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INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA CHIRURGIA NERVE SPARING

INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA CHIRURGIA NERVE SPARING. Dr. Francesco Mastroeni. CONSIDERAZIONI ANATOMICHE Preservazione dei nervi cavernosi contenuti nei “neurovascular bundles” (NVBs)

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INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA CHIRURGIA NERVE SPARING

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Presentation Transcript


  1. INDICAZIONI ECONTROINDICAZIONI ALLA CHIRURGIA NERVE SPARING Dr. Francesco Mastroeni

  2. CONSIDERAZIONI ANATOMICHE Preservazione dei nervi cavernosi contenuti nei “neurovascular bundles” (NVBs) I NVBs decorrono sul margine posterolaterale della capsula prostatica bilateralmente tra i due foglietti della porzione laterale della fascia pelvica costituiti dalla fascia dell’elevatore e dalla fascia prostatica. I NVBs sono distanti dalla capsula prostatica circa 1,5mm a livello della base della prostata e circa 3 mm a livello dell’apice, pertanto la loro dissezione deve essere meticolosa.

  3. “ IF NEITHER NEUROVASCULAR BUNDLE IS PRESERVED, THE CHANGE FOR POTENCY POST PROSTATECTOMY IS ESSENTIALLY ZERO” WALSH

  4. NERVE SPARING SURGERY CANCER CONTROL LO STADIO CLINICO PREOPERATORIO E’ SPESSO DIVERSO DALLO STADIO PATOLOGICO POSTOPERATORIO

  5. INDICAZIONI ALLA NERVE SPARING PAZIENTE IDEALE • Deve presentare una regolare funzione erettile documentata preoperatoriamente • Motivato alla preservazione della funzionalità erettile • Neoplasia deve essere monolaterale • Deve essere di stadio T1, T2a o T2b e con basso Gleason score • Apice indenne

  6. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante CONTROINDICAZIONI

  7. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria I Pz. non sono candidati alla chirurgia nerve sparing, rimane anche in discussione l’esecuzione della prostatectomia radicale CONTROINDICAZIONI

  8. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria La presenza di un nodulo palpabile all’apice è spesso indicativo di estensione extracapsulare della neoplasia. Stamey T.A., Villers A.A., McNeal J.E., et al La percentuale di margini positivi a livello dell’apice è correlata al volume del tumore. Lepor, Partin , Stamey Recidiva nel 30% dei casi Epstein , Walsh Margini positivi a livello dell’apice nell’11-46% dei casi Catalona, Smith CONTROINDICAZIONI

  9. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria Lepor : J.Urol 2001 95 Pz. con k confinato sottoposti dopo asportazione della prostata a biopsia di 2-3 mm ant. e post. dei margini a livello dell’apice con esame al criostato Risultati: 26% margini positivi di cui il 64% presentavano una lesione dell’apice CONTROINDICAZIONI

  10. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria Valori di PSA elevato associato ad un alto grado depongono per un rischio elevato di recidiva e di metastatizzazione Sokoloff : Urol Clin North Am 2001 Partin: Urol Clin North Am 2001 Penson: J.Urol 2002 Catalona: J Urol 1998 Scardino: JAMA 1996 CONTROINDICAZIONI

  11. ASSOLUTE Malattia localmente avanzata (T3c) Palpazione positiva all’apice Gleason grade 5 PSA > 20 ng/ml Impotenza preoperatoria La nerve sparing non va eseguita solo se è presente un deficit erettile completo, se il deficit è parziale è utile la preservazione dei NVBs al fine di una terapia medica post prostatectomia Khoundary: Urology 1997 Possibile associazione contemporanea di impianto protesico CONTROINDICAZIONI

  12. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante Processi infiammatori Esiti della biopsia prostatica La presenza di aderenze può essere un indice predittivo di potenziale sconfinamento della neoplasia Lepor: J Urol 2001 Necessaria esecuzione di biopsia intraoperatoria con esame istologico al criostato, se positivo escissione dei NVBs CONTROINDICAZIONI

