1 / 35

PROGRAMMA PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 2007-2013

PROGRAMMA PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 2007-2013. IL BACKGROUND DEL NUOVO PROGRAMMA (1). Dichiarazione di Bologna (1999): Costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione superiore Consiglio di Lisbona (2000): obiettivo di massima competività dell’economia europea entro il 2010

renata
Télécharger la présentation

PROGRAMMA PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 2007-2013

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROGRAMMA PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 2007-2013

  2. IL BACKGROUND DEL NUOVO PROGRAMMA (1) • Dichiarazione di Bologna (1999): Costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione superiore • Consiglio di Lisbona (2000): obiettivo di massima competività dell’economia europea entro il 2010 • Consiglio di Barcellona (2002): Unione Europea riferimento qualitativo a livello mondiale • Processo di Copenhagen (2002): Rafforzamento della cooperazione europea in materia di IFP • Agenda di Salonicco (2003): apertura dell’Unione ai paesi dell’area balcanica • Nuova Europa a 25 (2004)

  3. IL BACKGROUND DEL NUOVO PROGRAMMA (2) • Valutazione intermedia dei Programmi: semplificazione e chiarezza nelle regole, sviluppo delle sinergie, maggiore valorizzazione degli esiti, rafforzamento delle connessioni tra politiche e programmi • Consultazione pubblica (nov. 2002-feb 2003): interesse ed entusiasmo, ma necessità di snellimento delle procedure e di ulteriore decentramento

  4. PRESUPPOSTI • aumentare il sostegno alle azioni di mobilità trasnazionale • adottare misure volte a favorire la partecipazione delle PMI • eliminare le ineguaglianze nonché promuovere la parità tra uomini e donne • rispettare e promuovere la diversità fra le culture, promuovendo il dialogo interculturale • promuovere la cittadinanza attiva e rafforzare la lotta contro ogni forma di esclusione, compresi razzismo e xenofobia • estendere l’accesso alle categorie svantaggiate e rispondere alle esigenze specifiche di apprendimento delle persone con disabilità

  5. PRINCIPI GENERALI • Un programma integrato (razionalizzazione degli attuali dispositivi) • Un programma più sostanziale (incremento di volume ed efficacia, obiettivi quantificati) • Un programma più semplice (principio della proporzionalità) • Un programma più decentrato (trasferimento di competenze e responsabilità alle strutture nazionali)

  6. PROGRAMMA INTEGRATO DI APPRENDIMENTO PERMANENTE

  7. UN PROGRAMMA PIU’SOSTANZIALE • Obiettivi quantificati: • 3 milioni di studenti Comenius nel periodo 2007-2013 • 3 milioni di studenti Erasmus entro il 2012 • 80.000 unità Leonardo da Vinci per anno entro il 2013 • 7.000 unità Grundtvig per anno entro il 2013 • Incremento della dotazione finanziaria

  8. UN PROGRAMMA SEMPLIFICATO • Legislazione più flessibile • Proporzionalità nelle regole finanziarie • Regolamenti amministrativi interni più semplici • Accordi finanziari semplificati tra le Agenzie nazionali e i beneficiari • Documentazione semplificata per l’accesso al Programma • Coerenza attraverso i programmi settoriali

  9. UN PROGRAMMA PIU’ DECENTRATO • Maggior numero di azioni gestite a livello nazionale • Identificazione di un metodo oggettivo di distribuzione delle risorse tra Stati membri

  10. OBIETTIVO GENERALE DEL PROGRAMMA Contribuire attraverso l’apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale Promuovere all’interno della Comunità scambi, cooperazione e mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino punti di riferimento di qualità a livello mondiale

  11. OBIETTIVI SPECIFICI • Qualità, innovazione, dimensione comunitaria, spazio europeo dell’apprendimento permanente • Qualità, attrattività ed accessibilità delle opportunità di apprendimento • Coesione sociale, cittadinanza attiva, dialogo interculturale, parità, realizzazione personale • Creatività, competitività, occupabilità, imprenditorialità • Partecipazione, cittadinanza europea, tolleranza e rispetto • Conoscenze linguistiche e diversità • Servizi, soluzioni pedagogiche e prassi formative innovative • Miglioramento della qualità, cooperazione e apprendimento reciproco • Miglior utilizzo dei risultati e dei prodotti

  12. OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA COMENIUS a)sviluppare, tra i giovani e i docenti, la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e lInguistica europea e il suo valore b)aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, della successiva occupazione e della cittadinanza europea attiva

  13. OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA COMENIUS a) migliorare la qualità e aumentare il volume • della mobilità di studenti e personale docente negli Stati membri; • dei partenariati tra istituti scolastici degli Stati membri b) incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere c) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC d) migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti e) migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica

  14. OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA ERASMUS a) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell’istruzione superiore b) rafforzare il contributo fornito al processo di innovazione dell’istruzione superiore e dell’istruzione professionale avanzata

  15. OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA ERASMUS a) migliorare la qualità e aumentare il volume • della mobilità di studenti e personale docente in tutta Europa • della cooperazione multilaterale tra gli istituti di istruzione superiore in Europa; • della cooperazione tra istituti di istruzione e le imprese b) accrescere il livello di trasparenza e compatibilità tra le qualifiche dell’istruzione superiore e dell’istruzione professionale avanzata conseguite in Europa c) favorire lo sviluppo di prassi innovative nell’istruzione e nella formazione a livello terziario nonché il loro trasferimento, anche da un paese proponente ad altri d) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC

  16. OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI • sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell’acquisizione e utilizzazione di conoscenze competenze e qualifiche per favorire lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo • sostenere il miglioramento della qualità e l’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale • incrementare l’attrattiva dell’istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano

  17. OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI a) migliorare la qualità e aumentare il volume: • della mobilità delle persone coinvolte nell’IFP iniziali e nella formazione continua in tutta Europa • della cooperazione tra istituti od organizzazioni che offrono opportunità di apprendimento, imprese, parti sociali e altri organismi pertinenti in tutta Europa b) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell’IFP, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri c) migliorare la trasparenza e e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite attraverso l’apprendimento non formale e informale d) incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere moderne e) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC

  18. OBIETTIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA GRUNDTVIG • rispondere alla sfida educativa posta dall’invecchiamento della popolazione europea • contribuire a offrire agli adulti percorsi per migliorare le loro conoscenze e competenze

  19. OBIETTIVI OPERATIVI DEL SOTTO-PROGRAMMA GRUNDTVIG a) migliorare la qualità: • e l’accessibilità della mobilità in tutta Europa dei singoli coinvolti nell’istruzione degli adulti e aumentarne il volume • e aumentare il volume della cooperazione tra organizzazioni coinvolte nell’istruzione degli adulti in Europa b) prestare assistenza alle persone appartenenti a gruppi sociali vulnerabili e a contesti sociali marginali, soprattutto anziani e a coloro che hanno lasciato gli studi senza aver acquisito qualifiche di base e offrire loro opportunità alternative di accesso all’istruzione degli adulti c) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell’istruzione degli adulti e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri d) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC e) migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione delle organizzazioni operanti nel campo dell’istruzione degli adulti

  20. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA TRASVERSALE • promuovere la cooperazione europea in settori rientranti in due o più sottoprogrammi settoriali • promuovere la qualità e la trasparenza dei sistemi di istruzione e formazione degli Stati membri

  21. OBIETTIVI OPERATIVI DEL PROGRAMMA TRASVERSALE • sostenere la definizione di politiche e la cooperazione nel campo dell’apprendimento permanente • garantire un’adeguata disponibilità di dati, statistiche e analisi confrontabili, su cui fondare la definizione di politiche per l’apprendimento permanente, nonché monitorare i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi fissati e individuare i settori su cui concentrare l’attenzione • promuovere l’apprendimento delle lingue e sostenere la diversità linguistica negli Stati membri • sostenere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC • garantire il riconoscimento, la dimostrazione e l’applicazione in forma opportuna e su vasta scala dei risultati del programma di apprendimento permanente

  22. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA JEAN MONNET • stimolare le attività didattiche di ricerca e di riflessione nel settore degli studi sull’interazione europea • sostenere l’esistenza di un’opportuna serie di istituzioni e associazioni europee che si concentrano su temi connessi all’integrazione europea sull’insegnamento e sulla formazione in una prospettiva europea

  23. OBIETTIVI OPERATIVI DEL PROGRAMMA JEAN MONNET • stimolare l’eccellenza dell’insegnamento, della ricerca e della riflessione nel campo degli studi sull’integrazione europea negli istituti di istruzione superiore all’interno e all’esterno della Comunità • rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei temi connessi all’integrazione europea tra gli esperti del mondo accademico e tra i cittadini europei in generale • sostenere importanti istituti europei che si occupano di temi connessi all’integrazione europea • sostenere l’esistenza di istituzioni e associazioni europee di elevato profilo operanti nei settori dell’istruzione e della formazione

  24. LE AZIONI PREVISTE DAL NUOVO PROGRAMMA • mobilità • partenariati bilaterali o multilaterali • progetti multilaterali • progetti unilaterali e nazionali • reti multilaterali • indagini e analisi sulle politiche e i sistemi • sovvenzioni di funzionamento • misure di accompagnamento

  25. LE DIVERSE PROCEDURE

  26. PAESI PARTECIPANTI • 27 Stati membri dell’UE • Norvegia, Islanda e Liechtenstein (SEA) • Paesi candidati (Turchia) • Paesi dei Balcani occidentali • Confederazione svizzera

  27. DOTAZIONE FINANZIARIA 2007-2013 dotazione finanziaria indicativa per l’intera durata del Programma  6.970.000.000 EURO Meno finanziamenti rispetto alla proposta iniziale: • Proposta iniziale della Commissione di luglio 2004: 12 miliardi € • Posizione comune del Consiglio dicembre 2005: 5.4 miliardi € • Dopo negoziati: 6.9 miliardi €

  28. RIPARTIZIONE DEL BILANCIO (1) Quote di bilancio minime destinate ai programmi settoriali per il periodo 2007-2013  Comenius 13% Erasmus 40% Leonardo 25% Grundtvig 4%

  29. QUOTE DI FINAZIAMENTO DESTINATE ALLA MOBILITA’ Quote minime di finanziamento di ogni singolo sotto-programma destinate alle azioni di Mobilità: • Erasmus 80% • Leonardo da Vinci 60% • Comenius 80% • Grundtvig 55%

  30. PROGRAMMI SETTORIALI

  31. PROGRAMMA TRASVERSALE

  32. PROGRAMMA JEAN-MONNET

  33. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO • Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006 (n.1720/2006/CE) • Guida del Candidato • Invito a presentare proposte Parte I – Priorità dell’Invito Parte II – Informazioni amministrative e finanziarie • Formulario di candidatura • Regole amministrative e finanziarie

  34. DOVE REPERIRE LA DOCUMENTAZIONE Commissione Europea http://ec.europa.eu//dgs/education_culture/newprog/index_en.html Agenzia Esecutiva http://eacea.ec.europa.eu/index.htm AN LLP c/o ISFOL www.programmaleonardo.net AN LLP c/oAgenzia Scuola www.indire.it

  35. Grazie per l’attenzione!!!

More Related