1 / 17

Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?

Istituto Alberghiero “ Raffaele Viviani” Castellammare di Stabia. Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?.

quang
Télécharger la présentation

Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Istituto Alberghiero “ Raffaele Viviani” Castellammare di Stabia Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione? Per la tipologia dell’istituto che i dati OCSE-PISA attestano ai livelli più bassi delle conoscenze/competenze scientifiche e quindi per rispondere adeguatamente alla necessità di migliorare la didattica e gli esiti formativi degli alunni a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  2. I primi passi … • Adesione al percorso di ricerca-azione e formazione • Individuazione degli attori chiave • Laboratorio G.O.P.P. del 31/01/06: • Le aspettative degli attori chiave • I problemi individuati • Gli obiettivi da raggiungere • Il quadro logico a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  3. L’individuazione degli attori chiave • Gli attori chiaveinterni: fra i docenti si sono reclutati i docenti FS Formazione docenti e FS Area di Professionalizzazione, tenendo presente la successiva disseminazione/trasferibilità; fra gli alunni se ne sono reclutati di diversa età ed uno di loro è il rappresentante nel Consiglio d’Istituto. • Gli attori chiaveesterni: si è reclutato il rappresentante di una associazione ambientalista, per la relazione fra conoscenze/competenze scientifiche ed educazione ambientale; un docente universitario, insegnante di discipline scientifiche in percorsi IFTS presso l’istituto, consapevole delle problematiche relative agli apprendimenti scientifici di questa tipologia di studenti. Sono presenti rappresentanti del mondo del lavoro e fra i genitori un rappresentante del Consiglio d’Istituto. a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  4. Gli attori chiave e le loro aspettative a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  5. DIFFICOLTA’ A CONCEPIRE I SAPERI COME SFACCETTATURE DELLO STESSO DIAMANTE E QUINDI A REPERIRE PISTE PER IL PROBLEM SOLVING SCARSACONOSCENZA DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA TUTELA AMBIENTALE CON CONSEGUENTE ASSENZA DI STIMOLI E MOTIVAZIONI CATTIVA PREDISPOSIZIONE ALL’APPRENDIMENTO DI NOZIONI TEORICHE DISTANTI DA UN’IMMEDIATA APPLICAZIONE CONTESTO DEMOTIVANTE SONO TRASCURATE LE DISCIPLINE NON DI INDIRIZZO DIDATTICA MANUALISTICA SCARSA DIDATTICA LABORATORIALE SCARSO SENSO CRITICO SCARSA IMPORTANZA PER GLI ALUNNI DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, STORICHE E GEOGRAFICHE MANCANZA DI MOTIVAZIONE DIDATTICA NON RINNOVATA SCARSA INTEGRAZIONE TRA INSEGNANTI E STUDENTI METODO D’INSEGNAMENTO INADEGUATO METODOLOGIE DI STUDIO NON ADEGUATE SCARSA PREDISPOSIZIONE VERSO GLI APPRENDIMENTI SCIENTIFICI ORIENTAMENTO IN INGRESSO INADEGUATO (STUDENTI/DOCENTI SCUOLA SEC I) SCARSE CONOSCENZE DI BASE ALBERO DEI PROBLEMI a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  6. CONCEPIRE I SAPERI COME SFACCETTATURE DELLO STESSO DIAMANTE E QUINDI REPERIRE PISTE PER IL PROBLEM SOLVING RIDOTTA MISCONOSCENZA DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA TUTELA AMBIENTALE E ASSENZA DI STIMOLI E MOTIVAZIONI CONTRASTATA ACQUISITA PREDISPOSIZIONE ALL’APPRENDIMENTO DI NOZIONI TEORICHE (ANCHE DISTANTI DA UN’IMMEDIATA APPLICAZIONE) CONTESTO DEMOTIVANTE ARGINATO PROMUOVERE LE DISCIPLINE NON DI INDIRIZZO RIDURRE LA DIDATTICA MANUALISTICA INCREMENTARE LE ATTIVITA’ LABORATORIALI SVILUPPARE IL SENSO CRITICO RENDERE CONSAPEVOLI DELL’IMPORTANZA DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, STORICHE E GEOGRAFICHE RINFORZARE LA MOTIVAZIONE EVIDENZIANDO I COLLEGAMENTI FRA DISCIPLINE SCIENTIFICHE E REALTA’ INSERIRE ATTIVITA’ INNOVATIVE MIGLIORARE LE DINAMICHE RELAZIONALI TRA INSEGNANTI E STUDENTI ADEGUARE IL METODO D’INSEGNAMENTO METODOLOGIE DI STUDIO ADEGUATE MIGLIORARE L’APPROCCIO VERSO GLI APPRENDIMENTI SCIENTIFICI SVOLGERE L’ ORIENTAMENTO IN