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Capitolo 2 . L’ organizzazione amministrativa :

Capitolo 2 . L’ organizzazione amministrativa : Lo Stato , le Amministrazioni Indipendenti , il Pubblico Impiego. Concetti fondamentali L’ organizzazione dello Stato III. Le Amministrazioni Indipendenti IV. Il Pubblico Impiego. I. Concetti fondamentali.

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Capitolo 2 . L’ organizzazione amministrativa :

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Presentation Transcript


  1. Capitolo 2 . L’organizzazioneamministrativa: Lo Stato, le AmministrazioniIndipendenti, il PubblicoImpiego Bologna, 2013

  2. Concetti fondamentali • L’organizzazionedelloStato • III. Le AmministrazioniIndipendenti • IV. Il PubblicoImpiego Bologna, 2013

  3. I. Concetti fondamentali Il concetto centrale: quello di personalità giuridica di diritto pubblico + l’amministrazione è un insieme di persone giuridiche di diritto pubblico (« personnes morales de droit public ») Bologna, 2013

  4. + 3 categorie di persone giuridiche di diritto pubblico - lo Stato - le collettività territoriali (regione, dipartimento, comune) - gli « établissements publics » : enti pubblici specializzati + secondo la giurisprudenza ci sono alcune persone giuridiche di diritto pubblico che non appartengono a queste tre categorie (« sui generis »): per esempio, la Banca di Francia Bologna, 2013

  5. Qualche precisazione: -può accadere che vi sia incertezza sulla natura di persona giuridica di diritto pubblico o di diritto privato di un ente? Si ma è raro: perché, normalmente, le persone giuridiche sono create secondo un modello legale (établissement public, società, associazione) che appartiene al diritto pubblico o al diritto privato Ma può accadere che la legge crei degli enti che non sono legati ad un modello particolare. Allora i giudici si riferiscono ad indici rivelatori del carattere pubblico o privato dell’ente Bologna, 2013

  6. -ci sono degli enti che hanno un carattere misto, nel senso che sono costituiti da una mescolanza di elementi pubblici e privati + Ex: - le « sociétés d’économie mixte » (membri pubblici e privati) - le « groupements d’intérêt public » (lo stesso) + sono persone miste eppure non c’è incertezza sulla loro natura - « sociétés d’économie mixte », trattandosi di società, sono persone giuridice di diritto privato - « groupements d’intérêt public » sono persone giuridiche di diritto pubblico (la giurisprudenza lo ammette) + non vuol dire che il carattere misto non ha delle conseguenze sulla disciplina di questi enti, però si tratta di conseguenze secondarie Bologna, 2013

  7. -un fenomeno molto importante del funzionamento amministrativo oggi= varicompiti pubblici sono « esternalizzati », cioè affidati a enti privati sotto il controllo dell’amministrazzione + Quanto al diritto applicabile a questi enti, che conseguenze? + Ha delle conseguenze, evidentemente, però non cambia la natura privata dell’ente - sarà sottoposto ad un regime parzialmente di diritto pubblico in misura funzionale ed in stretta connessione con il compito pubblico del quale è incaricato Bologna, 2013

  8. II. L’organizzazionedelloStato • 1°. Lo Stato ha organinazionali e apparatilocali • Un concettoparticolare: la « déconcentration » • Tradizionalmente, un ruolo importante nel • funzionamentodell’amministrazione a livello locale • - I prefetti (« préfets »: capi delle amministrazionidelloSato a livelloregionale e dipartimentale) hannoancorapoteri molto estesi Livello regionale Livello dipartimentale Livelli inferiori (meno importante) ……. Bologna, 2013

  9. -la relazione fra gli organi « deconcentrati » e l’ammnistrazione nazionale è une relazione gerarchica + i poteri amministrativi nazionali possono mandare delle istruzioni agli organi deconcentrati / come decidere + e possono annullare o modificare le loro decisioni Bologna, 2013

