1 / 75

UNICOCAMPANIA L’INTEGRAZIONE DI RETE E SERVIZI

“Cogito ergo bus”” Convegno ATAF- ASSTRA Firenze, 24-25 gennaio 2008. UNICOCAMPANIA L’INTEGRAZIONE DI RETE E SERVIZI. Ing. Antonietta Sannino ingsannino@unicocampania.it. Il ruolo del trasporto pubblico locale.

marisela
Télécharger la présentation

UNICOCAMPANIA L’INTEGRAZIONE DI RETE E SERVIZI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. “Cogito ergo bus”” Convegno ATAF- ASSTRA Firenze, 24-25 gennaio 2008 UNICOCAMPANIA L’INTEGRAZIONE DI RETE E SERVIZI Ing. Antonietta Sannino ingsannino@unicocampania.it

  2. Il ruolo del trasporto pubblico locale L’integrazione tariffaria nasce a Napoli nel 1994 con l’obiettivo di dare una risposta concreta alle esigenze di mobilità sul territorio in termini di domanda di trasporto pubblico. In quel periodo il TPL assunse, infatti, sia per le Amministrazioni Locali che per l’opinione pubblica, il ruolo fondamentale di fattore di sviluppo dell’economia e di miglioramento delle condizioni di vita, non solo dei pendolari, che avevano necessità di mobilità sul territorio, ma di tutti i cittadini residenti nell’area urbana.

  3. Le leve del trasporto pubblico locale L’integrazione tariffaria è una delle leve strategiche per lo sviluppo del trasporto pubblico locale

  4. L’integrazione tariffaria consente all’utente di viaggiare sull’intera rete di trasporto nell’area integrata secondo i propri bisogni e necessità, con la massima accessibilità al sistema, acquistandomobilità sul territorioe non sulle singole aziende. L’integrazione tariffaria Non più tanti biglietti per tanti spostamenti, ma un solo titolo di viaggio e per tutti gli spostamenti.

  5. Le semplificazioni introdotte dall’integrazione tariffaria in termini di riduzioni dei tempi e dei costi dello spostamento, di praticità di acquisto e utilizzo dei titoli di viaggio, abbinate ad ulteriori agevolazioni possibili, fanno sì che i pendolari lascino la propria auto a casa, o in un parcheggio di interscambio, utilizzando i mezzi pubblici. L’integrazione tariffaria

  6. I benefici dell’integrazione L’integrazione tariffaria in Campania ha consentito di: • Aggregare e razionalizzare l’offerta di T.P.L.; • Recuperare quote di trasporto pubblico rispetto all’utilizzo del mezzo privato; • Incrementare la fidelizzazione dell’utente; • Accrescere e migliorare i servizi mediante l’adozione delle nuove soluzioni tecnologiche; UN IMMEDIATO AUMENTO DELL’OFFERTA DI TRASPORTO A COSTO ZERO

  7. L’integrazione tariffaria presenta una serie di criticità nella fase di attuazione e gestione connesse alla: definizione (preliminare e nelle fasi di sviluppo successive) delle quote di ripartizione degli introiti derivanti da tariffa; preoccupazione delle aziende di trasporto per la perdita di identità sul territorio e rispetto ai propri utenti; timori di una flessione degli introiti per le singole aziende, determinati dall’unificazione delle varie offerte sulla base di livelli tariffari non penalizzanti per la clientela; definizione della struttura operativa e del managementche in concreto gestirà l’integrazione tariffaria; individuazione e definizione del Sistema Tariffario Integrato. Le criticità di attuazione

  8. La Campania è stata la prima realtà territoriale a credere nell’integrazione tariffaria come nuova frontiera del TPL.L’effetto principale per il cittadino è stato quello di diventare acquirente dell’intera offerta di mobilità sul territorio, qualunque fosse il mezzo scelto. Il rapporto contrattuale col singolo vettore, dunque, si è trasformato ed è diventato il rapporto del singolo utente con tutti i vettori riuniti sotto un’unica “compagnia di bandiera”: il Consorzio UNICOCAMPANIA Campania: la nuova frontiera del TPL

