La Psicologia sociale di Kurt Lewin

1. La Psicologia sociale di Kurt Lewin

2. Lewin nasce in Germania, a Moglino e studia Psicologia a Berlino. In Germania nel 1879 nasce la PSICOLOGIA SPERIMENTALE ad opera di Wundt.

3. Per Wundt: Oggetto della psicologia è l’esperienza cosciente Compito della psicologia è l’indagine sperimentale della struttura della coscienza

4. STRUTTURALISMO Lo strutturalismo è un approccio psicologico fondato da W. Wundt in Germania , e proseguito, in America, dal suo allievo E.B.Titchener. Riconosciuto come il primo modello di psicologia sperimentale, in quanto adotta il laboratorio e il metodo galileiano, al fine di dare una impronta scientifica alla psicologia. Secondo Titchener, la psicologia deve analizzare la struttura della mente, che sarebbe formata da tanti elementi che la compongono come un mosaico di sensazioni, emozioni, concetti; il lavoro dello strutturalista è quindi quello di analizzare tutti questi percetti, emozioni, concetti.

5. Principi dello strutturalismo Principi dello strutturalismo sono l'elementarismo (la concezione della psiche come "sommatoria" e strutturazione di elementi semplici di base: affetti, sensazioni, percetti, etc.) e l'introspezione come metodo (ovvero l'analisi della struttura psichica attraverso l'auto-osservazione rigorosa dei propri processi interni da parte di ricercatori appositamente addestrati, secondo specifici protocolli)

6. In America lo strutturalismo di Wundt fu criticato dai comportamentisti • In Europa si sviluppa la Psicologia della Gestalt, che in tedesco significa “forma”, “figura”, “configurazione”

7. Per i gestaltisti, la mente non percepisce singoli stimoli, ma coglie l’insieme degli stimoli nel campo visivo. I processi mentali sono globali e strutturati

8. Lewin fu un importante esponente della Psicologia della Gestalt. Verso la metà degli anni ’30 Lewin e tanti altri ricercatori ebrei si rifugiarono negli Stati Uniti.

9. IL PENSIERO DI LEWIN CONTRO A FAVORE Ottica meccanicistica Ottica dinamica Causalità lineare Causalità circolare Determinazione di leggi basate sulla ricorrenza statistica Approfondito studio del fenomeno in esame

10. Secondo Lewin, per prevedere il comportamento umano è necessario comprendere l’interdipendenza tra fattori soggettivi fattori sociali/ambientali

11. LA TEORIA DICAMPO o la “fieldtheory” La teoria di campo si basa su un modello tratto dalla fisica: il campo elettromagnetico di Maxwell (1860-70)

12. Il campo elettromagnetico E’ quello che viene a crearsi tra due cariche elettriche di segno opposto: questo spazio non è quindi un vuoto, ma un campo di energia analizzabile nella sua portata e nei suoi effetti mediante equazioni matematiche.

13. La teoria di campo mira a spiegare il comportamento in relazione alla situazione in cui il comportamento stesso si verifica Il campo è una rappresentazione della situazione in un momento dato (qui ed ora).

14. Il campo è definito come una totalità di fatti coesistenti nella loro interdipendenza

15. Esistono tre tipologie di fatti: • SPAZIO DI VITA: la persona e la rappresentazione psicologica dell’ambiente (dimensione soggettiva)

16. FATTI SOCIALI E/O AMBIENTALI: fatti del mondo fisico e sociale che non influenzano lo spazio di vita • (dimensione oggettiva)

17. ZONA DI FRONTIERA: tra lo spazio di vita ed il mondo esterno (confine tra oggettivo e soggettivo)

18. Il comportamento è un prodotto dell’interazione: • del mondo interno personale (P) • del mondo esterno (A)

19. Lewin rappresenta il campo in termini spaziali Il campo è diviso in regioni, separate da frontiere.

20. CAMPO PSICOLOGICO Realtà esterna Ambiente psicologico Persona

21. CAMPO PSICOLOGICO Regione percettivo-motoria P P P C C P C P P

22. CAMPO PSICOLOGICO C F A H Persona D I B G E

23. La conformazione del campo dipende dagli spostamenti (locomozioni) che sul piano psicologico la persona compie in base a • valenze (direzione) • forze(intensità) • - bisogni

24. Dinamica di gruppo La teoria di campo porta Lewin allo studio dei gruppi Occorre distinguere i concetti di gruppo, aggregato e categoria sociale.

25. Un gruppo sociale è costituito da un certo numero di individui che interagiscono con regolarità (unità e identità sociale). Gli aggregati sono insiemi di individui che si trovano nello stesso luogo allo stesso momento, senza condividere alcun preciso legame Una categoria sociale è un raggruppamento statistico. È costituita da individui classificati nella stessa categoria in base a una particolare caratteristica comune.

26. Per Lewin (1948) il gruppo è una totalità dinamica di membri in stretta interdipendenza, in cui il cambiamento di un elemento interessa tutti gli altri componenti

27. La ricerca sugli stili di leadership e atmosfera sociale (1939) Studio condotto su bambini di 10-11 anni Stato d’animo e efficienza del gruppo dipendono dal tipo di clima esistente

28. I leader autocratici • I leader democratici • I leader permissivi

29. Gruppi autocratici: all’inizio più efficienti (quantità) fenomeni di aggressività/apatia Gruppi democratici: produzione più ricca (qualità) successivamente anche efficienza (quantità) fenomeni di collaborazione Gruppi permissivi: lavoro meno attivo paralizzato da infinite discussioni

30. Il T-group (training group = gruppo di addestramento) esperienza di apprendimento per implicazione diretta; i partecipanti acquisiscono maggiore sensibilità ai fenomeni di gruppo e una più accurata percezione di sé e degli altri.

31. I T-group si fondano sul concetto di riflessività Essi nacquero nel 1946, quando Lewin, lavorando con un gruppo di apprendimento, scoprì l’importanza del feedback.

32. Originariamente i T-group prevedevano due fasi: • discussione • osservazione delle dinamiche

33. Progressivamente l’evoluzione dei gruppi di discussione si orientò in senso clinico (gruppo autocentrato), ma il T-Group è rivolto a persone sane

34. La ricerca azione: - problemi da affrontare - partecipazione attiva e paritaria - produzione di cambiamenti concreti