  10. 2°. I poteriamministrativinazionali • Il Presidentedella Repubblica • NellaCostituzionedel 1958 (Quinta Repubblica), ha poteriestesi in materiaamministrativa. Detiene: • il potereregolamentare più alto: i decretiprincipali sono decisi in Consiglio dei Ministri e firmati dal Presidente (poterereale) • il potere di nominare i funzionari piu alti (sia in Consiglio dei Ministri, sia da solo) • Ad ogni modo, nelsistemacostituzionaleattuale è realmente il capo dell’esecutivo, nell’ambitoamministrativo come neglialtri ……. Bologna, 2013

  11. b) Il Primo Ministro • Secondo la Costituzione del 1958, ha il potere di dirigere l’amministrazione (salva la riserva dei poteri presidenziali) • Detiene il potere regolamentare ordinario nell’esecutivo (decreti che non rientrano nella competenza del Presidente) • Detiene il potere di nominare i funzionari che non sono nominati dal Presidente • c) I ministri • Hanno la direzione del loro ministero e la nomina dei funzionari che non sono nominati dal Presidente o dal Primo Ministro • Non hanno il potere regolamentare, salvo quando attribuito esplicitamente dalla legge ……. Bologna, 2013

  12. 3°. Intorno ai poteriesecutivied ai ministeri, • ci sono entigiuridicamentedistinti di due tipi • AutoritàIndipendenti (puntoseguente) • Entipubblicispecializzatinazionali (« établissements publics nationaux ») • 2 categorie: • « établissements publics administratifs » (numerosissimi). Esempi: università,il CNRS, grandi musei (Louvre), ospedali, … • « établissements publics industriels et commerciaux »: la SNCF (« Société Nationale des Chemins de Fer Français »), la RATP (« Régie Autonome des Transports Parisiens »).. • Questacategoria è in riduzione: privatizzazioni, dirittoeuropeodellaconcorrenza (non possonoandare in fallimento: la Commissione ha ritenutocheciòcostituisca un aiutoeconomico, per principiovietato); • Così, molti di essi sono statitrasformati in società. Esempio: EDF (« Electricité de France ») ……. Bologna, 2013

  13. III. Le autoritàamministrativeindipendenti (« Autorités administratives indépendantes ») • 1°. Unosviluppocostante dalla fine deglianni ‘70 • La prima : la “CommissionNationale • InformatiqueetLibertés” (protezione dei • cittadini contro le elaborazioni • (pubbliche o private) di dati personali (1978) • Come già detto • + circa 35 oggi • + in due campi • - protezione dei diritti dei cittadini (“Défenseurdesdroits”, “CommissionNationale de l’InformatiqueetdesLibertés”...) • - regolazione economica: sia generale della concorrenza (“Autorité de la Concurrence”), sia in settori particolari: telecomunicazioni, attività finanziarie, ... • - alcuni hanno personalità giuridica (esempio: “AutoritédesMarchésFinanciers”): ragione: far assumere loro la responsabilità dei propri atti illegittimi Bologna, 2013

  14. 2°. Un oggetto di dibattitocostante -la logicadellacreazione delle AAI + eliminare i conflitti di interesse -il Ministerodellagiustizia non puòessere il protettoredellavitaprivatacontro le elaborazioni di datipersonali (è unaminiera di tale elaborazioni) (creazionedella CNIL) - loStato è in alcunisettori, attoreeconomico: non puòessere anche regolatore (piu AAI economiche) + altraragione= adattare la disciplina di un’attivitàalle sue necessitàproprie (dunque, un regolatorevicinoalleprofessioni…) Bologna, 2013

