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Sindacati e immigrazione: nuove strategie di comunicazione

Sindacati e immigrazione: nuove strategie di comunicazione. Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale. Tesi di laurea di Barbara Gattone. Relatore: Prof. Giampaolo Azzoni Correlatore: Dott. Marco Ferraresi. Anno Accademico 2005/2006.

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Sindacati e immigrazione: nuove strategie di comunicazione

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Presentation Transcript


  1. Sindacati e immigrazione:nuove strategie di comunicazione Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale Tesi di laurea di Barbara Gattone Relatore: Prof. Giampaolo Azzoni Correlatore: Dott. Marco Ferraresi Anno Accademico 2005/2006

  2. Modello matematico della comunicazione contesto = teoria dei network rumore emittente = sindacato destinatari = immigrati elaborato da Shannon e Weaver (1971) + successive elaborazioni semiotiche messaggio feddback gli strumenti elaborati corrispondono a canali e codici conoscere i codici interpretativi del destinatario favorisce una trasmissione efficace

  3. Sindacati = emittenti Contesto di avvio dei processi migratori (metà anni ’70) • mod economico post-fordista: rigoglioso sviluppo, apertura frontiere • lacuna legislativa (1° provvedimento legge 30/1986) • modello di integrazione implicito: considerazione ambivalente da parte della società, importante iniziativa degli attori sociali sindacato ha intuito complessità dei mutamenti e percepito il proprio ruolo di emittente: nuovo target di utenza + adozione di strumenti e tecniche comunicative { • credibilità in 2 dimensioni: • esperienza (alto livello culturale, competenza specifica) • affidabilità (sincerità, imparzialità, coerenza) caratteristiche preferenziali:  creano pregiudizio positivo

  4. Immigrati = destinatari segmentazione demografica, geografica, psicografica  chi 2.800.000 individui, +7%annuo, 3% popolazione in prevalenza giovani (età media 31anni) maschi (64%) europei (52%) buon livello d’istruzione (12% laureati) e qualifiche professionali per i settori edili e agricoli caratteristiche funzionali al sistema economico segmentazione comportamentale  perché bisogni manifesti: materiali -lavoro, vitto, alloggio, sussidi economici immateriali- ascolto e orientamento, tutela sanitaria assistenza in questioni burocratiche SCOPO:individuare figure tipiche portatrici di determinati codici interpretativi e precise necessità (es. immigrati stagionali, familiari al seguito, di seconda generazione, immigrati qualificati)

  5. Contatto = teoria dei network compensano lacune dei canali ufficiali rischio: auto-esclusione legami deboli e poco pervasivi MA estesi oltre i confini del gruppo di appartenenza contatto comunicativo RETI MIGRATORIE = complessi di legami interpersonali che collegano aree di origine e destinazione; veicoli informali di informazioni RETI AUTOCTONE = istituzioni, iniziative e sistemi di relazione • reti sociali informali - passaparola • istituzioni facilitatrici volontarie • servizi specializzati - sindacati ruolo di intermediari

  6. Canali di trasmissione = strumenti elaborati comunicazione diretta comunicazione tramite stampa comunicazione multimediale comunicazione verso i mass-media Analisi basata su osservazione diretta presso CISL e ANOLF di PAVIA

  7. 1. Comunicazione diretta SERVIZI AGLI SPORTELLI • attivazione di specifici “sportelli immigrazione” • iniziative con associazioni (es. Caritas) diversificazione • assenza di formazione in comunicazione interculturale • SOLUZIONI • apertura al dialogo, valore esperienza quotidiana • iniziative interne di formazione (convegni, Campo Scuola) • collaborazione di volontari stranieri

  8. 1. Comunicazione diretta “Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere” ORGANIZZAZIONI DERIVATE: L’ ANOLF Istituita dalla CISL nel 1989 Conta 43.895 soci immigrati e 455 italiani Diffusa in 20 regioni e 101 province Apertura sedi estere: Dakar (2002) e Casablanca (2004) • CARATTERISTICHE: • Autonomia organizzativa e decisionale delle sedi locali • Forte presenza straniera nel personale • e negli organi decisionali

  9. Costante realizzazione di materiali e strumenti informativi • Poca spinta a uscire da sedi verso luoghi di ritrovo • 2 target: • clandestini passaparola unico canale informativo • regolari propaganda su luogo di lavoro • Ruolo di propaganda delle sedi estere

  10. 1. Comunicazione diretta ovvero uscire da sedi per incontrare comunità • Si distinguono per finalità: • offrire servizio di assistenza  fiere • creare momenti d’integrazione  ”Domeniche ANOLF” • portare problematica al centro del dibattito pubblico attraverso manifestazioni di rivendicazione  giornata internazionale dei diritti dei lavoratori migranti EVENTI E MANIFESTAZIONI

  11. 2. Comunicazione tramite stampa PUBBLICAZIONI PERIODICHE difficoltà di fruizione vastità di diffusione Contenuti generalizzati Assenza di tecniche specifiche PROBLEMA: modalità di diffusione spesso in abbonamento esclude nuovi destinatari tra i meno inseriti

  12. es: pubblicazioni specializzate ANOLF A diffusione nazionale “Oltre le frontiere” alta qualità grafica; profondità dei contenuti; registro medio-alto A diffusione locale “Bingo Bongo”, ANOLF sez. Varese linguaggio semplice; informazioni essenziali; focus su iniziative locali; traduzione in 5 lingue