  13. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante AUA Commentary: Prostate-specific antigen best practice policy. Oncology 2000 L’esplorazione rettale sottostadia le neoplasie organoconfinate Partin: J Urol 1993 601 Pz. sottoposti a PRR 565 T2c 52% malattia organo 36 T3c 19% confinata Epstein e Soloway La nervesparing non incide sui margini positivi CONTROINDICAZIONI

  14. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante Partin Urol. Clin. North. Am. 2001 PSA è correlato con lo stadio patologico della malattia e la percentuale di m.organoconfinata diminuisce con l’incremento dei livelli di PSA preoperatorio PSA <4 ng/ml: 75% m. organoconfinata Partin: J Urol 1993 Malattia organoconfinata PSA < 10 ng/ml: 70-80 % PSA > 10 ng/ml: 35-40 % PSA > 50 ng/ml: 15-20 % Sanwick: Urology 1998 NOMOGRAMMI: PARTIN 2001 AURO Cooperative Group 1997 CONTROINDICAZIONI

  15. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante Il Gleason grade 4 in più del 50 % del tessuto prostatico biopsiato ha un carattere prognostico negativo per sconfinamento extracapsulare Partin: Urol Clin North Am 2001 Grado della neoplasia viene sottostimato nell’esame bioptico nel 30% dei casi e sovrastimato nel 5-10 % Gleason score 6: 24% rischio di penetrazione extracapsulare 29% rischio di margini positivi Gleason score 7: 62% rischio di penetrazione extracapsulare 48% rischio di margini positivi Gleason score 8-10: 85% rischio di penetrazione extracapsulare 59% rischio di margini positivi CONTROINDICAZIONI

  16. PROBABILITY OF EXTRACAPSULAR DISEASEAURO Cooperative Group 1997

  17. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante L’invasione perineurale è correlata fortemente alla penetrazione capsulare nel corrispettivo istologico dopo PRR (porzione postero-laterale) Holmes, Walsh: Urology 1999 Vargas: Am J Clin Pathol 1999 17,5 % rischio di margini positivi quando viene eseguita una nerve sparing in presenza di invasione perineurale De la Taille: Urology 1999 24 % rischio di margini positivi quando viene eseguita una nerve sparing in presenza di invasione perineurale CONTROINDICAZIONI

  18. INVASIONE CARCINOMATOSA PERINEURALE

  19. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante Il volume del tumore è correlato con l’estensione extracapsulare e puo’ essere determinato in base al: numero di prelievi positivi durante la biopsia, al PSA ed alla TRUS Partin 2001 Scardino: Int J Urol 1998 Maggiore è il numero di campioni positivi nella biopsia, superiore è il grado di aggressività della neoplasia e quindi di estensione extracapsulare Graefen: J Urol 2001 83% di Pz. Con 3 o più campioni positivi nello stesso lobo presentano malattia extracapsulare CONTROINDICAZIONI

  20. RELATIVE Difficoltà intraoperatoria di mobilizzazione dei NVBs E.R. positiva (T2c) PSA tra 10 e 20 ng/ml Gleason grade 4 Invasione perineurale alla biopsia 3 prelievi positivi dello stesso lobo con biopsia a sestante “ LIMITED CANCER” Neoplasia di grado G1-G2 presente in un singolo frammento della biopsia (sestante) che non risulti superiore a 3mm di lunghezza con PSA density inferiore a 0,15 Neoplasia di grado G1-G2 presente in un due frammenti della biopsia (sestante) che coinvolga meno del 50% della lunghezza del frustolo con PSA density inferiore a 0,10 Epstein J.I., Walsh P.C.Carmichael M. et al. JAMA 1994 CONTROINDICAZIONI