  9. Il sistema tariffario integrato UNICOCAMPANIA, marchio istituzionale dello STI, ha racchiuso, in maniera assolutamente innovativa, tutte le risorse del sistema in un unico quadro integrato di gestione, tariffazione e di immaginedel sistema di trasporto pubblico campano. Un UNICO marchio per il trasporto

  10. Il Consorzio coordina il sistema di tariffazione integrata UNICOCAMPANIA nella Regione. Dal 2003 con un UNICO biglietto è possibile viaggiare, in tutta la Regione, su tutti i mezzi di trasporto, su gomma e su ferro, delle aziende aderenti al Consorzio. Questo assetto è stato raggiunto con un intenso lavoro di studio e confronto tra i soggetti interessati seguendo la filosofia “dei piccoli passi”. Oggi le aziende di trasporto pubblico aderenti al sistema tariffario UNICO sono 14: ACMS, AIR, AMTS, ANM, CIRCUMVESUVIANA, CTP, CTI/ATI, CSTP, METROCAMPANIA NORDEST, METRONAPOLI, SEPSA, SITA, TRENITALIA, VESUVIANA MOBILITA’. Il ruolo del Consorzio UNICOCAMPANIA

  11. La Missiondel Consorzio è promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico attraverso tutte le iniziative di marketing e comunicazione in grado di evidenziare i vantaggi, in termini economici e di rispetto dell’ambiente, che derivano agli utenti dalla preferenza accordata al TPL. La Visiondel Consorzio si incentra sul corretto utilizzo del TPL nella consapevolezza che la lotta all’evasione consente di recuperare risorse destinate a incrementare la qualità del servizio. La mission e la vision

  12. Il Consorzio gestisce le seguenti attività: l’informazione dell’offerta integrata, delle caratteristiche e dei vantaggi; il coordinamento delle attività idonee a determinare tra i consorziati un’integrazione delle tariffe, degli orari e dei percorsi dei mezzi di trasporto; attività di programmazione, di progettazione, di pianificazione di nuovi interventi volti ad estendere, attraverso accordi e intese con enti, imprese, associazioni, pubblici e/o privati, ulteriori livelli di integrazione che portino, attraverso il miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio reso, un incremento dei ricavi dei consorziati e dell’immagine aziendale di ciascuno, individualmente e quale membro del Consorzio; Le attività del Consorzio

  13. la promozione e la comunicazione, in tutti i modi, dei servizi offerti; la definizione e l’attuazione delle attività di promozione e comunicazione; la rilevazione dei dati di traffico; la cura della stampa dei titoli di viaggio; l’organizzazione e gestione degli incassi relativi alla distribuzione dei titoli di viaggi; il coordinamento della attività di validazione e verifica; la gestione delle attività di controllo nei confronti dei viaggiatori. Le attività del Consorzio

  14. Il sistema di trasporto integrato UNICO • 78% dell’offerta regionale • su gomma integrata; • 100% dell’offerta regionale • su ferro integrata. 14 Aziende di TPL 1.555.305 trasportati/giorno Regione Campania Abitanti:5.782.000Capoluogo: Napoli Superficie: 13.595 Km²Densità abitanti: 425 ab/Km² Altre provincie: Avellino, Benevento, Caserta, Salerno Dati anno 2006

  15. Le tappe dell’integrazione tariffaria 1° FEBBRAIO 1995 TARIFFA INTEGRATA “GIRANAPOLI” Integrazione del sistema di trasporti dell’area urbana di Napoli 18 OTTOBRE 2000 TARIFFA INTEGRATA“UNICO Napoli & Provincia” Integrazione tra Napoli e 43 Comuni con un bacino d’utenza di 2.300.000 ab. 1° OTTOBRE 2001 TARIFFA INTEGRATA“UNICOCAMPANIA” Integrazione tra Napoli e 162 Comuni con un bacino d’utenza di 3.500.000 ab. 1° GENNAIO 2003 Estensione tariffa integrata UNICOCAMPANIA a tutta la RegioneIntegrazionetra Napoli e 550 Comuni con unBacino d’utenza di 5.630.000 ab.

  16. La struttura tariffaria regionale L’introduzione di Unicocampania U ha notevolmente aumentato l’utilizzo del TPL all’interno dell’area di Napoli

  17. La tariffa UNICONAPOLI La tariffa UNICONAPOLI, nata nel marzo 2004, comprende l’area urbana di Napoli e i 14 Comuni dell’area suburbana.

