1 / 48

Ecocondizionalità dei pagamenti e consulenza aziendale nella revisione intermedia della politica agricola comunitaria

ASSOAGROFOR – F.V.G. Associazione Agronomi e Forestali del Friuli - Venezia Giulia Università degli Studi di Udine – Facoltà di Agraria. Ecocondizionalità dei pagamenti e consulenza aziendale nella revisione intermedia della politica agricola comunitaria.

bridget
Télécharger la présentation

Ecocondizionalità dei pagamenti e consulenza aziendale nella revisione intermedia della politica agricola comunitaria

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ASSOAGROFOR – F.V.G. Associazione Agronomi e Forestali del Friuli - Venezia Giulia Università degli Studi di Udine – Facoltà di Agraria Ecocondizionalità dei pagamenti e consulenza aziendale nella revisione intermedia della politica agricola comunitaria

  2. “Adempimento ai requisiti di condizionalità ecologica e nuovo sistema di consulenza per le aziende agricole” G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  3. La revisione di medio termine della Politica Agricola Comune • ELEMENTI FONDAMENTALI (Reg. 1782/03) • Pagamento unico aziendale. • Pagamento condizionato al rispetto delle norme in materia ambientale, alla sicurezza alimentare, al benessere e alla salute degli animali, come pure l’obbligo di mantenere la terra in buone condizioni agronomiche ed ambientali. G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  4. Il pagamento unico aziendale • ELEMENTI FONDAMENTALI • Pagamento unico per azienda indipendente dalla produzione (importo degli aiuti storici percepiti nel triennio di riferimento 2000/02). • Disaccopiamento parziale, regionalizzazione del regime di pagamento. • Disaccopiamento. • Mercato • Sostegno non al prodotto ma al servizio G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  5. MERCATO • Spesa pubblica • Spreco di risorse Inefficienza sociale S P S1 P1 P* D Q* Q** Q*** Q G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  6. MERCATO MAX PROFITTO Prezzo di mercato • COSA PRODURRE • QUANTO PRODURRE • COME PRODURRE • COME VENDERE Richieste di mercato Costo di produzione Marketing G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  7. MERCATO • Disaccoppiamento • Sostegno dal prodotto al produttore • Orientamento al mercato dell’agricoltura • Ridurre le distorsioni dell’attuale sistema • Orientamento delle scelte del produttore con gli interessi della collettività • Prezzi di mercato assolvono alla funzione allocativa delle risorse G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  8. MERCATO Azienda con diritti Azienda senza diritti P S P* P eliminazione D Q G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  9. SOSTEGNO AL REDDITO E NON AL PRODOTTO G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  10. SOSTEGNO AL REDDITO E NON AL PRODOTTO L’agricoltura produce beni e servizi (multifunzionalità – Agriest 2002 -) Servizi a favore dell’ambiente, della sicurezza alimentare e del benessere animale Sostegno al reddito quale strumento di politica ambientale e sociale (sup. territoriale Italia 301.336 Kmq, 43,8% SAU) G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  11. CONDIZIONALITA’ “Ogni agricoltore beneficiario di pagamenti diretti è tenuto a rispettare i criteri di gestione obbligatori di cui all’allegato III, conformemente al calendario fissato in tale allegato e a mantenere la terra in buone condizioni agronomiche e ambientali ai sensi dell’art. 5.” Art. 3 Reg. Ce N. 1782/2003 sanità pubblica ambiente benessere degli animali G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  12. CONDIZIONALITA’ Articolo 5 l Reg. CE 1782/2003 Buone condizioni agronomiche e ambientali 1. Gli Stati membri provvedono affinché tutte le terre agricole, specialmente le terre non più utilizzate a fini di produzione, siano mantenute in buone condizioni agronomiche e ambientali. Gli Stati membri definiscono a livello nazionale o regionale requisiti minimi per buone condizioni agronomiche e ambientali sulla base dello schema riportato nell'allegato IV, ……... fatte salve le norme che disciplinano le buone pratiche agronomiche applicate nel contesto del regolamento (CE) n. 1257/1999 nonché le misure agroambientali applicate al di sopra del livello di riferimento delle buone pratiche agronomiche. G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  13. Obiettivo Norme Erosione del suolo: Proteggere il suolo mediante misure idonee — Copertura minima del suolo — Minima gestione delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche — Mantenimento delle terrazze Sostanza organica del suolo: Mantenere i livelli di sostanza organica del