  21. Representative potency rates after radical retropubic prostatectomy

  22. Scardino et al. AUA 2000

  23. Erectile dysfunction after radical prostatectomy: Hemodinamic profiles and their correlation with thr recovery of erectile functionMulhallall J.P. Hotaling et a. J.Urol. March 2002 • 96 Pz. Età media 54aa. ( range 42-66) • 29 pz.(30%) pT1N0M0,67 (70%) pT2N0M0 • Gleason score da 6 a 7 • PSA inferiore a 10 ng/ml Valutazione preoperatoria dei fattori di rischio vascolare (ipercolesterolemia, diabete, ipertensione, fumo, coronaropatie e valutazione con cavernosometria e ecocolordoppler penieno Valutazione postoperatoria con cavernosometria ed ecodoppler A 4-8-12 mesi. RISULTATI La ripresa della funzionalità erettile post-PRR non è correlata al numero di fattori di rschio (p=0.09) ed al grado di insufficienza arteriosa unilaterale o bilaterale preoperatoria (p=0.16) Prognosi peggiore in caso di fuga venosa preoperatoria Terapia iniettiva intracavernosa postoperatoria

  24. Erectile dysfunction after radical prostatectomy: Hemodinamic profiles and their correlation with thr recovery of erectile functionMulhallall J.P. Hotaling et al. J.Urol. March 2002 Montorsi et al. J.Urol.1997 Terapia intracavernosa nell’immediato postoperatorio per 3 volte la settimana per 2 mesi. 67% di ripresa di funzionalità erettile nel gruppo sottoposto a FIC postoperatoria 20% di ripresa di funzionalità senza FIC riabilitativa L’importanza della terapia riabilitativa è dovuta alla ossigenazione postoperatoria dei corpi cavernosi al fine di evitare la fibrosi degli stessi • Zelner et al. J. Urol Suppl.May 2002 Diminuzione di peso del pene in ratti sottoposti a resezione dei nervi cavernosi, importanza dell’integrità nervosa per il mantenimento dell’omeostasi peniena

  25. NERVE SPARING CAVERMAP

  26. Il Cavermap è costituito da una complessa strumentazione che presenta la duplice funzione di “nerve stimulator” e di “tumescence monitoring”. Il razionale del Cavermap è di: • individuare con maggiore facilità i NVBs e dunque preservarli • individuare dopo la resezione dei NVBs i monconi distali e vascolari nel caso di interposizione di grafts di nervo surale

  27. Efficacy of first-generation Cavermap to verify location of cavernous nerves during radical prostatectomy: a multi-istitutional evaluation by experienced surgeonsWalsh PC, Marschke P, Catalona WJ, Lepor H, Martin S, Myers RP, Steiner MS • 50 Pz. Età media 52,5 aa. ( range 43-59) • 38 pz. (T1c), 12 pz. (T2a e T2c) ,tutti i pazienti presentavano un Gleason score di 6 • PSA inferiore a 10 ng/ml • 45 pz. (90%) nerve sparing bilaterale • 5 pz. (10%) nerve sparing monolaterale • 87,8 % di “tumescence response” dopo stimolazione con CAVERMAP prima della rimozione della prostata • Follow-up di 12 mesi: 71% dei pazienti potenti • LOCALIZZAZIONE DEI NVBs (CAVERMAP): - SENSIBILITA’ = 87,8% • SPECIFICITA’ = 54% UROLOGY 2001

  28. Intraoperative nerve stimulation predicts postoperative potencyChang SS, Peterson M, Smith JA Jr • 63 Pz. Età media 59.6 aa. ( range 48-72) • 1 pz. (T1a), 2 pz. (T1b), 41 pz., (T1c), 12 pz. (T2a), 7 pz (T2b) • 4 pz. (Gleason score 2-4), 47 pz. (Gleason score 5-6), 10 pz. (Gleason score 7), 2 pz. (Gleason score 8-10) • PSA medio 8.4 (range 1.8-47) • 41 pz. nerve sparing bilaterale • 22 pz. nerve sparing monolaterale • 80 % di “tumescence response” dopo stimolazione con CAVERMAP prima della rimozione della prostata • Follow-up di 12 mesi: 66% dei pazienti potenti UROLOGY 2001

  29. Does epidural anaesthesia affect intraoperative nerve stimulation during radical prostatectomy? Wbott S.R., Arya M., Amoroso P., Kirby R. Pazienti che hanno ricevuto una anestesia epidurale prima della stimolazione con CAVERMAP hanno presentato una riduzione significativa nella risposta alla stimolazione nervosa (p<0.0001). Tale evento non si è verificato nei pazienti prima trattati con CAVERMAP e poi sottoposti ad anestesia epidurale. J.UROL. 2002