  18. I RISULTATI OTTENUTI

  19. L’effetto dell’integrazione (*) = Prima dell'introduzione della tariffa GIRANAPOLI E’ evidente che già dall’integrazione tariffaria del Comune di Napoli e, quindi, con l’introduzione della tariffa Giranapoli, si è subito riscontrato un incremento sia in termini di passeggeri trasportati che di introiti. L’incremento degli introiti tra il 1994 e il 2000 è circa 200% In dieci anni l’incremento del trasportato è oltre il 300%

  20. L’effetto UNICO al 2006

  21. Mentre in passato, con un solo titolo di viaggio, era possibile effettuare un solo spostamento e prendere un solo mezzo, oggi, con un solo titolo di viaggio, si utilizzano mediamente 1,46mezzi presenti ed operanti sull’intero territorio regionale. Nell’area metropolitana di Napoli, poi, il valore sale addirittura a 2 mezzi differenti (gomma e/o ferro e/o fune) utilizzati con un unico titolo di viaggio per l’intero percorso usufruito. L’utilizzo integrato del TPL

  22. I benefici dell’integrazione I cittadini scelgono sempre più il trasporto pubblico per i loro spostamenti, non soltanto legati alle esigenze lavorative o scolastiche ma anche di svago e tempo libero, con benefici significativi sul miglioramento del traffico e dell’inquinamento atmosferico. Tali scelte sono dimostrate dal confronto tra le dinamiche della domanda di trasporto privato e quella di trasporto pubblico.

  23. L’evoluzione della domanda di mobilità SPOSTAMENTI GIORNALIERI AREA URBANA DI NAPOLI (*) Tangenziale di Napoli:collegamento est – ovest; lunghezza 20 km; 14 svincoli. Dal 1994, gli interventi di pianificazione della viabilità urbana (ZTL, Aree Pedonali, Ecointerventi), hanno determinato lo spostamento di quote di traffico urbano sulla tangenziale. Il dato di 260.000 transiti/pedaggi medi giornalieri è ormai stabilizzato da anni e raggiunge una punta di 280.000 pedaggi soltanto nel periodo natalizio.

  24. L’evoluzione della domanda di mobilità Dal 1996 al 2006, è cresciuta del 78% la domanda di Mobilità Globale. Tale crescita è stata assorbita dal trasporto pubblico locale. IL TPL, quindi, ha supportato lo sviluppo economico e territoriale di Napoli e della sua Area Metropolitana, evitando il collasso del sistema economico e produttivo. L’integrazione tariffaria, le politiche di pianificazione territoriale e l’aumento quantitativo e qualitativo dell’offerta di TPL sono stati, insieme, i fattori determinanti della crescita del Sistema Locale Campano.

  25. LA STRATEGIA DI MARKETING

  26. La strategia di marketing • Prodotto:diversificazione della struttura tariffaria(biglietti, abbonamento annuale, mensili, titoli per turisti) • Prezzo:agevolazioni tariffarie per le categorie sociali deboli, studenti • Distribuzione:ampliamento ed adeguamento della rete di vendita • Promozione:marketing, accordi, attività di comunicazione e di informazione all’utenza

  27. Le tipologie di titoli di viaggio Orario Mensile Biglietto Giornaliero Abbonamento Week-end Turistico (alibus/3t/unicocostiera) Annuale IL BOOM DI ABBONAMENTI ANNUALI ORDINARI

  28. Le politiche di sostegno delle Istituzioni Con la stipula di convenzioni con il Comune di Napoli e con la Regione Campania, vengono rilasciati abbonamenti annuali alle categorie protette (invalidi e pensionati). Complessivamente, nel 2006, sono stati emessi 121.615 Abbonamenti Annuali tra ordinari e agevolati.