suolo mediante opportune pratiche — Norme inerenti alla rotazione delle colture ove necessario — Gestione delle stoppie Struttura del suolo: Mantenere la struttura del suolo mediante misure adeguate — Uso adeguato delle macchine Livello minimo di mantenimento: Assicurare un livello minimo di mantenimento ed evitare il deterioramento degli habitat — Densità di bestiame minime e/o regimi adeguati — Protezione del pascolo permanente — Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio — Evitare la propagazione di vegetazione indesiderata sui terreni agricoli CONDIZIONALITA’ Buone condizioni agronomiche ed ambientali di cui all’Art. 5 Allegato IV G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  14. CONDIZIONALITA’ Reg. Ce 1257/1999 e Reg. 1750/1999 Normale buona pratica agricola USUALE BUONA PRATICA AGRICOLA Allegato I PSR misure e, f G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  15. CONDIZIONALITA’ “In caso di inosservanza dei criteri di gestione obbligatori o delle buone condizioni agronomiche e ambientali in conseguenza di un’azione o di un’omissione direttamente attribuibile al singolo agricoltore l’ammontare dei pagamenti diretti è ridotto o annullato.” Art. 6 Reg. Ce N. 1782/2003 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  16. ALLEGATO III G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  17. ALLEGATO III G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  18. ALLEGATO III G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  19. ALLEGATO III G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  20. ALLEGATO III G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  21. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 Conservazione degli uccelli selvatici • La conservazione si prefigge la protezione a lungo termine e la gestione delle risorse naturali in quanto parte integrante del patrimonio dei popoli europei (sostenibilità – capitale naturale) • Preservazione, mantenimento o ripristino di una varietà e di una superficie sufficiente di habitat • Istituzione di zone di protezione, mantenimento e sistemazione conforme alle esigenze ecologiche degli habitat situati all’interno e all’esterno delle zone di protezione (ZPS) • Prevenire inquinamento e deterioramento degli habitat Ambiente 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  22. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 Conservazione degli uccelli selvatici • ZONE A PROTEZIONE SPECIALE • Le popolazioni di uccelli d’Europa rappresentano un bene comune non circoscritto dai confini nazionali. Per questo motivo gli sforzi per conservarle hanno senso solo se integrati in un quadro internazionale. • La Direttiva “Uccelli”, approvata dagli Stati Membri 22 anni fa, è la prima legislazione comunitaria dedicata alla conservazione degli uccelli. • La Direttiva “Uccelli”, vincolante per tutti gli Stati Membri, afferma la necessità di una corretta conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici. • Per questo motivo è stata istituita la rete delle ZPS come strumento per proteggere le 181 specie più minacciate d’Europa nonché le specie migratrici in generale. G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  23. Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche • Contributo alla salvaguardia della biodiversità degli habitata naturali. • Rete europea di zone speciali di conservazione – Natura 2000 - SIC. • Stabilite le misure di conservazione, progetti e piani sottoposti a valutazione di incidenza. Ambiente 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  24. Direttiva 80/68/CEE del Consiglio del 17 dicembre 1979 Protezione acque sotterranee dell’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose • Prevenire l’inquinamento delle acque sotterranee dovuto alle sostanze appartenenti alle famiglie e ai gruppi di cui agli allegati I e II • Organoalogenati; organofosoforici, organnostannici….. Ambiente 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  25. Direttiva 86/278/CEE del Consiglio del 17 giugno 1986 Protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, nell’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura • Disciplina l’utilizzazione dei fanghi in agricoltura in modo da evitare effetti nocivi sul suolo, sulla vegetazione, sugli animali e sull’uomo, incoraggiando nel contempo la corretta utilizzazione di questi fanghi. • Gli allegati I A, I B e I C forniscono i valori per le concentrazioni di metalli pesanti nei fanghi e per le quantità massime annue di tali metalli pesanti immesse nei terreni a destinazione agricola. • L’utilizzazione dei fanghi deve tener conto del fabbisogno di sostanze nutritive