INGRESSO (STUDENTI/DOCENTI SCUOLA SEC I) MIGLIORARE LE CONOSCENZE DI BASE AMBITO FORMATIVO AMBITO DELLE RELAZIONI INTERNE AMBITO DELLE RELAZIONI INTERNE AMBITO DELLE RELAZIONI ESTERNE AMBITO FORMATIVO ALBERO DEGLI OBIETTIVI a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  7. Educ@mbienteDal primo Laboratorio GOPP al progettoComunicazione/condivisione(Gruppo di Miglioramento/CDC )→individuazione docenti del Gruppo di progetto →individuazione destinatari →definizione progetto, quadro logico dettagliato e cronogramma →definizione indicatori, modalità e materiali di osservazione→ condivisione/brain-storming in aula con gli alunni →INIZIO ATTIVITA’ a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  8. Il progettoEduc@mbienteDidattica laboratoriale e TIC per un approccio operativo agli apprendimenti scientifici Educare perché in qualsiasi contesto formativo la finalità generale è quella di educere cioè portare fuori i “talenti” degli alunni, @ per evidenziare la centralità delle TIC ed ambiente perché è nella continua interazione fra scuola ed extrascuola (ambiente naturale, sociale e culturale) che si realizzano gli apprendimenti a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  9. Educ@mbiente Il gruppo di progetto: Prof.ssa Gabriella Romano, insegnante Italiano e Storia Prof.ssa Giovanna Soccavo, insegnante Matematica ed Informatica prof.ssa Guglielmina Uliano, insegnante Scienze della Terra e Biologia, referente del progetto, referente Gruppo di Miglioramento e Funzione Strumentale Accoglienza/orientamento/continuità I destinatari: 16 alunni della prima classe, sezione F, del biennio comune Le attività in aula di condivisione e brain-storming: • Individuazione di un problema con una risonanza anche affettivo-emozionale • Analisi del caso(problem posing /solving) • Implementazione di una delle possibili soluzioni • Raccolta/studio di materiali anche con visite sul territorio • Produzione di materiali ed elaborazione di un testo multimediale a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  10. Quadro logico relativo all’ambito formativo e delle relazioni interne a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  11. Educ@mbienteIl cronogramma delle attività a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  12. Educ@mbienteLe competenze trasversali Agli alunni che partecipano al progetto saranno sottoposte schede di autovalutazione delle competenze trasversali, quelle competenze cioè sottese a tutte le attività cognitivo-operative, riferibili alle macrocompetenze: Diagnosticare - Relazionarsi - Affrontare a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  13. Educ@mbienteLe competenze scientifiche Agli alunni che partecipano al progetto saranno sottoposte schede di autovalutazione delle competenze scientifiche declinate secondo le macrocompetenze trasversali: Diagnosticare Relazionarsi Affrontare a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  14. Educ@mbienteAllegato 1 – Diagnosticare • Saper individuare le cause di un fenomeno • Saper individuare gli elementi che caratterizzano un problema • Saper individuare soluzioni alternative ad un problema a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  15. Educ@mbienteAllegato 2 - Relazionarsi • Saper comunicare dati in forma di grafico e tabella • Saper comunicare concetti e fenomeni con mappe concettuali • Saper comunicare fenomeni e procedimenti con diagrammi di flusso a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  16. Educ@mbienteAllegato 3 - Affrontare • Saper scegliere tra diverse soluzioni nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche • Saper pensare una possibile modalità d’azione nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche • Saper portare a termine un incarico nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

  17. Educ@mbiente: QUALITA’DELL’AULA E DEGLI APPRENDIMENTI *RIFERITO AL SINGOLO ALUNNO E NON AL PROCESSO a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

More Related