  15. -questalogica è in generaleaccettata, ma ci sono discussioni su: + il numero di AAI e il fattochealcune di esse hannocompetenze molto convergenti -attualmente, proposte varie di fusione - Autorità / telecomunicazioni e Autorità / radio e televisione - Autoritàgeneraledellaconcorrenza e altraautoritàsettoriale (come quelladell’energia) + l’indipendenzapolitica delle AAI : sono esenti da ognicontrollogerarchico (parlamentare e governativo) = proposte per aumentarealmeno il controlloparlamentare a posteriori Bologna, 2013

  16. -i poteri e il funzionamento delle AAI hanno posto vari problemi: + alcuni hanno un potere regolamentare (« Commission Nationale Informatique et Libertés », « Commission de Régulation de l’Energie », « Conseil Supérieur de l’Audiovisuel ») - la Corte Costituzionale ha considerato che non è contrario alla Costituzione, laddove si tratti di un potere regolamentare limitato e specializzato + come già detto, il procedimento davanti a diverse AAI ha dovuto essere modificato per essere adattato alla CEDU (in particolare per separare la fase di istruzione delle infrazioni dalla fase di irrogazione della sanzione) Bologna, 2013

  17. IV. Il PubblicoImpiego Il sistema francese della funzione pubblica = un tipico sistema di funzione pubblica « chiusa », « statutaria » Non é (ancora?) stato trasformato in qualcosa di più vicino al pubblico impiego privatizzato come accaduto in altri Paesi (Italia, Svizzera) Anche se è stato reso meno rigido da alcune riforme recenti Bologna, 2013

  18. 1°. Trecategorie di impiegatidell’amministrazione • Di granlunga la più ampia: i funzionari • Che non sono in unasituazionecontrattuale • E hannouna forte garanziadell’impiego • Un personale non funzionario ma di dirittopubblico : la maggior parte in situazionecontrattuale (di dirittopubblico) • Neiservizipubblici « industriali e comerciali », un personale sottoposto al dirittoprivatodellavoro Bologna, 2013

  19. 2°. Caratteristiche essenziali della situazione dei funzionari • La scelta mediante concorso • Un principio generale con poche eccezioni • Il reclutamento si fa secondo la procedura del concorso • b)Organizzazione generale della funzione pubblica • Tre insiemi: FP dello Stato, FP territoriale, FP ospedaliera • All’interno, gruppi nei quali si sviluppala carriera : corpi (« corps ») nella FP statale e nella FP ospedaliera, quadri d’impiego (« cadres d’emploi ») nella FP territoriale Bologna, 2013

  20. c) La garanziadell’impiego -Riposaessenzialmentesulprincipiodella « separazionedelgrado e dell’impiego » (« séparation du grade et de l’emploi ») Il funzionario ha un « grado » che è considerato come distinto dalla occupazioneche ha in un certomomento: - anche se c’è unariorganizzazionedella sua amministrazione, conserva il suodiritto ad unaoccupazione perché conserva il suogrado Il segretogiuridicodellasituazione di funzionario Bologna, 2013

  21. d) La carriera • -Si realizza in modo parzialmente automatico nel « corps » o « cadre d’emploi » • -Soltanto il cambiamento di posizione gerarchica passa per una scelta dalla gerarchia • e) Forti protezioni : • Delle libertà: di opinione, sindacale, di sciopero • In caso di incidenti, di attacco… Bologna, 2013

  22. 3°. Da qualche tempo, dibattitiripetutisulsistema • - Criticato da alcuni per esseretropporigido • +in particolare, per non permettereunasufficientemobilità e circolazionedegliimpiegati • + dunque, un problema di adattamento delle risorseumane ai bisognidell’amministrazione • + il numero di « corps » nella FP statale è statofortementeridotto per facilitare la mobilità . Progettisimili anche per la FP territoriale • Criticato anche per non essereabbastanza aperto alla contrattazionecollettiva • Ci sono discussioni fra il governo e i sindacati, ma ad un livellotroppogenerale e senzapossibilità di farecontratticollettiviveri (FP statutaria e non contrattuale). • Alcunipropongono di renderequestopossibile Bologna, 2013

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