tra gli extracomunitari giovani (il 94%, riguarda lavoratori con meno di 50 anni). Il rapporto fra i sessi indica una netta prevalenza per i maschi, che hanno subito l’83% degli infortuni.

More Related