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PROGETTO ACCOGLIENZA TROVIAMOCI E RI..TROVIAMOCI

Istituto Comprensivo Panicale - Tavernelle Scuola dell'infanzia di Tavernelle anno scolastico 2013 – 2014 Settembre-Ottobre. PROGETTO ACCOGLIENZA TROVIAMOCI E RI..TROVIAMOCI . « Queste son le mie manine.. .».

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PROGETTO ACCOGLIENZA TROVIAMOCI E RI..TROVIAMOCI

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Presentation Transcript


  1. IstitutoComprensivoPanicale-Tavernelle Scuoladell'infanziadi Tavernelle anno scolastico 2013 – 2014 Settembre-Ottobre PROGETTO ACCOGLIENZATROVIAMOCI E RI..TROVIAMOCI

  2. « Queste son le mie manine...» I primi giorni di scuola scopriamo e riscopriamo spazi ed attività , condividiamo giochi cantati , filastrocche , canti e momenti festosi… « Queste son le farfalline...»

  3. « Balliamo insieme la canzone della felicità?...» «Sììììì!!» ..E’ divertente giocare insieme!

  4. Esploriamo gli spazi della scuola, li strutturiamo e li gestiamo. «In questo cesto mettiamo le macchinine..» « …E qui gli animali…..» ..Così è proprio bella la nostra scuola!

  5. Un giorno poi, con le maestre, abbiamo letto la storia d’ amicizia : « Tu sei il mio amico!» « ..Non vedevo l’ ora di tornare a scuola per incontrare i miei compagnii..» ..Anch’io a scuola ho tanti amici!

  6. TU SEI IL MIO AMICO Il primo giorno, a scuola c’era tanta confusione.I volti degli altri bambini mi sembravano tutti nuovi , sconosciuti,maivisti.Avevo le gambe che mi tremavano come panna cotta nel piatto.Mamma mi teneva la mano.Mi vergognavo ad entrare nel gruppo di bambini che stavano giocando.Avrei voluto correre via,fuggire in giardino,fino a quando un amico non fosse venuto a dirmi: « Marco,dai vieni dentro!Giochiamoinsieme!»,prendendomi per mano.Ma rimanevo lì.Non potevo sfuggire alla stretta di mamma e mi sentivo come una statuina.I mei occhi si muovevano,però.Si muovevano come quelli di un gufetto,forse,cercavano di avvistare qualcosa,quandoecco!Tra tanti occhi,riconobbi quelli verdi di Giada. Verdi come la speranza di trovare un amico tra tanti compagni. Lei si alzò e mi venne incontro: «Ciao,seiarrivato!Chebello,siamo ancora amici?» mi chiese.Io feci di sì,con la testa. «Vieni a sederti vicino a me!».Quella voce dolce mi rassicurò e le mie gambe mi portarono fino al gruppo di bambini che,seduti,continuavano a giocare. Giada mi aveva riconosciuto e io avevo riconosciuto lei.Da quel giorno fummo amici,amici del cuore,ancora di più dell’anno prima.Perchè l’ amicizia,se è vera,cresce e non diminuisce. Giada ed io stavamo sempre insieme e questo mi faceva stare bene.Perchè un amico ti fa stare bene,sennò che amico è?

  7. I bambini dopo aver riflettuto sulle loro emozioni dei primi giorni di scuola, hanno rielaborato graficamente la storia….

  8. ….e raccontato le varie esperienze

  9. L’ "accoglienza" permette di creare un luogo sereno, dove bambini, genitori e insegnanti "crescono" mediante percorsi di socialità e collaborazione nel rispetto degli altri….

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