  29. Confronto con altre realtà italiane

  30. E’ possibile acquistare in comode rate mensili l’abbonamento annuale UNICO. La convenzione con Prestitempo, finanziaria della Deutsche Bank, consente ai possessori di reddito di usufruire di tale agevolazione acquistando l’abbonamento a tasso 0. UNICO Prestitempo a tasso 0

  31. La crescita degli abbonamenti annuali in questi anni ha motivato l’ampliamento della rete di vendita del titolo di viaggio affidandone il potenziale acquisto anche alla rete Internet. Dal 2005 l’utente può acquistare l’abbonamento annuale on-line, in connessione protetta, in qualunque momento, direttamente da casa o dall’ufficio, superando le barriere fisiche e senza costi aggiuntivi. L’adeguamento della rete di vendita

  32. Inoltre per raggiungere un più elevato grado di sicurezza della struttura e del processo di vendita, nonché aumentare la diffusione sul territorio regionale dei sistemi automatici, è stata potenziata la rete di emissione di titoli di viaggio attraverso la collocazione nelle stazioni di distributori automatici di biglietti . L’adeguamento della rete di vendita

  33. Le alleanze di marketing Nell’ambito della Mobilità Sostenibile il Consorzio UNICOCAMPANIA promuove azioni dirette a favorire l’utilizzo del tpl per la mobilità casa/lavoro, al fine di soddisfare le esigenze di mobilità sistematica dei lavoratori delle Aziende e delle Amministrazioni Locali, riducendo l’uso dell’auto privata e migliorando al tempo stesso la qualità della vita nelle aree urbane.

  34. L’integrazione con i servizi turistici UNICOCOSTIERA campania>artecard

  35. La Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina rappresentano delle aree di forte interesse turistico e, pertanto, sono soggette nei periodi di alta stagione ad ulteriori fenomeni di congestione del traffico, di inquinamento ambientale ed acustico che alterano le capacità di carico dell’ambiente e del territorio circostante. Il miglioramento della mobilità collettiva nell’area è stato conseguito attraverso il potenziamento e la razionalizzazione dell’offerta di trasporto nonché l’attuazione di politiche di incentivazione all’usodel trasporto pubblico locale. Scenario di riferimento UNICOCOSTIERA

  36. Il tpl: una valida alternativa IL TPL rappresenta, infatti, una risposta concreta alle esigenze di mobilità e sviluppo del territorio. wearewhatwedo.org Si tratta di un’alternativa valida dal punto di vista sociale ed economico, efficiente ed eco-sostenibile.

  37. Il progettoUNICOCOSTIERA,promosso dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania e dal Consorzio UNICOCAMPANIA, prevede il potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico su gomma esercita della società Sita nell’area della Costiera Amalfitana, nonché l’introduzione di una nuova tariffa denominata “UNICOCOSTIERA” per la copertura dei costi aggiuntivi. Il sistema sperimentale, da giugno ad ottobre, ha come obiettivo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico in costiera al fine di garantire una mobilità più sostenibile in queste aree a forte vocazione turistica. Il progetto UNICOCOSTIERA

  38. L’area di applicabilità della tariffa UNICOCOSTIERA riguarda i seguenti comuni della costiera sorrentina ed amalfitana: Agerola – Amalfi – Atrani – Cetara – Conca dei Marini – Furore – Maiori – Massa Lubrense – Meta di Sorrento – Minori – Positano – Piano di Sorrento – Praiano – Ravello – Salerno – Sant’Agnello – Scala – Sorrento – Tramonti – Vietri Sul Mare. Le aziende interessate sono SITA e Circumvesuviana (solo nei comuni di Sant’Agnello, Meta di Sorrento, Sorrento e Piano di Sorrento). L’ambito di applicazione della tariffa

  39. UNICOCOSTIERA è riservata ai turisti e ai “non residenti” nei comuni di applicazione della tariffa. Si tratta di una eccezionale opportunità per il territorio che potrà beneficiare di un biglietto “ad hoc” e che consentirà una notevole semplificazione degli spostamenti con il trasporto pubblico nei periodi di maggiore afflusso turistico. Per i residenti nell’area resta in vigore il sistema UNICOCAMPANIA. I destinatari

  40. La struttura tariffaria Biglietto orario costo € 5,00 valido 24 ore dalla convalida Abbonamento 7 giorni costo di € 20,00 e valido 7 giorni Abbonamento mensile costo di € 53,00 valido un mese solare