delle piante. Ambiente 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  26. Direttiva 92/102/CEE del Consiglio del 27 novembre 1992 Identificazione e registrazione animali • Prescrizioni minime in materia di identificazione e registrazione degli animali. • Elenco aziende e marchi. • Registri aziendali. • Marchi obbligatori. Sanità pubblica e degli animali 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  27. Direttiva 2629/97/CEE della Commissione del 29 dicembre 1997 Modalità di applicazione del Reg. Ce n. 820/97 del Consiglio per quanto riguarda i marchi auricolari, il registro delle aziende e i passaporti previsti dal sistema di identificazione e di registrazione dei bovini • Caratteristiche e modelli dei marchi auricolari. • Informazioni dei passaporti. Sanità pubblica e degli animali 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  28. Regolamento Ce N. 1760/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000 Sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine e che abroga il Reg. Ce n. 820/97 del Consiglio Sistema di identificazione • Marchi auricolari • Basi dati informatizzate • Passaporti animali • Registri individuali Sanità pubblica e degli animali 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  29. Direttiva 96/22/CE del Consiglio del 29 aprile 1996 Divieto all’utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tierostatica e delle sostanze ß-agoniste nelle produzioni animali e che abroga le direttive 81/620 CEE, 88/146/CEE e 88/299/CEE • Vietata l’immissione • Vietata la somministrazione • Vietata la detenzione Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  30. Regolamenti (CE) N. 999/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 Disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili • Disposizione inerenti al produzione e l’immissione sul mercato di animali vivi e prodotti d’origine animale • Programma annuale per la sorveglianza della BSE • Vietata la somministrazione ai ruminanti di proteine derivanti da mammiferi Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  31. Direttiva 85/511/CEE del Consiglio del 18 novembre 1985 Misure comunitarie di lotta contro l’afta epizootica • Misure comunitarie minime di lotta da applicare in caso di apparizione di afta epizootica • Sottoposizione dell’azienda a sorveglianza ufficiale alla notificazione del sospetto Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  32. Direttiva 92/119/CEE del Consiglio del 17 dicembre 1992 Misure generali di lotta contro alcune malattie degli animali nonché misure specifiche per la malattia vescicolare dei suini • Misure comunitarie generali di lotta da applicare nell’eventualità dell’insorgenza di alcune malattie (allegato I) Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  33. Direttiva 2000/75/CE del Consiglio del 20 novembre 2000 Disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di eradicazione della febbre catarrale degli ovini • Norme di controllo e misure di lotta e di eradicazione contro la febbre catarrale degli ovini Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  34. Direttiva 91/414/CE del Consiglio del 15 luglio 1991 Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari Autorizzazione, immissione in commercio di prodotti fitosanitari • Autorizzazione di un prodotto fitosanitario conforme alle sostanze attive contenute (allegato I) • Dossier tecnico (allegato II e III) • Principi uniformi per la valutazione dei prodotti fitosanitari (allegato VI) Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  35. Regolamento Ce N. 1760/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000 Sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine e che abroga il Reg. Ce n. 820/97 del Consiglio Etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine • Etichettare le carni bovine in tutte le fasi della commercializzazione Sanità pubblica e degli animali 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  36. Direttiva 91/630/CEE del Consiglio del 19 novembre 1991 Norme minime per la protezione dei suini • Requisiti minimi per la protezione dei suini confinati per l’allevamento e l’ingrasso • Spazio libero 0,15mq per suini di peso medio pari o inferiore a 10Kg……………. • ……… Benessere degli animali 1.1.07 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  37. Direttiva 98/58/CE del Consiglio del 20 luglio 1998 Protezione degli animali negli allevamenti • Requisiti minimi per la protezione degli animali negli allevamenti • Benessere degli animali……….. Benessere degli animali 1.1.07 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  38. SITUAZIONE COMPLESSIVA DELLE PROPOSTE DI SITI