  30. CAVERMAP NERVE SPARING SURAL NERVE GRAFT

  31. SURAL NERVE GRAFT PAZIENTE IDEALE: deve presentare una normale funzione erettile preoperatoria, non deve aver eseguito una terapia ormonale neoadiuvante o radioterapia e non deve presentare neuropatie CONSENSO INFORMATO: indicate le possibili complicanze dell’asportazione del nervo surale (ematoma, infezione, dolore cronico, deficit sensibilità porzione laterale del piede, formazione di neuroma, distrofia simpatica e alterazioni della deambulazione) TERAPIA RIABILITATIVA POSTCHIRURGICA: è necessaria l’esecuzione di una farmacoterapia riabilitativa nell’immediato postoperatorio (intravavernosa, MUSE, Sildenafil, Vacuum device) RISULTATI: rigenerazione del nervo è di 1 mm/die pertanto i risultati della tecnica vanno valutati dopo un minimo di 6-12 mesi fino a 18-24 mesi (SF-MPQ) McGILL PAIN QUESTIONNAIRE (IIEF) INTERNATIONAL INDEX OF ERECTILE FUNCTION Scardino Urology 2001

  32. NERVE GRAFT Cavernous nerve grafts restore erectile disfunction in denervated rats Quinlan D.M., Nelson R.J., Walsh P.C. • Interposizione del nervo genitofemorale Risultati 4 mesi di follow-up • 50% risposta positiva dopo stimolazione elettrica nei topi sottoposti ad interposizione di grafts con n.genitofemorale • 10% risposta positiva nei topi senza interposizione di grafts • 100% risposta positiva nei topi non sottoposti a demolizione chirurgica dei nervi J.Urol. 1991

  33. SURAL NERVE GRAFT • Escissione dall’arto inferiore destro • 1 incisione inferiormente e lateralmente al malleolo e successiva incisione per rimozione • Identificazione della vena safena e suo dislocamento con visualizzazione del nervo surale • Isolamento e rimozione di 20-30 cm del n.surale • 30 cm lunghezza sufficiente per eseguire il grafting bilateralmente • Il nervo isolato viene sezionato in 2-3 segmenti e ricostituiti in parallelo per aumentare il diametro • Interposizione dopo riconoscimento ed individuazione mediante CAVERMAP dei monconi dei nervi cavernosi sezionati Canto E.I., Nath K., Slawin K. Urol Clin North Am 2001

  34. Minimally invasive technique for sural nerve harvesting: techincal description and follow-upKim E.D., Seo J.T. • 20 pz. trattati con tecnica mininvasiva di asportazione del nervo surale attraverso “tendon stripper” • Unica incisione di 3 cm inferiormente e lateralmente al malleolo • Perdita ematica intraoperatoria di 5-10 ml • Tempo di esecuzione di 15 minuti • Nessuna infezione riportata • 100% di sensibilità alla gamba • (SF-MPQ) McGILL PAIN QUESTIONNAIRE: negativo UROLOGY 2001

  35. Bilateral nerve graft during radical retropubic prostatectomy: extended follow-upEdward D. Kim, Rahul Nath, Kevin M. Slawin, B.J. Miles and Peter Scardino. • 28 Pz di età compresa tra 40-70 anni • Sottoposti a prostatectomia radicale con innesto autologo del nervo surale • Immediata farmacoterapia riabilitativa con iniezioni intracavernose o MUSE per 8 settimane • Valutazione con International Index of Erectil Function (IIEF) a 3-6-12-18 mesi • Follow-up valutabile su 23 paz. • Risultati dopo 18 mesi • 6 pz. (26%) hanno manifestato attività erettile spontanea • 6 pz. (26%) erezioni spontaneee parziali (40-60%). • 10 pz. (43%) erezioni con Sildenafil. UROLOGY 2001 • CORRELAZIONE SIGNIFICATIVA CON ETA’

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