  41. Alla nascita del nuovo sistema è corrisposto un significativo potenziamento del servizio di trasporto dell’azienda SITA, in particolare sulle seguenti direttrici: Amalfi – Positano – Sorrento; Amalfi – Ravello – Scala; Amalfi-Minori-Maiori-Salerno. Oltre all’intensificazione delle corse negli orari di punta e serali è stato prolungato anche il servizio nelle ore notturne con partenze, nel periodo estivo, fino alle 03.00. Il potenziamento ha sviluppato una percorrenza aggiuntiva di: 96.862 bus km, nel periodo 21/6–9/9,+32%rispetto ai 298.634 bus km 42.471 bus Km,nel periodo 10/9 -31/10,+48%rispetto ai 88.202 bus km. Il potenziamento dell’offerta

  42. Il lancio di UNICOCOSTIERA è stato oggetto di una campagna di comunicazione sul territorio al fine di informare l’utenza dell’istituzione della nuova tariffa e del potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico. La campagna ha previsto anche la creazione di un marchio logotipo e di una visual, originale ed accattivante al fine di colpire il target di riferimento. La campagna di comunicazione

  43. La campagna di comunicazione è stata declinata con i seguenti mezzi: affissioni, maxi tabelloni, pendoli e locandine adesive sui mezzi di trasporto, pubblicità dinamica, stampa, depliant informativi, orari del servizio nonché simpatici gadget con il brand UNICOCOSTIERA . Il materiale di comunicazione è stato redatto, visto il target, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Inoltre è stata effettuata un’attività di informazione e promozione del servizio con infopoint a Sorrento ed Amalfi, presidiati da personale specializzato. La campagna di comunicazione

  44. Le attività di controllo e monitoraggio del sistema hanno determinato l’introduzione di correttivi al sistema, in corso d’opera, al fine di soddisfare le diverse esigenze di mobilità dell’utenza. Nel dettaglio si è trattato di: Ampliamento dell’offerta tariffaria: partito inizialmente con il biglietto giornaliero (€ 5,00, valido 24 h dalla convalida), il sistema si è poi arricchito con due nuove tipologie l’abbonamento 7giorni e quello mensile Ampliamento della comunità tariffaria: con l’introduzione di un nuovo Comune: Tramonti Deroghe all’applicabilità della tariffa: eccezioni nell’applicazione della tariffa per gli spostamenti in entrata ed uscita dall’area e per proprietari/affittuari di appartamenti non residenti nell’area. Monitoraggio e controllo

  45. L’indagine conoscitiva sulla tariffa ha permesso di rilevare l’utilizzo del servizio, il numero massimo e medio di passeggeri, l’utilizzo del biglietto, nonché la tipologia di utenza. L’indagine conoscitiva L’aumento dei viaggiatori/giorno è di circa il 18% rispetto al 2005

  46. campania>artecard

  47. La presenza di aree archeologiche, di complessi storico-architettonici, di beni culturali e di paesaggi rappresenta una condizione necessaria ma non sufficiente per lo sviluppo della domanda turistica. E’ necessario creare una offerta in grado di stimolare e soddisfare la domanda turistica. Ciò significa, non soltanto rendere accessibili i siti museali, le aree archeologiche o o i parchi ambientali, ma qualificare la rete dei servizi primari al fine di favorirne la corretta fruizione: trasporti, ricettività turistica e sicurezza. Lo scenario di riferimento

  48. Musei/ Siti archeologici Trasporti Servizi culturali L’integrazione dei servizi Sulla base di queste esigenze nasce in Campania l’integrazione tra il settore trasporti e turismo. L’integrazione tariffaria in Campania ha favorito anche l’accessibilità “turistica” ai diversi siti museali incentivando, quindi, all’uso del mezzo pubblico per motivi di svago e tempo libero.

  49. La fruizione del patrimonio culturale, oltre ad avere grande rilievo sociale e civile, ha un ruolo determinante per lo sviluppo economico ed occupazionale di un territorio. Per promuovere il turismo è necessario “fare sistema”. Bisogna coinvolgere tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, nella creazione di un sistema di offerta turistica integrata e coerente con gli obiettivi prefissati dai policy-makers. L’offerta turistica integrata

More Related