  39. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 Conservazione degli uccelli selvatici G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  40. Direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 dicembre 1991 Protezione delle acque dell’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole • Ridurre l’inquinamento delle acque causato direttamente o indirettamente dai nitrati di origine agricola. • Designazione delle zone vulnerabili. • Fissazione del codice di buona pratica agricola (Buone condizioni agronomiche ed ambientali di cui all’Art. 5 Allegato IV, Reg. Ce 1257/1999 e Reg. 1750/1999 Normale buona pratica agricola USUALE BUONA PRATICA AGRICOLA Allegato I PSR misure e, f). Ambiente 1.1.05 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  41. Regolamento (CE) N. 178/2002 del parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 Principi e requisiti generali della legislazione alimentare, istituzione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare e procedure nella sicurezza alimentare • Base per garantire un livello elevato di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori in relaziona agli alimenti • Principi generali in materia di alimenti e sicurezza degli alimenti e dei mangimi • Istituzione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare • Disciplina tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimento e dei mangimi • RINTRACCIABILITA’ Sanità pubblica e degli animali 1.1.06 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  42. Direttiva 91/629/CEE del Consiglio del 19 novembre 1991 Norme minime per la protezione dei vitelli • Requisiti minimi per la protezione dei vitelli confinati per l’allevamento e l’ingrasso • Spazio libero 1,5mq per ogni capo di 150Kh di peso vivo • ……… Benessere degli animali 1.1.07 G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  43. CONDIZIONALITA’ Criteri di gestione obbligatoria (sicurezza alimentare, benessere animale, ambiente) leva di marketing per fronteggiare la competitività sul fronte dei costi di produzione Riferimento ad un insieme di requisiti già esplicitamente richiesti dalla normativa europea G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  44. CONDIZIONALITA’ sanità pubblica Libro verde sulla politica integrata relativa ai prodotti COM (2001) 68 Bruxelles, 07.02.2001 I prodotti sono essenziali per la ricchezza della nostra società e la qualità della vita Il maggior consumo di prodotti è anche la causa diretta o indiretta di gran parte dell’inquinamento e della riduzione delle risorse naturali La sfida del futuro è raggiungere uno sviluppo equo conservando l’integrità ambientale (per tutti e per le generazioni future) (dichiarazione di Rio 1992 sull’ambiente e lo sviluppo) Nuovo paradigma di crescita creando competitività sulla base di prodotti più ecologici futuro dell'agricoltura? ambiente benessere degli animali G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  45. CONDIZIONALITA’ G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  46. CONSULENZA AZIENDALE • Entro il 1° gennaio 2007 gli Stati membri istituiscono un sistema di consulenza agli agricoltori sulla conduzione della terra e dell’azienda gestito da una o più autorità designate o da enti privati • L’attività di consulenza verte come minimo sui criteri digestione obbligatori e sulle buone condizioni agronomiche. • Partecipazione da parte degli agricoltori volontaria • 31.12.2010 Commissione presenta una relazione sull’applicazione del sistema di consulenza, se necessario, proposte per renderlo obbligatorio. G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  47. CONSULENZA AZIENDALE • ASSISTENZA SUI CRITERI DI GESTIONE • “SENSIBILIZZAZIONE TECNICA” • “SENSIBILIZZAZIONE SOCIALE” obiettivi • Legittimazione sociale del contributo • Marketing G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

  48. CONSULENZA AZIENDALE • QUALIFCATO • EFFICIENTE • ? REQUISITI G. B. Cipolotti Università di Udine - Agriest 2004 -

More Related