  13. 2. Comunicazione tramite stampa PUBBLICAZIONI OCCASIONALI • opuscoli e guide informative • Temi: procedure burocratiche, assistenza • sanitaria, tutele sociali • Linguaggio: essenziale, schematizzazioni, • traduzioni • diffusione cultura straniera • es. “Nessuna donna è straniera alle donne” CISL-ANOLF • collane “Islam” e “Derive” CISL • Ricerche sociologiche: monitoraggio IRES-CGIL

  14. costituiscono gli strumenti più efficaci Assenza vincoli periodicità offre: possibilità di migliorarsi introduzione di accorgimenti specifici (traduzioni) libertà di soluzioni creative Distribuzione interna alle sedi diffusione in iniziative esterne promozione su altri canali (riviste, internet)

  15. 2. Comunicazione tramite stampa velocità ed economicità di realizzazione raggiungimento di vasto pubblico condizioni di lettura linguaggio semplice con argomentazione logica, focus su informazioni essenziali grafica: meccanismo del completamento di struttura VOLANTINI usi: promozione iniziative delle sedi locali informazioni su funzioni del sindacato e servizi offerti

  16. 2. Comunicazione tramite stampa MANIFESTI lettura dipende da passaggio casuale: • fondamentale ruolo di immagini, colori e fotografie • linguaggio simbolico e stereotipato richiama valori individuali e collettivi frequente ricorso a slogan • affissione: probl di permessi e costi uniche alternative restano bacheche in luoghi di lavoro e sedi sindacali

  17. 3. Comunicazione multimediale: i siti internet di CGIL, ANOLF e UIL • gestione interna di grafica e contenuti • buona qualità grafica • omogeneità dei contenuti ma focus diversi: panorama legislativo (Cgil), proprie iniziative (Anolf), informazioni principali (Uil) • lunghi elenchi di link in cui è facile “perdersi” • interattività: Cgil nega possibilità di interazione • comprensibilità linguaggio: termini burocratici + uso esclusivo italiano efficacemente fruibili solo da immigrati ormai inseriti

  18. 4. Comunicazione verso i mass-media • 2 funzioni: • diffondere visione sindacale in tema di immigrazione • i mass-media influenzano profondamente la percezione collettiva sulla problematica • fornire servizio a utenti stranieri modalità di partecipazione: apertura dei media solo a livello locale; autori di programmi possibilità di interazione; Comunicazione sindacale: addetto stampa + facilitatori gestiscono i rapporti con i giornalisti e diffondono comunicati stampa.

  19. Analisi del feedback in concreto • costante elevata crescita di tesserati e negli organismi direttivi • forte presenza di collaboratori volontari • aspettative: tutela sul lavoro, regolarizzazione, ricongiungimenti • ruolo riconosciuto nei processi di inserimento lavorativo L’emittente può valutare: l’efficacia comunicativa degli strumenti l’utilità degli investimenti Le reazioni dei destinatari svelano la correttezza dell’interpretazione immagine positiva via di comunicazione per entrare in contatto con il nostro paese e uscire dall’isolamento

  20. utilità degli scopi buona qualità grafica e contenutistica elaborazione strumenti: collaborazione diretta con stranieri – punto di vista utente finale tecniche per incrementare l’efficacia della trasmissione produzione completamente interna libertà contenuti + riduz costi collaborazioni con enti e istituzioni allargamento target + riduz costi iniziative locali  bisogni del contesto specifico gratuità servizi offerti richiamo e promozione reciproca sui diversi canali Valutazioni complessive in generale: • garanzia correttezza informazioni • spicca attività CISL e ANOLF feedback: sindacato tra i riferimenti utili all’orientamento e al dialogo

  21. Valutazioni complessive Fattori negativi esterni: • reperimento delle risorse – sindacato opera senza scopo di lucro e non beneficia di finanziamenti • individuazione di spazi dove esprimersi – cause economiche e politiche Errori di scelte interne: • mancata diffusione degli strumenti nei luoghi di ritrovo • auto-referenzialità: destinatari reali coincidono con utenza sportelli, già informati su funzioni sindacato e sufficientemente inseriti • periodici in abbonamento • non superamento di ostacoli linguistici scarse funzioni preventive trasmissione informazioni ancora basata su passaparola

  22. Possibili miglioramenti • formazione professionale in comunicazione interculturale • incrementare plurilinguismo degli strumenti, limitandosi a quadri riassuntivi e idiomi prevalenti sul territorio di riferimento • sfruttare maggiormente il web: costi limitati; continuo aggiornamento; libertà nei contenuti; spazio illimitato; interattività sostituirebbe ricorso a sportelli • coinvolgere reti migratorie nei luoghi di vita quotidiana per allargare bacino d’utenza di servizi e strumenti • riflettere sul feedback generato e identificare reali necessità

  23. un miglioramento in queste direzioni consentirebbe di accelerare e perfezionare un processo già in atto ente di italiani rivolto anche a cittadini stranieri ente costituito e gestito anche da immigrati. ovvero un passaggio dalla semplice integrazione degli immigrati nella società ospitante ad una effettiva multiculturalità, dove le parti convivono nello scambio e nel mantenimento delle reciproche specificità.

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